ESOSOMA UMANO
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Dizionario di medicina – Treccani
ESOSOMA
Complesso multiproteico presente nelle cellule, che al termine del processo di trascrizione ha il compito di eliminare gli mRNA utilizzati, ottenendone nucleotidi da riciclare per formare nuovo mRNA. L’ESOSOMA ha la forma di un cilindro, la cui cavità è rivestita da SEI SUBUNITA’ con attività enzimatica, che TAGLIANO gli mRNA da eliminare; altre TRE SUBUNITA’ SELEZIONANO le molecole di mRNA da far entrare nella molecola.
Wikipedia
L’esosoma è un complesso esoribonucleasico attivo sia nel nucleo che nel citoplasma. Degrada gli mRNA in direzione 3′–>5′. I processi a cui prende parte sono pre-rRNA processing, pre-rRNA spacer degradation, snRNA processing, snoRNA processing, pre-mRNA degradation, mRNA deadenylation e mRNA degradation. Il primo componente del complesso ad essere identificato fu Rrp4, la cui mutazione induce l’accumulo di rRNA 7S, un intermedio della maturazione del 5.8S. Tramite coimmunoprecipitazione furono identificati gli altri componenti del complesso, la delezione di ciascuno di essi provoca anomalie nella maturazione del rRNA 5.8S. Rrp6 è una componente dell’esosoma presente solo nel nucleo e mai nel citoplasma. Rrp6 inoltre è l’unica componente del complesso a non essere essenziale, sembra dare specificità all’esosoma nucleare.
Il complesso funziona grazie ad alcune RNA elicasi che funzionano da attivatori, rispettivamente Dob1/Mtr4 (DEAD box ATPasi) nel nucleo e Ski2/Ski7 (DEAD box GTPasi) nel citosol.
Il complesso RNA-esosoma prende il nome ‘eso’ dalla sua attività ‘esonucleare’. Non è da confondersi con le omonime vescicole.[1]
Note
- ^ Isabela Fraga de Andrade, Charu Mehta e Emery H. Bresnick, Post-transcriptional control of cellular differentiation by the RNA exosome complex, in Nucleic Acids Research, 2020. doi: 10.1093/nar/gkaa883, Vol. 48, No. 21 11913–11928.
Dr.ssa LORETTA BOLGAN:
Da guardare con attenzione.
Ad oggi in realtà non sappiamo ancora con certezza qual è la causa dei decessi per ciò che abbiamo definito Covid-19. Il VIRUS SARS-CoV-2 potrebbe essere una concausa o un SEMPLICE “SPETTATORE” nello scatenamento della malattia, in cui il virus (e non necessariamente il SARS-Cov-2, potrebbe trattarsi anche di altre infezioni) insieme ad altri fattori scatenanti ha portato l’organismo a causare una forte reazione autoimmune/infiammatoria, con il rilascio dalle cellule di ciò che sappiamo essere gli ESOSOMI e che vengono INTERPRETATI come la PROVA del rilascio dalle cellule delle PARTICELLE VIRALI.
Ricordo che ad oggi il test in RT-PCR NON è ancora stato VALIDATO verso il GOLD STANDARD, nè dal punto di vista analitico nè clinico. E’ doveroso ricordare il fatto che sebbene fin dall’inizio la ricerca si sia concentrata nella caccia al coronavirus e soprattutto alla messa a punto del TEST in RT-PCR, NON SIGNIFICA necessariamente CHE SIA l’AGENTE CAUSALE (o concausale) del COVID-19.
Inutile dire che il TEST ANTICORPALE NON è di alcuna UTILITÀ in questo momento, quando gli sforzi analitici dovrebbero essere orientati a capire i FATTORI (infettivi, ambientali, di predisposizione individuale) CHE PORTANO al DECESSO e NON a FARE un’INDAGINE EPIDEMIOLOGICA con un numero di FALSI POSITIVI INDEFINITO (ricordo che, come ho riportato in altri post, gli ANTICORPI ANTI-COVID-2 cross REAGISCONO CON ALTRI CORONAVIRUS, che rappresentano una percentuale significativa dei VIRUS PARA-INFLUENZALI, e CON gli AUTO-ANTICORPI di DIVERSE MALATTIE AUTO-IMMUNI).
Il RILASCIO di ESOSOMI è un meccanismo che si osserva normalmente quando si lavora con le CELLULE TUMORALI in COLTURA, le quali lo utilizzano per ELIMINARE le SOSTANZE TOSSICHE (chemioterapici) CHE POTREBBERO UCCIDERLE, e per l’ISOLAMENTO del VIRUS sono state utilizzate le CELLULE Vero, ben nota linea cellulare tumorale (vedi foto Spallanzani).
La BOLGAN viene poi alla parte più sostanziosa, e fa un’affermazione forte:
“Gli ESOSOMI, se li mettiamo in una coltura cellulare, NON SI REPLICANO: se facciamo un SEQUENZIAMENTO il contenuto di un ESOSOMA rimane lo stesso. Invece, se noi mettiamo in COLTURA un campione di una persona che presenta una infezione da SARS-Cov2, il VIRUS si REPLICA in maniera esponenziale.”
Il dottor STEFANO SCOGLIO ha risposto:
Gli ESOSOMI hanno esattamente la STESSA metodologia di ENTRATA NELLE CELLULE che viene ATTRIBUITA ai VIRUS, ad esempio tramite la “clathrin-mediated endocytosis”; e soprattutto, che una volta ENTRATI nelle CELLULE, gli ESOSOMI si possono MOLTIPLICARE anche di 5 VOLTE (+500%) nel giro di appena 3-6 ORE (come si vede dal grafico seguente):
La proliferazione intracellulare degli esosomi è stata
valutata tramite la misurazione del miRNA esosomico.1August 8, 2014.
Tian T et al, Exosome Uptake through Clathrin-mediated Endocytosis and Macropinocytosis and Mediating miR-21 Delivery, THE JOURNAL OF BIOLOGICAL CHEMISTRY VOL. 289, NO. 32, pp. 22258–22267,
Con questo, viene a CADERE anche l’UNICO PUNTO che, secondo la BOLGAN, permetterebbe di DISTINGUERE i VIRUS dagli ESOSOMI
La BOLGAN fa un’altra affermazione, secondo cui la PROLIFERAZIONE ESPONENZIALE dei VIRUS UCCIDE la CELLULA.
Il dottor STEFANO SCOGLIO ha scritto:
Nel caso di Zhu e del presunto SARS-Cov2, neppure le cellule di tumore polmonare muoiono, ma sono solo danneggiate, e appena un po’ prima delle cellule placebo. Tra l’altro, il caso di APOPTOSI o morte cellulare è proprio il caso per eccellenza in cui la CELLULA PRODUCE il MAGGIOR NUMERO di ESOSOMI, quindi è chiaro che è molto probabile, quando la CELLULA MUORE, vedere tanti ESOSOMI che ESCONO dalla CELLULA MORENTE, scambiarli per virus da cui, per stessa ammissione della BOLGAN, sono INDISTINGUIBILI, e ipotizzare che siano stati loro ad uccidere la cellula. D’altra parte, lo SCAMBIO dell’EFFETTO con la CAUSA è una PRATICA COMUNE, o dovrei dire un ERRORE COMUNEMENTE ACCETTATO, della scienza biomedica moderna.
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I cosiddetti VIRUS 🦠 sono degli innocui ESOSOMI, ovvero dei COMPLESSI ESORIBONUCLEASICI ATTIVI di NUCLEI e CITOPLASMI CELLULARI (Escrezioni Cellulari), contaminati e influenzati da emissioni elettromagnetiche.
L’inventore della PCR (Polymerase Chain Reaction – Reazione a Catena della Polimerasi) cosiddetto Tampone, Dr. KARY MULLIS, premio NOBEL per la CHIMICA nel 1993, ha affermato che tale analisi NON PUÒ ESSERE UTILIZZATA nell’INDIVIDUAZIONE di MALATTIE INFETTIVE, perché INATTENDIBILE.
Ci sono altri seri indizi che le particelle indicate come SARS-CoV-2 possano essere in realtà quelle PARTICELLE INNOCUE o addirittura UTILI, chiamate “VESCICOLE EXTRACELULARI” (EVs), che hanno dimensioni estremamente variabili (da 20 a 10.000nm), ma che, per la maggior parte, vanno da 20nm a 200nm, e che includono, come sotto-categoria, quella degli “ESOSOMI.”
Gli ESOSOMI sono particelle prodotte dalle nostre cellule contenenti ACIDI NUCLEICI, LIPIDI e PROTEINE e sono coinvolti in varie ATTIVITÀ UTILI al nostro organismo, come il compito di eliminare gli mRNA utilizzati al termine del processo di trascrizione, ottenendone nucleotidi da riciclare per formare nuovo mRNA (L’esosoma ha la forma di un cilindro, la cui cavità è rivestita da sei subunità con attività enzimatica, che tagliano gli mRNA da eliminare; altre tre subunità selezionano le molecole di mRNA da far entrare nella molecola), il TRASPORTO di MOLECOLE del SISTEMA IMMUNITARIO e di CELLULE STAMINALI, così come nell’ELIMINAZIONE dei DETRITI CATABOLICI della CELLULA.
