Le truffe della biologia molecolare – la fake della nuova terribile variante – Dr. Stefano Scoglio 24.11.2022

Le truffe della biologia molecolare – la fake della nuova terribile variante –

Dr. Stefano Scoglio

24.11.2022

Oggi parliamo delle truffe della biologia molecolare e in particolare parleremo delle truffe della biologia molecolare attraverso l’analisi dello studio dell’università di Boston che ha lanciato la nuova terribile variante, Alpha-Omicron.

I VIRUS DI LABORATORIO

Ci sono quelli che insistono sul fatto che il virus SARS-CoV-2 esiste ed è una creazione fatta in laboratorio e quindi molto più terribile del Virus Naturale.

Ovviamente, perché altrimenti non ti metteresti a fare un virus in laboratorio per farlo meno potente di quello che già esiste in natura.

I sostenitori dei virus ingegnerizzati sono Luc Montagnier, Loretta Bolgan, Tritto, e altri come questi.

Personalmente ritengo che Montagnier sapesse in realtà che non c’è nessun virus. Mi è stato detto da uno che lo conosceva che Montagnier sapeva benissimo che non c’era nessun virus, ma non poteva prendere questa posizione e quindi ha preso la posizione intermedia critica del virus ingegnerizzato.

Il problema con questo approccio qual è?

Io ho sempre detto: questa teoria del “Gain of Function”, l’idea che in qualche modo si lavora magari a partire da virus naturali per poi fargli guadagnare ulteriormente la funzione e farli diventare più tremendi, più terribili….

Ma se il virus è nato ingegnerizzato, è nato isolato, e quindi dov’è?

Rispetto al fatto che non esiste nessuno studio che abbia veramente provato l’isolamento del virus, questo di per sé nega l’esistenza di un virus ingegnerizzato, perché se è nato ingegnerizzato vuol dire che tu l’hai costruito in laboratorio e quindi è già isolato. Quindi tutti dovrebbero avere a disposizione il virus isolato.

Invece al 1 febbraio 2023, siamo a 212 Foia, e tutte le 212 Istituzioni Sanitarie Universitarie Scientifiche in 40 paesi nel mondo (inclusa l’Imperial College of London che è stato uno dei motori fondamentali della bufala della pandemia dal 2020 in poi), alla richiesta della documentazione relativa all’esistenza e all’isolamento del SARS-CoV-2 hanno risposto di non averla a disposizione, non hanno citato nemmeno 1 documento che proval’isolamento/purificazione del SARS-CoV-2 e questo lo sappiamo grazie ai Foia della giornalista investigativa canadese Christine Massey.

Al 17 aprile 2023 siamo a 215 Foia, e tutte le 212 Istituzioni Sanitarie Universitarie Scientifiche in 40 paesi nel mondo (inclusa l’Imperial College of London che è stato uno dei motori fondamentali della bufala della pandemia dal 2020 in poi), alla richiesta della documentazione relativa all’esistenza e all’isolamento del SARS-CoV-2 hanno risposto di non averla a disposizione, non hanno citato nemmeno 1 documento che proval’isolamento/purificazione del SARS-CoV-2 e questo lo sappiamo grazie ai Foia della giornalista investigativa canadese Christine Massey.

In ITALIA sono stati fatti 2 Foia, uno al Ministero della Salute che non ha risposto, e uno all’Istituto Nazionale Lazzaro Spallanzani che ha risposto tramite la dottoressa Maria Rosaria Capobianchi, arrampicandosi sugli specchi, contestata da una lettera specifica dell’amico dottor Fabio Franchi alla quale poi non hanno più risposto.

Il CDC USA, non solo ha dichiarato di non avere il SARS-CoV-2 isolato, ma alla richiesta Foia di Christine Massey sull’isolamento virale inteso come da vocabolario, il CDC USA ha confessato che “l’isolamento virale inteso come da vocabolario è al di fuori di ciò che è possibile in virologia.” In pratica ha dichiarato che è impossibile isolare i Virus. Perché isolare in microbiologia significa mettere il liquido di un paziente in coltura cellulare. Ma di che cosa stiamo parlando?

Se il SARS-CoV-2 è ingegnerizzato, come mai 215 istituzioni nel mondo dicono di non avere virus isolato a disposizione?

Se è stato ingegnerizzato è nato isolato!

