Nutrition and physical degeneration (Riassunto) – Weston A. Price (1870-1948)

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“La vita nella sua completezza è la Natura obbedita” – Weston A. Price

WESTON A. PRICE (1870-1948) fu un medico dentista di Cleveland, che è stato chiamato il “Isaac Newton of Nutrition”, presidente della sezione di ricerca della American Dental Association 1914-1923, che intorno agli anni ’30, dopo aver notato un costante aumento di pazienti con carie e malformazioni ai denti, collegato ad ogni altro genere di malattie, iniziò a compiere una serie di viaggi per il mondo spinto dalla voglia di studiare come determinate popolazioni isolate potessero godere di ottima salute.

In quegli anni erano presenti sulla terra popolazioni che non erano state ancora in contatto con la dieta moderna, quella dove abbondano prodotti ricchi di farine bianche, zuccheri raffinati, grassi vegetali (quali olio di semi di soia, olio di mais) e cibi in scatola (e oggi anche soia non propriamente fermentata).

Le malattie che oggi consideriamo “normali” quali quelle di origine cardio-vascolare, diabete, cancro, carie, e molte malattie croniche non erano affatto normali tra gli individui di queste popolazioni.

Il dottor WESTON PRICE notò come la dieta di questi popoli fosse molto più ricca di vitamine (o attivatori) liposolubili, in particolare la vitamina A, D e K2 che troviamo abbondantemente nel pesce, negli organi interni e nel grasso di animali che sono cresciuti pascolando all’aperto. Quindi, secondo il dentista, alimenti come carne, uova, latte intero (non pastorizzato), fegato, burro dovrebbero essere inclusi il più possibile nella dieta di ogni persona che voglia condurre una vita sana generazione dopo generazione.

Nel suo celebre libro Nutrition and Physical Degeneration pubblicato nel 1939, in cui ha scritto circa le sue osservazioni di molteplici culture, le loro abitudini alimentari e la loro salute, PRICE fa presente che ogni volta che gli individui di queste popolazioni entrano in contatto col cibo moderno questi cominciano a soffrire delle degenerazioni fisiche e mentali comuni al giorno d’oggi, e ciò diventa ancora più evidente nelle generazioni successive. In qualità di dentista concluse che patologie quali carie, malformazioni dentali, infezioni e infiammazioni alle gengive e molte altre legate ai denti, NON SONO CAUSATE da POCA IGIENE o da BATTERI, ma da una DIETA POVERA di attivatori liposolubili presenti in abbondanza negli ALIMENTI ELENCATI i quali venivano CONSUMATI anche CRUDI. Questi attivatori infatti lavorando sinergicamente sostengono il sistema immunitario, aiutano la metabolizzazione ed assorbimento dei nutrienti consentendo una crescita sana, FORTIFICANO DENTI e OSSA, e PROTEGGONO i TESSUTI dalla DECALCIFICAZIONE.

Un altro interessante aspetto che nota il dottore, riguarda i LATI CARATTERIALI e SPIRITUALI degli INDIVIDUI di queste piccole popolazioni. Egli nota come questi siano sempre stati MOLTO GENTILI e OSPITALI nei suoi confronti, e soprattutto come abbiano dimostrato di dare grande valore al rispetto per la natura e al prossimo vivendo in una dimensione molto più armonica rispetto alla nostra caratterizzata da stressanti ritmi frenetici e consumismo. PERSONE DOTATE quindi non solo di FORZA FISICA, BELLEZZA e SALUTE, ma anche di FORTE PERSONALITA’ e INTELLIGENZA legate fra loro in una DIMENSIONE PIU’ SPIRITUALE e MENO MATERIALISTICA.