Gli ESOSOMI rappresentano forse la quota maggiore di EVs e sono oggetto di studio da oltre 50 ANNI anche se solo dal 2007 c’è stata l’esplosione di studi sugli esosomi. Sebbene pochi hanno sentito parlare di queste benefiche particelle, la letteratura scientifica su di esse è enorme e digitando il termine ESOSOMA, anche solo su PUB MED, la più importante rivista scientifica online, si ottengono oltre 14.000 LAVORI. In questa sede non possiamo entrare nel dettaglio delle EV e degli ESOSOMI, ma è importante sottolineare come essi siano INDISTINGUIBILI DAI VIRUS (lo diceva LUC MONTAGNIER negli anni ‘90) e diversi scienziati pensano che, in realtà, quello che viene DEFINITO come un PERICOLOSO VIRUS altro non sia che un BENEFICO ESOSOMA.
Questo si nota bene al microscopio elettronico…
il più grande degli ESOSOMI ha la STESSA DIMENSIONE e struttura del presunto virus SARS-CoV-2 ed è quindi plausibile pensare che, nel grande mare delle particelle contenute nel SURNATANTE del fluido bronco-alveolare dei pazienti COVID-19, quelli che vengono scambiati per virus SARS-CoV-2 potrebbero benissimo essere ESOSOMI.
Stranamente, gli ESOSOMI che sono INDISTINGUIBILI dai VIRUS,, si POSSONO ISOLARE ma i cosiddetti VIRUS NO, questo secondo il CDC USA 🇺🇸 il più importante istituto sanitario nazionale pubblico del mondo 🌍 .
Il CDC USA, al FOIA sull’isolamento virale inteso come da vocabolario della giornalista investigativa canadese CHRISTINE MASSEY , ha risposto che, “L’ISOLAMENTO VIRALE, inteso come da vocabolario, E’ AL DI FUORI DI CIO’ CJE è POSSIBILE IN VIROLOGIA”.
E’ chiaro che i FALSOLOGI della SCIENZA non vogliono far sapere al mondo 🌍 che i cosiddetti VIRUS in realtà sono innocui ESOSOMI, ovvero PARTICELLE INNOCUE o addirittura UTILI, chiamate “VESCICOLE EXTRACELULARI” (EVs), che hanno DIMENSIONI estremamente variabili (da 20 a 10.000nm – nanometri, ovvero milionesimi di millimetro), ma che, per la maggior parte, vanno da 20nm a 200nm, e che includono, come sotto-categoria, quella degli “ESOSOMI”.
Il dottor FABIO FRANCHI (vedi intervista video “Come non hanno isolato il coronavirus”) ha detto che gli ESOSOMI sono particele cellulari che possono essere presenti in numerose condizioni, per esempio in caso di TUMORE, nella sezione di TESSUTO RENALE, possono essere provocati in COLTURE CELLULARI per la PRESENZA di ANTIBIOTICI. E noi sappiamo che nelle COLTURE CELLULARI in cui si coltivano i “virus” viene AGGIUNTO dell’ANTIBIOTICO. Quindi bisogna essere sicuri che si tratti proprio del virus e qua NON CI SIAMO PROPRIO. NON HANNO ISOLATO il VIRUS 🦠.
La conduttrice intervistatrice:
però scusi Dottor franchi, questa storia qua fa parte delle prese in giro di cui parlava poco fa all’inizio dell’intervista o è un errore???
Dr. FABIO FRANCHI:
Diciamo che secondo me è una MONTATURA, MOLTO GROSSA. Ma comunque GLI SCIENZIATI SONO ABITUATI A FARE QUESTE COSE QUA. Non è limitato a questo campo. Detta in maniera molto veloce, a suo tempo ⏱ , per molti anni, mi sono dedicato allo studio dell’AIDS, dell’HIV ecc. ho scritto e pubblicato anche un libro 📕 “AIDS LA GRANDE TRUFFA”
Per cui mi hanno dato, e continuano a darmi, del NEGAZIONISTA.
Dimenticando che:
COMPITO dello SCIENZIATO è cercare di FALSIFICARE PIÙ TEORIE POSSIBILI. Se la teoria non riesce ad essere falsificata, si rafforza, se è falsificata bisogna cambiarla. Questo lo diceva CARL POPPER.
Anche ARISTOTELE diceva: COMPITO dello SCIENZIATO è AFFERMARE quello che è e NEGARE quello che non è.
Negare.
Quindi questa ACCUSA è semplicemente RIDICOLA.
Dicevo che già a suo tempo mi ero occupato di questa questione, cioè dell’isolamento virale nel caso dell’HIV, e la STORIA è praticamente UGUALE. Anche lì…posso fornire ogni documentazione a riguardo…NON HANNO ISOLATO il VIRUS. Tanto è vero che lo stesso LUC MONTAGNIER che ha preso il Nobel per l’isolamento dell’HIV, il virus dell’AIDS, HA CONFESSATO in un’INTERVISTA di NON AVERLO ISOLATO. Poi naturalmente è stato al gioco perché se no il Nobel gliel’avrebbero tirato via. Insomma, non avrebbe potuto giustificare l’accettazione di un premio per qualcosa che non si è fatto.
Potrei aggiungere questo:
io posso aver dato l’impressione di aver raccontato delle cose piuttosto strane, e di essere un po’ fuori dalla norma sotto diversi punti di vista, però c’è da dire intanto che ho avuto diverse conferme e posso dire anche che c’è il prof. STEFANO SCOGLIO che è arrivato a queste mie stesse conclusioni o a conclusioni molto simili, praticamente contemporaneamente, e tra l’altro vi segnalo che ha pubblicato diversi post interessanti tra cui uno recente in cui spiega come la NUOVA CATEGORIA di MALATI sono gli ASINTOMATICI. E’ veramente un INTERVENTO MAGISTRALE che consiglio di leggere. Oltre a questo, direi che per capire meglio quello che ho detto, se uno volesse approfondire, io ho pubblicato tutto questo con tanta documentazione in più ovviamente, quella che non si può presentare in un’intervista, e presto sarà disponibile un EBOOK, che ho quasi completato, nei prossimi giorni. In modo che tutta la questione viene affrontata in maniera sistematica.
Per quanto riguarda LUC MONTAGNIER, in Italia la sua posizione è stata ripresa da colui che si è presentato come un SUO ALLIEVO. Il dottor CITRO ha pubblicato un libro che ha avuto successo, in cui, appellandosi alle affermazioni di MONTAGNIER, afferma che il VIRUS c’è, ed è particolarmente pericoloso proprio per il fatto che è stato CREATO in LABORATORIO.
Il Dottor FABIO FRANCHI, ha puntualmente criticato questa posizione, sottolineando come TUTTI QUELLI che SOSTENGONO l’ESISTENZA e l’ISOLAMENTO del VIRUS, incluso CITRO, non si preoccupino mai dimostrare la procedura con la quale il virus sarebbe stato isolato, limitandosi a citare articoli di cui vengono prese per buone le rivendicazioni SENZA ALCUNA VERIFICA SCIENTIFICA della loro correttezza. Questo è anche quello che CITRO fa in rapporto a MONTAGNIER, le cui affermazioni vengono semplicemente assunte, SENZA ALCUNA VERIFICA.
Ma la VERIFICA la FACCIAMO ora NOI.
In un’INTERVISTA rilasciata al podcast francese di medicina Porquoidocterur.fr il 16 APRILE 2020, MONTAGNIER afferma che il virus denominato SARS-CoV-2 è accidentalmente SFUGGITO dal LABORATORIO CINESE che lo ha creato per utilizzarlo come vettore del virus HIV nel quadro di una ricerca su un vaccino per l’AIDS:
<<Assieme al mio collega, il bio-matematico JEAN-CLAUDE PEREZ, abbiamo controllato la descrizione del genoma di questo virus a RNA…Ricercatori indiani avevano già cercato di pubblicare i risultati di analisi che mostrano che quel genoma conteneva delle sequenze di un altro virus, che poi sarebbe l’HIV, il virus dell’AIDS, ma sono stati obbligati a ritrattare perché le pressioni erano troppo forti. >>
Ora, vediamo di analizzare questa affermazione.
Innanzitutto, è evidente l’elemento “Complottista”, anche se MONTAGNIER rifiuta tale etichetta: nonostante il progetto di un vaccino per l’AIDS sia morto e sepolto da decenni, i cinesi avrebbero segretamente continuato a cercare, generando un ibrido pericolosissimo, che associa le caratteristiche dei coronavirus a quelle dell’HIV! Secondo elemento tipico dei gatekeeepers: il virus è in realtà molto più pericoloso di quello che i governi ci raccontano! Questo elemento essenziale per chi deve al contempo attaccare il mainstream per accreditarsi con gli alternativi, pur mantenendo e anzi ACCRESCENDO il CLIMA di TERRORE di cui si nutre la DITTATURA SANITARIA.
A parte il fatto che lo stesso HIV è un VIRUS INVENTATO, una prima obiezione sostanziale è questa: ma se questo virus è stato creato in laboratorio, come affermano conversioni diverse diversi pseudo alternativi, trattandosi di un VIRUS NATO già “PURO”, il suo ISOLAMENTO FISIO-CHIMICO dovrebbe essere un FATTO COMPIUTO GIA all’ORIGINE. Invece, anche qui MONTAGNIER continua a parlare di genomi e sequenze igieniche come prova dell’esistenza di questo virus del laboratorio.