COVID = INFLUENZA + PAURA

Io ho sempre dichiarato che il covid non è altro che la solita influenza più la paura, quindi anche i sintomi peggiorati che ci possono essere stati, sono molto legati al terrore sparso a piene mani 24 ore su 24, dalla televisione, dai giornali e da tutti i media. E la paura è un potentissimoimmunosoppressore. Inevitabilmente, se ad un fenomeno influenzale, che è un fenomeno di disintossicazione dell’organismo, ci aggiungi la parte ansiogena della paura è chiaro che poi i sintomi possono peggiorare in maniera importante.

Qual è il problema dei virus e delle varianti ingegnerizzati?

La proroga della paura sociale: Covid = influenza + paura.

La propaganda sui virus e varianti ingegnerizzati, proprio perché queste varianti o virus ingegnerizzati li presentano come molto più pericolosi di quelli naturali, è il sostegno allastrategia della paura!

La paura viene moltiplicata dalla paura di un virus ingenerizzato che è ancora più terribile di quello naturale. Una costruzione ideologica senza alcun fondamento scientifico.

L’intervento della Francesca Donato in risposta all’intervento della Janine Small, la vicepresidente di Pfizer che ha fatto quella dichiarazione famosa per cui ha detto: “Ah ma noi non abbiamo fatto nessuno studio sulla capacità del vaccino di bloccare la trasmissione del virus.”

Intervento della Donato:

Voi dite di procedere con la scienza ma si dice che potrebbe arrivare un virus, una variante non solo più infettiva ma più dannosa, quando qualsiasi manuale di virologia esclude che in Natura ciò possa avvenire. Allora ha delle anticipazioni su eventuali nuovi virus di laboratorio che potrebbero arrivare nel nostro continente? Grazie..

Ecco quindi vediamo che questo approccio del virus ingegnerizzato è molto molto diffuso.

E una manifestazione di questo approccio del virus ingegnerizzato è questa nuova terribile variante Alpha- Omicron (Omicron-S). Questo studio dell’università di Boston, che ha detto di aver creato in laboratorio questa nuova variante mettendo insieme la variante Omicron Naturale + la Proteina Spike del virus originario. Così l’hanno presentata.

Presentazione che è stata fatta abbastanza ansiogena dalla trasmissione “Gocce D’Europa” su il vaso di Pandora, l’annuncio del conduttore della creazione di questa nuova variante Killer. Notizia diffusa anche da ADN Kronos, e da tutti i media. Appunto la creazione di questa nuova variante di laboratorio, che, non fosse mai che scappasse dal laboratorio e fa partire un’altra terribile pandemia nel mondo. Questo è un po’ l’approccio.

L’annuncio del conduttore di Gocce d’Europa su il vaso di Pandora:

L’Università di Boston pubblica uno studio, in descrizione, il terzo puntino, in cui si estrae la proteina spike dell’attuale variante Omicron per unirla al ceppo originario registrato in principio della celebre Wuhan al largo dell’esplosione pandemica, per creare una nuova variante ibrida che ha sterminato l’80% dei TOPI.”

VARIANTE KILLER STERMINA l’80% dei TOPI

Quindi è una variante che ha sterminato l’80% dei topi. Quindi immaginate voi deve essere una variante veramente terribile. Uno che ascolta una cosa di questo tipo se la fa sotto direi, se crede a queste buffonate che dimostreremo che sono buffonate.

Il messaggio è chiaro, l’80% dei topi infettati da questa nuova variante creata in laboratorio sono morti a causa di questo virus.

TERRORE” – Ma è davvero così? – Verifichiamo…

Questo è lo Studio pubblicato dall’Università di Boston:

Role of spike in the pathogenic and antigenic behavior of SARS-CoV-2 BA, 1 Omicron”

Il ruolo della proteina Spike nel comportamento patogenico e antigenico della variante Omicron del SARS-CoV-2”

Hanno TESTATO sia in VITRO sia in VIVO, TRE VARIANTI:

A) un “virus ancestrale ricombinato” (GISAID EPI_ISL_2732373) (Il GISAID è la banca dati dei virus), cioè l’originale virus SARS-CoV-2 di Wuhan, ma riprodotto in laboratorio;

(Già qui c’è qualcosa che non va come vedremo)

B) una variante creata in laboratorio, attaccando a tale virus ancestrale ricombinato, il gene della proteina Spike della variante Omicron (anch’essa ricombinata, ovvero prodotta in laboratorio);

C) una “variante Omicron” “isolata” da un paziente, ovvero costituita dall’espettorato di un paziente a trovato infettato dalla variante Omicron attraverso il solito test farlocco, poi messo in una coltura cellulare, che è stata poi liofilizzata e spacciata per un “virus isolato”.