La WESTON A. PRICE FOUNDATION

La Weston A. Price Foundation (WAPF), nata nel 1999, avente Sally Fallon come presidente, è una fondazione no-profit che ha lo scopo di dare informazioni nutrizionali basate sugli studi del dottor Weston Price, ma anche tramite studi scientifici pubblicati nei giornali di ricerca, molti dei quali molto attuali, ma che purtroppo la maggior parte delle volte, per scopi economici non vengono divulgati. Per compiere tale obbiettivo la fondazione sostiene molti movimenti incentrati sull’ALLEVAMENTO BIOLOGICO di animali e la loro possibilità di crescere e nutrirsi pascolando all’aperto. Viene promosso poi il consumo di LATTE CRUDO NON PASTORIZZATO nonostante gli allarmismi da parte delle grandi aziende le quali avrebbero una perdita economica se nessuno bevesse più il loro latte trattato. Un altro punto consiste nel PERICOLO che i PRODOTTI a BASE di SOIA possono portare, A MENO CHE questi non vengano FERMENTATI in maniera adeguata e comunque consumati in modeste quantità. Inoltre si concentra sull’analisi chimica di vari alimenti e il loro contenuto vitaminico, soprattutto del BURRO che se proviene da animali cresciuti in allevamenti intensivi non contiene il giusto apporto vitaminico. La fondazione ha poi dei “chapter leader” sparsi per il mondo, ossia dei membri speciali in grado di aiutare chiunque abiti nelle vicinanze consigliando i migliori produttori locali che operano con criterio, senza degradare l’ambiente e offrendo alimenti genuini.

SALLY FALLON è anche autrice di diversi libri quali “Nourishing traditions” un libro/manuale di cucina dove oltre a molte ricette che seguono la saggezza delle tradizioni alimentari vengono anche messe in luce molte verità su studi scientifici che provano la validità di tali principi e che purtroppo sono stati sempre nascosti.

Ci sono poi moltissimi altri ricercatori di diverse discipline scientifiche, che sono riusciti ad uscire dalla gabbia degli insegnamenti ortodossi diventando membri della fondazione e sostenendo quindi gli alimenti tradizionali prodotti da allevatori locali piuttosto che i cibi spazzatura della grande distribuzione, molti dei quali etichettati pure come salutari. Uno di questi piccoli Galileo è la dottoressa MARY G. ENIG, autrice del libro “Know your fats” la quale insiste nel considerare i GRASSI SATURI (si, quelli che dovrebbero farci male!), in particolare quelli del BURRO e dell’OLIO di COCCO, estremamente SALUTARI in particolare per lo sviluppo neurologico e fisico, ma anche per chi vuole perdere peso.

Un revival del cibo vero

Quello che vorrei sottolineare è che i riscontri riportati da WESTON PRICE non fanno altro che accompagnare e consolidare una presa di coscienza generale all’insegna del VERO CIBO, che sta sempre prendendo più piede ovunque nel mondo grazie a molte associazioni e appassionati. Sempre più spesso infatti vengono riproposte pietanze e metodi di preparazione antichi di cui l’uomo sembrava aver perso traccia, ma che oggi, tramite un mezzo davvero importante, ossia internet, possiamo condividere con una velocità incredibile cercando di cambiare non soltanto la nostra alimentazione, ma il mondo in cui viviamo.

Riferimenti

Nutrition and Physical Degenaration, Weston A.Price;

http://www.westonaprice.org/;

WESTON PRICE fa presente che ogni volta che gli individui di queste popolazioni primitive (14 GRUPPI di POPOLAZIONI INDIGENE osservati e studiati da Price) entrano in contatto col cibo moderno questi cominciano a soffrire delle degenerazioni fisiche e mentali comuni al giorno d’oggi, e ciò diventa ancora più evidente nelle generazioni successive (compensazioni negative – Hermann Reinheimer). In qualità di dentista CONCLUDE CHE patologie quali carie, malformazioni dentali, infezioni e infiammazioni alle gengive e molte altre legate ai denti, NON SONO CAUSATE da POCA IGIENE o da BATTERI, ma da una DIETA POVERA di attivatori liposolubili presenti in abbondanza negli alimenti elencati sopra i quali venivano consumati anche crudi. Questi attivatori infatti lavorando sinergicamente sostengono il sistema immunitario, aiutano la metabolizzazione ed assorbimento dei nutrienti consentendo una crescita sana, fortificano denti e ossa, e proteggono i tessuti dalla calcificazione.

