L’Omeopatia secondo il punto di vista igienistico – Stefano Torcellan

Samuel Hahnemann, fondatore dell’omeopatia

a cura di Stefano Torcellan

L’OMEOPATIA, (dal greco ὅμοιος, òmoios, «simile» e πάθος, pàthos, «sofferenza») (stessa o simile malattia), pratica di medicina alternativa basata sui principi formulati dal medico tedesco Samuel Hahnemann nella prima metà del XIX secolo,   “cura” una determinata malattia con una sostanza tossica (diluita) simile a quella che causa la malattia (SIMILIA SIMILIBUS CURANTUR), ovvero, quella sostanza tossica che il corpo elimina attraverso la malattia. Secondo l’Igiene Naturale,  le malattie sono sforzi del corpo per eliminare tossine, veleni, muco, rifiuti morbosi, materiali indesiderabili.

L’OMEOPATIA  è sicuramente meno tossica dell‘ALLOPATIA(diversa o contraria malattia) che “cura” una malattia con una tossina o veleno che causa una malattia contraria (es. lassativo per guarire la stitichezza – secondo l’aforisma galeniano:  CONTRARIA CONTRARIIS CURANTUR), ma si fonda comunque su un concetto innaturale, assurdo e illogico che non ubbidisce alla legge che governa i processi curativi del corpo.

I RIMEDI OMEOPATICI (quando funzionano), come i farmaci allopatici e i prodotti fitoterapici, non eliminano le cause di malattia, non forniscono i requisiti o bisogni fondamentali dell’esistenza organica, e quindi non favoriscono la guarigione. Essi possono solo  alterare, deprimere, deviare o dirottare la forza vitale dell’organismo, che blocca il processo di malattia per occuparsi della nuova sostanza tossica entrata.

I SIMILI CHE CURANO I SIMILI,   sono IN REALTA’, secondo il punto di vista dell’IGIENE NATURALE, i SIMILI CHE BLOCCANO la DISINTOSSICAZIONE DEI SIMILI, ovvero delle sostanze tossiche, simili a quelle contenute nei prodotti omeopatici, che il corpo elimina attraverso quella crisi o processo di disintossicazione e quindi di guarigione, che i medici chiamano malattia.

I RIMEDI OMEOPATICI   funzionano come la tazzina di CAFFE’   che blocca il mal di testa da disintossicazione da caffeina, che può durare dai 4 o 5 giorni, quando si smette di bere il caffè. Oppure, come la dose di  EROINA  che blocca i sintomi e dolori da astinenza da EROINA.   Anche se non con le dosi omeopatiche, questi due esempi fanno capire in che modo   il SIMILE CURA il SIMILE.

La nuova dose di veleno (caffeina, eroina), induce il corpo ad interrompere il processo di disintossicazione, chiamato malattia dai medici, per occuparsi della nuova sostanza tossica entrata, e riporta il corpo nella fase di TOLLERANZA O ADATTAMENTO PATOLOGICO.

Esistono 72 FARMACI contro il MAL DI TESTA che contengono CAFFEINA e sfruttano quindi il PRINCIPIO OMEOPATICO. https://www.starbene.it/farmaci/principi-attivi/paracetamolo_caffeina

Se i rimedi omeopatici diluiti alla 15 CH, 30 CH, 200 CH, ecc., funzionano, e quindi fanno cessare i sintomi della malattia, significa che questi rimedi, con le loro diluizioni centesimali, bloccano la disintossicazione e la guarigione dell’organismo.

QUESTO DIMOSTRA, che per disintossicarsi da determinati tipi di veleni o tossine, non bisogna immettere nel corpo neanche quantità infinitesimali (CENTESIMALI) di particelle (SEGNALI di MEMORIA) simili ai veleni o alle tossine dai quali il nostro corpo si disintossica attraverso la malattia.

CARRINGTON   osservava giustamente: “LA LEGGE DI AZIONE E REAZIONE è UNA DELLE PEGGIO INTERPRETATE DELL’ UNIVERSO.”

