Cibi che fanno produrre muco al corpo. Fallimento della dieta fruttariana? – Serena Pacquola vs Stefano Torcellan

ilDragoParlante mar 30, 2016 at 19:41

Ciao Stefano! Certo tutto vero e ben scritto quello che riporti 
Quando parlavo di estremismo, mi riferivo proprio all’eliminazione di tutti i cibi che fanno produrre muco al corpo

Ad esempio le noci e i semi, o anche alcuni tipi di alimenti che si possono mangiare solo da cotti tipo i cereali e probabilmente (ma qualcuno dice che sono alcaline in reazione e non creano muco) le patate.

Per quanto riguarda il fallimento della dieta fruttariana o Ehretista, dalle mie esperienze e da quello che ho studiato, purtroppo questa dieta non funziona a lungo termine. Nel breve si possono davvero fare “miracoli” e si puó “guarire” da praticamente qualsiasi malattia, se fatta nel modo giusto. Ma gli igienisti e le persone che hanno avuto la motivazione per tirare avanti con questa dieta (che di solito non porta felicità perché ci si deve isolare e si devono fare tremende fatiche per non mangiare nient’altro) per lungo tempo (dico 5, 10 o anche 20 anni – non tanti individui comunque) hanno avuto molti problemi, di carenze di vario genere, dipendentemente dalla persona.

Inoltre ho conosciuto fruttariani pentiti, confusi e stanchi ed ho letto anche di persone alle quali gli si ritraevano le gengive, nonché tantissimi con i problemi ai denti (vedi nella Natural Hygiene Society). 
Su me stessa, quando anch’io ero convinta che questa dieta fosse la migliore e l’ho seguita per un periodo, ho provato cosa siano i denti sensibili. E non so, ho sentito che il mio corpo richiedeva dagli alimenti più densi in minerali. 
Insomma, ho capito che c’é una bella differenza fra “ideale” e “reale”. Per questo non sono una fan della dieta fruttariana, anche se qualche periodo a sola frutta credo sia ottimo per la maggior parte delle persone (e comunque anche la mia dieta é basata in primis sulla frutta). 
Insomma, io credo ognuno debba arrivare al suo di equilibrio e riconnettersi ai veri bisogni del proprio corpo. Siamo unici. 
E comunque lo saprai anche tu che l’Igiene Naturale e gli igienisti odierni non suggeriscono più questo tipo di alimentazione basata solo (o quasi) sulla frutta 
Ti auguro una giornata spensierata!

Serena
Risposta

Ciao Serena,

Arnold Ehret, non è stato un estremista per aver eliminato dalla sua dieta senza muco tutti i cibi “che producono muco”. E’ stato COERENTE. Le noci e i cereali sono “cibi mucogeni”, non adatti all’uomo e quindi Ehret non poteva certo accettarli ed inserirli nel suo sistema di guarigione della dieta senza muco. Le NOCI sono il cibo simbiotico degli scoiattoli e i CEREALI il cibo dei granivori. Le PATATE, sono meno mucogene di noci e cereali, essendo un cibo non concentrato, ma quando ho cercato di sostituire i cereali con le patate, come consigliava Albert Mosseri, per evitare il RAFFREDDORE e tutte le altre MALATTIE CATARRALI e la CARIE DENTALE, mi sono ritrovato di notte con dei CRAMPI agli arti inferiori dolorosissimi, e non sono l’unico che ha avuto questo problema con le patate. (Simone, Fabio, mia mamma, mio zio Alberto).

Nel suo libro “Cibo e Guarigione”, ANNEMARIE COLBIN scrive che la causa dei CRAMPI è una CARENZA DI CALCIO derivante dagli ALCALOIDI TOSSICI, atropina, belladonna, nicotina, scopolamina e solanina, contenute in tutte le piante della famiglia delle solanacee, che sono tutte velenose. Ma i crampi notturni, io e i sopracitati, li abbiamo avuti anche con le BATATE (patate americane).

A p. 371, nel suo libro L’Alimentazione Naturale, Niko Valerio scrive che le solanacee sono tossiche per il sistema nervoso centrale.

A p. 163, nel suo libro “La Scienza e la Raffinata Arte del Cibo e della Nutrizione”, il Dr. Shelton scrive: “RADICI e TUBERI sono ugualmente CARENTI di CALCIO e a volte di SODIO. Questo vale specialmente per PATATE e CAROTE.”

Ecco un’altra probabile causa dei crampi agli arti mangiando patate e batate.

Ehret non è l’unico salutista che esclude le noci e i cereali dal suo menù. Mosseri e Lovewisdom sono due esempi. E non è certo aggiungendo questi alimenti ad una dieta basata su frutta e verdure crude che si ottiene l’equilibrio nutritivo colmando le carenze nutrizionali. Mangiando frutta (compreso l’AVOCADO), verdure crude, patate, batate (patate americane), cereali e noci, rispettando la vera fame e il senso di sazietà, non sono riuscito a fermare la carie dentale. Non ho mai conosciuto persone che hanno risolto i loro problemi dentali seguendo una dieta simile alla mia per tanti anni. Anch’io all’inizio del mio nuovo percorso dietetico, dopo essere guarito da 3 malattie croniche che avevo “curato” per parecchi anni con i farmaci, pensavo che avrei risolto anche i miei problemi dentali mangiando cereali integrali invece di quelli raffinati, insieme a frutta e verdure crude, ecc,  ma invece non è andata così. Nonostante l’unicità di ogni essere umano, tutti gli esseri umani sono comunque frugivori e bisogna ricordare che: LA NATURA NON SCUSA MAI E PUNISCE SEMPRE CHI DISUBBIDISCE ALLE SUE LEGGI.

In NATURA non esistono animali che colmano le loro carenze nutrizionali con cibi cotti inadatti alla loro specie.

NESSUN IGIENISTA ha mai CONSIGLIATO i CEREALI.

I CEREALI e le PATATE bisogna cuocerli e quindi addio a vitamine e minerali, che diventano inorganici.

Nel suo libro “L’Uomo la Scimmia e il Paradiso”, Albert Mossèri scrive:

L’ ANIMALE che mangia gli alimenti che non gli sono destinati dalla natura, paga in salute, così come l’uomo viene penalizzato delle sue trasgressioni per aver mangiato il FRUTTO PROIBITO.

E’ così che nella Natura selvaggia, il cancro è diffuso e diversi animali soffrono l’ipertensione, indurimento delle arterie, reumatismi e numerose altre malattie.

Esiste un numero incredibile di PROVE dimostranti che l’UOMO non è il solo ANIMALE che abbia assaggiato il FRUTTO PROIBITO e che paghi per aver trasgredito la legge.

Non va tutto per il meglio nel migliore dei mondi, in un regno in cui si lotta per la sopravvivenza”.

L’AVOCADO è l’unico cibo che mi ha causato il MAL DI STOMACO e un ALITO BESTIALE il GIORNO DOPO. Mio papà l’ha anche VOMITATO.

Il Dr. GERSON PROIBISCE i SEMI OLEOSI e l’AVOCADO.

Nel libro “LA TERAPIA GERSON”:

p. 419

L’ AVOCADO è la SECONDA VOCE nell’ELENCO dei CIBI PROIBITI. Anche le NOCI sono in questa lista.”

p. 339

La ragione per cui gli AVOCADO e altri CIBI GRASSI (noci) sono esclusi dalla dieta è perché il grasso tende a stimolare la crescita di nuovi TUMORI.”

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La CARIE DENTALE si è manifestata nella popolazione umana a partire dal NEOLITICO (circa 10000 anni fa), quando l’uomo ha abbandonato l’antico sistema di approvvigionamento nutritivo basato su caccia e raccolta e ha iniziato a COLTIVARE i CAMPI e ad ALLEVARE gli ANIMALI. (Questo c’era scritto anche in un libro per le scuole elementari.)

LUIGI CAPASSO, (famoso antropologo medico, paleopatologo) nel suo libro “L’Origine delle Malattie”, riporta gli studi di Lallo & Rose, Larsen, Leigh, Scott & Walt, su scheletri di epoca precolombiana, sugli antichi indiani d’America (Spoon River Focus, 1.200 – 1300 d.C. e gli Acculturated Late Woodland 1050 – 1200 d.C.), sugli indiani del Kentucky, Sioux, Aricara, Zunis, che hanno dimostrato che l’incidenza della CARIE DENTALE è fortemente legata alla quantità relativa ed assoluta di IDRATI DI CARBONIO presenti nella dieta.

Nel suo libro “La scienza e la raffinata arte del cibo e della nutrizione”, il Dr. H. M. SHELTON scrive:

p. 480

Numerose ricerche hanno rivelato che i popoli le cui diete non comprendono CEREALI, hanno DENTI e bocca praticamente privi di qualsiasi tipo di malattia”.

p. 166

Il Dr. EMMET DENSMORE fu il primo ad alzare la voce contro i prodotti cerealicoli…….puntualizzò che l’uomo è frugivoro, non adatto all’uso dei cereali, e descrisse molti danni dall’impiego dei chicchi, anche interi, come cibo. Egli dichiarò che IL PANE era “IL CIBO DELLA MORTE, invece del sostegno della vita”, come in genere ad esso ci si riferisce. I FRUTTI sono il MEGLIO , i CEREALI il PEGGIO”.

Nel suo libro “Nutrizione Superiore” il Dr. H. M. SHELTON scrive:

p. 174

“I bambini alimentati con CEREALI e LEGUMI, svilupperanno DENTI DEBOLI e presto nella vita, saranno CLIENTI ABITUALI del DENTISTA”.

IL Dr. WESTON PRICE, (1870-1948), famoso dentista degli anni 30, autore del libro “Nutrition and physical degeneration”, nei suoi viaggi in giro per il mondo per cercare popoli con denti sani, CERCAVA VEGANI E HA TROVATO CANNIBALI…. Solo rarissimi gruppi di popolazioni indigene tra i 14 osservati da Price, mangiavano rarissimi cereali, solo quando ce n’erano (quasi mai), e i POPOLI che avevano il TASSO di CARIE PIU’ BASSO si nutrivano principalmente di carne o pesce, uova, latte crudo, yogurt, latticini, frutta e verdure, e NON MANGIAVANO ALCUN CARBOIDRATO COMPLESSO, a parte ALCUNI che MANGIAVANO TUBERI o RADICI.

Vedi ESQUIMESI PRIMITIVI, che con una DIETA TOTALMENTE CARNIVORA (completamente SENZA CEREALI E PATATE), a parte noci, frutti di bosco, e alcune erbe che raccoglievano durante i brevi mesi estivi , avevano un TASSO di CARIE DENTALE, ovvero una percentuale di denti attaccati da carie dentale, dello 0,09%, e gli EQUIMESI MODERNI, che avevano abbandonato le loro abitudini nutrizionali ancestrali e avevano adottato una dieta più varia contenente qualche carboidrato complesso, del 13%.