QUELLO CHE I CAMPIONI HANNO MOSTRATO

Il Dr PRICE era ansioso di analizzare chimicamente i vari cibi che queste popolazioni primitive mangiavano. Egli è stato attento a ottenere campioni conservati di ogni tipo di cibo per l’analisi. In sostanza, le diete di questi popoli sani contenevano 10 volte la quantità di vitamine liposolubili, e almeno 4 volte la quantità di calcio, altri minerali e vitamine idrosolubili delle diete occidentali in quel momento. Non c’è da stupirsi che queste PERSONE erano così SANE!

A causa del consumo di alimenti fermentati, compresi i prodotti di origine animale crudi, PRICE ha rilevato che le diete indigene erano ricche di ENZIMI. Gli ENZIMI aiutano la digestione dei cibi cotti.

DIETA MODERNA

farine bianche, zuccheri raffinati, grassi vegetali (quali olio di semi di soia, olio di mais) e cibi in scatola (e oggi anche soia non propriamente fermentata).

Intere generazioni crescono con una cattiva nutrizione e sono accompagnate da malattie a causa della modernizzazione in AGRICOLTURA che IMPOVERISCE I TERRENI, priva piante e animali della nutrizione di cui hanno bisogno, e ritiene la velocità e il profitto come una priorità rispetto alla salute fisica ed ecologica.

La DIETA OCCIDENTALE

ALCUNI STUDI PRECEDENTI hanno dimostrato che i GRASSI SATURI , una grande parte della dieta standard americano e le diete di gran parte del mondo occidentale, contribuisce notevolmente ad obesità, infiammazione e malattie cardiache, nonché complicazioni avere a che fare con il fegato, intestino, la digestione e il benessere in generale.

STUDI PIU’ RECENTI, tuttavia, mostrano che i GRASSI SATURI possono essere dannosi per lo più in combinazione con carboidrati lavorati, insieme ai prodotti chimici contenuti negli imballaggi, un’altra grande componente delle diete occidentali, concludendo che i grassi non causano problemi.

La DIETA TRADIZIONALE

Tutte le diete dei 14 GRUPPI di POPOLAZIONI INDIGENE osservati e studiati da PRICE contenevano prodotti animali di qualche tipo, spesso in elevata quantità. NESSUNO DI QUESTI GRUPPI SEGUIVA UNA DIETA VEGETARIANA. Quando la carne o il pesce non erano un punto fermo nella dieta, latte crudo, yogurt e formaggi c’erano spesso. Tenere a mente che stiamo parlando di latte intero, crudo, non pastorizzato, proveniente da animali pascolavano e nutriti con erba che pascolavano sulle piante che crescono nel terreno nutrizionalmente ricco. Questo lo rende un alimento completamente diverso da quello che si trova nei negozi di alimentari. Il latte era alto contenuto di grassi saturi sani e conteneva alti livelli di caroteni, vitamina K2, acido butirrico e una miriade di altri nutrienti essenziali.

WESTON PRICE ha anche scoperto che le culture avevano spesso il CIBO SACRO che si prendevano cura di non sprecare ed era il cibo per le donne in gravidanza o che allattano bambini in crescita.

Alcuni di questi CIBI SACRI erano uova di pesce, fegato, midollo osseo, il latte crudo e olio di fegato di merluzzo. Queste fonti di cibo sono tutti ad alto contenuto di grassi saturi così come le vitamine liposolubili A, D e K2. Queste vitamine lavorano in combinazione per attivare altre vitamine e importanti processi del corpo.

