L’ Alimentazione infantile: Succhi di frutta e di vegetali – Dr. Shelton

Happy children with fruits

“Assistenza Igienica ai Bambini”,

Dr. H. M. Shelton

L’ Alimentazione Infantile

Capitolo XVIII

SUCCHI DI FRUTTA E DI VEGETALI

Personalmente ritengo che non vi sia alcuna necessità di somministrare, ad un bambino nei primi due anni di vita, qualsiasi altro alimento, oltre al latte materno, a patto sempre che la madre goda di ottima salute, segua un regime di vita sano e produca latte sufficiente di eccellente qualità.

Spesso, tuttavia, risulta necessario integrare il latte materno, in quanto insufficiente, con il latte di mucca o capra o qualche altro tipo di latte artificiale. (Nota di Stefano Torcellan: le mamme che integrano il latte materno con il latte artificiale sono chiaramente quelle che seguono i consigli dei medici).

Molti NEONATI che non crescono sani e robusti con il latte della propria madre, cominciano a farlo non appena questo viene integrato con dei succhi.

E` necessario sottolineare che I NEONATI, CHE OLTRE AL LATTE MATERNO RICEVONO ANCHE SUCCHI DI FRUTTA E DI VEGETALI, CRESCONO MEGLIO DEI NEONATI CHE RICEVONO SOLTANTO LATTE, SE QUESTO NON E` RISPONDENTE AGLI STANDARD NORMALI PREVISTI DALLA NATURA.

IL LATTE MATERNO FREQUENTEMENTE NON RISULTA ALL’ALTEZZA DI SODDISFARE I FABBISOGNI DEL NEONATO, MENTRE IL LATTE ANIMALE RISULTA SEMPRE INADEGUATO.

SE LA MADRE E’ SANA, segue una dieta corretta, ed ha latte in abbondanza, non ci sarà bisogno di fornire al bambino alcun altro alimento che non sia il latte materno, almeno per i primi dodici mesi di vita.

SE INVECE viene usato latte animale, OPPURE il latte materno non risulta rispondente a quello che dovrebbe essere il suo standard naturale, sarà necessario AGGIUNGERE ALLA DIETA DEL PICCOLO dei SUCCHI DI FRUTTA.

E` possibile usare SUCCHI DI VEGETALI, ma personalmente preferisco, come credo anche la maggior parte dei bambini, far uso di SUCCHI DI FRUTTA.

HO SOMMINISTRATO ai NEONATI, nel corso della mia pratica, succhi di arancia, uva, limone, ananas, pomodoro, papaya, mango, mela, pera, susina, albicocca, ciliegia, ribes, anguria, carota, ecc. Non ho mai utilizzato succhi imbottigliati o inscatolati, né cucinati.

IL SUCCO DI FRUTTA deve essere fresco e somministrato al bambino subito dopo essere stato ricavato dal frutto. Esso non deve mai essere preparato in anticipo, e lasciato rimanere in una bottiglia, o in un qualsiasi altro contenitore, né per un’ora né per mezza giornata. Il succo di frutta dovrebbe sempre essere appena spremuto. Se un neonato mostra di non gradire un determinato frutto, provate a farglielo gustare unitamente ad un altro; forse gli piacerà. Da evitare nella maniera più assoluta l’aggiunta di zucchero.

Questi succhi di frutta sono ricchi di vitamine, minerali, e zuccheri di facile e pronta assimilazione per il bambino. Essi, inoltre, sono preziosi per i benefici effetti che hanno sulla nutrizione generale come sarà dimostrato più avanti dalla discussione del succo di arancia, disponibile in tutte le parti del Paese per tutto l’anno. I pomodori, invece, non sempre sono disponibili in alcune regioni.