Seguivano gli INDIANI D’AMERICA del NORD PRIMITIVI, con un tasso di carie dentale dello 0,16%, e quelli MODERNI del 21,5%.

I GRANI e i SEMI, che alcuni rari gruppi indigeni includevano nella loro dieta, venivano adeguatamente preparati per neutralizzare gli ANTI-NUTRIENTI, e migliorare la digeribilità. Vedi MESSICANI, che immergevano il MAIS nell’ACQUA di CALCE, per rendere disponibile la VITAMINA PP, anti-pellagra.

I BANTU’, d’altra parte, era LA MENO RESISTENTE e SANA delle TRIBU’ AFRICANE che ha studiato PRICE, erano principalmente AGRICOLTORI. La loro DIETA consisteva principalmente di fagioli, zucca, mais, miglio, verdure e frutta, con piccole quantità di latte e carne.

WESTON PRICE non ha MAI TROVATO una CULTURA totalmente VEGETARIANA.

E C’ERA QUALCOSA DI PIU’ SORPRENDENTE: nessuno dei popoli esaminati da Price aveva praticato qualche tipo di igiene dentale, NESSUNO dei SUOI SOGGETTI AVEVA USATO UNO SPAZZOLINO DA DENTI!

Ad esempio, quando PRICE ha visitato le sue prime persone, isolate abitanti dei villaggi di montagna svizzere, ha notato subito che I DENTI dei BAMBINI erano COPERTI da uno STRATO di MELMA VERDE, ma NON AVEVANO CARIE.

A p. 69, nel suo libro SALVATE I VOSTRI DENTI” paragrafo BISOGNA SPAZZOLARE I DENTI?, Il Dr. ROBERT HAEGEL scrive: “Con una dentatura intatta (non piena di otturazioni e altri ritocchi artificiali) mangiando CIBO CRUDO si potrebbero avere DENTI PULITI SENZA SPAZZOLARLI”.

A p. 244 nel suo libro “Il Sistema Igienistico”, Il Dr. H. M. SHELTON scrive: “La PREVENZIONE E’: EVITARE gli SPAZZOLINI DA DENTI e i DENTIFRICI. Il RIMEDIO è: ELIMINARE LE CAUSE.”

BARRY SEARS, a p. 23 nel suo libro “La ZONA la Nuova Alimentazione” scrive che gli SCHELETRI delle MUMMIE EGIZIANE avevano i DENTI CARIATI. Gli egiziani basavano la loro alimentazione sui CARBOIDRATI COMPLESSI. Al contrario tutti i popoli che vivevano (o che vivono ancora oggi) di caccia e raccolta, non avevano carie dentale.

Nel suo libro L’uomo la scimmia e il Paradiso, ALBERT MOSSERI scrive:

Alcune ricerche furono condotte sulla salute eccellente e la dentatura splendida dei POLINESIANI. Il loro MENU’ era composto dall’85% di RADICI FARINOSE e da TUBERI. QUANDO CAMBIARONO QUESTO REGIME rimpiazzandolo con i CEREALI, i loro DENTI iniziarono a CARIARSI fin dall’infanzia. Gli ZUNIS, che vivevano nell’ovest degli Stati Uniti, e che si nutrivano di CEREALI COMPLETI, prima dell’arrivo dell’uomo bianco, avevano CARIE in una proporzione del 75%. Al contrario gli IRLANDESI, che sono vissuti per anni di PATATE e quasi nient’altro (patate e carne, scrive Shelton), beneficiavano di una BUONA SALUTE, senza diabete né altre malattie catarrali legate all’uso dei cereali. Shelton scrive che gli irlandesi avevano la migliore dentatura d’Europa.”

Nel suo libro “Nutrition and physical degeneration”, (Nutrizione e degenerazione fisica), WESTON PRICE scrive che i POLINESIANI PRIMITIVI, che oltre alle RADICI FARINOSE, mangiavano anche PESCE, VERDURE e FRUTTA e avevano un TASSO di CARIE dello 0,32% e quelli MODERNI del 21,9%.

(Gli ESQUIMESI PRIMITIVI con una DIETA QUASI completamente CARNIVORA al 100%, a parte noci, frutti di bosco, e alcune erbe che raccoglievano durante i brevi mesi estivi, completamente PRIVA di CEREALI e PATATE avevano un TASSO di CARIE dello 0,09%).

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Tratto dal libro:
“SPECIE UMANA PROGETTO 3M” seconda edizione

CEREALI E LEGUMI (e semi analoghi) SONO al limite “CIBO” DA UCCELLI GRANIVORI, ad esempio, CIBO PER GALLINE,

ed ASSOLUTAMENTE NON PER LA SPECIE UMANA,

CHE HA UNA STRUTTURA DIGERENTE, SIA ANATOMICA CHE FISIOLOGICA, ADDIRITTURA DEL TUTTO OPPOSTA

Le uniche specie animali che riescono, anche se molto parzialmente, ad attutire l’impatto violentissimo delle sostanze secondarie (l’animale, compreso l’uomo, se ne accorge poco nell’immediato, ma le sue cellule moltissimo, e, specialmente alla lunga, si riscontrano gli effetti patologici, che analizzeremo meglio nel capitolo relativo alla patologia moderna) e delle altre caratteristiche estremamente negative dei semi a livello nutrizionale, sono, ad esempio,

gli UCCELLI GRANIVORI (da “granum”, inteso come CEREALE o seme analogo, tipo anche LEGUME, ecc.), che, però, HANNO una STRUTTURA DIGERENTE ANATOMICAMENTE E FISIOLOGICAMENTE non solo ESTREMAMENTE DIVERSA dalla NOSTRA SPECIE, ma ADDIRITTURA del tutto OPPOSTA.

Innanzi tutto NON HANNO una DENTATURA, afferrano il chicco (il seme) col loro BECCO, e lo DEGLUTISCONO assolutamente INTERO.

Subito dopo ogni seme deve passare attraverso una SACCA ESOFAGEA,

l’INGLUVIE (che, ovviamente, noi non abbiamo),

per subire tutta la prima fase, biochimicamente e fisiologicamente molto complessa, della digestione.

Lo STOMACO, poi, ha una struttura, sia anatomica che fisiologica, ancora totalmente diversa da quello della nostra specie:

è composto addirittura di DUE SETTORI totalmente SEPARATI e molto diversi tra loro, sia anatomicamente che fisiologicamente;

la prima è il PROVENTRIGLIO

(è una sorta di sacca pre-gastrica, che, ovviamente, noi non abbiamo), dove il seme deve subire una SECONDA e maggiormente fisiologicamente complessa FASE della DIGESTIONE.

Gli uccelli granivori sono in grado, poi, col il loro stesso SECONDO e complesso SETTORE dello STOMACO,

il VENTRIGLIO, visto che esso è dotato anche di una muscolatura estremamente potente (che, ovviamente, noi non abbiamo), e grazie, inoltre, a persino dei PICCOLI SASSI che INGERISCONO appositamente, di FRANTUMARE ed addirittura MACINARE il CHICCO, e, successivamente, iniziare una terza ed ancora più fisiologicamente complessa fase della digestione, tramite anche l’azione particolare di un SISTEMA ENZIMATICO molto SPECIFICO.

Dopo queste, che sono solamente alcune delle ENORMI DIFFERENZE tra un sistema digerente adatto ai semi e quello della specie umana, come fase successiva, il seme, così modificato, deve passare attraverso una struttura enterica

ancora estremamente differente, ad esempio:

– l’INTESTINO dei GRANIVORI, ha mediamente una lunghezza di appena 6 volte la lunghezza del tronco (addirittura meno della metà di quella dell’uomo(12 volte la lunghezza del tronco), visto che anche i residui digestivi dei semi devono uscire velocemente dall’organismo per evitare sia fermentazione che putrefazione);

– all’INIZIO dell’INTESTINO TERMINALE si trovano due ciechi laterali e persino molto sviluppati (che, ovviamente, noi non abbiamo), con funzioni molto specifiche per le ulteriori fasi molto complesse della digestione dei semi;

all’ULTIMO TRATTO dell’INTESTINO è annesso anche un organo molto peculiare della digestione dei semi, la BORSA di FABRIZIO (che, ovviamente, noi non abbiamo), che ha una natura linfoide del tutto diversa da quella della specie umana;

ecc.

Le enormi differenze continuano, poi, dallo stesso intestino fino a tutti gli altri organi e settori anatomo-fisiologici del sistema digerente, come nel fegato, nella cistifellea, ecc.

Ma, come accennavamo, queste sono solo alcune delle enormi differenze tra un sistema digerente adatto ai semi (legumi, cereali, ecc.) e quello della specie umana, che è, appunto,

sia dal punto di vista anatomico sia fisiologico,

addirittura totalmente opposto.

Dunque,

I CEREALI (da cui anche pasta, pane , ecc.), I LEGUMI, ecc. SONO al limite “CIBO” DA UCCELLI GRANIVORI, ad esempio, “CIBO” PER GALLINE,

ASSOLUTAMENTE NON PER LA SPECIE UMANA,

CHE HA una STRUTTURA DIGERENTE, sia ANATOMICA che FISIOLOGICA, ADDIRITTURA del tutto OPPOSTA, non solo FINO al MINIMO DETTAGLIO BIOCHIMICO, ma persino BIOFISICO.

Tentativo DISPERATO e conclusivamente PATOLOGICO della specie umana

di “alimentarsi” con il “CIBO” PER GALLINE (semi)

Che la specie umana sia assolutamente inadatta ai semi, che, al limite, sono un “cibo” per galline, è anche assolutamente evidente:

infatti, noi, se proviamo a masticare, ad esempio, un chicco di grano

rischiamo immediatamente di spaccarci un dente (questo è già un chiarissimo messaggio della natura per dirci che non è adatto alla nostra specie),

per cui non potendo masticarlo dobbiamo faticosissimamente progettare e poi costruire potenti macchinari per macinarlo, distuggendo completamente, tra l’altro, tutte le fibre;

ma anche così non riusciamo a mangiarlo, perché la FARINA CRUDA ci fa ancora SCHIFO

(in quanto la nostra PAPILLA GUSTATIVA, specialmente disintossicata, è neurofisiologicamente adatta solo alla frutta).