WESTON PRICE, FU IL PRIMO a parlare dell’importanza della vitamina K2 e lo ha chiamato attivatore X.

Tra le altre cose, queste vitamine lavorano insieme per creare OSSA FORTI, ARTICOLAZIONI e DENTI SENZA CAVITA’

I GRANI nella loro dieta; adeguatamente preparati per neutralizzare anti-nutrienti e migliorare la digeribilità

Grani Consigliato sull’osservazione che molti popoli primitivi e tradizionali sani includevano GRANI nella loro dieta; adeguatamente preparati per neutralizzare anti-nutrienti e migliorare la digeribilità
Legumi Consigliato; bisogno di una preparazione adeguata per neutralizzare ANTI-NUTRIENTI; consumati come una delle principali fonti di calorie da molte CULTURE TRADIZIONALI SANE in tutto il mondo
Noccioline Buono da includere nella dieta dopo un’attenta preparazione per neutralizzare anti-nutrienti

WESTON PRICE ha viaggiato in tutto il mondo al fine di studiare gruppi isolati umani, compresi i villaggi isolati nelle Alpi svizzere, comunità gaeliche nelle Ebridi Esterne (isole di freddo e vento al largo della costa della Scozia), Irlanda, esquimesi, indiani del Nord America, foreste del nord del Canada, Alaska, indiani del Sud America, montagne delle Ande in Perù, diverse tribù africane, isole della Polinesia e Melanesia, aborigeni dell’Australia, Maori della Nuova Zelanda.

Un CONFRONTO tra GRUPPI PRIMITIVI, che hanno mostrato una ELEVATA IMMUNITA’ alla CARIE DENTALE e la LIBERTA’ DA PROCESSI DEGENERATIVI, CON le diete di GRUPPI MODERNIZZATI che hanno abbandonato le loro diete native per i prodotti alimentari del commercio che consistono in gran parte di prodotti di farina bianca, zucchero, riso brillato, marmellate, cibi in scatola e grassi vegetali con conseguente perdita di questa immunità alla CARIE DENTALE e la perdita della libertà dai PROCESSI DEGENERATIVI.

I CRITICI sostengono che PRICE ha semplicemente ignorato i popoli nativi che non erano in buona salute, di conseguenza, i suoi dati e le conclusioni circa le diete primitive sono infondate. A questi critici manca il punto e la motivazione del lavoro del Dr. PRICE.

Il Dr WESTON PRICE non era interessato a esaminare i MALATI, perché ne aveva visti abbastanza in America.

PRICE voleva trovare PERSONE SANE, scoprire che cosa li ha resi SANI, e vedere se ci fossero eventuali modelli tra queste persone.

Il Dr PRICE e sua MOGLIE sono andati un po’ ovunque nei loro viaggi. Hanno viaggiato per 9 ANNI nei villaggi isolati nelle Alpi svizzere, comunità gaeliche nelle Ebridi Esterne (isole di freddo e vento al largo della costa della Scozia), Irlanda, esquimesi, indiani del Nord America, foreste del nord del Canada, Alaska, indiani del Sud America, montagne delle Ande in Perù, diverse tribù africane, isole della Polinesia e Melanesia, aborigeni dell’Australia, Maori della Nuova Zelanda,

In tutto, WESTON PRICE HA VISITATO 14 GRUPPI di POPOLAZIONI INDIGENE.

Dopo aver ottenuto la fiducia degli anziani del villaggio nei vari luoghi, PRICE ha fatto quello che gli è venuto naturale: CONTO’ LE CAVITA’ e li esaminò fisicamente. Immaginate la sua sorpresa di trovare, IN MEDIA, MENO dell’1% delle CARIE in TUTTI i POPOLI che ha visitato!

Egli ha anche scoperto che i DENTI di queste persone erano perfettamente DRITTI e BIANCHI, con alte arcate dentarie e le caratteristiche del viso ben formate.

