Siamo Fruttariani? – T. C. Fry (n°10)

Le bon guide de l’Hygienisme” n°44 p. 4

Tradotto da Albert Mosseri

T. C. FRY

Ho ricevuto una lettera che dice:

“Mia moglie ed io siamo diventati, ormai già da qualche tempo, quasi interamente FRUTTARIANI e di tanto in tanto consumiamo diverse specie di NOCI e SEMI.

Siamo incuriositi dal fatto che da un lato il Dr. Shelton raccomanda il consumo di vegetali crudi, ortaggi, frutti, diverse specie di noci e semi; dall’altro voi raccomandate una dieta fatta esclusivamente da frutta cruda.

Quando vedo questa differenza di opinione tra due giganti dell’Igienismo ci deve pur essere – mi dico – una spiegazione.”

Si c’è un divario tra la mia posizione e quella di Shelton. Quando leggete il Dr. Shelton ed elogia la FRUTTA, immaginate che che egli sia fruttariano. Al contrario i suoi menù comprendono molti vegetali, soprattutto insalate, semi, avocado, varie noci e talvolta patate o riso cotto al vapore.

Egli raccomanda una grossa terrina di INSALATA tutti i giorni. Il più ed il meglio.

La mia posizione è basata esclusivamente sulle nostre disposizioni biologiche.

Il Dr. Shelton concorda nel definirci FRUGIVORI ma non prevede la dieta che logicamente ne consegue.

Gli esseri umani sono per natura FRUTTARIANI. Sono infatti anatomicamente predisposti, fisiologicamente dotati, attratti istintivamente, e biologicamente adatti, per essere mangiatori esclusivamente di frutti.

Secondo gli ANTROPOLOGI, siamo per natura esclusivamente e totalmente dei consumatori di frutta.

Penso che i cavalli, dovrebbero mangiare erba e che i frugivori dovrebbero mangiare frutti.

Penso che LA POSIZIONE del Dr. SHELTON provenga dalla POSIZIONE UFFICIALE SUI DIVERSI NUTRIENTI.

Ha preferito in modo molto sottile il punto di vista che sostiene “il più ed il meglio”.

Perché dobbiamo consumare, come egli dice, “una grande terrina di INSALATA” con gambi e foglie ogni giorno?

Questa raccomandazione ha certi lati positivi rispetto al menù corrente abituale, ma è totalmente inaccettabile per una persona che sta bene.

Vediamo le diverse posizioni sulla NUTRIZIONE che hanno potuto influenzare Shelton.

1) LE PROTEINE: La nutrizione convenzionale ne raccomanda 60 gr. Al giorno. Il Dr. Shelton ne raccomanda 30 gr. Gli americani ne consumano attualmente 105 gr.

I menù di Shelton ne contengono da 70 a 85 gr. (Questo non è esatto, visto che un menù giornaliero consigliato da Shelton, composto da due pasti al giorno, un pasto di frutta a pranzo ed un pasto di verdure crude più 4 once di noci a cena, non contiene 70 o 85 gr. di proteine, ma bensì dai 30 ai 40 gr. secondo il tipo di frutta e soprattutto il tipo di noci o semi, infatti i pinoli contengono 25 gr. di proteine, invece le nocciole 13 gr. Nota di Stefano).

Come il Dr. Shelton aveva detto, L’ ECCESSO di PROTEINE viene DECOMPOSTO in SOSTANZE MOLTO TOSSICHE.

D’altro canto, un menù esclusivo di FRUTTI fornisce da 15 a 30 gr. di AMINOACIDI al giorno.

Non sotto forma di proteine che devono essere decomposte con l’aiuto di complicati processi digestivi.

In più i FRUTTARIANI hanno una SALUTE talmente BUONA che LE LORO CELLULE NON MUOIONO TANTO RAPIDAMENTE, per cui il loro bisogno di aminoacidi è inferiore di metà rispetto agli altri.

D’ altra parte quando si mangiano crude le proteine sono molto più utili che consumate cotte.