Dobbiamo, allora, anche addirittura cuocerla, alterando così ulteriormente l’intera sua struttura biochimica, distruggendo, tra l’altro, tutte le molecole termolabili,

ma anche così la FARINA COTTA e basta, se proviamo a mangiarla ci fa ancora SCHIFO,

sempre semplicemente perché la nostra PAPILLA GUSTATIVA è progettata esclusivamente per la FRUTTA, e, quindi, per riuscire ad inghiottire quell’ormai mucchio di sostanze sempre più tossiche,

dobbiamo riuscire ad ingannare la nostra papilla gustativa di fruttivoro e, di conseguenza, dobbiamo, come unica possibilità,

circondarlo assolutamente di frutta,

e cioè condirlo con i CONDIMENTI classici [ad esempio, olio (che è un frutto, l’oliva), pomodoro (che è un frutto), ecc.],

e solo allora, finalmente, riusciamo ad inghiottire il chicco di grano iniziale.

Quando però, tra l’altro, le sue sostanze entrano in circolo ed arrivano alla cellula, essendo quest’ultima appartenente ad una specie fruttivora, essa non le riconosce e quindi verrà solo

ESTREMAMENTE INTOSSICATA ASPECIFICAMENTE,

e col tempo l’ACCUMULO di TOSSINE ASPECIFICHE porta a tutte le possibili PATOLOGIE (come vedremo meglio nel capitolo relativo alla patologia moderna).

Qualsiasi “CIBO” COTTO è fortemente TOSSICO:

una delle prove scientifiche più dirette è che provoca anche la LEUCOCITOSI DIGESTIVA.

IN NATURA NON ESISTE ASSOLUTAMENTE IL CIBO COTTO, infatti, SIAMO L’UNICO ANIMALE CHE CUOCE I CIBI Tra l’altro, è fondamentale notare che qualsiasi cibo cotto provoca la famosa leucocitosi digestiva, una reazione difensiva del sistema immunitario del nostro organismo, in quanto la molecola cotta (avendo una struttura ormai biofisicamente decisamente modificata) viene sempre riconosciuta addirittura come corpo estraneo e tossico per l’organismo stesso, dimostrando che comunque il cibo cotto (di qualsiasi tipo) è sempre un elemento fortemente tossico per l’intero organismo.

D’altronde era anche ovvio, perché

IN NATURA NON ESISTE ASSOLUTAMENTE IL CIBO COTTO, infatti,

SIAMO L’UNICO ANIMALE CHE CUOCE I CIBI.

(Anche la NATURA stessa ci indica che, come tutte le altre specie animali, siamo fisiologicamente adatti UNICAMENTE al cibo CRUDO, visto pure che anche l’alimento,

IL LATTE MATERNO UMANO,

che la NATURA stessa usa, proprio in maniera TOTALMENTE ESCLUSIVA, per farci crescere PERFETTAMENTE proprio nel periodo in cui RADDOPPIAMO e TRIPLICHIAMO il nostro peso in poche settimane e mesi,

è PERFETTAMENTE CRUDO).

Quindi,

ANCHE SOLO IL FATTO CHE UNA COSA DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE COTTA PER ESSERE MANGIATA, SIGNIFICA CHIARAMENTE CHE NON E’ ADATTA ALLA NOSTRA SPECIE

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Nel suo libro, “CIBO e GUARIGIONE”, ANNEMARIE COLBIN scrive:

Sembra che, gli ALCALOIDI presenti nelle SOLANACEE, ALTERINO L’ EQUILIBRIO del CALCIO.”

In certi casi i dolori muscolari e i CRAMPI AGLI ARTI (che sono stati collegati a una carenza di calcio), seguivano un pasto ricco di peperoni dolci o insaporito con peperoni piccanti.

Un RICERCATORE ha riferito che, ANIMALI che si nutrivano di diversi tipi di solanacee, manifestavano malformazioni strutturali ossee e non riuscivano più a camminare, tanto da dover pascolare in ginocchio. Le MANDRIE che si nutrono della solanacea SOLANUM MALACOXILON, si ammalano e sono soggette a malformazioni da eccesso di vitamina D, che provoca un aumento del calcio e del fosfato nel sangue, un disturbo che causa la calcificazione dell’aorta, dei reni, dei polmoni e della regione cervicale. Le SOLANACEE commestibili, possono gradualmente rimuovere il calcio dalle ossa e depositarlo nelle articolazioni, nei reni, nelle arterie, e in altre parti del corpo cui esso non appartiene.(E’ chiaro che è il corpo che rimuove il calcio dalle ossa e lo deposita in varie parti del corpo, a causa delle solanacee. Nota di S. T.).

La calcificazione dei tessuti molli, è stata definita da HANS SEYLE,”CALCIOFILASSI”, responsabile di artrite, arteriosclerosi, malattia coronarica, senilità, calcolosi renali, artrite reumatoide, bronchite cronica, osteoporosi, lupus eritematoso, ipertensione, e perfino alcune forme tumorali. Un RICERCATORE ha consigliato agli ARTRITICI di seguire una DIETA PRIVA di SOLANACEE e di evitare cibi e condimenti in cui siano presenti. Coloro che hanno seguito queste raccomandazioni hanno riportato buoni successi, con REMISSIONI di DISTRURBI quali dolori artritici, artrite reumatoide, osteoartrite, borsiti, gotta, gomito del tennista, dolori lombari, mal di testa, ipertensione arteriosa e numerosi altri disturbi collaterali.”

A pag. 21 nel suo libro “La Dieta Anti Artrosi”, MARCO LANZETTA conferma che gli ALCALOIDI TOSSICI delle SOLANACEE ALTERANO L’EQUILIBRIO del CALCIO causando ARTROSI e conseguenti DOLORI alle ARTICOLAZIONI.

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Le NOCI, sono indigeste, stimolanti, afrodisiache, provocano perdite seminali eccessive nell’uomo e le mestruazioni nella donna; e non saziano per lo stesso motivo delle verdure, ovvero per la carenza di carboidrati, e anche perché è impossibile riempire lo stomaco ed essere soddisfatti mangiando un cibo concentrato come le noci senza andare incontro al disastro. La CENA SHELTONIANA a base di verdure crude e noci, mi ha sempre lasciato totalmente insoddisfatto e affamato, e il giorno dopo ritrovavo le NOCI in bagno così come le avevo masticate.

Nel suo libro “L’Uomo la Scimmia il Paradiso”, ALBERT MOSSERI scrive:

Lo STOMACO UMANO è stato costruito con una certa CAPACITA’. Si può riempirlo con alimenti voluminosi come ORTAGGI o FRUTTA. Ma se si deve riempirlo con alimenti concentrati come le MANDORLE o altre NOCI, gli effetti sono catastrofici. LOVEWISDOM ha notato che quando le persone consumano SEMI E NOCI, questi alimenti PASSANO SENZA ESSERE VERAMENTE DIGERITI e SI RITROVANO nelle FECI.

In effetti, LA MASTICAZIONE NON li RIDUCE TOTALMENTE in PUREA, com’è invece il caso degli apparecchi che macinano i cereali per ridurli in farina. Ne consegue dunque che le PUREE DI MANDORLE sono MOLTO PIU’ NOCIVE delle MANDORLE INTERE che si sgranocchiano e che poi PASSANO nelle FECI.

Il consumo di NOCI nei FRUTTARIANI è stato il fattore principale del loro FALLIMENTO. In effetti, il consumo delle diverse NOCI spronato da SHELTON così come la limitazione del numero dei pasti – questi due fattori riuniti – HANNO FRENATO lo SVILUPPO dell’IGIENISMO scoraggiando la maggior parte degli adepti.

Tutto il BENEFICIO di un REGIME SANO fu così ANNULLATO, con delle CONSEGUENZE talvolta NEFASTE sulla SALUTE.

L’ indigestione, la bulimia, il gas, la magrezza, le tentazioni, l’instabilità, l’angoscia, la colpevolezza davanti al FALLIMENTO, ecco quale fu la SORTE dei NUOVI ADEPTI. L’AGGIUNTA di NOCI perverte completamente la NUTRIZIONE, anche se si rispetta la loro buona combinazione.”

Attualmente non si capisce come poche NOCI possano essere NOCIVE.

Non si sono mai considerati questi SEMI, e queste sementi dal punto di vista della CREAZIONE né del suo scopo, poiché si resta prigionieri di una coscienza egocentrica a vista corta.

I mie ragionamenti, prosegue LOVEWISDOM mi hanno portato a dedurre che i soli alimenti che siano naturalmente piacevoli da mangiare e che non hanno bisogno di preparazione, sono i FRUTTI e qualche ORTAGGIOsucculento.

Gli alimenti che non hanno bisogno di preparazione sono quelli che non sono cotti, né salati, né mischiati, né macinati, ecc.

Fu allora che DIVENTAI FRUGIVORO.

Tutto andava bene salvo quando mangiavo i diversi tipi di NOCI.

Furono in effetti, questi ALIMENTI AFRODISIACI che mi hanno insegnato la LEZIONE del GIARDINO dell’EDEN!”

Fu così che scoprii la SUPERIORITA’ del REGIME IGIENISTA PARADISIACO che esclude le diverseNOCI.

Quando confrontai le mie proprie scoperte con i primi precetti di DIO nella BIBBIA, realizzai che, per la prima volta nella storia dell’umanità, avevo trovato un’ ALIMENTAZIONE che PERMETTE di VIVERE SENZA PECCATO, cioè che impedisce la perdita del SEME della VITA ETERNA nell’uomo e nella donna.

Ecco come giunsi ad individuare la RADICE del PECCATO ORIGINALE che generò il decadimento dell’umanità, facendole perdere inoltre la NATURA ELEVATA che DIO gli aveva conferito nel PARADISO.”

ARRIVERA’ un GIORNO in cui l’umanità sarà pronta a ricevere questo insegnamento.

Essa capirà allora che le MESTRUAZIONI fetide della donna e lo SPERPERO SEMINALEdell’uomo, accompagnati da PASSIONE ANIMALE, possono essere EVITATI CON l’aiuto di un’ALIMENTAZIONE IGIENISTA PARADISIACA.

Questa scoperta sarà allora riconosciuta come L’ANELLO che MANCAVA alla NOSTRA SCIENZA IGIENISTA NASCENTE.”

IL REGIME ORDINATO DA DIO

Albert Mosseri

http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/denti/il-regime-ordinato-da-dio-albert-mosseri-semi-noci-cereali-malnutrizione-carenze-nutrizionali-carie-dentale-perdita-di-capelli-perdita-della-vista/

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NOCI e semi oleosi, sono il CIBO SIMBIOTICO degli SCOIATTOLI 

Nel suo libro “Enzyme Nutrition”, E. HOWELL scrive che se i SEMI non sono in fase di GERMINAZIONE non forniscono l’ENZIMA necessario alla loro digestione.