Il  Dr. H. M. SHELTON  scrive:

Da sempre, il RISTABILIMENTO della “MALATTIA”, qualunque sia la forma di trattamento, è stato considerato una PROVA della VIRTU’ CURATIVA di quella FORMA di TRATTAMENTO. I malati e i medici (insieme agli omeopati, i naturopati, gli erboristi ecc.), sono stati INGANNATI dalle APPARENZE, e delle SEMPLICI COINCIDENZE sono state scambiate per CAUSE ED EFFETTI.”

Non si può assolutamente dire che nei PRODOTTI OMEOPATICI   non si trova traccia del rimedio o della sostanza originaria nel rimedio finale. In un rimedio omeopatico, come in un qualsiasi altro composto, UNA SOSTANZA C’ E’ O NON C’ E’.

Il cosiddetto SEGNALE di MEMORIA, inviato al corpo per mezzo del rimedio omeopatico, è per forza una particella, diluita inCENTESIMALI, di quella sostanza che si dice che non c’è.

Se veramente non si  trovasse traccia del rimedio o della sostanza originaria nel rimedio finale, il rimedio omeopatico finale liquido sarebbe costituito solo ed esclusivamente da acqua distillata (acqua pura), senza alcuna sostanza diluita, e quindi non verrebbe definito:  diluito alla 4 CH, 5 CH, 6 CH, 7 CH, 9 CH, 15 CH, 30 CH E 200 CH (CH = diluizione centesimale), e  il corpo non devierebbe la propria forza vitale bloccando i sintomi della malattia per occuparsi della nuova sostanza tossica entrata.

Quello che bisogna capire è che i RIMEDI OMEOPATICI, come i FARMACI ALLOPATICI, e i FITOTERAPICI,SONO INERTI NEL CORPO ESATTAMENTE COME NELLA BOTTIGLIA O NELLA SCATOLA, ESSI NON AGISCONO.

SOLO L’ORGANISMO VIVENTE PUO’ AGIRE, LA MATERIA INANIMATA NON AGISCE.    La supposta azione del farmaco o del rimedio omeopatico, è solo l’azione del corpo vivente in presenza della materia inerte.

L’ Igienismo poggia saldamente su questo concetto fondamentale, il cui valore è dimostrato: L’ ORGANISMO NON REAGISCE, MA AGISCE.

La Legge sulle relazioni vitali del Dr. TRALL:

Tutte le volte che nell’organismo vivente si verifica un effetto o si compie un’azione quale risultato di influenze esterne, l’azione deve essere attribuita all’organismo viventeche ha un potere di azione, e non alla cosa inanimata la cui caratteristica principale è l’inerzia.Non si dirà dunque che i prodotti chimici agiscono sull’organismo, ma che subiscono la sua azione.

 

Per capire che I RIMEDI OMEOPATICI, NON HANNO NIENTE A CHE FARE CON LA SALUTE, basta dare un’occhiata agli INGREDIENTI,   ovvero agli ELEMENTI con i quali sono preparati:

IL RIMEDIO OMEOPATICO,   si prepara partendo da un PRINCIPIO ATTIVO, che può essere D’ORIGINE VEGETALE, ANIMALE, MINERALE, o di SINTESI CHIMICA.

LE SOSTANZE VEGETALI si preparano facendo macerare con ALCOOL  la pianta, che deve essere raccolta nel suo habitat naturale e in un momento particolare del ciclo vitale (che varia a seconda della specie e coincide con il periodo di maggior ricchezza di principi attivi).

Il risultato finale è chiamato TINTURA MADRE.

LE SOSTANZE ANIMALI,   vengono ottenute per MACERAZIONE, SEMPRE nell’ALCOOL, di ANIMALI INTERI, di PARTI ANIMALI o di SOSTANZE DA ESSI SECRETE.

LE SOSTANZE DI ORIGINE MINERALE, sono ELEMENTI CHIMICI   semplici (metalli, metalloidi) o complessi chimici di origine naturale (minerali, petrolio…). Tutti MINERALI INORGANICI, NON ASSIMILABILI e quindi TOSSICI per il nostro organismo.

Un medicinale omeopatico è sempre diluito.

LE DILUIZIONI PIU’ COMUNI sono 4 CH, 5 CH, 6 CH, 7 CH, 9 CH, 15 CH, 30 CH E 200 CH (CH = diluizione centesimale).