Il problema è che quando si entra nel mondo delle SEQUENZE GENICHE dei VIRUS, tutto diventa possibile. Ormai al GISAID (la banca dati dei virus) del SARS-CoV-2 ci sono oltre NOVE MILIONI di SEQUENZE DEPOSITATE: è chiaro che in una massa così abnorme di sequenze, alcune sicuramente si sovrappongono a quelle di altri virus; e dato che lo stesso MONTAGNIER afferma che l’HIV nel SARS-CoV-2 è PRESENTE in MODO PARZIALE, è evidente che chi cerca un pezzo di sequenza di HIV, o di qualsiasi altro “virus”, nel mare di oltre 9 MILIONI di SEQUENZE(come ha detto il dottor Scoglio in una intervista), non può non trovarla!
D’altronde abbiamo già visto che IN UNA delle PRIME SEQUENZE del SARS-CoV-2, oltre a interi pezzi sovrapponibili a quelli di altri coronavirus, c’era addirittura la SEQUENZA del CROMOSOMA 8 UMANO!
Secondo una recente ricerca nel database NCBI (National Center for Biotechnology Information) per le sequenze nucleotidiche, sarebbe stata portata alla luce una scoperta veramente sorprendente. Una delle sequenze utilizzate dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per il noto test PCR per SARS-CoV-2 si troverebbe in tutto il DNA UMANO! Così afferma il Dott. THOMAS COWAN, sintetizzando le sue ricerche.
Secondo questa tesi la sequenza elementare di 18 caratteri “CTCCCTTTGTTGTGTTGT”, si troverebbe proprio NEL DOCUMENTO del PROTOCOLLO del test PCR del coronavirus dell’OMS.
Quando NON ESISTE un MARKER DEFINITO, ossia una particella effettivamente isolata fisio-chimicamente e tutto si basa su SEQUENZE GENICHE COMPUTERIZZATE, ognuno può generare al computer il virus che più gli aggrada!
D’altra parte MONTAGNIER, che come è noto è stato insignito del Nobel per la medicina per il suo PRESUNTO ISOLAMENTO del virus dell’AIDS, l’HIV, non è nuovo a questa CONFUSIONE di ISOLAMENTO e SEQUENZIAMENTO. È chiaro non solo che NON RINNEGHERA’ MAI l’ESISTENZA dell’HIV (quella che era invece NEGATA con vigore da KARY MULLIS, tra gli altri), ma anche che, dovendo trovare un altro virus nel SARS-CoV-2, non poteva che trovare l’HIV!
Ma MONTAGNIER ha veramente isolato fisio-chimicamente ilvirus dell’HIV? C’è una interessantissima INTERVISTA a MONTAGNIER del documentarista francese DJAMEL TAHI, che non a caso si intitola:
<< Did LUC MONTAGNIER discover HIV? “I repeat, we did not purify”.
<<Ma Montagnier ha veramente scoperto l’HIV? “Lo ripeto, non l’abbiamo purificato>>.
La lettura di questa intervista è molto istruttiva, e rivela come anche MONTAGNIER, come tutti gli altri virologi, interpreta il concetto di “ISOLAMENTO”, che equivale sostanzialmente a quello di PURIFICAZIONE della sostanza che si vuole ISOLARE, nei soliti termini del SEQUENZIAMENTO, che però, per essere corretto, presuppone la fase dell’ISOLAMENTO-PURIFICAZIONE, che viene invece saltata a piè pari.
Vediamo la prima DOMANDA e RISPOSTA:
D: << un gruppo di scienziati australiani sostiene che nessuno finora abbia isolato il virus dell’AIDS.per loro le regole dell’isolamento del virus non sono state adeguatamente rispettate. Queste regole sono: coltura, purificazione tramite ultra centrifugazione, fotografia al microscopio elettronico (EM) del materiale con bande della densità virale, caratterizzazione delle particelle, prova dell’infettività delle particelle>>.
R: <<No, quello NON è ISOLAMENTO. Noi abbiamo isolato il virus perché l’abbiamo trasferito nella COLTURA, abbiamo fatto una COLTURA del VIRUS.>>.
Ora premesso che secondo me neppure quanto dicono gli australiani è corretto, perché anche con l’ULTRA-CENTRIFUGAZIONE si ottiene comunque un MATERIALE estremamente ETEROGENEO, con PARTICELLE di OGNI TIPO (come ammette più avanti lo stesso MONTAGNIER).
Ma è interessante la RISPOSTA del VIROLOGO: La PURIFICAZIONE delle particelle NON è ISOLAMENTO; ISOLAMENTO è la COLTURA CELLULARE!
Questo è diventato il MANTRA di tutti i VIROLOGI, e si tratta de l’applicazione di un ROVESCIAMENTO del SIGNIFICATO del LINGUAGGIO che ORWELL chiamò la “NEOLINGUA”, secondo cui GUERRA è PACE ✌️, LIBERTÀ è SCHIAVITÙ, è così via. In questo caso “ISOLAMENTO”, che per definizione è un PROCEDIMENTO “SOTTRATTIVO” (si sottrae la sostanza che si vuole isolare dalla matrice complessa in cui si trova), viene ROVESCIATO in “COLTURA”, che è per definizione un PROCEDIMENTO “MOLTIPLICATIVO”.
Come ho spiegato nel CAPITOLO dedicato all’ISOLAMENTO, prendere il liquidò del malato e, con o senza centrifugazione, metterlo in una coltura di CELLULE Vero di RENE di SCIMMIA 🙈 (tenute in “vita” con antibiotici, ormoni sintetici, etc.), chiaramente NON può essere considerato ISOLAMENTO, perché invece solo un RADDOPPIAMENTO di COMPLESSITA’ ETEROGENEE, ovvero l’esatto CONTRARIO dell’ISOLAMENTO!
MONTAGNIER continua affermando che, PUR NON AVENDO PURIFICATO il VIRUS 🦠 , ne hanno potuto confermare la presenza indirettamente, attraverso il reperimento di un’ATTIVITÀ ENZIMATICA di TRASCRITTASI INVERSA (RT) che, a suo parere <<è veramente specifica solo dei retro-virus >>. Giustamente, l’INTERVISTATORE gli fa notare due cose: che se anche fosse esclusiva di retrovirus, la presenza di tale attività RT confermerebbe la presenza di uno qualsiasi degli innumerevoli retrovirus, e NON dell’HIV; e che comunque, come è oggi ampiamente confermato, l’ATTIVITÀ di TRASCRITTASI INVERSA << NON È SPECIFICA ESCLUSIVAMENTE dei RETROVIRUS>>; né dei VIRUS, aggiungo io, dato che è stata trovata anche nei BATTERI; e da ultimo anche come ATTIVITA’ NORMALE delle CELLULE UMANE.
MONTAGNIER spiega che la ragione per cui si utilizzano queste PROVE INDIRETTE invece della PURIFICAZIONE e che:
<< Quando tu metti materiale per purificarlo in un gradiente, i RETROVIRUS sono MOLTO FRAGILI, SI ROMPONO e PERDONO la loro INFETTIVITÀ.>>
in altre parole, qui MONTAGNIER CONFESSA che semplicemente l’ISOLAMENTO, inteso nel senso corretto di PURIFICAZIONE, NON È POSSIBILE!
E l’INTERVISTATORE aggiunge:
<<… ma a questo livello di densità (prima della PURIFICAZIONE NdR) ci sono molti altri elementi, e tra questi quelli che si definiscono <<SIMIL-VIRALI>>.
MONTAGNIER: <<Esattamente, esattamente…>>.
E altrove prosegue: <<A questa densità del materiale, si trovano quelle che vengono definite “MICRO-VESCICOLE” di ORIGINE CELLULARE, che hanno la STESSA DIMENSIONE dei VIRUS…Come si possono DIFFERENZIARE queste PARTICELLE CELLULARI dai VIRUS? Francamente, con le nostre tecniche NON LO SI PUÒ FARE. Quello che possiamo fare è purificare il virus il più possibile con gradienti successivi, il problema è che ti imbatti sempre in quelle STESSE PROTEINE.>>
Come di vede, già negli ANNI 90, un ricercatore come MONTAGNIER riconosceva quello che ho già sottolineato in precedenza: nel materiale presente nella PRESUNTA COLTURA VIRALE, esistono numerose PARTICELLE SIMIL-VIRALI, che MONTAGNIER chiama MICRO-VESCICOLE, della STESSA DIMENSIONE dei VIRUS (sono dunque ESOSOMI), e che lui stesso afferma essere INDISTINGUIBILI dai VIRUS, NON esistono TECNICHE CAPACI di DIFFERENZIARLI. La situazione, ad oggi, come abbiamo visto, non è cambiata.
TAHI, l’INTERVISTATORE, continua a fare pressione:
<<Ma Arriva un punto in cui uno deve CARATTERIZZARE il VIRUS. Questo significa: quali sono le PROTEINE che LO COMPONGONO?
MONTAGNIER: <<Esatto. L’analisi delle PROTEINE del VIRUS richiedono una produzione massiccia e la PURIFICAZIONE. È necessario fare ciò. E qui devo ammettere che abbiamo in parte FALLITO.>>.
In realtà, quell’” IN PARTE” è solo un modo per ATTENUARE una VERITÀ TROPPO DURA DA RICONOSCERE FINO IN FONDO: << dato che, come ha ammesso diverse volte, NON È POSSIBILE PURIFICARE il VIRUS, la sua CARATTERIZZAZIONE è altrettanto IMPOSSIBILE e non può che FALLIRE.