Nel suo libro “L’ ARTE DEL CRUDO”, Gudrum Dalla Via scrive:

Se un seme germoglia e fa nascere una piantina in una stagione non idonea, questa muore in poco tempo. Quindi, per la sopravvivenza della specie, serve anche la presenza di INIBITORI, sostanze capaci di inibire qualsiasi attività enzimatica (o soltanto quella di enzimi specifici). Questo meccanismo deve essere reversibile, cioè, in presenza delle condizioni favorevoli per la specie, gli enzimi devono poter rientrare in attività.

L’insegnamento degli SCOIATTOLI risulta prezioso.

Questi piccoli roditori raramente mangiano le noci e le nocciole appena colte o cadute dall’albero.

Le sotterrano accuratamente e le ritrovano dopo un certo periodo (quelle dimenticate possono dare vita ad un nuovo albero e questo è un ingegnoso sistema della natura per assicurare il diffondersi di alcune specie).

Lo scoiattolo non fa questo accantonamento solo per il periodo invernale, cioè per costruire delle scorte, ma anche durante il periodo estivo.

Quando consuma il seme oleoso, esso è ormai in fase di germinazione o pre-germinazione, ricchissimo di enzimi, preziosi per lo scoiattolo come per noi.

CHI FACESSE GRANDE USO di SEMI CRUDI nella SUA ALIMENTAZIONE farà bene a farli germinare, fosse anche solo per alcune ore”.

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Tratto dal libro 📕 SPECIE UMANA PROGETTO 3M📕 .

I SEMI OLEOSI (come noci, nocciole, ecc.), (e semi analoghi), SONO al limite “CIBO” PER ANIMALI SEMIVORI (RODITORI), ad esempio, CIBO PER SCOIATTOLI,

ed ASSOLUTAMENTE NON PER LA SPECIE UMANA,

CHE HA UNA STRUTTURA DIGERENTE, SIA ANATOMICA CHE FISIOLOGICA, ADDIRITTURA DEL TUTTO OPPOSTA

L’analogo degli uccelli granivori, cioè come uniche specie animali che riescono, anche se molto parzialmente, ad attutire l’impatto violentissimo delle sostanze secondarie (si deve sottolineare che l’animale, compreso l’uomo, se ne accorge poco nell’immediato, ma le sue cellule moltissimo, e, specialmente alla lunga, si riscontrano gli effetti patologici, che analizzeremo meglio nel capitolo relativo alla patologia moderna)

e delle altre caratteristiche estremamente negative dei semi a livello nutrizionale, sono, nel campo dei SEMI OLEOSI (o analoghi),

gli ANIMALI SEMIVORI (da “semen”= seme, inteso come SEME OLEOSO, come noci, nocciole, mandorle, ecc., o seme analogo); (solo in condizioni innaturali, cioè in condizioni di non equilibrio ecosistemico specie-specifico, che comporti carenza di semi oleosi, può usare altro tipo di seme), detti anche “RODITORI” (da “radere”, che significa raschiare, procedura biomeccanica alternata che usano per rompere i gusci dei semi), che, però, (anch’essi, ovviamente con dettagli diversi)

HANNO una STRUTTURA DIGERENTE ANATOMICAMENTE e FISIOLOGICAMENTE NON SOLO ESTREMAMENTE DIVERSA dalla NOSTRA SPECIE, ma ADDIRITTURA del TUTTO OPPOSTA.

Innanzi tutto la DENTATURA ha ancora persino una impostazione di base che è proprio diametralmente opposta (sempre ovviamente su altri dettagli rispetto alle altre dentature) alladentatura bunodonte fruttivora della specie umana:

gli animali SEMIVORI (roditori) hanno, infatti, una

DENTATURA SCALPRODONTE

(da “scalprum”= scalpello, cioè con le CUSPIDI generali e delle corone dentarie a forma proprio di SCLPELLO ed addirittura affilatissimo, a cominciare dagli INCISIVI enormi e, appunto, affilatissimi, fino ai MOLARI con corona dotata di cuspidi a creste trasversali, la cui funzionalità anatomica è perfetta proprio, rispettivamente, per spaccare il guscio durissimo dei semi oleosi, e, poi, per TRITURARE i SEMI fino a minutissimi frammenti, cioè letteralmente POLVERIZZARLI).

Rispetto alla dentatura ed all’intero sistema digerente della specie umana, c’è una differenza totale ed assoluta, addirittura su ogni singolo dettaglio, ad esempio:

gli INCISIVI sono a CRESCITA ASSOLUTAMENTE CONTINUA, proprio per contrastare l’enorme USURA dovuta proprio all’azione biomeccanica di RASCHIATURA che devono effettuare per ROMPERE il GUSCIO durissimo dei SEMI OLEOSI;

– ASSENZA ASSOLUTA DEI CANINI (addirittura senza nessuna eccezione in tutti gli animali semivori).

Questo parametro anatomico è assolutamente fondamentale, in quanto conferma ancora una volta che

NESSUNA SPECIE ANIMALE al MONDO ADATTA alla NUTRIZIONE di QUALSIASI TIPO di SEME POSSIEDE CANINI

(a cominciare, appunto, dagli animali SEMIVORI, fino agli uccelli GRANIVORI, che non hanno addirittura una dentatura).

Quindi, PROPRIO il DATO di FATTO CHE la SPECIE UMANA POSSIEDE CANINI (per di più bunodonti, cioè specializzati per l’azione biomeccanica sulla configurazione strutturale di un frutto particolare, come abbiamo visto nel capitolo relativo all’anatomia comparata e morfologia funzionale comparata fitozoologica) E’ UNA DELLE PROVE SCIENTIFICHE ASSOLUTE NEL CAMPO DELL’ANATOMIA COMPARATA, CHE L’UOMO E’ UNA SPECIE ANIMALE

DEL TUTTO NON ADATTA ai SEMI

(DI QUALSIASI TIPO, dai legumi, ai cereali, ai semi oleosi, ecc.).

la MASCELLA è strutturata per BASCULAZIONE MASTICATORIA ACCENTUATA E LONGITUDINALE (proprio in maniera opposta alla specie umana, in cui la mascella è strutturata per una basculazione masticatoria che non solo è leggerissima ma è assolutamente laterale, addirittura con oscillazione a 90 gradi rispetto l’asse longitudinale) proprio per permettere ai MOLARI SCALPRODONTI (e non BUNODONTI come quelli UMANI), e specialmente alle cuspidi a creste trasversali, di procedere con un’azione biomeccanica sulla struttura del seme che consente la sua indispensabile persino polverizzazione;

– (sempre in maniera del tutto opposta a quella umana), la MUSCOLATURA relativa a tutto l’apparato masticatorio è assolutamente POTENTISSIMA (specialmente il massetere);

– ecc.

La differenza in opposizione addirittura totale,

SIA DAL PUNTO DI VISTA ANATOMICO CHE FISIOLOGICO

si verifica, poi, persino con la restante struttura

DELL’INTERO SISTEMA DIGERENTE.

Dunque,

I SEMI OLEOSI (NOCI, NOCCIOLE, MANDORLE, ECC.) SONO al limite “CIBO” PER ANIMALI SEMIVORI, ad esempio, “CIBO” PER SCOIATTOLI,

ASSOLUTAMENTE NON PER LA SPECIE UMANA,

CHE HA UNA STRUTTURA DIGERENTE, SIA ANATOMICA CHE FISIOLOGICA, ADDIRITTURA DEL TUTTO OPPOSTA, NON SOLO FINO AL MINIMO DETTAGLIO BIOCHIMICO, MA PERSINO BIOFISICO

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Cibomed Salute

14 dicembre 2017 ·

MODERARE SEMI – ALIMENTAZIONE – SALUTE

I SEMI sono embrioni di pianta con funzione biologica riproduttiva non nutritiva, presentano FITOTOSSINE e INIBITORI di NUTRIENTI (ACIDO CIANIDRICO, ALCALOIDI, GLICOSIDI, TANNINI, SAPONINE, FITATI, ecc…), SPARISCONO una voltaGERMOGLIATI. La PIANTA “MADRE” DIFENDE i suoi SEMI “FIGLI” riempiendoli dei PEGGIORI VELENI esistenti in natura, così da SCORAGGIARE gli ANIMALI a mangiarli. Senza queste difese le piante rischierebbero l’estinzione e di conseguenza anche tutti gli altri esseri viventi (la natura non fa mai nulla a caso). I PESTICIDI NATURALI delle PIANTE (“armi” chimiche di difesa, a scopo di sopravvivenza) sono in quantità maggiori e più dannosi per la salute rispetto addirittura ai pesticidi sintetici.

Per esempio della FRUTTA SECCA (in realtà si chiamano SEMI OLEOSI) noi mangiamo il seme non il frutto (mallo esterno, alimento per roditori). Lo SCOIATTOLO 🐿️ infatti ha una DENTATURA SCALPRODONTE adatta a mangiare la dura GHIANDA.

La pianta con i propri frutti nutre l’animale, quest’ultimo in cambio le sparge i semi (se cadessero perpendicolarmente soffocherebbero pianta madre e piante figlie). Relazione simbiotica fra vegetali e animali.

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CIBOMED CONSIGLIA di non eccedere nel consumo di SEMI e in caso prima di mangiarli attuare quegli accorgimenti che aiutano a inibire parte di queste sostanze dannose.

Importante anche tenere a mente che i SEMI hanno un alto contenuto di GRASSI, PROTEINE e un BASSO CONTENUTO contenuto di ACQUA ORGANICA.

Il nostro organismo al contrario ha un basso fabbisogno lipidico, proteico e un alto fabbisogno idrico organico (siamo fatti prevalentemente di acqua). Più ci allontaniamo dai nostri fisiologici fabbisogni nutrizionali e più andiamo incontro a problemi di salute. Nutrienti come omega 3, amminoacidi (per costruire le proteine), vitamine, minerali, ecc, si possono prendere da altri vegetali per noi più salutari (biochimica e qualità-quantità-proporzioni più compatibili alla fisiologia dell’organismo-metabolismo umano).

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Nel suo libro “L’Uomo la Scimmia il Paradiso”, ALBERT MOSSERI scrive:

Il Dr. CLEAVE raccomanda la semplicità alimentare che omette tutti gli alimenti industriali e mantiene solo gli alimenti nel loro stato naturale. Egli ammette che la COTTURA è DISTRUTTIVA, ma ATTACCA soprattutto la CONCENTRAZIONE degli ALIMENTI.

