ARTRITE PSORIASICA: guarita con la dieta vegana dopo 36 anni di malattia ed inutili cure mediche – Cristina Brazzale

12-8-2018

Ciao Stefano

Questa in breve e riassunta è la mia storia…un po’ lunga comunque..

Mi chiamo Cristina ed ho 47 anni, compiuti il 3 luglio.

All’ETA’ di 6 ANNI, improvvisamente, il GINOCCHIO SINISTROHA COMINCIATO a DOLERMI MOLTO. GONFIO, TUMEFATTO e IMPOSSIBILITATO NEI MOVIMENTI. Apparentemente non vi era alcun motivo, il giorno prima giocavo e stavo bene, il giorno dopo così.

I miei genitori pensavano che fossi caduta e così mi portarono dal MEDICO per una visita. Non riscontrò nulla di rotto e disse che avevo bisogno di riposo e che sarebbe passato.

Passarono invece i giorni ma il ginocchio continuava a farmi male. Non ricordo molto bene le sequenze degli avvenimenti di quel periodo ma ricordo che i miei genitori mi fecero fare tutte le visite possibili, radiografie e tutto quello che potevano, ma la situazione non si risolveva. Ricordo INFILTRAZIONI al GINOCCHIO e lunghi periodi di INGESSATURA e DEGENZA OSPEDALIERA perché, NON riscontrando ESITI POSITIVI al REUMA TEST, non si capiva che cosa avessi.

Ricordo di aver preso MOLTO CORTISONE e che per un breve periodo, un anno forse, sembrava che il problema si fosse risolto.

Per un periodo andavo a fare le INFILTRAZION Iin una CLINICA a VERONA. Di 4 INFILTRAZIONI al MESE, i miei genitori SPENDEVANO più di quanto guadagnasse mio papà che faceva il muratore.

Poi, VERSO gli 8/9 ANNI RICOMPARVE il GONFIORE e il DOLORE al GINOCCHIO.

La cosa strana è che è sempre stato confinato al ginocchio sx.

Sono iniziate ALTRE TERAPIE, CORTISONE, INFILTRAZIONI di OGNI GENERE,lunghi viaggi per raggiungere i medici sparsi per l’Italia che potevano avere una soluzione finché A 11 ANNI il PRIMO INTERVENTO di SINOVIECTOMIA. Sembrava tutto risolto, a detta dell’ortopedico ma nemmeno TRE MESI DOPO il mio GINOCCHIO era nuovamente GONFIO e DOLENTE. Quindi ALTRO INTERVENTOma nemmeno questo ha funzionato. I miei genitori cambiarono ortopedico che nel giro di un anno mi fece ALTRI DUE INTERVENTI di PULIZIA della CARTILAGINE ma SENZA RISULTATI.

IN QUESTI ANNI ho fatto MOLTI TIPI tipi di TERAPIE sia LOCALI che FARMACOLOGICHE, ma NIENTE RISOLVEVA.

FINO ai 13 ANNI ho preso anche delle compresse di DUTIMELAN. Lo prendevo alle 8 e alle 15.

Nel frattempo, i medici, cominciarono a ventilare l’ipotesi che fosse una forma di ARTRITE (REUMATOIDE, PSORIASICA?)

A 26 ANNI oramai CAMMINAVO MALE, non estendevo bene la gamba sinistra e quindi ZOPPICAVO. 

Feci una VISITA DA una REUMATOLOGA che mi consigliò delle terapie, METHOTREXATE (IMMUNO-SOPPRRESSORE) e CORTISONE ma mi fece anche vedere dall’ORTOPEDICO dell’OSPEDALE che mi disse che oramai il mio GINOCCHIO era talmente COMPORMESSO che dovevo fare una ARTROPROTESI se volevo tornare a camminare. Dopo averci pensato molto ed avere consultato anche altri medici, FECI QUESTO INTERVENTO. Il mio ginocchio stava finalmente bene, ma NEL GIRO DI UN PAIO DI MESI SI INFIAMMARONO TUTTE LE ALTRE ARTICOLAZIONI, nonostante i farmaci che prendevo.

Nel 2003/2004, la REUMATOLOGAmi aveva dato anche il VIOXX, prima che lo ritirassero dal commercio…… ha causato molti decessi per infarto (circa 28.000). A me dava problemi a livello cardiaco. Dissi alla dottoressa che MI SEMBRAVA CHE MI SCOPPIASSE IL CUORE da quanto forte batteva, E COSI’ ME LO TOLSE.

Iniziai quindi con le TERAPIE BIOLOGICHE, a base di IMMUNOSOPRESSORI     (1. EMBREL o ETANERCEPT – 2. REMICADE o INFLIXIMABche riuscivano a tenere sotto controllo la malattia. Dovevo fare UNA PUNTURA A SETTIMANA del PRIMO FARMACO, poi, DOPO 4/5 ANNI dovetti cambiare con IL SECONDO che consisteva in una FLEBO fatta IN OSPEDALE UNA VOLTA al MESE.