È qui che interviene, nella VIROLOGIA, il SEQUENZIAMENTO COMPUTERIZZATO: NON potendo DEFINIRE il VIRUS nella sua EFFETTIVA STRUTTURA FISIO-CHIMICA, si passa a disegnare ✍️ la STRUTTURA GENETICA del PRESUNTO VIRUS in MODO del tutto IPOTETICO.
Da questo punto di vista, tutto ciò che viene detto del VIRUS, inclusa la sua esistenza, è un ARTEFATTO della GENETICA, é un COSTRUTTO GENICO del tutto ARTIFICIALE e SENZA alcuna RELAZIONE con un effettivo VIRUS NATURALE.
In CONCLUSIONE, quando TAHI chiede: <<Perché NON si PURIFICA?>>.
MONTAGNIER risponde: << Lo ripeto, NON ABBIAMO PURIFICATO… perché SE PURIFICHI DANNEGGI il VIRUS.>>.
Insomma, da uno dei più grandi virologi del mondo, Premio Nobel per la Medicina, un’AMMISSIONE FONDAMENTALE del fatto che la VIROLOGIA NON ISOLA I VIRUS, NON LI PUÒ ISOLARE e dunque NON LI HA MAI ISOLATI; e soprattutto, quelli che chiamano VIRUS sono INDISTINGUIBILI da ciò che definiamo come “ESOSOMI”, e NON ESISTONO TECNICHE per DIFFERENZIARLI. Abbiamo visto che le STESSE DICHIARAZIONI sono state fatte da RICERCATORI nel campo anche nel 2019. Questo mette IN DISCUSSIONE l’INTERA VIROLOGIA.
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Dr.ssa AMANDHA DAWN VOLLMWER evidenzia che le coppie di basi di RNA COVID sono identiche al DNA umano del cromosoma 8
1520 iscritti
Modified RNA has a direct effect on DNA
Deoxyribonucleic acid (DNA). Credit: Colourbox.com
An article titled “m6A RNA modification as a new player in R-loop regulation,” by the Dynamic Gene Regulation research group led by Arne Klungland at IMB, was published in the January edition of Nature Genetics.
Following a new collaboration between UiO and research groups in Nottingham and Oxford, it has now been revealed that RNA has a direct effect on DNA stability, according to Professor Klungland’s research.
He believes the discovery will provide the health service with an important tool, since many studies have shown that the regulation of modifications to RNA is important for the development of cancer.
If genes that are important for the chemical compound 6-methyladenine are completely removed, this results in neurodegeneration in both mice and humans.
Where and how
In areas of DNA where RNA binds to one of the DNA threads in such a way that the complementary DNA thread becomes the sole thread (R-loop structures), the DNA stability will change if RNA is chemically modified by m6A.
“Several research groups are now working together to study what effect this can have on the DNA molecule. We already know that R-loop areas are associated with sequences of DNA containing active genes and that this can lead to chromosomal breakage and the loss of genetic information,” explains Klungland.
Credit: University of Oslo
New field of research
Normally, epigenetic gene regulation is studied by examining dynamic modifications of DNA and proteins—so-called epigenetic modifications. The modifications can turn genes on or off without changing the underlying genetic code.
Less than 10 years ago, it was discovered that dynamic modifications also exist in RNA and that these have an important role to play in gene regulation
Important modification
The most common modification is on mRNA is 6-metyladenin (m6A). It has now been shown that this modification is essential for the survival of cells and model (non-human) organisms.
Over the last five years, there has been an enormous increase in the amount of research into RNA modifications—a field called epitranscriptomics.
One of the first studies in this field of research was the result of a collaboration between research groups in Chicago, Beijing and Oslo (Zheng, Dahl et al., Molecular Cell, 2012, 49, 18-29).
More information: Aline Marnef et al. m6A RNA modification as a new player in R-loop regulation, Nature Genetics (2019). DOI: 10.1038/s41588-019-0563-z
Scoperta shock sul test Covid: kit tarati per trovare sempre positivi?
Il dubbio sulla attendibilità dei famigerati tamponi utilizzati per il test di positività al Covid-19 è sempre stato al centro dell’attenzione, non solo per i cosiddetti negazionisti (termine denigratorio spesso usato per evitare la trasparenza), ma per coloro che, legittimamente, si pongono sempre domande e che non intendono subire passivamente il pensiero unico narrato dal mainstream.
Secondo una recente ricerca nel database NCBI (National Center for Biotechnology Information) per le sequenze nucleotidiche, sarebbe stata portata alla luce una scoperta veramente sorprendente. Una delle sequenze utilizzate dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per il noto test PCR per SARS-CoV-2 si troverebbe in tutto il DNA UMANO! Così afferma il Dott. THOMAS COWAN, sintetizzando le sue ricerche.
Secondo questa tesi la sequenza elementare di 18 caratteri “CTCCCTTTGTTGTGTTGT”, si troverebbe proprio NEL DOCUMENTO del PROTOCOLLO del test PCR del coronavirus dell’OMS. Ricordiamo che il REAGENTE CHIMICO necessario ad ANALIZZARE il MATERIALE ORGANICO prelevato dai TAMPONI è fornito SULLA BASE di un PROTOCOLLO dell’OMS. Tale SEQUENZA di 18 CARATTERI viene AMPLIFICATA dal processo PCR per essere rilevata e designata come risultato del TEST POSITIVO”. Accade così che questa IDENTICA SEQUENZA di 18 CARATTERI, letteralmente, si troverebbe anche sul CROMOSOMA 8 dell’HOMO SAPIENS!
«Per quanto ne so – commenta THOMAS COWAN – ciò significa che i KIT di TEST dell’OMS dovrebbero trovare un risultato POSITIVO in TUTTI gli ESSERI UMANI. Qualcuno può spiegarlo diversamente?».
Ecco il video che chiarisce meglio il succo della scoperta:
Sequenza elementare del test PCR per il CORONAVIRUS si trova in tutti i DNA umani!
Protocol: Real-time RT-PCR assays for the detection of SARS-CoV-2 Institut Pasteur, Paris
This protocol describes procedures for the detection of SARS-CoV-2 for two RdRp targets (IP2 and IP4).
Based on the first sequences of SARS-CoV-2 made available on the GISAID database on January 11, 2020, primers and probes (nCoV_IP2 and nCoV_IP4) were designed to target the RdRp gene spanning nt 12621-12727 and 14010-14116 (positions according SARS-CoV, NC_004718).
As a confirmatory assay, we used the E gene assay from the Charité protocol1
Material
Kits:
Kit Extraction NucleoSpin Dx Virus
SuperScriptTM III Platinum® One-Step Quantitative RT-PCR System
Primers and probes
Ref: Macherey Nagel 740895.50 Ref: Invitrogen 1732-020
Name |
Sequences (5′-3′) |
Length(bases) |
PCR product size |
Ref. |
RdRp gene / nCoV_IP2 |
||||
nCoV_IP2-12669Fw |
ATGAGCTTAGTCCTGTTG |
17 |
108 bp |
1 |
nCoV_IP2-12759Rv |
CTCCCTTTGTTGTGTTGT |
18
|
||
nCoV_IP2-12696bProbe(+) |
AGATGTCTTGTGCTGCCGGTA [5′]Hex [3′]BHQ-1 |
21 |
||
RdRp gene / nCoV_IP4 |
||||
nCoV_IP4-14059Fw |
GGTAACTGGTATGATTTCG |
19 |
107 bp |
1 |
nCoV_IP4-14146Rv |
CTGGTCAAGGTTAATATAGG |
20 |
||
nCoV_IP4-14084Probe(+) |
TCATACAAACCACGCCAGG [5′]Fam [3′]BHQ-1 |
19 |
||
E gene / E_Sarbeco |
||||
(CoVE) E_Sarbeco_F1 |
ACAGGTACGTTAATAGTTAATAGCGT |
18
|
125 bp |
2 |
E_Sarbeco_R2 |
ATATTGCAGCAGTACGCACACA |
20 |
||
E_Sarbeco_P1 |
ACACTAGCCATCCTTACTGCGCTTCG [5′]Fam [3′]BHQ-1 |
20 |
1/ National Reference Center for Respiratory Viruses, Institut Pasteur, Paris. 2/ Corman et al. Eurosurveillance1
Primer sets nCoV_IP2 and nCoV_IP4 can be multiplexed. Both reaction mixtures are described below.
PCR amplification regions (positions according to SARS-CoV, NC_004718)
nCoV_IP2 / 12621-12727 E gene / 26141-26253 nCoV_IP4 / 14010-14116
NUCLEIC ACID EXTRACTION
RNA is extracted from specimens using the NucleoSpin Dx Virus (Macherey Nagel ref. 740895.50). RNA extractedfrom100μloforiginalsample,iselutedin100μlofelutionbuffer.
1
MIX PREPARATION FOR ALL SEPARATE PRIMER/PROBE COMBINATIONS
All primers and probes described below were validated under the following conditions.
RT-PCR Mix kit:
• Invitrogen SuperscriptTM III Platinum® One-Step qRT-PCR system (ref: 11732-088) Real-time PCR equipment:
• LightCycler 480 (96)
Adjustments may be required for the use of other kits or other real-time PCR instruments. All Assays used the same conditions. Primer and probe sequences, as well as optimized concentrations are shown in table below. A 25μl reaction was set up containing 5μl of RNA.