Secondo il Dr. WALKER, l’organismo umano non può digerire completamente le cosiddette “PROTEINE COMPLETE”.

p. 120 “Sarà sufficiente, conclude il Dr. CINQUE, mangiare alimenti semplici e naturali, come la FRUTTA e gli ORTAGGI per minimizzare e per INTRODURRE con DOLCEZZA gli ELEMENTI NUTRITIVI nel SANGUE, evitando così lo shock nutritivo. Si tratta soprattutto di rendere il processo di appropriazione degli elementi nutritivi il più facile possibile.”

Non serve a nulla mangiare alimenti concentrati e stimolanti. Non si potrà mai forzare il corpo ad assimilare più velocemente di quanto possa fare.

Anche se si può digerire un pasto composto di alimenti concentrati, non è sicuro che si potrà approfittarne, poiché l’ASSIMILAZIONE è a livello delle CELLULE…………..

SENZA farinacei concentrati (CEREALI), non si “prenderà” mai il RAFFREDDORE,

I CEREALI incrostano il corpo e provocano le MALATTIE CATARRALI; raffreddore, sinusite, asma, bronchite, ecc.

I CEREALI DISTRUGGONO da 16 a 100 volte più velocemente la terra che mangiando gli animali selvaggi.

La CRUSCA irritante contiene l’ ACIDO FITICO decalcificante.

L’UOMO NON è GRANIVORO.

In secondo luogo, ricordiamoci che fu IL PANE (GRANO) l’ALIMENTO PROIBITO ad impedire il ritorno nel paradiso. (Dio disse ad Adamo: mangerai il pane con il sudore della tua fronte).

IL PANE fu la causa delle sofferenze dell’uomo, della sua salute rovinata per le dispersioni seminali passionali.

Nella DONNA, furono i DOLORI DEL PARTO, dopo le MESTRUAZIONI che rigettarono l’essenza della vita in un eccesso di riproduzione. (Dio disse ad Eva: Partorirai nel dolore)

In effetti, i diversi tipi di NOCI, i CEREALI e i LEGUMI hanno meno del 15% di acqua. Inoltre sono conosciuti soprattutto per le loro qualità AFRODISIACHE, in particolar modo le NOCI, il che spreca la sostanza vitale umana. Le NOCI provocano la BULIMIA poiché il corpo non è nutrito. L’AGGIUNTA di NOCI, PERVERTE COMPLETAMENTE la NUTRIZIONE, anche se si rispetta la loro buona combinazione. I diversi tipi di NOCI indeboliscono il POTERE DIGESTIVO al punto che non si sopporta l’ACIDITA’ dei FRUTTI. I GRASSI che contengono, le rendono INDIGESTE.

“Il primo capitolo della GENESI, scrive LOVEWISDOM, menziona Dio che creò gli ortaggi e i frutti con i semi per la loro riproduzione. Poi quando l’uomo e gli animali furono creati, ordinò che le piante e i frutti con semi, fossero utilizzati come alimenti.” (PRIMA LEGGE DATA all’UOMO). “E’ così che tutto era perfetto fino al giorno in cui rubarono le parti riproduttrici della pianta. Si consumarono I SEMI destinati dalla Natura alla riproduzione. In effetti questi parvero PIACEVOLI AL PALATO. Ma la NATURA li aveva DESTINATI alla RIPRODUZIONE e NON al CONSUMO.”

“Ora dal momento che i frutti e gli ortaggi permessi nel primo capitolo della GENESI e secondo il precetto di DIO, sono quelli che possono riprodursi, sarebbe logico pensare che IL FRUTTO PROIBITO nel quadro del disegno Paradisiaco menzionato nel secondo capitolo, sia IL SEME STESSO.

In effetti il suo consumo impedisce la sua germinazione che è lo scopo della Natura.

NOTIAMO che è IL SOLO FRUTTO nel caso delle piante dei diversi tipi di NOCI, dei CEREALI e dei LEGUMI.

IN CONCLUSIONE, il FRUTTO PROIBITO era semplicemente quello che la NATURA ha DESTINATO alla GERMINAZIONE e NON al CONSUMO. Mangiandolo si distrugge la vita.”

“D’altronde avendo mangiato i SEMI, l’uomo e la donna che vivevano nudi e senza vergogna, come Dio li ha creati, provarono degli ECCITAMENTI che fecero loro sentire VERGOGNA poiché questi svelarono la loro TRASGRESSIONE. E’ PER QUESTO CHE SI VESTIRONO e NASCOSERO i loro ORGANI SESSUALI con delle foglie di fico.

In effetti I SEMI sono delle sostanze di riproduzione che di conseguenza STIMOLANO la PASSIONE ANIMALE.”

“Ecco come Adamo ed Eva persero la loro INNOCENZA ORIGINALE e furono cacciati dal Paradiso.

Furono inoltre condannati a lavorare e a guadagnare il loro PANE col sudore della fronte coltivando il GRANO.

Genesi 3,19:Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;finché tornerai alla terra,perché da essa sei stato tratto:polvere tu sei e in polvere tornerai.”

Ma questo CEREALE derivante dall’erba fu RESPONSABILE dell’ARIDITA’ della TERRA che depredava. La coltura degli altri CEREALI e di altri SEMI ha infine iniziato a trasformare la terra in DESERTO.

D’altra parte la donna divenne la proprietà dell’uomo passionale che moltiplicò i suoi peccati e le sue gravidanze.

E la donna PARTORI’ nel DOLORE contrariamente a tutte le altre femmine viventi in Natura

Partendo da questo PECCATO ORIGINALE, si arriva a tutti i peccati seguenti e alla DEGENERAZIONE dell’INTERA UMANITA’.

HO AVUTO la POSSIBILITA’ di RISCOPRIRE, prosegue LOVEWISDOM, la CHIAVE che mi ha permesso di identificare L’ ERRORE DIETETICO e il FRUTTO PROIBITO che impedirono il nostro soggiorno nel Paradiso, come nel giardino dell’Eden. Questo ERRORE e questa DISOBBEDIENZA generarono e continuano sempre a generare le passioni animali sfrenate dell’uomo.

“I mie ragionamenti, prosegue LOVEWISDOM, mi hanno portato a dedurre che i soli alimenti che siano naturalmente piacevoli da mangiare e che non hanno bisogno di preparazione, sono i FRUTTI e qualche ORTAGGIO succulento. Gli alimenti che non hanno bisogno di preparazione sono quelli che non sono cotti, né salati, né mischiati, né macinati, ecc. Fu allora che DIVENTAI FRUGIVORO. Tutto andava bene salvo quando mangiavo i diversi tipi di NOCI. Furono in effetti, questi ALIMENTI AFRODISIACI che mi hanno insegnato la LEZIONE del GIARDINO dell’EDEN!”

“Fu così che scoprii la SUPERIORITA’ del REGIME IGIENISTA PARADISIACO che esclude le diverse NOCI.

Quando confrontai le mie proprie scoperte con i primi precetti di DIO nella BIBBIA, realizzai che, per la prima volta nella storia dell’umanità, avevo trovato un’ ALIMENTAZIONE che PERMETTE di VIVERE SENZA PECCATO, cioè che impedisce la perdita del SEME della VITA ETERNA nell’uomo e nella donna.

Ecco come giunsi ad individuare la RADICE del PECCATO ORIGINALE che generò il DECADIMENTO dell’UMANITA’, facendole perdere inoltre la NATURA ELEVATA che DIO gli aveva conferito nel PARADISO.”

ARRIVERA’ un GIORNO in cui l’umanità sarà pronta a ricevere questo insegnamento.

Essa capirà allora che le MESTRUAZIONI fetide della donna e lo SPERPERO SEMINALE dell’uomo, accompagnati da PASSIONE ANIMALE, possono essere EVITATI CON l’aiuto di un’ALIMENTAZIONE IGIENISTA PARADISIACA.

Questa scoperta sarà allora riconosciuta come L’ANELLO che MANCAVA alla NOSTRA SCIENZA IGIENISTA NASCENTE.”

Basterebbe farne l’esperienza una o due volte.

Mangiate due o tre belle manciate di MANDORLE la sera e vedrete l’indomani l’ECCITAZIONE SESSUALE al suo parossismo.

E’ per questo che si portano gli ABITI.

FRUTTO PROIBITO: i CEREALI ed i SEMI.

NON è LOGICO PENSARE che le SEMENTI UMANE provengono da SEMENTI VEGETALI, visto che le stesse sostanze esercitano le STESSE FUNZIONI?

Le SOSTANZE SEMINALI COSTRUISCONO delle SOSTANZE ugualmente SEMINALI.

I SEMI E I CEREALI sono forse più ricchi di altri alimenti, ma provocano CARENZE MINERALI, poiché traggono dalla pianta da dove escono, dalla terra o dal corpo umano, tutto ciò che possono trarre in favore della loro pro-genitura.

E’ così che le CARENZE MINERALI non sono causate da una mancanza di sali nella nostra alimentazione, ma dall’USO DI SEMI e di altri stimolanti che traggono sulle nostre riserve organiche. E NON SI POSSONO FORNIRE I SALI MINERALI MANCANTI per CORREGGERE queste CARENZE fino a che si continua a nutrirsi di ALIMENTI AZOTATI.

Da parte mia scrive LOVEWISDOM, ” il consumo dei diversi tipi di NOCI, LEGUMI, SEMI e CEREALI, provoca immediatamente in me una VIOLENTA COLITE, ALBUMINURIA e PROSTATITE. “(In effetti l’acido urico provoca la corrosione di tutti i tessuti ).

L’ UOMO che ha inventato la macina artificiale per rimpiazzare il VENTRIGLIO trituratore naturale degli UCCELLI con lo scopo di macinare i CEREALI, ha commesso un SACRILEGIO contro la SALUTE pubblica.

La PERDITA dei DENTI, dei CAPELLI, degli ORGANI VITALI e della RISERVA di ENERGIA, che portano ad un INVECCHIAMENTO PREMATURO, derivano da ALIMENTI AZOTATI, soprattutto da SEMI.

In effetti, L’ ECCESSO di PROTIDI sottrae i SALI MINERALI ai DENTI, alle OSSA, e agli altri TESSUTI, per fabbricare il fluido della riproduzione (sperma).

E’ così che i SALI MINERALI ESSENZIALI sono riversati in una PERDITA attraverso il canale degli ABUSI SESSUALI INCONTROLLABILI.

Una sensazione ingannevole di STIMOLAZIONE proviene dagli alimenti azotati, ma è seguita da una reazione di DEBOLEZZA dopo la PERDITA SEMINALE.

L’ALIMENTAZIONE SANA, non provoca alcuna stimolazione. Tutto ciò che STIMOLA alla lunga INDEBOLISCE, secondo la LEGGE della DUALITA’ degli EFFETTI del Dr. LINDLAHR.