Quindi due varianti artificiali di laboratorio, e una dall’espettorato di un paziente malato di Covid Omicron.

Qui si parla di un virus selvaggio ma artificiale!

Questo sembra veramente un ossimoro.

Se è artificiale non può essere selvaggio. Se è selvaggio non può essere artificiale.

La prima cosa da notare è:

ma se il SARS-CoV-2 è stato isolato, come mai a rappresentare tale virus originario si usa una versione fatta in laboratorio invece che l’originale SARS-CoV-2, che in quanto isolato dovrebbe essere ampiamente disponibile nelle banche dati dei virus?

Questa è già di per sé una dimostrazione del fatto che il virus non è stato isolato….se per fare il virus originario lo devi fare in laboratorio…

Lo chiamano “Wild Tipe”, cioè tipo selvaggioma ricombinato, cioè fatto in laboratorio… Però selvaggio….Una cosa che non sta in piedi per nessun verso. Include ovviamente la proteina Spike ricombinata, cioè fatta in laboratorio: sicuramente è tossicaMa infettiva?

Io da sempre dico che non si produce nessuna proteina Spike con i vaccini, perché l’mRNA presente nei vaccini non può entrare nella cellula.

Il problema è:

se il vaccino produce veramente la proteina Spike, noi abbiamo tonnellate di proteina Spike, visto che abbiamo vaccinato più di 1 miliardo di persone, quindi dovremmo avere tonnellate di proteina Spike pronta presa del sangue dei vaccinati

Però non esiste alcuno studio sulla proteina Spike presa dai vaccinati, esistono invece solo studi sulla proteina Spike ricombinata, cioè fatta in laboratorio, che è sicuramente tossica. perché in laboratorio l’hanno fatta sicuramente tossica.. ma è infettiva?

LO STUDIO IN VITRO

Il primo test effettuato è quello sulla tossicità dei tre tipi di “virus” sulle colture cellulari… ma questo è davvero rilevante in rapporto alle presunte infezioni aeree?

Ovviamente NO.

Immettendo le tre sostanze direttamente nelle cellule, si testa solo il livello di tossicità, la natura più o meno tossica della sostanza, non la sua natura virale o infettiva.

TOSSICITÀ IN VITRO

delle tre varianti alle 48 ore

L’Alpha-Omicron (Omi-S) ha positivizzato per il virus il 41% delle cellule.

Il Tipo Selvaggio artificiale ha positivizzato il 60% delle cellule.

Il Tipo Naturale ha positivizzato solo il 10% delle cellule.

Questo è stato fatto con Plaque Assay, test di formazione delle placche, che non è un Test di infettività, ma di Tossiemia , di Tossicità. Ed è una cosa strana.

Nello studio mostrano i vetrini con le placche che si formano per presunta infettività che in realtà è tossicità.

E vediamo che il WT (virus selvaggio) è quello che crea le placche maggiori.

Le placche intermedie sono quelle della variante Alpha-Omicron (Omi-S).

E invece l’Omicron presa dall’espettorato del paziente (tampone nasale) ha le placche più piccole.

Addirittura i ricercatori scrivono che le due versioni artificiali hanno causato effetti citopatici (hanno ucciso le cellule), e invece nessun effetto citopatico è stato riscontrato con la variante Omicron presa con il tampone nasale del paziente.

Se il tampone nasale del paziente è veramente quello di un malato di covid dovrebbe essere molto tossico, molto infettivo e ammazzare le cellule, e invece non fa niente. E questa è una prova che la malattia non è assolutamente virale, ma dovuta ad altro.

Perché esiste questa TOSSICITÀ ARTIFICIALE di tutte e TRE le VARIANTI:

il DMEM.

Tutte e tre le varianti creano comunque una certa tossicità.

10% solo la variante naturale;

41% la variante Alpha- Omicron;

60% il “virus selvaggio artificiale fatto in laboratorio”.

