404 – Singolari connessioni tra dispositivi pseudo diagnostici ed il controllo mentale – Tamponi – Rosario Marcianò – 4 aprile 2021

Singolari connessioni tra dispositivi pseudo diagnostici ed il controllo mentale –

4 aprile 2021

 

 

 

 

 

 

 

I tamponi PCR contengono FIBRE VETROSE, RIGIDE, in alcuni casi di SILICIO. Sono materiali non sperimentati per la biocompatibilità. Il problema fondamentale è che queste FIBRE SI SPEZZANO, rimanendo all’interno della LESIONE. LESIONE che NON VIENE CICATRIZZATA in caso di TAMPONI RIPETUTI. Perché scavare tanto tessuto, quando, si può trovare dappertutto? Anche nella SALIVA? Così si esprime la dottoressa ANTONIETTA GATTI.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fibre di vetro, silice, zirconio, alluminio, titanio, argento, rilevati nei tamponi PCR.

In effetti, nei cosiddetti tamponi, dispositivi ideati per eseguire analisi genetiche e non esami diagnostici, per cui sarebbe sufficiente un botto di sangue o saliva, sono stati reperiti micidiali micro fibra di vetro, silicio, zirconio, alluminio, titanio ed argento.

Guarda caso sono gli stessi ingredienti delle “chemtrails”, se si riflette sulle proprietà fisiche chimiche di questi elementi caratteristiche illustrate nel volume “SCIE CHIMICHE: LA GUERRA SEGRETA”, 2015, sia in tentati di giungere ad inquietanti conclusioni. Ad esempio, il SILICIO è – come è noto – un elemento CONDUTTORE adoperato nella circuitazione elettronica. Insomma, si è indotti a pensare che questi bastoncini spacciati per mezzi atti ad individuare un presunto patogeno, siano in realtà non solo strumenti di TORTURA, ma pure mezzi poiché ad introdurre nell’organismo dei corpi estranei che possono interagire con particolari frequenze elettromagnetiche. Una connessione con il 5G e con gli impianti studiati da DERREL SIMS? Non è da scartare.

 

 

 

 

 

 

 

 

L’immagine sopra è proposta in un capitolo del libro “ALIEN CICATRIX”, scritto dallo scienziato CORRADO MALANGA, Sulla base di studi documentati e comparati su migliaia di persone.

Lo SFENOIDE è un osso cranico che, se perforato in un determinato punto, permette di impiantare un CHIP nel CERVELLO 🧠 , passando dal NASO. Molti di questi ordigni sono documentati in tantissime RISONANZE MAGNETICHE…

 

 

 

 

 

 

 

 

Ed ecco arrivare dalla Cina (dalla Cina arrivano anche i tamponi) il dottor JHO, del CENTER FOR MINIMALLY INVASIVE NAUROSURGERY DEPARTMENT OF NEUROSURGERY, UNIVERSITY of PITTSBURGH. La tecnica “non invasiva” di questo chirurgo è in grado di operare sulla PINEALE senza aprire il cranio, bensì passando attraverso all’osso SFENOIDE, che viene praticamente sfondato in una piccola zona. Il problema nasce quando si scopre che, con questo metodo, si può non solo togliere qualcosa dal cervello del paziente, ma introdurre anche qualcosa a livello dell’IPOFISI.

L’apparecchio che serve per mettere questo qualcosa è una strana PISTOLINA A PRESSIONE. Ma ancor più interessante è il fatto che ciò che verrebbe introdotto attraverso il naso, nel cervello, sarebbero dei componenti elettronici in grado di monitorare, attraverso MICRO ANTENNE, l’intera attività del cervello umano.ed ecco come questa “BRAINRADIO” è fatta: si vede riprodotta nell’immagine seguente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Attraverso un sistema di reti a “ponti caldi” (il 5G cade a fagiuolo…), collegati con SATELLITI ARTIFICIALI in ORBITA GEOSTAZIONARIA, con questo aggeggino possiamo essere monitorati in tutte le parti del mondo.sì, perché l’ordigno, che non è più grande di 2,5 mm circa, funziona come un “TRASPONDER” RICEVE CORRENTE ELETTRICA dal CALORE. Ciò vuol dire che NON HA BISOGNO di una PROPRIA ALIMENTAZIONE e che è praticamente ETERNO.

Ora, se consideriamo che la miniaturizzazione è stata spinta ai suoi massimi negli ultimi 10 anni, è facile intuire come le misteriose fibre a base di silicio ed altri materiali pregiati, solitamente impiegati nell’elettronica e reperite insolitamente nei tamponi, potrebbero costituire la naturale evoluzione della tecnica messa appunto in Cina svariati anni or sono.

Nascondere NANO TECNOLOGIA INTELLIGENTE in un TAMPONE è, come un perfetto cavallo di Troia, il mezzo migliore per innestare surrettiziamente sistemi di controllo a distanza nel cranio delle inconsapevoli vittime. La FALSA PANDEMIA da COVID-19 ha dunque l’OBIETTIVO FINALE di ottenere una POPOLAZIONE DOCILE e CONTROLLATA? Noi riteniamo di sì.

Abbiamo notato anche singolari correlazioni tra il versante genetico della Bioingegneria clandestina ed alcuni prodotti gabellati per antidoti, come il famigerato ModeRNA. Ce ne occuperemo appena possibile.

Tanker Enemy