Su questo soggetto, uno dei nostri più illustri pionieri americani, il Dr. RUSSEL THACKER TRALL, nel 1871 ha scritto:

Una NUTRIZIONE PURA e PERFETTA implica l’assimilazione dei materiali nutritivi nelle strutture del corpo, SENZA la MINIMA ECCITAZIONE, né minimo disturbo o impressione di ogni tipo che si possa chiamare STIMOLAZIONE”.

E’ questo un fatto fisiologico d’importanza capitale nel campo della nutrizione.

In effetti, poche persone sono ancora in grado di realizzare, ai nostri giorni, che gli effetti specifici dell’ingestione di alimenti sono, in realtà, il risultato dell’irritazione e dello stress e ostacolano così una buona nutrizione.

In effetti, ogni alimento che VI DA’ FORZE, che VI RISCALDA o che VI STIMOLA, così come ogni alimento che “GUARISCE IL vostro MAL DI TESTA o che VI AIUTA A DORMIRE che VI ECCITA FISICAMENTE, MENTALMENTE O SESSUALMENTE o che ha non importa quale altro effetto specifico, deve essere evitato come un VELENO. L’effetto di cui è capace, prova attraverso ciò il suo carattere IRRITANTE, SNERVANTE e NOCIVO.

E’ così che IL PECCATO ORIGINALE non è soltanto morale o religioso, ma FISICO PRIMA DI TUTTO.———LA GIOVINEZZA ETERNA: A partire dall’unione divina di Adamo ed Eva nel Paradiso, prima del peccato, nessuno ha veramente realizzato, né supposto, che la FUNZIONE SESSUALE è anche una FUNZIONE di RIGENERAZIONE destinata a mantenere il dono dell’ETERNA GIOVINEZZA.

In effetti questa funzione sessuale assicura lo scambio complementare del MAGNETISMO e la creazione di ORMONI CREATORI D’AMORE, in vista della RIGENERAZIONE PERPETUA dell’uomo e della donna.

AHIME’, è piuttosto la malattia, la degenerazione, la vecchiaia e la riproduzione precoce in vista di una morte prossima.

E’ precisamente lì che la SCIENZA dell’IGIENISMO cerca di restaurare lo STATUTO INIZIALE attraverso l’ AUTO-RICREAZIONE approfittando al massimo delle ENERGIE e delle SECREZIONI di RINGIOVANIMENTO, ed EVITANDO le SOSTANZE che STIMOLANO e SOVRECCITANO.

Ecco come si attenueranno le FORTI EMOZIONI ESUBERANTI e le passioni animali.

Così si mostrerà per la prima volta, nella storia dell’umanità, come ristabilire il rispetto della volontà di DIO; in vista della perfezione paradisiaca, attraverso L’AMORE RICREATORE e con l‘AMICIZIA tra UOMO e DONNA.

In effetti i CENTRI CREATORI (funzione sessuale dell’uomo e della donna) avevano previsto un RINGIOVANIMENTO PERPETUO con gli ORMONI SESSUALI che stimolano l’insieme del sistema ghiandolare verso la RIGENERAZIONE.

Ora la FONTE della GIOVINEZZA ETERNA è in noi stessi, cioè risiede nel CENTRO CREATORE del CORPO, che è la FUNZIONE SESSUALE.

AHIME’, si consumarono i SEMI (FRUMENTO, NOCI, ecc.), poi dei PRODOTTI ANIMALI”.

Quando ADAMO ed EVA vivevano nudi e senza vergogna IN PARADISO, lavoravano sicuramente insieme nel giardino dell’EDEN, si vedevano tutto il giorno e avevano costantemente dei contatti fisici.

Ma I LORO CONTATTI CARNALI non comportavano ALCUN PECCATO, fino a giorno in cui mangiarono gli alimenti proibiti che generano le perdite seminali.

I loro rapporti dovevano comportare un AMORE INNOCENTE e SENZA ECCESSI SESSUALI.

UN ANNO è sufficiente PER RIPORTARE l’ATTIVITA’ SESSUALE, e per ricondurla al suo STATO PREPUBERTARIO con l’aiuto di un REGIME IGIENISTA PARADISIACO.

L’ENORME DIFFERENZA NEL RITMO SESSUALE dell’UOMO e della DONNA ovvero la DIFFERENZA che concerne il TEMPO NECESSARIO per RAGGIUNGERE l’ORGASMO e alla dissipazione della tensione, si trova anche DIMINUITO a profitto della loro INTESA di COPPIA.

RAPPORTI SESSUALI LIMITATI al MINIMO e non saranno tollerati che TRA DUE PERSONE che SI AMANO VERAMENTE.

L’ IDEALE ROMANTICO di una vita basata su un REGIME INNOCENTE di FRUTTI e ORTAGGI in un giardino paradisiaco, ha aperto un nuovo orizzonte, sconosciuto fino ad oggi.

Si prova allora una GIOIOSA ESTASI di aver obbedito a DIO nei suoi COMANDAMENTI ORIGINALI e nella sua LEGGE.

Questa vita vicina alla natura rende tutto ciò che è sovrannaturale così naturale, così famigliare e così visibile come il resto della creazione.

La GIOIA di VIVERE, tutti i giorni rinnovata e frizzante, i ringraziamenti resi a DIO, trasformano ogni giorno in miracolo. L’aiuto di DIO appare in tutto ciò che si compie.

I MISFATTI delle PERDITE SESSUALI sono chiaramente sottolineati nel LEVITICO 15:

Il signore ha detto….l’UOMO che ha una PERDITA SEMINALE è IMPURO. Sarà soggetto a quel male quando l’umore avvilente si diffonderà nella sua carne. La DONNA che ha PERDITE di SANGUE è IMPURA.”

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ARNOLD EHRET, da convinto fruttariano, logicamente consigliava la dieta fruttariana, come ha sempre fatto anche il mio amico ALFIO LIBRALATO (31 anni di crudismo, dei quali 10 di fruttarismo al 100%, il primo vero pioniere del fruttarismo simbiotico in Italia, maestro di tutti gli altri miei amici fruttariani di lunga e corta data, colui che per primo ha messo in pratica le idee fruttariane del Prof. ARMANDO D’ELIA.

ALFIO NON ERA UN FRUTTARIANO PENTITO e diceva che CON IL FRUTTARISMO PURO AVEVA REALIZZATO LO SCOPO DELLA SUA VITA. Non mi ha mai dato modo di pensare che avesse delle carenze nutrizionali. E non aveva certo carenze di alcun genere neanche TANIA, la figlia di Alfio, che nei 3 anni che ha mangiato solo frutta insieme a suo papà, era splendida, con tutte le curve al loro posto, non aveva alcun problema ai denti e non aveva mestruazioni. Spesso seguiva suo papà nei viaggi in Tailandia, Malesia e Indonesia, le mete preferite di Alfio e degli altri amici frugivori (Giuseppe Minelli, 15 anni di solo frutta e più di 20 anni di crudismo, Santo Paini, 20 anni di solo frutta, e altri amici…) che andavano con lui a svernare per 2 o 3 mesi ogni anno e per mangiare il Durian, il frutto più buono del mondo…….

TANIA poi per ragioni personali (non di salute) ha cambiato dieta……..

Alfio aveva iniziato il suo nuovo percorso alimentare a 38 anni, quando aveva già perso diversi DENTI e aveva già i CAPELLI brizzolati. Con il crudismo e poi con il fruttarismo la sua situazione dentale si era stabilizzata e non aveva perso altri denti, e i suoi capelli erano tornati al colore naturale (biondi).

A p. 21 nel suo libro “Il Miracolo degli Alimenti Vivi”, la Dr.ssa KRISTINE NOLFI scrive: “I CAPELLI GRIGI crescono più scuri e gradatamente riacquistano il colore originario della giovinezza, salvo evidentemente il caso di persone anziane che hanno i capelli brizzolati da molto tempo”.

La circolazione sanguigna di Alfio era migliorata, tanto che in inverno si vestiva poco: una maglia, senza una maglietta o una canottiera a contatto con la pelle, e al massimo un giubbotto primaverile.

Alfio diceva che per portare avanti per anni una dieta fruttariana bisogna saperlo fare. Come dire che bisogna saper mangiare correttamente anche mangiando solo frutta, senza esagerare, rispettando le giuste combinazioni, ecc., se si vuole ottenere la salute e non la malattia.

Il dottor SHELTON scrive che LE PRIME DUE REGOLE di ogni vero sistema naturale di nutrizione sono mangiare solamente quando si ha veramente fame e smettere di mangiare quando si è sazi.

Nel suo libro “L’Uomo la Scimmia Il Paradiso”, ALBERT MOSSERI scrive:

L’ ECCESSO NUTRITIVO così come le CARENZE, causano la DENUTRIZIONE. Una pianta eccessivamente innaffiata finisce per morire, così come quella che di acqua non ne riceve affatto”.

Quindi, bisogna vedere, quando e quanto hanno mangiato i fruttariani che hanno avuto problemi ai denti. La perdita dell’ISTINTO ALIMENTARE è la più importante causa dei problemi legati alla nutrizione.

In trent’anni, da igienista, ho conosciuto diversi igienisti, crudisti e fruttariani che non sapevano riconoscere la vera fame e il senso di sazietà, in pratica mangiavano a caso, spesso a tutte le ore del giorno, oppure a orari prefissati con quantità di cibo predestinate e qualcuno anche sulla base delle calorie, e poi avevano il coraggio di imputare tutti i loro problemi di salute alla frutta o al crudismo, oppure, più fantasticamente, alla cosiddetta DETOX, che oggi va tanto di moda tra igienisti (finti), crudisti e fruttariani, che non hanno capito che un crudista o un fruttariano che non rispetta la vera fame o il senso di sazietà, non può mantenere la salute e che per quanto riguarda la DIETA DI TRANSIZIONE, se non si rispetta la vera fame, non si potrà interpretare nel giusto modo gli eventuali sintomi di eliminazione che si potranno manifestare. Quindi non mi stupisco affatto di sentir dire che diversi fruttariani hanno avuto problemi di denti, gengive, e io aggiungerei anche di intestino, di stomaco, ecc., legati agli ECCESSI o ABUSI (oppure, in alcuni rari casi, alla SCARSITA’) di cibo crudo o FRUTTA, e non certo imputabili alla sola dieta crudista o fruttariana, visto che la dieta fruttariana è la dieta adatta alla nostra specie.

Gli ECCESSI o ABUSI di frutta non possono favorire certo delle buone digestioni, né un’adeguata assimilazione dei nutrienti.