IL SUCCO DI ARANCIA è uno dei più gradevoli e deliziosi alimenti che possa essere somministrato ad un NEONATO. Esso contiene sostanze predirete di pronto assorbimento e utilizzazione. Ciò, forse, spiega perché un bicchiere di succo di arancia risulti così rinfrescante per una persona stanca o che sia stata, per un qualsiasi motivo, a digiuno. PIU’ L’ARANCIA E’ DOLCE, più il succo è rinfrescante. Le arance sono ricche di limetta acida ed altri sali alcalini che impediscono o combattono l’acidosi.

I MEDICI IGNORANTI che condannano le arance perché “rendono acido il sangue” dovrebbero in realtà essere severamente puniti.

IL REGOLARE CONSUMO DI SUCCO DI ARANCIA produce una ritenzione di calcio e fosforo nell’organismo, e l’assimilazione di azoto (proteina) in proporzione alle qualità di questi alimenti contenute nel succo. Il succo, in realtà, mette l’organismo nelle condizioni di utilizzare gli elementi meglio di quanto potrebbe fare altrimenti. Nulla può essere più utile ai bambini, e in particolare ai bambini soggetti ad una cattiva alimentazione, del succo di arancia: non due o tre cucchiai al giorno, ma un intero bicchiere. Non siate tirchi con il succo di arancia: smettetela di concedervi stentatamente pochi cucchiai di succo al giorno, e lo steso vale per i vostri figli.

IL SUCCO DI ARANCIA può venire somministrato ai NEONATI sin dalla nascita, come anche il SUCCO DI UVA.

UN NEONATO DI DUE SETTIMANE dovrebbe bere il succo di mezza arancia, circa due once, non diluito.

A TRE MESI la quantità dovrebbe essere di quattro once a poppata, sempre di succo non diluito, mentre A SEI MESI le once dovrebbero essere otto.

NON AGGIUNGETE MAI ZUCCHERO O ALTRE SOSTANZE AL SUCCO DI ARANCIA.

Il SUCCO DI FRUTTA o levulosio é predigerito ed é pronto per un immediato assorbimento ed utilizzo da parte del corpo. Il succo di tutti i frutti, anche di quelli acidi, contiene più o meno zucchero.

LA MIGLIORE FONTE di ZUCCHERI per i NEONATI é l’UVA. Quando non v’é disponibilità di uva, dell’ottimo zucchero viene assicurato da datteri o fichi.

Prendete la quantità necessaria di uva fresca e matura, (in tutte le stagioni) e, dopo averla attentamente lavata, schiacciatela in una fondina, spremete i vari chicchi fino ad ottenere un succo capace di passare attraverso la tettarella. Non passate il succo attraverso nessun “colino” perché in questo caso quello che si otterrebbe non avrebbe più le qualità necessarie. Il succo dovrebbe venir posto in un biberon e somministrato al bambino come se dovesse succhiare il latte. Il succo di uva non ha bisogno di essere diluito o trattato in alcun modo.

AI NEONATI MOLTO PICCOLI, si possono somministrare quattro once di succo a poppata, mentre a quelli più grandi, (sei mesi), si può arrivare ad otto once a poppata.

Non usate mai succhi in scatola di alcun genere.

Per ottenere del SUCCO di FICO o DATTERO, (usate soltanto fichi seccati al sole e datteri naturali), mettete i frutti in un recipiente fornito di coperchio; versatevi dell’acqua distillata, o della buona acqua dolce, sufficiente a ricoprire i frutti, e lasciate riposare per una notte. All’indomani schiacciate dai frutti l’acqua assorbita, strizzateli, ed usatene il succo. Tutti gli altri succhi che possono essere utilizzati nella stagione, dovrebbero essere somministrati al bambino in bottiglia.

Qualsiasi succo può venire somministrato nelle stesse dosi del succo di arancia o di uva.

Né i succhi di frutti acidi, né quelli di frutti dolci dovrebbero essere somministrati unitamente al latte, ma dopo tre o quattro ore dalle poppate di latte, ed almeno mezz’ora (preferibilmente di più) prima della successiva poppata di latte.

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