Alimenti e Depressione – Depressione e Benessere – T. C. Fry

Le bon guide de l’hygienisme n° 64 p. 5

ALIMENTI & DEPRESSIONE

T. C. FRY

Le emozioni giocano con la nutrizione un ruolo che si presta a fraintendimenti perché influenzano la scelta del menù e l’utilizzo dei nutrienti da parte del corpo. In effetti può darsi che il motivo principale e di maggior rilievo del perché una nutrizione ottimale non venga adottata universalmente nel mondo è che il cibo ha numerose connotazioni emozionali. Si ignora che il cibo è collegato con gli stati emotivi del piacere, del dolore, della ricompensa, della punizione, ecc.

Abbiamo tutti associazioni gradevoli o sgradevoli nei confronti del cibo ed opponiamo resistenza al cambiamento di queste associazioni. Di conseguenza, si pensa spesso che nutrizione corretta significhi abbandono degli alimenti che si amano a vantaggio di quelli che si detestano.

Non solo queste emozioni influenzano la nostra scelta alimentare, ma questa scelta influenza a sua volta le nostre emozioni. Difatti, CERTI ALIMENTI alterano IL LIVELLO DELLO ZUCCHERO NEL SANGUE generando periodi di DEPRESSIONE O DI IRRITABILITA’. Certi alimenti eccitano i BAMBINI e li rendono IPER-ATTIVI, mentre altri alimenti come il CIOCCOLATO scatenano notoriamente ATTACCHI SCHIZOIDI nei bambini ipersensibili.

E’ evidente dunque che la nutrizione ha un ruolo vitale per la nostra salute mentale ed emozionale. Studiando questo ruolo nei dettagli possiamo individuare la dieta ottimale per la nostra salute mentale ed emozionale atti a favorire una salute completa.

UN’ESPERIENZA

Ecco la storia interessante di una famiglia che seguiva un menù perfetto di FRUTTI FRESCHI con alcune NOCI DIVERSE,

I TRE bambini di questa famiglia, avevano seguito questo menù per tre anni, periodo durante il quale si comportavano molto bene. Erano carini e graziosi verso i loro genitori e tra loro. Cooperavano nel lavoro e nel gioco senza manifestare segni di irritabilità.

Poi un giorno la mamma volle fare un esperimento.

Diede a loro da mangiare parecchie fette di PANE INTEGRALE. UN’ ORA DOPO IL PASTO, i bambini SI PICCHIAVANO e avevano delle CRISI di COLLERA.

COINCIDENZA? Forse, ma parecchie persone sono allergiche ai prodotti del grano.

D’altronde, IL CONSUMO DEL GRANO è associato alle POPOLAZIONI GUERRIERE.

Se si adotta un menù puro di buona qualità, gli alimenti di seconda scelta, si manifesteranno dai loro effetti sullo stato mentale ed emozionale.

GLI ALIMENTI TROPPO GRASSI appesantiranno lo spirito e oscureranno i pensieri.

Difatti la digestione dei grassi è talmente ardua che il sangue è deviato dal cervello verso il sistema digestivo,

Allora, I PROCESSI della RIFLESSIONE sono RALLENTATI e si prova una LEGGERA DEPRESSIONE.

I CASI CITATI rappresentano solamente dei CASI BENIGNI.

Quando si consumano ALIMENTI decisamente TROPPO POVERI, i loro EFFETTI sulla MENTE e sulle EMOZIONI sono ben PIU’ DRAMMATICI: DEPRESSIONE TOTALE e TRASFORMAZIONE della PERSONALITA’.

E’ evidente dunque che la NUTRIZIONE ha un ruolo vitale per la nostra SALUTE MENTALE ed EMOZIONALE. E’ studiando in dettaglio questo ruolo che possiamo scoprire la dieta ottimale e gli atteggiamenti mentali ed emozionali appropriati che favoriscono una salute completa.”

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DEPRESSIONE O BENESSERE

Il benessere mentale dipende da una buona nutrizione

T. C. FRY

Una NUTRIZIONE ADEGUATA non rappresenta solo la base della SALUTE FISICA ma anche il PRESUPPOSTO di un BENESSERE EMOZIONALE e MENTALE.

MENTE SANA IN CORPO SANO.

Una salute degradata e la malattia danno adito a sensazioni di ansietà, di preoccupazioni e di depressione.

Ugualmente, uno STRESS MENTALE, UNO SCONVOLGIMENTO EMOZIONALE, possono contribuire a generare parecchie MALATTIE CHE SI PENSANO di ORIGINE FISICA.

Si può dire che una SALUTE FISICA RADIOSA genera ponderatezza e una calma emozionale e mentale perfetta, e che uno spirito chiaro produce un benessere fisico.

Il fatto che il BENESSERE MENTALE DIPENDE DALLA NUTRIZIONE dovrebbe essere evidente quando si realizza che LA QUALITA’ DEL SANGUE DETERMINA QUELLA DEI NOSTRI PENSIERI.

Difatti, come tutti gli altri organi, il nostro cervello riceve il suo cibo sotto forma di ossigeno e di nutrienti trasportati dalla corrente sanguigna. Se il sangue è ritirato completamente dal cervello, si produce il COMA. E se il cervello è privato di sangue per un breve momento, è la MORTE.

Quando l’ossigeno nel sangue diminuisce a causa di una respirazione insufficiente, anche l’ossigeno disponibile per il cervello diminuisce e diventiamo distratti e apatici. I nostri processi mentali diventano lenti e confusi.

SE IL SANGUE non contiene abbastanza nutrienti vitali, o delle tossine circolano attraverso il corpo, IL CERVELLO se ne trova affetto (ne risente) esattamente come il fegato, i reni le ossa e i muscoli.

Nei casi estremi di una CORRENTE SANGUIGNA INTOSSICATA o di NUTRIENTI disponibili INSUFFICIENTI, ne risultano delle MALATTIE MENTALI. Queste malattie sono evidenti anche all’osservatore casuale.

Tuttavia, per i casi più lievi di AVVELENAMENTO DEL SANGUE, generato da una NUTRIZIONE POVERA, anche la MENTE COLPITA INTIMAMENTE.

Di fatto, la maggioranza della popolazione non ha mai goduto di una salute mentale completa visto che le correnti sanguigne che irrigano il cervello sono in uno stato di inquinamento costante. Poche persone hanno provato la CHIAREZZA e la PERCEZIONE ACUTA E CRISTALLINA (a livello mentale) che accompagnano una CORRENTE SANGUIGNA PURIFICATA.

Di conseguenza, LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE ACCETTANO le loro PAURE QUOTIDIANE e le loro FRUSTRAZIONI COME NORMALI

Con una nutrizione ottimale un tale compromesso, tuttavia, non è per niente necessario.

Una nutrizione adeguata non è solo la base di una salute fisica ma è anche il preliminare di un benessere emozionale e mentale”.

Il fatto che il benessere mentale dipende dalla nutrizione dovrebbe essere evidente quando si realizza che la qualità del sangue determina quella dei nostri pensieri.”