Medico si inietta sangue s+ per SFATARE TEORIE su HIV = Aids |
Si inietta il sangue di un S+ (SIEROPOSITIVO) per sfatare le GRANDI BUGIE sull’AIDS: Venerdì 27 ottobre 1994, nella hall di un albergo di Greensboro, nel North Carolina, il dottor ROBERT WILLNER dette il benvenuto ai suoi ospiti. Passò poi la parola a un uomo di colore che gli stava accanto. Questi si presentò e spiegò di essere sieropositivo. Willner fece un passo avanti per facilitare il compito dei numerosi fotografi e operatori televisivi presenti, poi senza aggiungere alcuna spiegazione aprì la sua valigetta, estrasse un ago ipodermico e lo inserì nella mano dell’uomo e quindi rapidamente nella propria, per due volte. Nella sala si formò un’atmosfera gelida. I giornalisti non avevano neppure il coraggio di parlottare tra loro, né tantomeno di fare domande. Willner concluse rapidamente la seduta spiegando di essersi iniettato il sangue di un individuo sieropositivo (cioè infettato dal virus dell’HIV) per attrarre l’attenzione dell’opinione pubblica sul “più grande imbroglio mai perpetrato“. Descrisse l’epidemia di Aids come “un labirinto di menzogne, creato da un vero e proprio lavaggio del cervello.” Così inizia “La scienza imbavagliata, eresia e censura nel caso AIDS” – By Massimiano BucchiPerché ? Ecco la spiegazione dell’autore. Come ha iniziato a interessarsi alla questione degli “eretici” dell’Aids ? E’ stato circa cinque anni fa. Avevo letto un’intervista a Duesberg (NdR: un famoso infettivologo che contesta le teorie virali sull’Aids) in una rivista americana in cui citava alcuni dati impressionanti: la presenza di circa 4600 casi ufficialmente registrati dalle autorità sanitarie americane di Aids senza la presenza del virus Hiv, l’assenza di casi documentati di donne che hanno contratto l’Aids attraverso l’inseminazione artificiale, l’assenza di casi documentati di trasmissione terziaria (cioè di trasmissione dell’Aids da un individuo appartenente ai gruppi a rischio a un individuo al di fuori dei gruppi a rischio – quindi non tossicodipendente, né omosessuale o emofiliaco – e da questi a un terzo individuo non appartenente a questi gruppi) mi avevano decisamente incuriosito.Così ha pensato di approfondire l’argomento… Non direttamente. Di quando in quando mi capitava di parlarne con qualcuno, soprattutto colleghi americani che mi hanno confermato che si trattava di uno scienziato estremamente serio e titolato. Successivamente ho letto altre cose su di lui. Ho scoperto che non era il solo a criticare la spiegazione ortodossa dell’Aids, che con lui c’erano vari scienziati altrettanto titolati e alcuni premi Nobel. Mi ha colpito soprattutto il fatto che la maggioranza di quelli che li criticavano non lo facessero sul piano scientifico, ma dicendo che non si potevano far arrivare alla gente comune “idee pericolose” come quella che l’Aids potrebbe non essere un virus. All’epoca stavo lavorando ad un libro sul rapporto tra scienza e mass media e per un po’ ho pensato di dedicare un capitolo del libro a questa vicenda. Poi la cosa mi è letteralmente esplosa tra le mani. La storia di Duesberg e degli altri eretici dell’Aids mi sembrava sempre di più una cartina di tornasole ideale per capire come oggi la scienza interagisce con la società. Così sono partito per la California per sentire la storia dalla viva voce di questi scienziati e dei loro oppositori. Che impressione ha avuto ? E che tipo di risposte dai ? Attenzione: non sto dicendo che tutto questo sia giusto o sbagliato, dico solo che è così e dovremmo semplicemente tenerne conto, invece di fingere che la scienza sia qualcosa che avviene su un altro pianeta. A questo proposito, che cosa pensi di vicende come quella di Di Bella ? Penso che se per anni si sollecita la partecipazione del pubblico scatenando emozioni e suscitando speranze, come è avvenuto per la ricerca sul cancro e anche nel caso dell’Aids, poi si deve essere pronti anche a fare i conti con Di Bella. “Massimiano Bucchi è andato al centro del problema. E’ andato a vedere i ragazzi fuori dal coro: quelli che normalmente si chiamano, dissidenti, dissenzienti, eretici. Info su Massimiano Bucchi: FINE della BUGIA sull’AIDS + L’altra storia dell’Aids + Hiv virus inventato ——————————————————————————————- Il dottor ROBERT WILLNER, ha DIMOSTRATO, con grande coraggio, le Falsità della relazione fra HIV ed AIDS ! Pur essendosi iniettato il suo sangue di un siero-positivo non è mai stato dichiarato sieropositivo ne’ malato di AIDS! E’ morto di infarto 6 mesi dopo.