A p. 479 nel suo libro “La Scienza e la Raffinata Arte del Cibo e della Nutrizione”, il Dr. SHELTON scrive:

Ho osservato la rapida DEMOLIZIONE dei DENTI in casi di MARCATI DISTURBI DIGESTIVI CRONICI; anche l’iperacidità dello stomaco è una frequente causa di sgretolamento dei denti. LA DIETA MIGLIORE NON PUO’ NUTRIRE IL CORPO SE NON VIENE DIGERITA. Ne segue, logicamente, che qualunque cosa sconvolga la digestione e alteri il metabolismo, può essere responsabile del DECADIMENTO dei DENTI”.

Nel suo libro “L’Uomo la Scimmia e il Paradiso”, ALBERT MOSSERI scrive: “L’ ECCESSO NUTRITIVO così come le CARENZE, causano la DENUTRIZIONE. Una PIANTA eccessivamente innaffiata finisce per morire, così come quella che di acqua non ne riceve affatto.”

ALFIO LIBRALATO, era attentissimo, non mangiava mai al mattino, e mai dopo le 20 o 21 di sera, diceva che non bisognava mangiare prima di mezzogiorno e a volte prima di iniziare a mangiare era capace di aspettare anche dopo le ore 14, e mangiava UN SOLO TIPO DI FRUTTO nello stesso pasto, raramente due. Ma come ho già detto, la maggior parte di tutti i fruttariani che ho conosciuto, non facevano certo così.

Per imparare a riconoscere la VERA FAME, ho fatto moltissimi ESPERIMENTI, ciò che la maggior parte degli igienisti, crudisti e fruttariani, che ho conosciuto, non hanno fatto. Alcuni perché non si sono posti neanche il problema e altri perché credevano che per raggiungere la salute perfetta bastava mangiare il cibo adatto alla nostra specie. Errore assoluto.

ALFIO diceva sempre: “ANCHE CON L’ACQUA SI PUO’ ANNEGARE”….e aggiungeva che: “CON IL CIBO CRUDO E LA FRUTTA NON SI PUO’ AFFATTO SCHERZARE.”

Un giorno, ad uno degli INCONTRI per ASPIRANTI O SIMPATIZZANTI FRUTTARIANI organizzati A CASA di ALFIO, si era presentato LUCA, un MAESTRO di YOGA, figlio del più famoso ed esoso maestro di Yoga di Venezia, e il giorno dopo aveva già iniziato a nutrirsi di solo frutta. Dopo un paio di mesi, Luca chiamò Alfio al telefono dicendogli che era a casa con delle EMORRAGIE RETTALI. Alfio gli chiese cosa avesse combinato con la frutta e Luca gli rispose che in quel periodo aveva mangiato circa 5 kg di frutta al giorno divisi in 5 pasti. Alfio gli disse di digiunare e di riprendere a mangiare correttamente dopo essere guarito. Luca non si fece più vedere ai nostri incontri.

Nel suo articolo “L’ECCESSIVO CONSUMO di FRUTTA”, riportato nella Dr. Shelton’s Hygienic Review, dellaprile 1971, GERALD BENESH scrive:

Questa lisciviazione di calcio e di altri sali alcalini dalle pareti dell’intestino al fine di neutralizzare gli ACIDI ORGANICI ECCESSIVI della FRUTTA (in particolare se si tratta di agrumi, ananas compresi) indebolirà le pareti dei minuscoli vasi sanguigni e avrà come conseguenza EMORRAGIE PETECCHIALI nel RIVESTIMENTO MUCOSO dell’INTESTINO. Il sangue che ne risulta viene riscontrato nelle feci in misure diverse. L’analisi delle feci rivelerà sangue occulto e spesso frammenti mucosi. In molti casi compariranno casi EMORROIDI e laddove queste già esistevano in passato potrà presentarsi un’EMORRAGIA RETTALE.”

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Se poi per quanto riguarda ai problemi ai denti nella American Natural Hygiene Society parliamo di STANLEY BASS e del suo libercolo intitolato “Ideal Health through Sequential Eating” (Salute ideale attraverso l’alimentazione sequenziale), dove riporta 5 considerazioni alimentari, che sono poi il succo ed il riflesso di quanto appreso da GIAN-CURSIO, e che sono basate essenzialmente sulla LIQUEFAZIONE DEI VEGETALI, allora si capisce immediatamente che non si tratta certo di un’esperienza, quella di Gian-Cursio, che prova che la dieta fruttariana porta a carenze e a problemi dentali, perché è stato il modo scorretto di mangiare di Gian-Cursio la vera causa dei problemi a denti e gengive che ha avuto.

In una sua TESINA dove critica appunto Stanley Bass e Gian-Cursio, VALDO VACCARO, scrive:

La caduta di denti e capelli può dipendere da molti fattori. Se uno fa esperimenti folli, dove si mette a repentaglio la fornitura energetica al sistema cellulare, il minimo che può succedere è proprio quello. Il tutto mi fa ricordare a quel DENTISTA che accusava le ARANCE di avergli fatto indebolire i denti. Lo disse dopo che PER dei MESI ne aveva mangiate UNA TRENTINA AL GIORNO. Questa non è ricerca ma schizofrenia vera e propria.”

A p. 259 nel suo libro “Assistenza Igienica ai Bambini”, il Dr. SHELTON scrive:

Ho avuto modo di riscontrare GRANDI MIGLIORAMENTI nella CONDIZIONE DENTALE di adulti e bambini sottoposti a DIETE MIGLIORI”. PERCY HOWE, del “Forsyth Dental Laboratories”, dell’università di Harvard (scrisse una serie di articoli sul Dental Digest nel 1927), dice:

Una volta riacquistato l’equilibrio nutritivo, il PROCESSO DISTRUTTIVO può essere INTERROTTO, e se questo non è stato troppo avanzato, potrà essere addirittura GUARITO. Sarà possibile, prescrivendo latte intero, non pastorizzato, succo di arancia, e verdura fresca, ristabilire tale equilibrio anche per quanto riguarda gli altri denti. Cercate di mantenere un basso tasso di proteine nella dieta. Un eccesso di proteine ha sempre portato grossi disturbi negli animali sottoposti a sperimentazione. >> (Riportato anche nel libro La scienza e la raffinata arte del cibo e della nutrizione del Dr. Shelton – p. 477)”

Nel suo libro “Nutrizione e Degenerazione Fisica”, il Dr. WESTON PRICE (famoso dentista degli anni 30), scrive che, dal momento in cui si adotta una DIETA perfettamente SANA, la CARIE DENTALE SI FERMA e il PROCESSO DEGENERATIVO DENTALE SI INVERTE.

Il Dr. SHELTON scrive: “Solo dall’ERRORE deriva la MALATTIA e la MORTE PREMATURA.”

INSOMMA bisogna fare come ha fatto WESTON PRICE nei suoi viaggi in giro per il mondo.

Il Dr. WESTON PRICE non era interessato a esaminare i malati, perché ne aveva visti abbastanza in America.

PRICE voleva trovare persone sane, scoprire che cosa li aveva resi sani, e vedere se ci fossero eventuali modelli tra queste persone.

E noi dobbiamo CERCARE ESEMPI POSITIVI di FRUTTARIANI SANI (e NON MALATI), SENZA CARIE DENTALE, TARTARO, ASCESSI, GENGIVE SANGUINANTI o RITIRATE, ECC. che dimostrino la posizione di PERCY HOWE e quella di WESTON PRICE su questo argomento.

MA GLI ESEMPI POSITIVI CI SONO:

http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/denti/rapporto-denti-frutta-frutta-acida%E2%80%AC-robyvac-mirtilla-marco-giai-levra/

Rapporto denti-frutta-frutta acida

da ‪robyvac » 02/03/2012, 13:46

Ohhhhhhh, finalmente scrivo un commento:-) In relazione ai dubbi e ai timori espressi in questo e altri gruppi sul rapporto denti-frutta-frutta acida espongo la mia esperienza. Il mio status dentale da onnivoro acidificato precedente era: ambiente acido in bocca, gengive gonfie e irritate, sensibilità dentale, tanto tartaro (mi era stato consigliato di fare almeno due pulizie all’anno se non tre), placca a gogò, e carie di tanto in tanto. Stamattina HO FATTO VISITA al mio DENTISTA di fiducia DOPO DUE ANNI, mi ha rilevato una carie che era lì già un’anno e mezzo fa, ma che problemi non da, infatti abbiamo deciso insieme di non trattarla né rimuoverla e stare a vedere che succede:-) Gli ho spiegato che a livello sperimentale HO RIMOSSO L’UTILIZZO di SPAZZOLINI e DENTIFRICIO da circa UN ANNO, igienizzando la bocca di tanto in tanto solo con acqua tiepida e una puntina di bicarbonato. LE SUE CONSTATAZIONI sono state:”Incredibile…. NON hai un filo di TARTARO, la PLACCA é ASSENTE, le MACCHIE DENTALI sono SPARITE, effettivamente è la saliva che crea l’ambiente acido in bocca, e se la saliva è alcalina…allora…Interessante, penso proprio che ti studierò attentamente (tanto che non mi ha fatto pagare e mi ha chiesto se mi può rivedere fra due mesi).” Inoltre ha rilevato un MIGLIORAMENTO e uno SGONFIAMENTO delle GENGIVE, unico problemino riguarda i DENTI RICOSTRUITI o SOSTITUITI, in cui lo sgonfiamento delle gengive ha contribuito a scollettare un po’ tali denti, precedentemente avvolti dal tessuto gengivale gonfio e irritato, ma non causa disturbi per ora. Quindi GLI UNICI PROBLEMI sono stati nei denti su cui ha poggiato la propria mano il dentista in precedenza:-) MANGIO FRUTTA ACIDA in QUANTITA’ NOTEVOLE (arance, kiwi, clementine), frutta semi-acida e frutta dolce e ESSICCATA indiscriminatamente, pochissime verdure crude di tanto in tanto, a volte centrifugate e a volte in insalata, ma prevalentemente frutta frutta e ancora frutta e NON LAVO I DENTI DA UN ANNO, e PREMETTO che ho anch’io attraversato momenti di disintossicazione e “strozzamento dei tessuti” che mi ha portato a notare i cosiddetti”denti ballerini” per un certo periodo, ma ciò era dovuto al fatto che I TESSUTI DOVEVANO SVUOTARSI DAL MARCIUME PER RISTABILIRSI e REINTEGRARE TESSUTI SANI e SOLIDI ( le cosiddette fondamenta stabili), ovvero si è verificata prima la necessità di svuotare per poi ripristinare con materiale durevole, HO ATTRAVERSATO MOMENTI DI INTENSA SENSIBILITA’ DENTALE che POI è SPONTANEAMENTE SCOMPARSA, ho attraversato la maggior parte dei sintomi fastidiosi citati qui e là nei vari post che mi capita di leggere, e che SONO SU QUESTO PERCORSO DA NON PIU’ DI 2 ANNI, dunque ne deve scorrere ancora di acqua sotto i ponti, siamo solo agli inizi:-) Spero che ciò che ho scritto riguardo la mia esperienza e le OSSERVAZIONI FATTE DA UN “MEDICO” DENTISTA possano essere di conforto e incoraggiamento a tutti coloro che si preoccupano eccessivamente per i CAMBIAMENTI CHE AVVENGONO nella BOCCA e ai DENTI durante una FASE DI TRANSIZIONE riguardo alle abitudini alimentari ed esistenziali. Un caldo abbraccio a tutti:-)

‪robyvac

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‪Re: rapporto denti-frutta-frutta acida

da ‪mirtilla » 03/03/2012, 14:24

Ciao Robyvac, grazie per la tua condivisione!….l’argomento denti mi tocca molto e anch’io ci tengo a parlare della mia esperienza ed intanto ti dico che concordo pienamente con te, poiché SONO GIUNTA ALLE STESSE IDENTICHE CONCLUSIONI.