Ma la variante naturale quella dell’espettorato del paziente che si suppone ad alta carica virale, non dovrebbe essere la più citotossica?

Invece è la meno citotossica.

Ma perché comunque la variante naturale cioè l’espettorato del paziente comunque ha una minima tossicità (10%)?

Perché anche questa variante ha una cosa in comune con le altre due, e cioè viene messa in coltura attraverso il DMEM (Dulbecco Modified Eagle Medium) che è un medio di coltura che viene aggiunto alle colture cellulari.

Il DMEM contiene HEPES, sostanza abbastanza tossica (53 mg per uccidere il 50% delle quaglie): 12 mg è la quantità usata (meno della dose letale) (vs. 0,5 mg di peso della coltura cellulare). Quindi è chiaro che comunque un effetto tossico ce l’ha e questo spiega perché tutte e tre le varianti hanno avuto un certo livello di tossicità.

Le ULTERIORI SOSTANZE TOSSICHE nelle VARIANTI ARTIFICIALI

che non sono presenti nell’espettorato del paziente

La Proteina Spike Ricombinata, fatta in laboratorio, tossica, che viene aggiunta al solo al presunto virus selvaggio artificiale e alla variante Alpha-Omicron (Omicron-S) e NON alla variante naturale.

La proteina spike ricombinata, artificiale, fatta in laboratorio, è l’unica proteina spike esistente, ed è costruita proprio per essere tossica. Ulteriore ingrediente della cultura, riservato solo alle versioni artificiali… Chissà perché.

L’OPTI-MEM (250 µl) + TransIT-X2 Dynamic Delivery System (6 µl): contiene FENOLO ROSSO.

Il Fenolo Rosso è utilizzato comunemente negli studi tossicologici, è tossico una volta assorbito e rilasciato nelle cellule.

Perché aggiungere il transIT-X2 Dynamic Delivery System?

Promozione della “delivery” (entrata) nelle cellule in vitro.

CELLULE VIVE vs IN COLTURA

Da tempo io sostengo l’impossibilità della penetrazione delle cellule in vivo, delle cellule come parti vitali di un organismo vivente. Questo è un altro grande problema della biologia molecolare. L’equiparazione di cellule in vitro, che sono moribonde e senza più sufficiente vitalità e strumenti di difesa, e le cellule vive, che, come scrivono ricercatori più onesti, costituiscono una “formidabile barriera”, barriera insuperabile. Attribuire alle rilevazioni invitro significato in rapporto alle condizioni del vivente, è un’ulteriore truffa della biologia molecolare.

Fenolo Rosso: notevole differenza in vitro, dove penetra facilmente le cellule moribonde; minore tossicità anche in vivo, dove comunque contribuisce a danneggiare i tessuti e gli spazi extra-cellulari, anche se non entra nelle cellule vive.

Quindi, comparare la tossicità di diverse sostanze aggiungendo in ciascuna di queste sostanze e ingredienti tossici radicalmente diversi, e senza dichiarare la tossicità, non ha nessun senso né scientifico, né di buon senso (comparare le mele con le pere). Metodo chiaramente truffaldino.

CONCLUSIONE: I TEST IN VITRO.

Perché fare questi studi sulle colture cellulari, che non ci dicono nulla sull’effettiva capacità di contagio e patogenicità di questi presunti virus, che in realtà qui non sono che mere sostanze chimiche tossiche?

Perché in biologia molecolare i Test sulle colture cellulari utilizzano materialiintrinsecamente TOSSICI?

Non costituisce questo un fattore invalidante di qualsiasi test di tossicità?

Qui si pone una prima necessità di radicale riforma della Biologia Molecolare che non può presentarsi come scienza finché utilizzerà questi metodi contraddittori e chiaramentetruffaldini.

TEST ANIMALE

Risultati dichiarati dalla grancassa mediatica:

Wild Tipe: 100% di topi morti.

Omicron-S: 80% di topi morti.

Natural Tipe: 0% di topi morti.

Questo è già un altro risultato straordinario. Cioè, il virus presuntivamente presente nell’espettorato del paziente malato, avrebbe dovuto uccidere qualche topo se il paziente si fosse ammalato a causa di un virus terribile come il SARS-CoV-2. Invece 0% di topi morti.

E questa è un ulteriore conferma che nell’espettorato del paziente non c’è niente che possa danneggiare o far male.