L’ EFFICACIA che deriva dalla trasformazione degli AMINOACIDI dei FRUTTI, confrontata alle proteine di fonte esterna, per la maggior parte cotte, rende le indicazioni dietetiche di Shelton non più necessarie.

Considerando che il 90% degli alimenti deve fornire L’ ENERGIA, sono solo gli IDRATI DI CARBONIO in grado di svolgere questa funzione, ed i FRUTTI lo fanno al meglio.

Difatti i FRUTTI sono PREDIGERITI e procurano GLUCOSIO/FRUTTOSIO pronto per essere assorbito ed utilizzato.

Invece, I FARINACEI necessitano di una digestione laboriosa. Quando li si consuma CRUDI, non si può trarre gran che, in quanto l’amido è incapsulato in un globulo di cellulosa che i succhi gastrici non riescono a penetrare.

Con la COTTURA questi globuli scoppiano, ma il calore fa degenerare la maggior parte del contenuto nutritivo dell’alimento.

D’altra parte una grande terrina di LATTUGHE non procura alcuna CALORIA.

Questi alimenti sono NEGATIVI dal PUNTO di VISTA CALORICO.

Le varie NOCI e SEMI ci forniscono la maggior parte delle loro CALORIE, con il GRASSO che contengono, e sono molto DURI da DIGERIRE.

Gli ALIMENTI COTTI, anche se sono cotti conservando gli elementi nutritivi, sono sempre degli alimenti di QUART’ORDINE.

2) I FRUTTI, come anche i vegetali, contengono più sali minerali di quanto non ne abbiamo bisogno.

3) I FRUTTI contengono, rispetto a qualsiasi altro alimento, il maggior numero di vitamine note e per questo NON ABBIAMO BISOGNO di ORTAGGI.

4) Tutti i FRUTTI contengono degli ACIDI GRASSI e in quantità sufficiente, in una forma facile da assorbire ed utilizzare, ivi compreso gli ACIDI GRASSI ESSENZIALI, come gli acidi arachidonico, linoleico (omega 6), e alfa linolenico (omega 3).

Al contrario i GRASSI degli ORTAGGI, dei SEMI e delle NOCI sono DIFFICILI da DIGERIRE e da UTILIZZARE, ed a causa della grande quantità contenuta impongono all’organismo un PESANTE FARDELLO.

I FRUTTI soddisfano i nostri bisogni in modo ideale, mentre le VERDURE lo fanno in modo più scarso.

Sostenere che gli ORTAGGI siano poveri è provato dal fatto che NON VI E’ IN NOI presenza di ENZIMI atti a trattare i loro componenti. Ciò significa che la maggior parte degli ORTAGGI contiene ELEMENTI TOSSICI.

Di fatto LA RIVISTA ” SCIENCE” del 23 settembre 1983, l’organo dell’Associazione Americana per il progresso della scienza, contiene i risultati delle varie ricerche condotte dal Dr. BRUCE AMES direttore della sezione di biochimica all’Università della California, sulle VERDURE e sugli ORTAGGI.

Le sue ricerche hanno dimostrato che quasi tutti gli alimenti contengono una o più SOSTANZE CANCEROGENE, ivi comprese le LATTUGHE, il SEDANO, l’ ALFA-ALFA, i GERMOGLI di GRANO, le FAVE, l’ OKRA, l’ AGLIO, la CIPOLLA, il RABARBARO, i FUNGHI, gli SPINACI, GLI ALIMENTI COTTI, e soprattutto I GRASSI.

Per concludere, gli ESSERI UMANI sono compatibili solo con una unica classe di alimenti: I FRUTTI.

I FRUTTI sono infatti gli unici prodotti dagli alberi, dalle vigne e dalle piante, che attraggono l’attenzione per essere consumati grazie ad una SIMBIOSI BIOLOGICA.

Attraverso un MENU’ A BASE DI FRUTTI gli ESSERI UMANI si sono sviluppati in CREATURE DIVINE.

Restiamo tali. T. C. FRY