Simplex Mix Vol (μl) [final]
H2O PPI |
3.60 |
|
Reaction mix 2X |
12.50
|
3 mM Mg |
MgSO4 (50mM) |
0.40 |
0.8 mM Mg |
Forward Primer (10μM) |
1.00 |
0.4 μM |
Reverse Primer (10μM) |
1.00 |
0.4 μM |
Probe (10μM) |
0.50 |
0.2 μM |
SuperscriptIII RT/Platinum Taq Mix |
1.00 |
|
Final Volume |
20.00 |
Multiplex Mix (nCoV_IP2&IP4) Vol (μl) [final]
H2O PPI |
1.3 |
|
Reaction mix 2X |
12.50
|
3 mM Mg |
MgSO4 (50mM) |
0.40 |
0.8 mM Mg |
Forward Primer (10μM) |
1.00
|
0.4 μM |
Reverse Primer (10μM) |
1.00 |
0.4 μM |
Forward Primer (10μM) |
1.00 |
0.4 μM |
Reverse Primer (10μM) |
1.00 |
0.4 μM |
Probe (10μM) |
0.4 |
0.16 μM |
Probe (10μM) |
0.4 |
0.16 μM |
SuperscriptIII RT/Platinum Taq Mix |
1.00 |
|
Final Volume |
20.00
|
CONTROLS
Each real-time RT-PCR assay includes in addition of unknown samples:
- Two negative samples bracketing unknown samples during RNA extraction (negativeextraction controls)
- Positive controls (in duplicate); when using in vitro synthesized transcripts as controlsinclude five quantification positive controls (in duplicate) including 105, 104 and 103copies genome equivalent (ge) of in vitro synthesized RNA transcripts.
- One negative amplification control.AMPLIFICATION CYCLES (LIGHTCYCLER SYSTEM)
Reverse transcription |
55°C |
20 min |
x1 |
|
Denaturation |
95°C |
3 min |
x1 |
|
Amplification |
95°C |
15 sec |
x50 |
Acquisition |
58°C |
30 sec |
|||
Cooling |
40°C |
30 sec |
x1 |
2
SENSITIVITY
For the nCoV_IP and E_Sarbeco real-time RT-PCR
Sensitivity, in terms of 95% hit rate is about 100 copies of RNA genome equivalent per reaction (this amount of target sequences is always detected), the probability to detect lower amounts of virus decreases, but samples containing 10 copies could be detected with multiplex assay.
RNA copies Of transcript 1,00E+07 1,00E+06 1,00E+05 1,00E+04
Multiplex (Ct values)
nCoV_IP2 nCoV_IP4
Simplex (Ct values)
E_Sarbeco
21,67 21,97 24,72 24,97 25,12 28,19 28,00 27,88 30,96 31,84 30,51 33,33
Ct values may vary from instrument to instrument by up to 2 cycles, while the interval between two dilutions steps is constant (∆Ct).
SPECIFICITY
Cross-reactivity with other respiratory viruses was tested with specimens known to be positive for a panel of respiratory viruses (influenza A(H1N1)pdm09, A(H3N2), B-Victoria, B-Yamagata; influenza C; RSV A, B; hBoV; hPIV; hMPV; HRV/enterovirus; adenovirus; hCoV (HKU1, OC43, 229E and NL63); MERS-CoV. None of the tested viruses showed reactivity with PCR2 and PCR4.
POSITIVE CONTROL FOR SARS-CoV-2 REAL-TIME RT-PCR
One specific control has been designated.
Positive control for real-time RT-PCR is an in vitro transcribed RNA derived from strain BetaCoV_Wuhan_WIV04_2019 (EPI_ISL_402124). The transcript contains the amplification regions of the RdRp and E gene as positive strand. Each microtube contains 1011 copies of target sequences diluted in yeast tRNA, and lyophilised.
Reconstitution of transcribed RNA
Add 100 μl of RNase/DNAse-free H2O to obtain a solution at a concentration of 109 copies/μl. Store at -80°C. Dilute to prepare a master bank at 2×106 copies/μl. Store at -80°C.
From this prepare a working bank of reagent at 2×104 copies/μl in order to avoid freeze/thaw cycles. Workingtubesmaybestoredat-20°Cforlessthanoneweek.
Positive controls are available upon request (grippe@pasteur.fr)
Aknowledgements
We gratefully acknowledge the Authors, the Originating and Submitting Laboratories for their sequence and metadata shared through GISAID (EPI_ISL_402119; EPI_ISL_402121; EPI_ISL_402120; EPI_ISL_402123; EPI_ISL_402124; EPI_ISL_402125).
Reference
1- Corman VM, Landt O, Kaiser M, et al. Detection of 2019 novel coronavirus (2019-nCoV) by real-time RT-PCR. Euro Surveill 2020;25.
3
Nucleotide
All DatabasesAssemblyBiocollectionsBioProjectBioSampleBioSystemsBooksClinVarConserved DomainsdbGaPdbVarGeneGenomeGEO DataSetsGEO ProfilesGTRHomoloGeneIdentical Protein GroupsMedGenMeSHNCBI Web SiteNLM CatalogNucleotideOMIMPMCPopSetProteinProtein ClustersPubChem BioAssayPubChem CompoundPubChem SubstancePubMedSNPSparcleSRAStructureTaxonomyToolKitToolKitAllToolKitBookgh
COVID-19 is an emerging, rapidly evolving situation.
Get the latest public health information from CDC: https://www.coronavirus.gov .
Get the latest research from NIH: https://www.nih.gov/coronavirus.
Find NCBI SARS-CoV-2 literature, sequence, and clinical content: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/sars-cov-2/.
-
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Homo sapiens chromosome 8, GRCh38.p13 Primary Assembly
NCBI Reference Sequence: NC_000008.11
LOCUS NC_000008 18 bp DNA linear CON 17-AUG-2020 DEFINITION Homo sapiens chromosome 8, GRCh38.p13 Primary Assembly. ACCESSION NC_000008 REGION: 63648346..63648363 VERSION NC_000008.11 DBLINK BioProject: PRJNA168 Assembly: GCF_000001405.39 KEYWORDS RefSeq. SOURCE Homo sapiens (human) ORGANISM Homo sapiens Eukaryota; Metazoa; Chordata; Craniata; Vertebrata; Euteleostomi; Mammalia; Eutheria; Euarchontoglires; Primates; Haplorrhini; Catarrhini; Hominidae; Homo. REFERENCE 1 (bases 1 to 18) AUTHORS Nusbaum,C., Mikkelsen,T.S., Zody,M.C., Asakawa,S., Taudien,S., Garber,M., Kodira,C.D., Schueler,M.G., Shimizu,A., Whittaker,C.A., Chang,J.L., Cuomo,C.A., Dewar,K., FitzGerald,M.G., Yang,X., Allen,N.R., Anderson,S., Asakawa,T., Blechschmidt,K., Bloom,T., Borowsky,M.L., Butler,J., Cook,A., Corum,B., DeArellano,K., DeCaprio,D., Dooley,K.T., Dorris,L. III, Engels,R., Glockner,G., Hafez,N., Hagopian,D.S., Hall,J.L., Ishikawa,S.K., Jaffe,D.B., Kamat,A., Kudoh,J., Lehmann,R., Lokitsang,T., Macdonald,P., Major,J.E., Matthews,C.D., Mauceli,E., Menzel,U., Mihalev,A.H., Minoshima,S., Murayama,Y., Naylor,J.W., Nicol,R., Nguyen,C., O'Leary,S.B., O'Neill,K., Parker,S.C., Polley,A., Raymond,C.K., Reichwald,K., Rodriguez,J., Sasaki,T., Schilhabel,M., Siddiqui,R., Smith,C.L., Sneddon,T.P., Talamas,J.A., Tenzin,P., Topham,K., Venkataraman,V., Wen,G., Yamazaki,S., Young,S.K., Zeng,Q., Zimmer,A.R., Rosenthal,A., Birren,B.W., Platzer,M., Shimizu,N. and Lander,E.S. TITLE DNA sequence and analysis of human chromosome 8 JOURNAL Nature 439 (7074), 331-335 (2006) PUBMED 16421571 REFERENCE 2 (bases 1 to 18) CONSRTM International Human Genome Sequencing Consortium TITLE Finishing the euchromatic sequence of the human genome JOURNAL Nature 431 (7011), 931-945 (2004) PUBMED 15496913 REFERENCE 3 (bases 1 to 18) AUTHORS