Ci hanno parlato di:

TOPI MORTI UCCISI dal VIRUS

Ma è VERO?

TOPI MORTI?

NO…

Perché i TOPI sono stati AMMAZZATI dai RICERCATORI!

Questa è la TRUFFA PIÙ EVIDENTE nascosta a tutti.

Come sono arrivati ai topi morti?

È stato assegnato un punteggio di uno per ciascuna delle seguenti situazioni:

Peso corporeo, perdita del 10-19%;

Respirazione, rapida e superficiale con maggiore sforzo;

Aspetto, pelo arruffato e o postura incurvata;

Mancanza di reattività, da bassa a moderata;

e

SEGNI NEUROLOGICI, tremori.

La somma di questi punteggi individuali costituiva il punteggio clinico finale.gli animali sono stati considerati moribondi, e sottoposti a eutanasia umana, in caso di perdita di peso maggiore o uguale al 20%, o se hanno ricevuto un punteggio clinico di quattro o superiore per due giorni consecutivi.”

Quindi nessun topo è morto a causa di un qualche terribile virus, e tutti i topi morti sono stati uccisi dai ricercatori, sulla base di parametri valutativi, dalla perdita di peso alle alterazioni respiratorie e neurologiche, che sono chiaramente spiegabili in riferimento aitruffaldini metodi del Test, senza bisogno di fare appello a qualsiasi presunto virus!

METODO di SOMMINISTRAZIONE

Topi geneticamente modificati (K18-hACE2), maschi e femmine di età compresa dalle 12 alle 20 settimane, sono stati INOCULATI per VIA INTRANASALE con 10.000 virus SARS-CoV-2 formanti PLACCHE dopo essere stati sottoposti ad anestesia con 1-3% Isoflurano.”

Perché non aerosol?

2 anni di mascherine per cosa?

L’inoculazione, è un metodo attraverso un tubo che entra nella trachea e va direttamente nei polmoni, un metodo estremamente invasivo e violento. Siccome questo non è il modo in cui presuntivamente il virus si trasmette, ma si trasmette, secondo quello che ci hanno detto, con l’aerosol, tanto è vero che ci hanno fatto tenere per due anni le MASCHERINE per evitare questo aerosol…poi fanno gli studi e non “infettano” i topi con l’aerosol, ma vanno con un tubo nella trachea fino ai polmoni. E chiaramente questo crea già un dannoimportante ai poveri topi.

INOCULO VIOLENTO + ANESTESIA TOTALE (con ISOFLURANO). TOPI GENETICAMENTE MODIFICATI, per produrre maggiori quantità dell’enzima ACE2.

Secondo i virologi, questi enzimi agirebbero da recettori del virus, sarebbero la porta attraverso cui i virus entrano nelle cellule: altra truffa colossale della virologia! Gli enzimisono per definizione attivi, attaccano, scindono, degradano il loro substrato, non si fanno conquistare dal loro substrato; non esiste alcun altro esempio, a parte questo enzima così essenziale per i virologi, un enzima che svolge un ruolo passivo. Sarà lo spirito dei tempi: l’ACE2 è un enzima LGBT!

A parte gli scherzi, se voi andate a cercare un altro enzima che abbia questa capacità di fare da recettore invece che agire attivamente, non esiste.

E qual è la ragione per cui hanno inventato l’ACE2 come recettore?

L’ACE2 è una proteasi, e come tutte le proteasi endogene, svolge anche ruoli di degradazione cellulare. Così, quando l’ACE2 è in eccesso, vi è una maggiore morte e ricambio cellulare, e dunque una maggior produzione di esosomi che si producono massicciamente (+500% nelle prime 2 ore) con la degradazione delle cellule; così i virologi possono spacciare questo debris cellulare di cellule morenti, per i virus che, riproducendosi, ucciderebbero la cellula, dimostrando così un’infezione virologica che non c’è.

Quindi l’ACE2 viene valutata come recettore perché appunto partecipa alla degradazione cellulare e dà vita a questa morte cellulare con tutti gli esosomi che si producono e poi dopo loro, i virologi, li interpretano come virus e dicono: vedi che l’ACE2 è stato utilizzato come recettore per entrare nella cellula, proliferare e uccidere la cellula e così via…Cosa di cui non c’è nessuna dimostrazione

INTERMEZZO CRITICO

La domanda critica è:

ma se si vogliono testare le condizioni effettive della presunta infezione virale, perché non si riproducono condizioni reali, con i topi naturali non geneticamente modificati e con metodi naturali della presunta trasmissione virale, ovvero con aerosol anziché con una violenta inoculazione intra-nasale?