WIKIPEDIA ROBERT E. WILLNER (21 giugno 1929 – 15 aprile 1995) è stato un medico americano noto per il suo ruolo nel negazionismo dell’AIDS, l’opinione che l’AIDS non sia causato dall’infezione da HIV. VITA CARRIERA MEDICA WILLNER si è descritto come originariamente un medico “ortodosso” che è passato lentamente alla medicina alternativa, in particolare dopo la lotta di sua moglie nel 1978 con la chemioterapia contro il cancro.[1] Nel 1995, WILLNER affermò che “sono convinto che tu possa PREVENIRE TUTTE le MALATTIE con la DIETA, i cambiamenti nello STILE di VITA, i servizi igienico-sanitari”.[1] La LICENZA MEDICA di WILLNER in Florida è stata SOSPESA nel 1990 a seguito di una sentenza del Florida Board of Medicine secondo cui WILLNER aveva fatto affermazioni mediche inappropriate per prodotti alimentari.[1] NEGAZIONISMO dell’AIDS WILLNER ha scritto un libro che presenta il suo punto di vista sulla relazione tra HIV e AIDS, intitolatoDEADLY DECEPTION: the Proof That Sex And HIV Absolutely Do Not Cause AIDS (INGANNO MORTALE: la prova che il sesso e l’HIV non causano assolutamente l’AIDS). Il LIBRO è stato pubblicato poco dopo che la LICENZA MEDICA di Willner è stata REVOCATA per, tra le altre cose, il trattamento di un malato di AIDS con l’OZONO TERAPIA.[2] Il mese successivo, il 28 ottobre 1994, in una conferenza stampa in un hotel di Greensboro, nella Carolina del Nord, Willner si PUNSE il DITO con il SANGUE che disse proveniva da un PAZIENTE con INFEZIONE da HIV.[1][2] Willner è stato fortemente influenzato dalla ricerca del negazionista dell’AIDS Peter Duesberg, che è stata screditata dalla comunità scientifica.[2] MORTE Willner morì il 15 aprile 1995, per un ATTACCO di CUORE.[3] PUBBLICAZIONI La dieta del principio del piacere: come perdere peso in modo permanente, mangiando i cibi che ti fanno ingrassare (Simon & Schuster, 1984) Inganno mortale: la prova che il sesso e l’HIV non causano assolutamente l’AIDS. (Peltec Publishing Company Inc, 1994). ISBN 978-0-9642316-1-0 La soluzione per il cancro (Peltec Pub Co, 1994) RIFERIMENTI ^ Vai a: a b c d Farber, Celia (febbraio 1995). “AIDS: Parola dal fronte”. ROTAZIONE. 10 (11): 71-72. ISSN 0886-3032. ^ Vai a: a b c Cohen, J. (1994). “Il fenomeno Duesberg” (PDF) . Scienza. 266 (5191): 1642-1644. Bibcode:1994Sci…266.1642C. doi:10.1126/scienza.7992043. PMID 7992043. ^ Bugl, Paolo. “L’aumento dell’HIV/AIDS”. Dipartimento di Matematica, Università di Hartford. Estratto 2007-01-22. |