Lander,E.S., Linton,L.M., Birren,B., Nusbaum,C., Zody,M.C., Baldwin,J., Devon,K., Dewar,K., Doyle,M., FitzHugh,W., Funke,R., Gage,D., Harris,K., Heaford,A., Howland,J., Kann,L., Lehoczky,J., LeVine,R., McEwan,P., McKernan,K., Meldrim,J., Mesirov,J.P., Miranda,C., Morris,W., Naylor,J., Raymond,C., Rosetti,M., Santos,R., Sheridan,A., Sougnez,C., Stange-Thomann,N., Stojanovic,N., Subramanian,A., Wyman,D., Rogers,J., Sulston,J., Ainscough,R., Beck,S., Bentley,D., Burton,J., Clee,C., Carter,N., Coulson,A., Deadman,R., Deloukas,P., Dunham,A., Dunham,I., Durbin,R., French,L., Grafham,D., Gregory,S., Hubbard,T., Humphray,S., Hunt,A., Jones,M., Lloyd,C., McMurray,A., Matthews,L., Mercer,S., Milne,S., Mullikin,J.C., Mungall,A., Plumb,R., Ross,M., Shownkeen,R., Sims,S., Waterston,R.H., Wilson,R.K., Hillier,L.W., McPherson,J.D., Marra,M.A., Mardis,E.R., Fulton,L.A., Chinwalla,A.T., Pepin,K.H., Gish,W.R., Chissoe,S.L., Wendl,M.C., Delehaunty,K.D., Miner,T.L., Delehaunty,A., Kramer,J.B., Cook,L.L., Fulton,R.S., Johnson,D.L., Minx,P.J., Clifton,S.W., Hawkins,T., Branscomb,E., Predki,P., Richardson,P., Wenning,S., Slezak,T., Doggett,N., Cheng,J.F., Olsen,A., Lucas,S., Elkin,C., Uberbacher,E., Frazier,M., Gibbs,R.A., Muzny,D.M., Scherer,S.E., Bouck,J.B., Sodergren,E.J., Worley,K.C., Rives,C.M., Gorrell,J.H., Metzker,M.L., Naylor,S.L., Kucherlapati,R.S., Nelson,D.L., Weinstock,G.M., Sakaki,Y., Fujiyama,A., Hattori,M., Yada,T., Toyoda,A., Itoh,T., Kawagoe,C., Watanabe,H., Totoki,Y., Taylor,T., Weissenbach,J., Heilig,R., Saurin,W., Artiguenave,F., Brottier,P., Bruls,T., Pelletier,E., Robert,C., Wincker,P., Smith,D.R., Doucette-Stamm,L., Rubenfield,M., Weinstock,K., Lee,H.M., Dubois,J., Rosenthal,A., Platzer,M., Nyakatura,G., Taudien,S., Rump,A., Yang,H., Yu,J., Wang,J., Huang,G., Gu,J., Hood,L., Rowen,L., Madan,A., Qin,S., Davis,R.W., Federspiel,N.A., Abola,A.P., Proctor,M.J., Myers,R.M., Schmutz,J., Dickson,M., Grimwood,J., Cox,D.R., Olson,M.V., Kaul,R., Raymond,C., Shimizu,N., Kawasaki,K., Minoshima,S., Evans,G.A., Athanasiou,M., Schultz,R., Roe,B.A., Chen,F., Pan,H., Ramser,J., Lehrach,H., Reinhardt,R., McCombie,W.R., de la Bastide,M., Dedhia,N., Blocker,H., Hornischer,K., Nordsiek,G., Agarwala,R., Aravind,L., Bailey,J.A., Bateman,A., Batzoglou,S., Birney,E., Bork,P., Brown,D.G., Burge,C.B., Cerutti,L., Chen,H.C., Church,D., Clamp,M., Copley,R.R., Doerks,T., Eddy,S.R., Eichler,E.E., Furey,T.S., Galagan,J., Gilbert,J.G., Harmon,C., Hayashizaki,Y., Haussler,D., Hermjakob,H., Hokamp,K., Jang,W., Johnson,L.S., Jones,T.A., Kasif,S., Kaspryzk,A., Kennedy,S., Kent,W.J., Kitts,P., Koonin,E.V., Korf,I., Kulp,D., Lancet,D., Lowe,T.M., McLysaght,A., Mikkelsen,T., Moran,J.V., Mulder,N., Pollara,V.J., Ponting,C.P., Schuler,G., Schultz,J., Slater,G., Smit,A.F., Stupka,E., Szustakowski,J., Thierry-Mieg,D., Thierry-Mieg,J., Wagner,L., Wallis,J., Wheeler,R., Williams,A., Wolf,Y.I., Wolfe,K.H., Yang,S.P., Yeh,R.F., Collins,F., Guyer,M.S., Peterson,J., Felsenfeld,A., Wetterstrand,K.A., Patrinos,A., Morgan,M.J., de Jong,P., Catanese,J.J., Osoegawa,K., Shizuya,H., Choi,S. and Chen,Y.J. CONSRTM International Human Genome Sequencing Consortium TITLE Initial sequencing and analysis of the human genome JOURNAL Nature 409 (6822), 860-921 (2001) PUBMED 11237011 REMARK Erratum:[Nature 2001 Aug 2;412(6846):565] COMMENT REFSEQ INFORMATION: The reference sequence is identical to CM000670.2. On Feb 3, 2014 this sequence version replaced NC_000008.10. Assembly Name: GRCh38.p13 Primary Assembly The DNA sequence is composed of genomic sequence, primarily finished clones that were sequenced as part of the Human Genome Project. PCR products and WGS shotgun sequence have been added where necessary to fill gaps or correct errors. All such additions are manually curated by GRC staff. For more information see: https://genomereference.org. ##Genome-Annotation-Data-START## Annotation Provider :: NCBI Annotation Status :: Updated annotation Annotation Name :: Homo sapiens Updated Annotation Release 109.20200815 Annotation Version :: 109.20200815 Annotation Pipeline :: NCBI eukaryotic genome annotation pipeline Annotation Software Version :: 8.5 Annotation Method :: Best-placed RefSeq; propagated RefSeq model Features Annotated :: Gene; mRNA; CDS; ncRNA ##Genome-Annotation-Data-END## FEATURES Location/Qualifiers source 1..18 /organism="Homo sapiens" /mol_type="genomic DNA" /db_xref="taxon:9606" /chromosome="8" ORIGIN 1 ctccctttgt tgtgttgt
Dr. THOMAS COWAN ha detto:
Dopo l’enorme pandemia dell’INFLUENZA SPAGNOLA del 1918, hanno chiesto a RUDOLF STEINER a cosa fosse dovuta. E lui rispose: I VIRUS sono semplicemente le ESCREZIONI di una CELLULA AVVELENATA. I VIRUS sono delle parti di DNA o RNA, o di qualche altra proteina, che vengono espulsi dalla cellula. Si formano quando la cellula è avvelenata. NON SONO la CAUSA di NIENTE. Perché è ciò che succede. Le CELLULE si ritrovano avvelenate e cercano di pulirsi eliminando i DETRITI che chiamiamo VIRUS. Se date un’occhiata alle teorie correnti sui VIRUS che sono chiamati ESOSOMI, l’ultima conferenza del NIH (Dipartimento della salute degli USA) che parla della complessità del virus. Vedrete che corrisponde esattamente alle teorie correnti su cosa sono realmente i virus. Le MALATTIE sono causate da un AVVELENAMENTO. Alla FINE dell’AUTUNNO 2017 c’è stata l’introduzione delle ONDE RADIO intorno al mondo. Quando esponete un qualsiasi essere vivente ad un nuovo campo elettromagnetico, lo avvelenate. PERCHE’ VIRALE? Perché la gente è stata avvelenata. Le persone espellono delle TOSSINE che assomigliano a dei VIRUS.
Nel 1918, il MINISTERO della SANITA’ di BOSTON ha deciso di ANALIZZARE la caratteristica CONTAGIOSITA’ di una EPIDEMIA. Hanno preso centinaia di PERSONE che avevano l’INFLUENZA, hanno prelevato ciò che avevano nel naso e l’hanno iniettato a dei soggetti sani che non avevano l’influenza e neanche una volta sono riusciti a far ammalare qualcuno. L’hanno ripetuto più e più volte e non sono riusciti a dimostrare il contagio. L’hanno pure fatto con dei CAVALLI che sembrava avessero preso l’INFLUENZA SPAGNOLA. Hanno messo dei sacchi sulle teste dei cavalli e il cavallo starnutiva dentro il sacco e infilavano il sacco al cavallo seguente e nessun cavallo (sano) si è ammalato. Potete leggere tutto ciò in un libro che si chiama L’ARCOBALENO INVISIBILE” di ARTHUR FURSTENBERG. Ha tenuto una cronica di tutti gli stadi dell’elettrificazione della Terra.
3)
https://drive.google.com/file/d/1SXe2VcQDYgfyKAdtDaB8jYFdT0emD5pD/view?fbclid=IwAR0TqQy7xYee50bSX-Nz9Y8HiGyUqgqxtNZiMKbyK4GqRqYBpfw_n0h4mP
Coronavirus: la teoria degli ESOSOMI e quella del virus. Il test PCR è attendibile?
Quanto segue è la mia traduzione e sintesi del video “Should you take the COVID19 Test?” (dovresti farti fare il test covid-19?), in cui si affronta la teoria degli ESOSOMI, che già il dr dr Kaufman, dagli USA, rese nota di recente.
Le affermazioni del dr Kaufman furono riferite piu volte anche da David Icke, particolarmente nei talk-intervista a LondonReal, quelle stesse interviste che hanno avuto milioni di ascolti e che sono state bannate da youtube [attualmente, 18.5.20, il sito di Icke è crollato, 250milioni di richieste in 24 ore… il server sotto attacco].