E C’ERA QUALCOSA DI PIU’ SORPRENDENTE: nessuno dei popoli esaminati da PRICE aveva praticato qualche tipo di igiene dentale, NESSUNO dei SUOI SOGGETTI AVEVA USATO UNO SPAZZOLINO DA DENTI!

Ad esempio, quando Price ha visitato le sue prime persone, isolate abitanti dei villaggi di montagna svizzere, ha notato subito che I DENTI dei BAMBINI erano COPERTI da uno STRATO di MELMA VERDE, ma NON AVEVANO CARIE.

A p. 69, nel suo libro SALVATE I VOSTRI DENTI” paragrafo BISOGNA SPAZZOLARE I DENTI?, Il Dr. ROBERT HAEGEL scrive: Con una dentatura intatta (non piena di otturazioni e altri ritocchi artificiali) mangiando CIBO CRUDO si potrebbero avere DENTI PULITI SENZA SPAZZOLARLI. Se si portano delle OTTURAZIONI, per quanto perfette possano essere le loro linee di contatto coi denti vicini, ci sarà una ritenzione di particelle fibrose (cellulosa vegetale o fibre di carne ) e in quel momento l’ individuo amante della pulizia dovrà ricorrere allo spazzolino. Crediamo che, uno SPAZZOLINO IN SETOLE NATURALI, DOLCE (NON DURO) passato più volte orizzontalmente e verticalmente sulle facce vestibolari e boccali dei denti andrà bene.”

A p. 244 nel suo libro Il Sistema Igienistico, Il Dr. H. M. SHELTON scrive: << La PREVENZIONE E’: evitate gli spazzolini da denti e i dentifrici. Il RIMEDIO è: eliminate le cause.>>

Il Dr. WESTON PRICE continua:

DONNE ESQUIMESI, per esempio, hanno dato alla luce bambini in buona salute uno dopo l’altro con poca difficoltà.

Nonostante i BAMBINI SVIZZERI che vanno a piedi nudi in torrenti gelidi, non c’era stato un solo caso di TUBERCOLOSI in nessuno di essi, NONOSTANTE L’ESPOSIZIONE alla TUBERCOLOSI.

Il Dr. PRICE ha anche notato un’altra qualità circa I POPOLI PRIMITIVI SANI: erano FELICI. Mentre la depressione non era un problema importante al tempo di PRICE, lo è certamente oggi: basta chiedere a qualsiasi psichiatra. Mentre alcuni nativi anche se a volte avevano combattuto con tribù vicine, all’interno dei loro gruppi erano allegri e ottimisti e si riprendevano rapidamente dalle battute d’arresto emotive. Queste persone non avevano bisogno di antidepressivi.

EQUIMESI, o INUIT, PRIMITIVI vivevano con una dieta costituita da quasi il 100 % di prodotti animali con quantità ingenti di pesce. Anche i mammiferi marini formano parte integrante della dieta. Il Grasso (grasso) veniva mangiato con gusto. Gli INUIT raccoglievano noci, frutti di bosco, e alcune erbe durante i brevi mesi estivi, ma la loro dieta era fondamentalmente tutta carne e grasso. PRICE ha notato che gli INUIT di solito facevano fermentare la loro carne prima di mangiarla. Cioè, la seppellivano permettendo che si putrefacesse un po’ prima di consumarla. Gli INUIT mangiavano anche le erbe parzialmente digerite nello stomaco o nell’intestino dei caribù uccisi.

I MAORI della Nuova Zelanda, insieme ad altri isolani dei Mari del Sud, consumavano frutti di mare di ogni sorta – pesci, squali, polpi, vermi di mare, frutti di mare – insieme con carne di maiale grassa e una grande varietà di alimenti vegetali tra cui cocco e frutta.

I MASAI Africani vivevano con il BESTIAME consumato praticamente SENZA ALIMENTI VEGETALI, solo carne bovina, latte crudo, carni di organi e sangue (nei periodi di siccità).