La risposta mi sembra chiara:

perché non essendoci nessun virus patogeno come dimostrato anche dallo 0% di mortalità dei topi con il presunto virus naturale, l’unico modo per ottenere effetti patogeni è generare condizioni di tossicità e danno per via metodologica.

ISOFLURANO 1-3% + INOCULAZIONE VIOLENTA

Vengono inoculati a questi topi, 50 microlitri di materiale “virale” = un’intera bottiglia da 200 ml per un uomo. Sparata direttamente nei polmoni! Che porta alla depressione respiratoria! La depressione respiratoria è uno di quei 4 parametri valutati per stabilire se poi il topo doveva essere ucciso o meno.

L’isoflurano (citazione di uno studio) agisce come depressore del sistema nervoso centrale e deprime la respirazione, come evidenziato da una elevata CO2 nella pressione sanguigna… I valori LC50 (dose letale sul 50% delle cavie) Sui topi dopo inalazione (3 ore di concentrazioni di isoflurano variabili da 0,83% a 1,89%) sono stati 1,69% per i maschi e 1,68% per le femmine (ad una temperatura di 35°). Uno dei fenomeni che questo isoflurano causa sonoipotermia e disidratazione. Poiché non c’è ri-respirazione dell’aria esalata, questi sistemi forniscono al paziente un flusso piuttosto elevato di gas secchi e freddi, che possono produrre un aumento significativo della temperatura corporea e perdita di umidità. I piccoli roditorisono predisposti a diventare ipo-termici e disidratati con procedure prolungate in queste condizioni.”

Per somministrare 50 microlitri ai topi, la procedura totale impiega almeno 40 minuti o anche un’ora; più l’isoflurano circola ancora nel corpo per 48 ore: dosi e tempi NON sufficienti a uccidere direttamente, ma sicuramente a generare effetti avversi significativi, che diventano la base comune a cui aggiungere effetti tossici ulteriori differenziati per ciascuna delle tre versioni “virali”. Questo crea una base di tossicità per tutti i topi, anche per quelli iniettati con con il presunto virus naturale, ma a questa base poi per le due versioni artificiali hanno aggiunto quei fattori tossici in più come la Proteina Spike Ricombinata e il Fenolo Rosso che hanno fatto la differenza.

ISOFLURANO 1-3% + INOCULAZIONE VIOLENTA

PARAMETRI VALUTATIVI X VITA O MORTE.

DEPRESSIONE RESPIRATORIA:

causata da Isoflurano + inoculazione diretta nei polmoni e anche da proteina Spike ricombinata.

BASSA REATTIVITÀ:

Isoflurano causa depressione sistema nervoso centrale (SNC).

APPARENZA:

(pelo arruffato, schiena curva) la proteina Spike ricombinata ha un’azione dannosa sul sistema nervoso. L’esposizione all’1,69% di isoflurano per tre ore, uccide metà dei topi; esposizione per 50 minuti al 1-3% può sicuramente generare uno stato di malessere con sintomi come pelo arruffato e postura alterata. L’esposizione a Isoflurano non è sufficiente a uccidere ma insieme a Proteina Spike Ricombinata, Fenolo Rosso e DMEM (Dulbecco Modified Eagle Medium) che contiene HEPES, sostanza tossica, sicuramente crea una situazione di malessere generale importante nei topi che sicuramente può manifestarsi con sintomi come pelo arruffato e postura alterata.

ALTERAZIONI NEUROLOGICHE:

X disidratazione;

X Isoflurano, ma anche per la proteina Spike ricombinata.

PERDITA di PESO 10-19%.

Oppure se è superiore al 20% può essere fattore sufficiente per decidere la morte del topo.

La perdita di peso può essere causata da tanti fattori, per esempio dalla disidratazione. Solo per disidratazione si può perdere fino al 10% del peso.

Se poi aggiungiamo:

patologie respiratorie e polmonari, depressione SNC(sistema nervoso centrale), alterazioni neurologiche, disturbi gastrointestinali, (che sicuramente ci possono essere quando intossichi il corpo in maniera importante con tutti questi fattori, inclusa l’inoculazione violenta che causa subito una depressione respiratoria immediata), debilitazione renale ed epatica (quando devi scaricare tutte queste tossine che mettono sotto pressione e stress reni e fegato) e poi alterazioni metaboliche.