Come si legge alla fine del presente video che traduco (min 8’48”), i concetti esposti nel video, si basano sulla ricerca e contributi di:
David Crowe, www.theinfectiousmyth.com;
Dr Tom Cowan – www.drtomcowan.com;
Dr Andrew Kaufman – www.andrewkaufmanmd.com;
Jon Rappoport – www.nomorefakenews.com
Si tratta di informazioni chiare e interessanti sul tema corona virus, pensate dall’autore del video per il pubblico USA e che possiamo acquisire anche noi per arricchire il nostro senso critico, conoscenza e valutazione, oltre la cortina della “scienzah” corrente…
Passato il grande panico e la pressione iniziale dell’era covid nella penisola italica, ora emergono una serie di interrogativi inquietanti sulla correttezza delle diagnosi iniziali e conseguente corretta terapia. A tal fine si vedano in rete i molti contributi di medici ed esperti di scienza, raccolti spesso nelle interviste di byoblu e anche su questo sito (vedi alle voci in search per coronavirus e covid)
Viviamo in condizioni altamente tossiche. Le cellule devono piegarsi a questo dato di fatto e rispondere a questa situazione, per questo del materiale genetico tossico sia esso RNA o DNA, viene “impacchettato” ed espulso dalla cellula in piccolissime palline
Chiamiamo questo materiale genetico ESOSOMI, che immaginiamo possano fungere da messaggeri per allertare altre cellule su particolari veleni/tossine, cosi sempre piu cellule impacchettano il materiale e lo rilasciano.
Dato il ciclo delle temperature in alcuni momenti dell’anno, gli esseri umani tendono a liberarsi di questo materiale genetico e questo finisce col manifestarsi con sintomi di malattia.
Questi esosomi NON sono infettivi e non causano malattia anche se sembra si diffondano in tutto il corpo. Fin qui la teoria degli ESOSOMI.
La teoria ufficiale del virus
Adesso guardiamo invece la teoria ufficiale sui virus
I virus vengono considerati come “non vivi”, non hanno una struttura cellulare, e non si riproducono da soli
Ma ne abbiamo trilioni nel corpo. Sono piccolissime parti di materiale genetico, sia di RNA o DNA, impacchettate in piccole palline di proteine che paiono entrare ed uscire dalle cellule.
Vi dice qualcosa che abbiamo già visto?
Crediamo che parte di queste entità siano infettive e patogene e che si trasmettano tra umani e si riproducano dentro i corpi causando malattia e morte
Guardiamo ora la situazione con il corona virus, guardiamola con entrambe queste due teorie e vediamo che accade.
Consideriamo prima la storia dell’origine del corona virus: un gruppo di persone ebbe una malattia respiratoria, non risolta da antibiotici e cosi del personale medico cominciò’ a cercare ovviamente il virus.
Cosa che in realtà fu poi trovato grazie all’elettroscopio: piccole palline proteiche espulse dalla cellula
Primo paragone: tutto ciò ha senso in entrambe le teorie, quella degli esosomi e quella del virus.
Poi hanno cercato e trovato un frammento di RNA, che non avevano visto prima in alcuni di questi pazienti. Questo ha senso, di nuovo, in entrambe le teorie: quella degli esosomi e quella del virus
Non hanno però dimostrato di poter infettare qualcuno o un animale,con una forma purificata di questo cosiddetto virus .
Sono solo partiti dal presupposto che questo frammento RNA fosse la causa della malattia che avevano visto in alcuni pazienti.
Altrettanto hanno ipotizzato che fosse contagioso.
Come funzionano i test
Sapete come funzionano i test? (al min 2’24”)
Non è un test binario come quello della gravidanza, si chiama test PCR e riguarda materiale genetico amplificato, che viene duplicato in dozzine di cicli, fino ad ottenere miliardi o trilioni delle molecole originali.
Usa poi quei risultati per determinare se il soggetto ha abbastanza quantità del frammento di RNA identificato, perchè cosi venga considerato “positivo”.
Ecco la faccenda: ad un certo punto della amplificazione, tutti risulterebbero positivi al test. Usano una soglia arbitraria in cui poi fermare la duplicazione del materiale.
Questa soglia è diversa tra i vari test del covid-19. Infatti ci sono state 10 diverse soglie tra 33 test approvati dalla FDA. Un po’ strano il tutto, no?
Potreste trovare interessante il fatto che l’inventore del test (min 4′) e vincitore del Nobel non credeva che questo test dovesse essere usato per diagnosticare malattie infettive.
E forse avete sentito di alcuni problemi con questo test, come ad esempio l’alto tasso di falsi positivi.
In ogni caso diciamo che dopo 37 volte in cui un materiale genetico specifico viene duplicato, materiale che hanno trovato nel vostro corpo, questo determini poi che voi abbiate abbastanza di quell’RNA che stanno cercando, cosi da poter essere considerati “positivi”.
Questo poterebbe aver senso in entrambe le teorie sia degli esosomi che del virus.
Ma certamente ci sono molte persone che si ammalano, guardate per esempio a New York City, perciò “deve” essere un virus.
Se venite avvelenati da qualcosa nel vostro ambiente, è probabile che anche quelli intorno a voi lo siano. E se poi normalmente ci depuriamo da questi veleni, in alcuni momenti specifici dell’anno, molti potrebbero avere improvvisamente sintomi di malattia
Questo combacia con entrambe le teorie.
Ma occupiamoci adesso della nave da crociere DIMOND PRINCESS (min 5′ ca): sapevate che le persone che stavano stivate per giorni, avevano dei risultati di test in conflitto tra loro, ovvero sia positivi che negativi?
Come poteva una persona avere questa malattia cosi altamente infettiva e al contempo non trasmetterla a quelli che come lei erano impacchettati nelle cabine per giorni?
Per questo avrebbe senso la teoria degli esososomi, in cui le palline di proteine non sono contagiose, ma non avrebbe senso per la teoria del virus, dove queste stesse palline si suppone siano altamente infettive.
Osserviamo ora il primo caso di trasmissione in Illinois. (min 5’58”)
Una donna che era stata a Wuhan, tornò e sia lei che il marito, cronicamente malato, risultarono positivi al test.
Le autorità mediche tracciarono quindi piu’ di 300 persone, che con loro avevano avuto stretti contatti, per vedere chi aveva acquisito il virus. E pensa un po’… zero positivi.
Di nuovo tutto ciò avrebbe senso nella teoria degli esosomi, perchè questi non sono contagiosi, ma non cosi per la teoria dei virus dato che si suppone che lo sia.
Sapete che infatti ci sono molti casi documentati , in tutto il mondo, di pazienti che risultano positivi a questo frammento RNA, senza avere una rilevante storia di viaggi e senza contatti noti con qualcuno con infezione?
Persone che dal nulla risultano improvvisamente positive. Di nuovo tutto ciò avrebbe senso nella teoria degli esosomi, dove l’RNA viene prodotta da dentro noi stessi, come una risposta immunitaria.
Ma non avrebbe senso nella teoria del virus, dove si suppone che la persona abbia avuto contatto con qualcuno con il virus.
Risultano positivi ma non si ammalano
E che dire con l’alto tasso di persone che risultano positive ma che non si ammalano? L’80% dei pazienti positivi, asintomatici o che hanno leggeri sintomi di raffreddore. Perchè questo?
Di nuovo questo avrebbe senso nella teoria degli esosomi, perchè i frammenti di RNA non sono cause di malattia. Ma non avrebbe senso per la teoria del virus, per cui questo virus causerebbe malattia.
Sempre più strana si fa la faccenda…
Sapevate che alcuni risultano prima positivi e poi negativi e poi ancora positivi in capo a pochi giorni?
Questo avrebbe senso per la teoria degli esosomi, per cui le cellule rilasciano sempre piu o meno questi esosomi che dipendono da certe condizioni.
NON ha senso invece per la teoria del virus, per cui si presume che tu venga infettato, finchè non riesci a liberarti del virus.
Quale delle due teorie vi pare piu probabile? E che direste se sentiste virologi dire (min 8’08”) che credono che i virus siano in realtà esosomi?
Che direste se vi dicessi che anche medici (min 8’11”) ed altri esperti di scienza, ci credono?
In conclusione…al di la della teoria in cui credere, se la teoria ufficiale del virus infettivo, o la teoria emergente degli esosomi, quanto vi sentite al sicuro a fare il test PCR?
Vi interessa veramente avere la vostra vita in balia dei risultati che avete da un test come questo, che potenzialmente pare insignificante?
Volete che i vostri cari vengano testati? Volete il test o forse dobbiamo rifiutarlo?
Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=V1Im7jsW9_Y
Traduzione e sintesi: M. Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
19.5.20 : Aggiungo nel seguito un commento della Dr.sa Loretta Bolgan, da FB, al presente articolo:
“In realtà hanno dimostrato su tre modelli animali che il virus è infettivo e causa una patologia molto simile al Covid-19. Gli esosomi contengono normalmente materiale genetico da DNA umano, anche alcuni virus sfruttano gli esosomi per infettare le cellule. In ogni caso per confermare questa teoria bisognerebbe estrarre e purificare gli esosomi e sequenziarne il contenuto. Rimane peró aperta questa domanda: il SARS-Cov-2 è un virus animale e le cellule umane non producono virus animali, al limite possono produrre del materiale genetico trasmissibile, più corto del SARS-Cov-2, ma sempre di origine umana. Quindi non puó trattarsi di una tossina prodotta dalle cellule. A meno che non vogliamo mettiamo in discussione l’esistenza dei virus, ma in questo caso l’esistenza degli esosomi non esclude l’esistenza del virus. Penso che bisogna fare delle distinzioni all’interno dell’argomento. Il virus per esserci c’è, è stato sequenziato per intero nei tessuti e studiate le mutazioni, è stato isolato e negli animali che sono stati contagiati ha causato una sintomatologia simile al Covid-19. Quindi fin qui direi che si puó mettere in discussione che faccia altrettanto nell’uomo finchè non avremo i dati del sequenziamento sui tessuti, e lo studio della capacitá infettiva del virus isolato in vivo. Sappiamo che per l’omologia di sequenza molto elevata con SARS di pipistrelli è un virus animale e quindi nelle cellule umane in qualche modo ci deve entrare, non è una tossina umana. Penso che bisogni fare uno studio serio di sequenziamento e capacità infettiva del materiale genetico per capire meglio. Affermare che non esiste senza aver fatto questi studi non è sufficiente per escluderne l’esistenza” ——————————————————————————————————-
NIVES VALLE ha scritto:
CORONAVIRUS È UN ESOSOMA
COVID-19 non è un virus, è un ESOSOMA influenzato dalla contaminazione elettromagnetica. Allo stesso tempo in cui ci viene imposta la tecnologia 5G, vengono pubblicati numerosi studi scientifici che avvertono degli effetti negativi dell’inquinamento elettromagnetico sulla salute. Qualcosa non va. È l’inquinamento che indebolisce il sistema immunitario e, di conseguenza, le persone muoiono per varie cause, compresa l’influenza stagionale, e tutte le morti sono etichettate come coronavirus.Ricercatori e scienziati come Magda Havas, Annie Sasco, David Carpenter o Ceferino Maestú, che hanno partecipato alla II Conferenza scientifica organizzata dall’Associazione elettro-chimica sensibile per il diritto alla salute (EQSDS) a Segovia settembre-2019, hanno avvertito che la tecnologia 5G sarà accompagnata da un aumento di una varietà di patologie, dall’infertilità alle malattie neurologiche al cancro. “È una truffa.E peggiorerà, perché distogliendo la nostra attenzione dalle vere cause, il problema peggiorerà. Quando il 5G sarà completamente dispiegato sulla Terra e nello spazio, centinaia di milioni di persone moriranno e un’altra pandemia verrà incolpata. Non è un virus, è un’arma elettromagnetica”, hanno indicato.CONGRESSO DI ARRESTO 5G È la contaminazione (fracking, scie chimiche, glifosato, additivi tossici negli alimenti, medicine e vaccini, ecc.) e soprattutto la contaminazione elettromagnetica (telefoni cellulari, wi-fi, ecc.), l’elemento chiave, poichè è responsabile della sua trasmissione dall’atmosfera, abbassando il pH del corpo e indebolendo così il sistema immunitario.Abbassando il pH, la solubilità dell’ossigeno nel corpo viene notevolmente ridotta. La cellula ha bisogno di ossigeno, alcalinità e sostanze nutritive, alcune delle quali sono oligoelementi, presenti nell’acqua di mare (terapia di René Quinton). Un pH acido provoca ipertensione, diabete, cancro, malattie cardiache e consente la proliferazione di tutti i tipi di agenti patogeni. Arthur Firstenberg, nel suo libro The Invisible Rainbow, dimostra che questi “fattori di rischio” sono causati da campi elettromagnetici artificiali.Un sistema immunitario sano può far fronte a qualsiasi virus. Inoltre, secondo Rudolf Steiner i virus non sono nemmeno presenti come agenti patogeni nell’ambiente, ma particelle innocue escrete dalle cellule per recuperare dall’avvelenamento, incluso l’avvelenamento elettromagnetico, chiamato esosoma, che la cellula rilascia sotto stress, fisico, psicologico o elettromagnetico. Ma anche i virologi convenzionali ammettono che i coronavirus sono molto comuni e abbastanza innocui. È assurdo che collassino il sistema sanitario, a meno che non funzioni. Due terzi delle persone hanno coronavirus in piccole quantità innocue e sarebbero risultati positivi nei test PCR coronavirus, che, anche escludendo la contaminazione, non rilevano quale variante è o in quale quantità, cioè se la carica virale, che non viene misurata, porta ad ammalarsi.IN REALTÀ, COVID-19 È UN ESOSOMA. Affinchè il male continui e progredisca, è essenziale essere ignoranti delle vere cause e dei veri responsabili dei problemi, incolpando capri espiatori di ogni tipo. I sintomi, le conseguenze, vengono combattuti, invece di attaccare le cause dei problemi, in modo che continuino e peggiorino. Il male e le bugie sono due facce della stessa medaglia, l’una non può esistere senza l’altra. Ci convincono che ciò che è buono è cattivo e ciò che è cattivo è buono, che ciò che è vero è falso e che ciò che è falso è vero, in modo che noi stessi possiamo peggiorare le cose, credendo di stare facendo la cosa giusta, come con la quarantena controproducente, che espone ancora più persone al wi-fi e ai cellulari mentre privandosi del sole di cui hanno bisogno per sintetizzare la vitamina D3, necessaria per il loro sistema immunitario. Migliaia di bambini che dovrebbero studiare a scuola ora hanno un telefono cellulare in mano. Arriva più inquinamento elettromagnetico. Continuiamo a contribuire a far ammalare la Società sin dalla tenera età.E peggiorerà. È il nuovo 5G che sta facendo ammalare le persone, in Cina, Europa e Stati Uniti. La frequenza 60GHz di 5G è assorbita dagli atomi di ossigeno del nostro corpo, impedendo loro di legarsi ad altri atomi e molecole, come l’emoglobina o la clorofilla. I tessuti viventi soffocano. Esistono già satelliti che coprono l’intera Terra con il 5G e altre decine di migliaia verranno lanciate quest’anno e il prossimo. Con il nostro consenso, controllano i media, le università, l’istruzione, le banche, le religioni, i governi, le società, le organizzazioni internazionali, le mafie, i servizi di intelligence, tutto ciò che detta ciò in cui dobbiamo credere, pensare, dire e fare.Leggi David Icke, perchè senza un po’ di verità finiremo tutti all’inferno. Questo percorso conduce, attraverso la dittatura mondiale, alla fine della specie umana come la conosciamo, alla sua trasformazione in qualcos’altro, compatibile con il deserto tossico e radioattivo che stanno creando. Il male e le bugie possono e progrediranno indefinitamente, ma il corpo umano può resistere solo fino a un certo punto. Non si rendono davvero conto che, sotto il nostro naso, con una bugia e un’arma elettromagnetica, ci stanno togliendo il mondo, la gioia, il futuro, la libertà, la vita? Qualcuno si rende conto che le soluzioni proposte, la quarantena, la connettività wireless, i disinfettanti tossici, i vaccini sono controproducenti?Pensi davvero che finirà bene, che riacquisterai la libertà che avevi? Assolutamente no. Forse con un po’ di fortuna ne recupereranno una frazione ora ma, dal momento che funziona, ci saranno più “pandemie”, ogni volta peggiori. I nazisti di nuovo. Ancora una volta la dittatura. Come per le Falkland, tutti ripetono sempre la stessa cosa, tutti accettano di essere trascinati al macello, tutti ipnotizzati. Nessuno parla di nient’altro. Per il presunto “infetto” locale con Coronavirus, nessuno indaga su altri fattori di rischio: distanza dalla propria abitazione alla più vicina antenna, dieta, farmaci che assumono, vaccini che hanno ricevuto.Qualcuno capisce davvero il livello ridicolo di tutto questo clamore isterico, esagerato, delirante e iper-promosso per un virus che non esiste? È una farsa, una truffa. Questo è il tipico umorismo satanista. Senza dignità o intelligenza, il patetico essere umano obbedisce e si arrende senza combattere. Una specie del genere non merita di sopravvivere. Come dice il giornalista italiano Roberto Quaglia nel suo video Sbalorditive coincidenze, se continuiamo così, l’umanità meriterà il Premio Darwin per le specie che si estinguono per la loro stupidità. Se si preoccupano così tanto delle persone, perchè non hanno potenziato il sistema immunitario delle persone in modo da non morire di “influenza”?Perché nel 2019 ci sono stati più decessi per influenza ma non avevano importanza, e nel 2020 sì? Perché non esisteva il 5G, e ora siamo a soli dieci anni dal 2030° anniversario della Crocifissione di Cristo. La religione è la peggiore delle malattie mentali. Lasciatelo dire agli ebrei. Non hanno strutture per il 5G nella loro “terra santa”. Confermalo su Internet, per favore. Godono degli arresti domiciliari non necessari, della dittatura, della Terra senza umani? È per questo che sei venuto al mondo? Vale la pena vivere così? L’essere umano può non essere più intelligente del Neanderthal nel garantire la sua sopravvivenza, ma almeno la sua anima ha abbastanza dignità da non incarnarsi nella futura razza di schiavi artificiali.METRI INTELLIGENTI IBERDROLA 5G Presto, le aziende elettriche inizieranno a utilizzare la tecnologia 5G per connettersi ai loro contatori intelligenti, che gestiscono le loro frequenze radio attraverso tutti i cavi elettrici delle case, raggiungendo ogni spina della casa. Anche quando dormi, il 5G funzionerà e inquinerà a breve la tua camera da letto. ✨👑✨ di: Nives Valle <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
Dizionario di medicina – Treccani ESOSOMA Complesso multiproteico presente nelle cellule, che al termine del processo di trascrizione ha il compito di eliminare gli mRNA utilizzati, ottenendone nucleotidi da riciclare per formare nuovo mRNA. L’esosoma ha la forma di un cilindro, la cui cavità è rivestita da sei subunità con attività enzimatica, che tagliano gli mRNA da eliminare; altre tre subunità selezionano le molecole di mRNA da far entrare nella molecola. ESOSOMI
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