Melissa e Nicoletta – Testimonianze Ciclo mestruale e dieta

Dal Sito Fruttalia di Luca Speranza – Testimonianze ciclo mestruale e dieta di Melissa e Nicoletta

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Melissa

Mi chiamo Melissa, ho attualmente 25 anni e da tre ho iniziato un percorso centrato al recupero della salute fisica e del benessere mentale che mi ha portato ad avvicinarmi prima alla dieta vegetariana, poi a quella vegana fino ad arrivare ad interessarmi al FRUTTARISMO.

Sono ancora in una fase di passaggio e mi sembra doveroso specificare che al momento NON seguo una dieta 100% RAW-FRUITS, principalmente mi alimento di frutta e verdura ma capita molto spesso di integrare ancora FARINACEI e raramente qualche LEGUME nei pasti.

La cosa su cui mi sono al momento concentrata, e che ho ritenuto essere nelle mie possibilità nonché capacità attuali, è quella di rendere i miei pasti sempre più semplici e naturali diminuendo al minimo la lavorazione dei cibi e l’aggiunta dei condimenti, quest’ultimi direi che li ho quasi totalmente eliminati.

Da quando ho intrapreso questo cammino di riequilibrio alimentare ho visto e percepito il mio corpo cambiare giorno dopo giorno, sia esteriormente ma soprattutto internamente.

Una delle trasformazioni più importanti e che ha cambiato sensibilmente il mio modo di vivere il mio essere donna è stata sicuramente quella riguardo il CICLO MESTRUALE.

Ha apportato benefici sin dal primo momento e questo mi ha sorpreso positivamente perché non pensavo che dei piccoli cambiamenti, seppur sostanziali, potessero influire già così considerevolmente sul mio organismo.

Ma facciamo un passo indietro per permettervi di capire meglio ciò che ha significato per me questo cambiamento.

Ho sempre vissuto il periodo mestruale come fonte di stress e malessere, e questo iniziava ben prima dell’arrivo effettivo del ciclo con sintomi come mal di schiena cronico, spossamento, irascibilità e fragilità emotiva.

Il culmine arrivava con il primo giorno di perdite che portava con se continui e forti dolori al ventre che mi costringevano letteralmente a letto, il flusso sanguigno sempre abbondante, dovevo così fermare la mia vita e vivere con disagio quei primi giorni soffrendo spesso anche a livello psicologico.

Quando si è molto giovani, soprattutto adolescenti, è complicato vedere il proprio corpo cambiare ed accettare questa nuova situazione fisica diventa ancora più difficile se debilitante. Questo accadeva tutti i mesi, per diversi anni. Ho iniziato così ad assumere antidolorifici per mediare, dovendo prenderne anche dosaggi elevati per contrastare i dolori, fino ad arrivare a 18 anni quando ho deciso di iniziare ad assumere la pillola anticoncezionale risolvendo così “apparentemente” il problema. Ritengo importante sottolineare “apparentemente” in quanto col tempo ho imparato a capire che sì, i dolori grazie alla pillola sono diminuiti e con sé i disagi, ma era semplicemente un mettere a tacere il sintomo quando la radice del problema ovviamente persisteva all’interno del mio corpo, inoltre così facendo ho introdotto nell’organismo (tramite la pillola) sostanze che hanno modificato per diverso tempo i naturali ritmi del mio organismo.

Nel momento in cui ho deciso di avvicinarmi al FRUTTARISMO e di semplificare la mia vita tornando il più possibile verso la “naturalità” delle cose, è venuto quasi spontaneo scegliere diinterrompere l’assunzione di qualsiasi medicinale; è stato un po’ un tuffo nel vuoto perché un anno fa non conoscevo cosa effettivamente sarebbe accaduto a fronte di questa mia decisione, ero anche pronta all’eventualità di dover fronteggiare nuovamente dolori e malessere fisico pur di tornare a riappropriarmi “veramente” del mio corpo e dei suoi ritmi.