I DINKA del SUDAN, la più sana di tutte le tribù africane che ha studiato PRICE, mangiavano una combinazione di cereali integrali fermentati a base di pesce, insieme a piccole quantità di carne rossa, verdure e frutta.

I BANTU’, d’altra parte, LA MENO RESISTENTE delle TRIBU’ AFRICANE che ha studiato PRICE, erano principalmente AGRICOLTORI. La loro dieta consisteva principalmente di fagioli, zucca, mais, miglio, verdure e frutta, con piccole quantità di latte e carne.

WESTON PRICE NON HA MAI TROVATO una CULTURA totalmente VEGETARIANA.

I moderni supporti di dati antropologici dicono questo: tutte le culture e popoli mostrano una preferenza per gli ALIMENTI di ORIGINE ANIMALE e GRASSI ANIMALI.

I POPOLI di CACCIATORI-RACCOGLITORI nel nord del Canada, delle Everglades della Florida, dell’Amazzonia, e dell’Australia, consumavano SELVAGGINA di tutti i tipi, in particolare le CARNI DI ORGANI, e una varietà di CEREALI, LEGUMI, TUBERI, VERDURA e FRUTTA, solo QUANDO DISPONIBILI.

L’Antropologo VILHJALMUR STEFANSSON, che ha vissuto per anni tra gli INUIT e INDIANI CANADESI del NORD, ha anche riferito di una GRANDE LONGEVITA’ tra gli INUIT.

E ‘ vero che i TASSI di MORTALITA’ in GIOVANE ETA‘ erano PIU’ELEVATI tra ALCUNI GRUPPI, ma QUESTI TASSI di MORTALITA’ erano causati dallo STILE di VITA PERICOLOSO con il quale queste persone vivevano, NON DALLA LORO DIETA. QUANDO SI VIVE nel CIRCOLO POLARE ARTICO, costantemente in lotta gli elementi, orsi polari, i flussi di ghiaccio, e foche leopardo, si corre il RISCHIO di una MORTE PRECOCE.

UN ALTRO ERRORE COMUNE, che i NUTRIZIONISTI MODERNI fanno nei confronti dei popoli indigeni e della loro elevata quantità di carne e grassi, è che pensano o credono che i popoli indigeni hanno sofferto di ogni sorta di malattie degenerative, in particolare: osteoporosi e malattie cardiache. I fatti, tuttavia, non supportano queste contese.

Nonostante che ALCUNI STUDI condotti negli ultimi decenni, hanno dimostrato ALTI TASSI di OSTEOPOROSI tra gli INUIT dovuti alla loro DIETA RICCA di PROTEINE,………. ALTRI STUDI NON HANNO DIMOSTRATO NULLA di SIMILE.

I lavori di Drs. HERTA SPENCER e LOIS KRAMER hanno dimostrato definitivamente che la TEORIA della PERDITA di CALCIO/ PROTEINE, è una SCIOCCHEZZA. Come si è visto, gli STUDI NEGATIVI sugli ESCHIMESI NON SONO STATI FATTI sugli ESCHIMESI che VIVEVANO con la DIETA TRADIZIONALE, ma sugli INUIT MODERNI che avevano adottato moderne abitudini alimentari e alcol.

L’ALCOLISMO è un fattore importante nella perdita di tessuto osseo.

E quali erano i cibi incriminati che queste persone sfortunate consumato?……. Tutto ciò che troviamo sugli scaffali del nostro droghiere:

Zucchero,

Farina bianca,

confetture, gelatine,

biscotti,

latte condensato, verdure in scatola,

pasticceria,

cereali raffinati,

margarina,

oli vegetali

WESTON PRICE ha rilevato in diversi luoghi dove gli alimenti moderni avevano sostituito quelli tradizionali, i TASSI DI SUICIDIO da CARIE DENTALE erano ALTI. Come molti di noi sanno, il DOLORE DENTALE può essere STRAZIANTE. SENZA FARMACI per alleviare il loro DOLORE, e SENZA il DENTISTA intorno a curare o estrarre un dente, LA GENTE ha PERSO la PROPRIA VITA PER SFUGGIRE alla TORTURA.