Per prepararle, si parte da una tintura madre: una parte di questa tintura madre viene posta in 99 parti di ALCOOL a 70°  e dinamizzata, cioè sottoposta ad almeno 100 scuotimenti (succussioni).

Si è così ottenuta la diluizione 1 CH (1° centesimale hahnemanniana), da cui, con lo stesso procedimento si può poi ricavare la 2 CHe così via, fino anche alla 10000 CH.

I RIMEDI OMEOPATICI  si possono trovare nelle seguenti FORME:

LIQUIDI: sono ottenuti da tinture madri. Hanno un titolo generalmente di 30°.

SOLIDI:   sono globuli e granuli, cioè piccole sferette di SACCAROSIO e/oLATTOSIO che si devono sciogliere in bocca; oppure compresse, il cui nucleo è costituito da LATTOSIO, SACCAROSIOo loro miscela; o ancoraPOLVERI (trituratio).

SUPPOSTE:   le diluizioni omeopatiche con TITOLO ALCOLICO DI 30°sono incorporate nell’eccipiente.

FIALE:   possono essere idro-alcoliche oppure essere preparate in acqua o soluzione fisiologica.

POMATE:   le diluizioni omeopatiche sono incorporate in eccipiente adeguati generalmente in una concentrazione del 4%.

 

Il  Dr. H. M. SHELTON scrive:

CHE COSA C’E’ DI PIU’ ASSURDO DEL CERCARE DI SANARE UN MALE MEDIANTE UN’ INTERVENTO DIVERSO DALL’ELIMINAZIONE DELLA SUA CAUSA?

LE MALATTIE NON POSSONO ESSERE GUARITE e non lo saranno mai FINCHE’ LE LORO CAUSE PERSISTONO.

DUE sono I PRINCIPI O I PROCESSI VITALMENTE IMPORTANTI nella Scuola della Salute del Dr. SHELTON: “trovare ed eliminare la causa del danneggiamento della salute e fornire al corpo tutti i requisiti o bisogni fondamentali dell’esistenza organica”.

Gli OMEOPATI come i seguaci di VARIE SCUOLE DI “GUARITORI”(diplomati o meno), come FITOTERAPEUTI, NATUROPATI, ecc.,IGNORANTI delle LEGGI DELLA VITA e DELLA SALUTE, SOFFRONO DELLA STESSA DEFORMAZIONE MENTALE DEI MEDICI E CREDONO CHE LA NATURA VADA AIUTATA.

Le FORZE VITALI non hanno NESSUN ELEMENTO DI PIGRIZIA NELLA LORO COSTITUZIONE,dichiarava JSAAC JENNINGS(1788- 1874) il padre dell’Igiene Naturale, e naturalmente, NON HANNO BISOGNOnemmeno di un “UN PICCOLO URTO” per ricordargli il loro dovere.

La costruzione di un organismo animale complesso a partire da un ovulo microscopico (fecondato) è una prodezza senza pari. Il potere, la forza e l’intelligenza   che fanno evolvere il corpo adulto a partire da un ovulo fecondato si trovano nell’organismo, ne fanno parte ed esercitano un controllo costante ed incessante sulle attività. Che siano una forza intelligente o un’energia cieca, lavorano con determinazione in una complessità strutturale e funzionale. Sia nello sviluppo che nel mantenimento, sia nella salute che nella malattia, I MUTAMENTI VITALI appaiono come GUIDATI da UN’INTELLIGENZA SUPERIORE ALL’INTELLIGENZA dell’UOMO.

Certo, a meno di supporre che una cosa possa nascere dal nulla o che l’intelligenza possa derivare da un vuoto di intelligenza, dobbiamo credere che l’intelligenza cosciente dell’uomo è subordinata ad un’intelligenza più ampia che fa evolvere il suo corpo e che è insita in lui.

Se consideriamo alcune prodezze d’ingegneria realizzate dal corpo in caso di ferite o malattie, ci colpisce la verità insita nell’osservazione di SYLVESTER GRAHAM:

In tutte le loro azioni, GLI ISTINTI ORGANICI si comportano con determinazione e razionalità, per una finalità benefica, e cioè il rigetto della causa del danno”.