A 35 ANNI ho avuto la mia PRIMA FIGLIA. Gravidanza super-programmata, fra un farmaco e l’altro e super-controllata. INFILTRAZIONI di CORTISONE alle ARTICOLAZIONI per REGGERMI IN PIEDI e PARTO CESAREO.

Andò bene, ma DOPO TRE MESI dal parto, ero NUOVAMENTE BLOCCATA e quindi RIPRESI LE CURE.

Nel 2010, mi diagnosticarono una OSTEONECROSI ASETTICA all’ANCA SINISTRA, probabile CONSEGUENZA dei FARMACI IMMUNOSOPRESSORI. Feci UN CICLO di AREDIA per sistemare il problema.

AREDIA– Acido pamidronico – farmaco appartenente alla categoria dei BIFOSFONATI utilizzato in ambito medico per il trattamento delle patologie ossee, nel trattamento dell’ipercalcemia associata a osteolisi neoplastica, nella malattia ossea di Paget e nelle metastasi ossee tumorali.

Sempre nel 2010, FRA UN CICLO di FARMACI e l’ALTRO, ho avuto una GRAVIDANZA NON CONCLUSA 8 SETTIMANE a CAUSA chiaramente dei FARMACI. Ho perso quella che io penso fosse una bambina. Ho imparato che nulla succede per caso ed anche quesro è stato un insegnamento importante nella mia vita.

L’ANNO DOPO (2011) RIMASI INCINTA della SECONDA BAMBINA. Durante la GRAVIDANZA presi CORTISONE e andò tutto bene.

Appena nata la bambina, ripresi con le CURE BIOLOGICHE (IMMUNO-SOPPRESSORI) ma in me cominciare a sorgere il dubbio che in questa malattia, ormai DIAGNOSTICATA come ARTRITE PSORIASICA, qualcosa non funzionasse.

A CAUSA dei FARMACI che prendevo, NON HO POTUTO ALLATTARE MIA FIGLIA che è stata costretta a bere un latte con formula di derivazione vaccina, anche perché non avevo trovato un latte di crescita vegetale.

MI CHIEDEVO se il CIBO potesse INFLUIRE sulla MALATTIA, e così cominciai a DOCUMENTARMI in questo senso. Scoprii gli studi di T. COLIN CAMPBELL ed approfondii l’argomento.

Nel frattempo conobbi anche un NATUROPATA che mi consigliò di modificare la mia alimentazione. Passai ad una DIETA VEGANA, togliendo completamente quelli che erano gli alimenti di origine animale, io che vengo da una famiglia contadina!! La mia SECONDA FIGLIA aveva circa 10 MESI e così ho iniziato lo SVEZZAMENTO VEGANO MACROBIOTICO, che mi sembrava il migliore in quel momento.

Feci anche una sorta di DETOX con delle COMPRESSE a base di MAITAKEdelle GOCCE FITOTERAPICHE.

Il mio amico NATUROPATA, mi DISSE che avrei impiegato circa UN ANNO per STAR BENE, ho INIZIATO a GIUGNO del 2011 ed A FEBBRAIO del 2012 NON PRENDEVO PIU’ NESSUN FARMACO. Da allora sono sempre stata bene.

Non ho avuto nessuna ricaduta grave, se non un UNICO EPISODIO di TUMEFAZIONE alla CAVIGLIA DESTRA dopo aver camminato un po’ troppo e in concomitanza ad un periodo, sì di ALIMENTAZIONE VEGETALE, ma CON TROPPO GLUTINE.

Ho corretto il tiro e fatto bevande con curcuma e zenzero, i medici si scandalizzano ma mi ha fatto passare il problema.

Nel 2014, ho avuto il mio TERZO FIGLIO. Gravidanza perfetta, ALIMENTAZIONE VEGANA, ALLATTAMENTO E SVEZZAMENTO VEGANO, nessuna carenza, NESSUN problema con il DIABETE GRAVIDICO come nelle precedenti. PARTO CESAREO, a CAUSA dei PRIMI DUE CESAREI, degenza in ospedale di tre giorni e poi a casa. Ho ALLATTATO fino a TRE ANNI del bambino. L’HO SVEZZATO intorno al 12esimo mese, con frutti, poi cereali semi-integrali cotti molto e passati al passaverdure. Mele grattugiate, un po’ di lenticchie, ma ho seguito più quello che piaceva al bambino. Secondo il pediatra era pure sovrappeso.

Io STO BENE, cammino, vado in bicicletta, gioco con i miei figli e faccio molte altre cose che fino a 7 anni fa non avrei mai potuto fare.

E ci sarebbero molte altre cose….LA FAMIGLIA DI MIO MARITO DISASTRATA, un suocero terribile, suocera invalida, cognata disabile e un’altra cognata problematica, ma sembra una saga inverosimile. Io e mio marito, nonostante tutto, stiamo assieme da 31 anni. Probabilmente avevo da sperimentare molto e lo sto ancora facendo.

Cristina Brazzale