Come DISINTOSSICARE un BAMBINO dai VACCINI – Dr. Stefano Montanari

Una MAMMA ha chiesto:

Salve a tutti, io vorrei sapere come fare… se ci sono delle modalità, per disintossicare l’organismo di un bimbo che è stato vaccinato.

Il   Dr. STEFANO MONTANARI ha risposto: No…..Non è così terribile la cosa. Allora. Noi, mia moglie ed io, lavoriamo, come volontari, perché ormai la nostra vita è fatta di volontariato, con un CENTRO a GINEVRA,   si chiama STELIOR questo centro,(https://www.stelior.com/), un centro che esiste da 27-28 o 30 anni, lì sono tutti volontari. Si fanno delle indagini estremamente raffinate sul bambino, sangue, urine e feci, cose che in Italia non vengono fatte, non solo non vengono fatte ma non vengono neanche capite. Quindi se si presentano i dati ricavati(vengono fatte in Francia, Ginevra è in Svizzera, però queste indagini vengono fatte in Francia), se si presentano questi dati in Italia, le gente guarda e dice: “Vabbeh, che roba è?, mi stai prendendo in giro”. Sono centinaia e centinaia di parametri che vengono incrociati, vengono date delle CURE PARTICOLARI CHE NON PREVEDONO INTERVENTI FARMACOLOGICI, MA DIETE PARTICOLARI, diete particolari che però vanno PROSEGUITE PER TUTTA LA VITA, SENZA SGARRARE.   Noi abbiamo visto dei CASI STRAORDINARI.   Uno per tutti. Potrei raccontarne un po’. UNO PER TUTTI: UN BAMBINO che A 4 ANNI VENIVA DATO PER MORTO, autistico, era diventato in pratica cieco, era strabico cieco, non ci sentiva, non parlava, prendeva delle posture talmente strane che aveva delle deformità ossee gravissime, non stava in piedi. Bene, noi l’abbiamo conosciuto all’età d 27 anni, quando è arrivato, noi eravamo al ristorante con i suoi genitori, lui è arrivato lì in motocicletta, si è tolto il casco, un bel ragazzo, laureato in ingegneria con dei lavori scientifici ingegnere presso la ROLEX   a Ginevra dove progetta le macchine per controllare gli orologi, e a tempo perso disegna gli orologi eleganti, ed è campione svizzero di trampolino. A 4 ANNI ERA DATO PER MORTO.Solo in quella maniera. Quindi, io prima ho risposto no, ma è   NO se non si vuole fare,    se non si vuole affrontare quel percorso, un percorso duro e pesante, impegnativo, poco costoso, ma è una rottura di scatole. Però, NON DICO CHE SI GUARISCE SEMPRE, ma SI MIGLIORA SEMPRE, quindi,   NO se non si vuole, SI se si vuole.

La mamma ha detto:

E allora aggiungo anch’io, a me è sempre stato detto che la dieta è alla base di tutto….fondamentale. E ciò che mi rattrista più di tutto quando mi confronto con gli altri genitori, è che, se ipoteticamente, cosa che io non faccio, ma ipoteticamente, dico: “E no, c’è la terapia farmacologica magica”. Allora ah, va bene. Se si mette in ballo la dieta, vedo lo sconforto generale. E’ vero. Lo vedo. Perché effettivamente, di fronte ad un bimbo che devi togliere determinati alimenti in modo serio, convinto, duraturo, lo sai che il cambiamento deve arrivare anche a livello famigliare, perché certo non gli mangi la pagnotta davanti. E quindi, questo impegno, che richiede tanta determinazione, vedo che fa scoraggiare molte famiglie. Io dico di tener duro. D’altro canto, il cibo è il carburante che inseriamo nel nostro organismo, quindi, se non partiamo da lì, non se ne esce.

Il Dr. STEFANO MONTANARI ha risposto:

Ecco scusa un attimo. Un’aggiunta. Il fatto della dieta non è una roba da zitella figlia dei fiori anni 60′, è una cosa estremamente scientifica, nel senso che noi con i vaccini abbiamo devastato il microbiota, l’abbiamo fatto ad un bambino di pochi mesi, e in quel periodo il microbiota è totalmente diverso da quello dell’adulto, se non altro perché il bambino a due mesi o a tre mesi si nutre di latte, mentre noi mangiamo anche la cassoela o qualsiasi cosa. Quindi, bisogna ripristinare questo microbiota, renderlo capace di produrre gli enzimi di cui noi abbiamo assoluta necessità.   Quindi, NON ESISTONO LE PILLOLE, l’UNICA COSA è LA DIETA, NON C’E’ ALTRO, NON C’E’ LA PILLOLA O LA PUNTURA MIRACOLOSA, C’E’ SOLOLA DIETA, che è una rottura di scatole infinita. Però, (funziona) non dico che si guarisce al 100%, anche se   NOI CASI di 100% di GUARIGIONE LI ABBIAMO VISTI. Però, il MIGLIORAMENTO C’E’ SEMPRE, SEMPRE, INVARIABILMENTE.