Quindi tanti fattori che possono spiegare la perdita di peso, senza chiamare in causa nessun virus e nessuna infezione, che sono sintomi di un malessere generale quando il carico tossico è eccessivo.

DIFFERENZA TOSSICOLOGICA delle VERSIONI ARTIFICIALI vs NATURALE(espettorato del paziente).

Opti-MEM con Fenolo Rosso: solo nelle versioni artificiali.

Proteina Spike Ricombinata, fatta in laboratorio, solo nelle versioni artificiali: numerosi studi dimostrano che tale Proteina Spike Sintetica è altamente tossica, anche negli studi animali in vivo.

Studio del 2021:

Lei Y et al, sARS-CoV-2 Spike Protein Impairs Endothelial Finction of ACE2, Circulation Research. 2021, 128: 1323-1326. Interessante notare come la sostanza agisca NONdanneggiando lo spazio intra-cellulare, ma i tessuti endoteliali, confermando così la mia tesi sulla dannosità solo extra-cellulare delle sostanze chimiche, anche se poi tale tossicità porta alla morte delle cellule.

Questo differenziale di tossicità, che rende le versioni artificiali più tossiche di quella a base del secreto nasale del paziente, spiega perché i topi inoculati con le versioni artificiali hanno avuto quel surplus di effetti avversi che ha consentito ai ricercatori di ritenerli “degni” dieutanasia.

E poi riportando che invece sono morti naturalmente per il virus. Bugia Colossale!

Inoltre il fatto che la differenza la faccia la Proteina Spike Sintetica (unica proteina spike esistente) significa che nel secreto nasale del paziente NON c’è nessuna proteina Spike, e dunque nessun virus…

RIEPILOGANDO…

Hanno fatto Test in vitro che, a livello tossicologico cellulare, hanno scarso significato per il vivente;

hanno parlato di mortalità, come se i topi fossero morti da soli in seguito all’infezione con diverse forme di virus; quando invece li hanno ammazzati loro sulla base di valutazioni del tutto manipolate;

hanno valutato, per la decisione di uccidere o meno i topi, parametri di degenerazione fisica e mentale spiegabili chiaramente con le sole metodologiche di test utilizzate e dei fattori tossici nei materiali somministrati:

Inoculazione violenta invece che Aerosol; elevata quantità di materiale tossico direttamente nei polmoni;

Anestesia totale come elevate dosi di Isoflurano (necessaria per l’inoculazione);

ulteriori fattori tossici differenziati nelle tre versioni “virali”;

Quindi Il DMEM contenente HEPES, per tutte e tre le versioni, poi fattori specifici Proteina Spike Ricombinata e Fenolo Rosso solo per le due versioni artificiali.

Hanno somministrato direttamente nei polmoni ai poveri topi un’elevata quantità di due tipi di materiale, uno meno tossico, quello del presunto virus naturale, e uno molto più tossico, quello delle due versioni artificiali. Il differenziale tossicologico delle versioni artificiali, rispetto alla base di tossicità in comune con la versione “naturale”, ha prodotto una differenza di risultati, ad esempio sulla perdita di peso sulla postura, che è poi servita ai ricercatori per creare quel differenziale che ha consentito loro di ammazzare tutti i topi (100%, con WT, ovvero con il virus selvaggio artificiale) o quasi tutti i topi (80%, con Omi-S) che hanno ricevuto le versioni artificiali e di salvare invece i topi che hanno ricevuto il “virus” naturale…

IN CONCLUSIONE…

Ditemi voi se questa può essere chiamata scienza…

E se non sarebbe ora di una radicale rivoluzione, anche etica, della biologia molecolare e della scienza contemporanea, che in effetti ha molti altri trucchi e manipolazioni truffaldine nel suo armamentario.

La biologia molecolare è diventata, nella sua alleanza con la biologia il principale strumento di distrazione e distruzione di massa.

Sarebbe ora che qualcuno degli scienziati “alternativi”, che continuano ad accettare queste metodologie senza alcuna valutazione critica, aprisse gli occhi e contribuisse a questa battaglia di civiltà e sanità mentale.