I NATIVI HAWAIANI sono un TRAGICO ESEMPIO di questo CAMBIAMENTO.

PRICE ha visitato le isole Hawaii nei suoi viaggi.

Lui, naturalmente, ha osservato che gli HAWAIANI che seguivano la loro DIETA TRADIZIONALE a base di noce di cocco, pesce, crostacei, taro, patate dolci, e frutta fresca erano SANI E FORTI.

OGGI, tuttavia, la SALUTE dei NATIVI HAWAIANI è spaventosa. L’obesità e il diabete sono dilaganti. Perché la carne in scatola con i nitrati sono popolari tra gli Hawaiani moderni, e i tassi di cancro allo stomaco sono alti (I NITRATI si trasformano in sostanze cancerogene nello stomacola vitamina C ferma la conversione).

Gli HAWAIANI di OGGI mangiano la loro giusta quota di zucchero, bevande analcoliche, oli vegetali, insalata di maccheroni, farina bianca e riso bianco. Il Cocco è talvolta consumato, ma di solito come parte di uno spuntino dolce. Alta pressione sanguigna e attacchi di cuore sono comuni. I tassi di Alzheimer sono pure elevati. Tale è l’effetto degli alimenti trasformati in una bella razza di persone.

Negli ultimi dieci anni o giù di lì, tuttavia, è stata proposta una doieta chiamata la DIETA HAWAII. Anche se è un po ‘bassa in contenuto di grassi per i miei gusti, si auspica un pieno ritorno ai tradizionali modelli alimentari: pesce, taro, patate dolci, frutta fresca e verdura, e, di tanto in tanto, di maiale (cinghiale e suini selvatici sono nativi delle isole). In particolare CIBI DA EVITARE sono il riso bianco, zucchero, spam, e prodotti alimentari trasformati in generale.

Il cambiamento è drammatico:

le persone perdono peso e hanno più energia, i loro problemi di salute scompaiono o diventano più gestibili,

I loro DENTI invariabilmente MIGLIORANO pure

PRICE aveva notato anche questo modello.

Se un NATIVO ABBANDONAVA le SUE ANCESTRALI ABITUDINI ALIMENTARI in FAVORE di CIBI MODERNI, la CATTIVA SALUTE e la CARIE DENTALE seguivano. SE la STESSA PERSONA tornava al MODELLO NUTRIZIONALE ORIGINALE, tuttavia, la SALUTE TORNAVA e la PROGRESSIONE della CARIE si FERMAVA e si INVERTIVA la TENDENZA, e il PROCESSO DEGENERATIVO. Questo è forse l’ASPETTO PIU’ ESALTANTE del lavoro di PRICE: SI PUO’ SEMPRE INVERTIRE LA TENDENZA, C’E’ SEMPRE SPERANZA.

PRICE credeva che la MARGARINA era una CREAZIONE DEMONIACA.

PERCENTUALI di DENTI ATTACCATI da CARIE DENTALI in GRUPPI PRIMITIVI e MODERNIZZATI

Gruppo Primitivo Moderno
svizzero 4.60 29.8
Gaelics 1.20 30,0
esquimesi 0.09 13,0
indiani del Nord 0.16 21.5
indiani Seminole 4.00 40.0
melanesiani 0.38 29,0
polinesiani 0,32 21.9

Nutrizione e Degenerazione fisica è disponibile da Amazon.com, Price-Pottenger Nutrition Foundation , e Radiant vita .

Per molti decenni, l’opera di PRICE è stata sepolta e dimenticata. Grazie agli sforzi della Fondazione Price-Pottenger nutrizione, tuttavia, e la ripubblicazione del libro di PRICE per il pubblico, che fortunatamente sta iniziando a cambiare.