Non ero più disposta a mettere da parte il mio “essere donna” e se questo voleva comportare dover superare delle difficoltà, l’avrei fatto.

L’estate scorsa affrontai così TRE SETTIMANE di PURA DIETA FRUTTARIANA, smisi di assumere la pillola, superai i primi sintomi della detox e mi imbarcai in questa nuova esperienza.

Il PRIMO MESE le mestruazioni tardarono ad arrivare, le trasformazioni che il corpo stava vivendo in quei giorni erano tante e persi anche diversi chili, aspettai pazientemente l’arrivo del primo Ciclo e quando arrivò quel momento rimasi sorpresa.

Sorpresa perché i sintomi pre-mestruali si erano affievoliti e non mi accorsi immediatamente del suo arrivo, inoltre i dolori che tanto mi avevano tormentato in passato erano diminuiti nei primi giorni di perdite divenendo maggiormente gestibili, così come il flusso divenuto più regolare. Questo si ripeté anche la volta dopo a dimostrazione che non era stato di certo un caso.

In questo anno e più in cui ho sperimentato, queste migliorie sono persistite, nei periodi in cui seguo maggiormente l’alimentazione RAW-FRUIT mi è capitato anche di non provare del tutto sofferenza, con un FLUSSO spesso DIMINUITO.

Nei momenti in cui introduco alcuni FARINACEI, VERUDRE COTTE e LEGUMI i benefici vengono un po’ a mancare, ma il malessere rimane maggiormente gestibile e il dolore si riduce ad una mezza giornata. Abituata come ero a passare giorni stesa nel letto a soffrire, vi lascio immaginare cosa significhi per me anche solo questo piccolo miglioramento, sono più serena e non vivo più con angoscia questa situazione accettando ora completamente questo aspetto di me in quanto “donna”.

Inoltre ho notato che gli effetti negativi sul ciclo da parte dell’alimentazione li subisco di più nel momento in cui introduco percentuali alte di GRASSI e CIBI COTTI nel corpo, quando mi impegno ad abbassarne il livello ritorna la situazione di alto beneficio e questo rimane per me un forte segnale di quale sia la direzione giusta da seguire, a piccoli passi, ma giorno dopo giorno sempre più vicina all’obbiettivo.

L’esperienza da me vissuta in questo anno di transizione – che tutt’ora continua – mi ha portato a riflettere molto sul mio corpo e sulle sue reali potenzialità, su quale sia il suo corretto funzionamento se lasciato lavorare in uno stato di “normalità”, e soprattutto sul benessere che può essere raggiunto con un’alimentazione “ideale” che, per quanto mi riguarda, si rispecchia sempre di più in quella FRUTTARIANA.

I piccoli passi che ho affrontato si sono rivelati nel tempo delle tappe importanti, ora sto sicuramente meglio e mi sento libera di vivere il mio corpo senza influenze esterne o malesseri interni, è stato un po’ come fare pace con se stesse e questo mi rende veramente più serena. Ora lo accetto ed anzi, so che il ciclo mestruale è parte integrante di me e il poterlo vivere bene è una di quelle cose che mi rende sicuramente più felice.

Di strada da fare ne ho ancora molta, SONO BEN LONTANA da un’ALIMENTAZIONE TOTALMENTE FRUTTARIANA o CRUDISTA, ma spero che questo mio piccolo contributo possa essere di stimolo e riflessione anche ad altre ragazze che come me hanno dovuto fronteggiare questo problema.

M.B.