Ho avuto nella mia vita infiniti problemi ai DENTI, da ONNIVORA è stato un DISASTRO: ascessi a non finire, tartaro, gengiviti (le mie gengive erano perennemente rosse fuoco), estrazioni dentarie già in giovane età, carie diffusa, inizio di piorrea, smalto consumato, alitosi etc. etc…..tutto quello che poteva accadere è accaduto….ogni volta che andavo dal dentista era sempre la stessa storia: tutti mi dicevano che avevo una bocca spaventosa, che a trent’anni sarei rimasta senza denti se continuavo cosi’, che un TARTARO cosi’ non s’era mai visto, che non sapevo lavare i denti e per anni ci ho creduto, mi facevano sentire una cacca e sembrava che fosse tutta colpa della mia incuria. Falso.

Intanto se vogliamo considerare l’aspetto genetico, purtroppo nella mia famiglia problemi dentari ce ne sono stati tantissimi e dunque non partivo per niente avvantaggiata.

Inoltre, negli ultimi anni da crudista quasi al 100%, di cui quasi tutta frutta fresca, dall’ultima pulizia del dentista che risale appunto a due anni fa, i miei denti chissà come mai sono sempre pulitissimi, gengive rosa come il culetto di un bimbo , alito profumato, denti bianchi naturalmente e LI LAVO solo UNA VOLTA AL GIORNO, una spazzolata veloce e basta, passo il FILO INTERDENTALE quello si’, perché ho spazio tra i denti. Il mio compagno mi dice sempre che i miei denti sembrano sempre puliti come appena andata dal dentista. Tenete conto che purtroppo dopo la devastazione del passato, i miei denti non sono al massimo, me ne mancano diversi, ma almeno LA DEGENERAZIONE SI E’ FERMATA e poi LA SITUAZIONE GENGIVALE E’ FANTASTICA, non le ho mai avute cosi’ SANE e FORTI.

Sottolineo anche il fatto che ADORO GLI AGRUMI e ne ho sempre mangiati in quantità da quando sono crudista, figuriamoci adesso da FRUTTARIANA ne faccio scorpacciate e a volte mi crea più disturbo la mela in bocca, se non è proprio maturissima, che una bella ARANCIA matura e succosa.

Insomma, VIVA GLI AGRUMI! Con questo non voglio dire che tutti debbano fare come me, ognuno deve assolutamente seguire il proprio corpo, ognuno è un caso a se’, questo è importante dirlo.

Ma non fatevi terrorizzare, né dai dentisti, né da chi vi esorta a mangiare pochi agrumi.

I denti sono una parte del corpo come tutte le altre, sono vivi e molto sensibili e risentono del carico di tossine ed acidi che abbiamo nell’organismo, anche perché ogni dente è collegato ad organi specifici ed è ovvio che se quegli organi sono stracarichi di veleni, i nostri denti non potranno stare bene e se non ci siamo prima lavati dentro, gli acidi degli agrumi potranno apparentemente peggiorare la situazione.

Proprio per questo io non consiglio a nessuno di passare da una dieta onnivora alla frutta al 100%, perché lo scioglimento del muco sarebbe improvviso e devastante per quasi tutte le persone.

E’ fondamentale a mio parere, fare le cose con molta gradualità e durante la transizione mangiare molta verdura, ortaggi, radici, tuberi e rallentare ogni qualvolta la disintossicazione si faccia più pesante, con tanto amore, comprensione e cura per il proprio corpo, che è un tempio sacro da rispettare profondamente.

Il TARTARO e le GENGIVITI e tutti i DISTURBI ai DENTI, sono il risultato dell’acidità interna e dal fatto che si mangiano ALIMENTI NON ADATTI all’ESSERE UMANO. Questa è stata la mia conclusione.

So che i dentisti non saranno mai d’accordo con me, ma sinceramente per me vale di più l’esperienza diretta.

Un grande abbraccio a tutti!

Mirtilla (mirtillo, altro frutto acidello che adoro e che mangio in quantità quando è di stagione, sono meravigliosi! ) – mirtilla

CRUDO&SALUTE: COMMENTO di FILIPPO all’ARTICOLO di FREDERIC PATENAUDE dal titolo “PERCHE’ I VEGANI HANNO BRUTTI DENTI?”

Filippo

1 giugno 2016

Ormai sono VEGAN CRUDISTA da 2 ANNI, ed E’ ESATTAMENTE DA 2 ANNI che NON HO CARIE, mentre prima ne ho avute non poche. Lieto di essere, almeno fino ad oggi, una eccezione. (eccezione alle falsità che ha scritto Frederic Patenaude). Comunque mi prendo sempre cura dei miei denti, lavandoli tre volte al giorno dopo i pasti e usando il filo interdentale.

Buona giornata

T. C. FRY, famoso igienista americano, ha cresciuto suo figlio VELTRON (fino ai 20 anni), con la DIETA IGIENISTA-CRUDISTA-VEGANA consigliata dal Dr. H. M. Shelton (Frutta, verdure crude, avocado e noci). VELTRON FRY, ed è LA PROVA che una dieta Igienista-Crudista-Vegana, non causa carenze nutrizionali né CARIE DENTALE ed è adatta alla crescita sana di un essere umano.

VELTRON FRY, a 10 anni, è stato intervistato da Timothy Brantley e Jane Ballard, nella trasmissione televisiva Healthful Living, Topic: The Great Protein Hang-Up. Written and Produced by Life Science.

Questo è il video:

http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/alimentazione-tumori/3674-2/

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MARCO GIAI LEVRA scrive:

ARNOLD EHRET, maestro della dieta senza muco e fruttariano, non ha riportato nessun problema ai denti.

HILTON HOTEMA, fruttariano con aggiunta di semi dai 7 anni ai 92, non ha riportato nessun problema ai denti.

ESSIE HONIBALL fruttariana da oltre 40 anni, non ha riportato nessun problema ai denti.

ANNE OSBORNE, fruttariana da più di 20 anni, non ha riportato nessun problema ai denti. Autrice del libro “Fruttarismo la via verso il Paradiso.”

IO STESSO (Marco Giai Levra) che al momento di stesura di questo articolo sono CRUDISTA da oltre un anno e FRUTTARIANO da MOLTI MESI, non presento NESSUN SEGNO DI EROSIONE AI DENTI, pur avendo mangiato FRUTTA ACIDA SENZA RISERVE (compresi 100 GIORNI di SOLO SPREMUTE di ARANCIA ); Da questo possiamo evincere LA VERITA’: UNA DIETA DI FRUTTA NON HA BISOGNO DI CORREZIONI.”

MANGO VODZAC e la sua compagna KVETA sono fruttariani da parecchi anni e NON si sono PENTITI. Mango è autore del libro “Destinazione Eden: il fruttarismo spiegato.”

TORD LYSEVING nato nel 1943, è un altro fruttariano al 100% dal 1986 (aveva 43 anni) NON PENTITO (nel 1985 era già fruttariano con noci). Autore del libro “Fruttarismo un cammino di libertà”. Nell’intervista di Mango Vodzac a Tord Lyseving, nel 2009, Tord ha detto che nei suoi 30 ANNI di FRUTTARISMO non si è MAI AMMALATO e che finché vivrà non avrà alcun tipo di malattia.

INTERVISTA di MANGO VODZAC a TORD LYSEVING nel 2009

http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/alimentazione-tumori/perche-mangio-esclusivamente-frutta-tord-lyseving/

Nelle 2 copie del The Fruitarian Network australiano, di marzo e giugno 1993, ho letto diversi articoli sui denti, sulla transizione, sul calcio, ecc. dei fruttariani RAYMOND PETERSON e JEFF HART.

RAYMOND PETERSON, dal 1953 è stato in transizione per 5 anni e dal 1958 era fruttariano 100%, se è ancora vivo e se non si è pentito, e ha continuato su questa strada, Raymond, quest’anno 2018 compie 60 anni di fruttarismo 100%.

JEFF HART, nel 1993 aveva già 24 anni di esperienza sulla dieta fruttariana 100%, e quest’anno compie 47 anni di fruttarismo. Ho guardato su internet, ma non ho trovato niente che li riguarda.

Anche ANNE OSBORNE abita in Australia.

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E’ chiaro che non è facile portare avanti un’alimentazione vegan-crudista o fruttariana per tutta la vita, soprattutto alle nostre latitudini (Italia) e nella nostra società moderna, dove le tentazioni, gli sgarri alimentari ed il ritorno ad una dieta più facile da seguire, sono sempre dietro l’angolo.

Nel suo libro L’Uomo la Scimmia e il Paradiso, ALBERT MOSSERI scrive: “NON BISOGNA SCORAGGIARSI se si subiscono molteplici TENTAZIONI e si cede di tanto in tanto. Non possiamo separarci dal mondo attuale così com’è, questo è molto difficile e la PERFEZIONE al 100% è praticamente IMPOSSIBILE.”

Però, gli ESEMPI POSITIVI di FRUTTARIANI SANI ci sono e non credo affatto che gli igienisti di oggi, che non consigliano la dieta fruttariana, siano meglio di quelli di ieri, come Lovewisdom, Ehret (anche se non era un igienista), o di quelli di oggi sopracitati, che la consigliano.

A p. 51 nel suo libro “Il Sistema Igienistico”, il Dr. H. M. SHELTON scrive:

Dobbiamo essere d’accordo con REINHEIMER quando dice che NELLA SIMBIOSI devono essere ricercati GLI INIZI dell‘INTEGRITA’ COMPLETA.