Nicoletta

Eccomi…. una delle tante ragazze normali… in un giorno qualunque. .. di una vita qualunque….
Volevo condividere con voi la mia esperienza: ho trascorso la maggior parte della mia vita fidanzata…la mia prima storia è durata dai 14 anni ai 18 e in quegli anni prendevo la PILLOLA,anche nei pochi anni successivi da single ho continuato a prenderla perché poi dicevano ‘beh male non fa, regolarizza gli ormoni. … aiuta la pelle. .. e poi non si sa mai!!’ . Non ho mai avuto un buon rapporto con la pillola, avevo sempre paura di dimenticarla e poi mi dava i soliti problemi noti a tutte le donne. .. ritenzione, gonfiori e sbalzi ormonali ma sapevo che era normale… e non ascoltai il mio corpo che già mi avvertiva che c era qualcosa che non andava. Così mi informai e il mio ginecologo mi propose un altro tipo di anticoncezionale: il NOVARING, l’ANELLO VAGINALE, contenuto ormonale molto più basso…decisamente più comodo perché si indossava e poi te lo potevi anche dimenticare per le 3 settimane successive per poi levarlo. Si lasciava ‘a riposo’ l’organismo per la quarta settimana durante la quale arrivava il CICLO MESTRUALE. .. ovviamente INDOTTO, ovviamente FALSO. Sicuramente gli effetti collaterali erano minori. ..e così pensai di aver trovato la soluzione migliore… il giusto compromesso!dunque dai 24 ai 29 ho sempre utilizzato il NOVARING. Ma quegli furono anche gli anni di una crescente consapevolezza del mio corpo e della voglia di star bene…volermi bene….ed iniziai a prestare sempre più attenzione anche all alimentazione. Furono gli anni della mia scelta di essere vegetariana prima e vegana poi.
Con la fine del mio matrimonio all alba dei trent’anni decisi anche di iniziare una sorta di “pulizia ” esterna…nella mia vita ma soprattutto interna… del mio corpo. Sentivo di avere estremamente bisogno di ripulire e ripulirmi, .decisi così di eliminare definitivamente l’anticoncezionale così come tutti gli altri farmaci.
Con il passaggio all alimentazione vegana il mio CICLO era già magicamente DIMINUITO,così come i DOLORI che in alcuni giorni erano insopportabili. Potevo essere più felice? Al momento credevo di no….
Non voglio soffermarmi troppo sul discorso alimentazione e dei millemila benefici che continuo a riscontrare giorno dopo giorno…magari ve ne parlerò più avanti.
Soffermiamoci sul discorso ‘CICLO MESTRUALE ‘.
Bene : da un anno la mia alimentazione è nuovamente cambiata. Mi nutro principalmente di FRUTTA e FRUTTA ORTAGGI e soprattutto ho eliminato glutine e lieviti. Inutile dire quanto stia bene!! e il CICLO? SPARITO!!!! i sintomi interni ci sono ancora. .. piccoli ma proprio piccoli cambiamenti dell’umore,un po di gonfiore e seno più turgido ma di perdite ematiche neanche l ombra!ohhhh finalmente LIBERA da quegli ODIOSI ASSORBENTI (che tra l’altro mi irritavano sempre un po) e niente più pensieri e conteggi vari! Dopo un anno di amenorrea vi lascio immaginare la preoccupazione della mamma… delle amiche. .. di tutti insomma. Ma io stavo bene..sentivo che il mio corpo stava bene forse per la prima volta nella mia vita sentivo di star facendo qualcosa di veramente buono per il mio organismo. Non nascondo però che un pochino mi avevano messo la pulce nell orecchio facendomi sentire non proprio normale.una donna DEVE avere le mestruazioni…!!! dicevano. Altrimenti che donna è? ….dicevano.
Non è normale! Dicevano.
C è qualcosa che non va!dicevano.
Fatti vedere! dicevano.
E così inizio la corsa ai controllianalisi del sangue… ecografie e quant’altro.
Mi hanno ribaltato insomma.
Risultato?
Analisi del sangue: valori mai stati così perfetti.
Esame della tiroide:ok
Esami valori ormonali:ok
Ecografie e pap test:ok

Le mie ovaie sono attivissime e sono fertilissima!!
La medicina tradizionale non se la spiega,la mamma e le mie amiche neanche. ..
Io invece sto benissimo!

N.M.