Edema da carenza proteica e dieta fruttariana – Dr.ssa Vivian Virginia Vetrano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel suo libro “IL VERO FRUTTARISMO”, la Dr.ssa Vivian Virginia Vetrano, la collaboratrice più famosa del Dr. H. M. Shelton, riporta un caso di una donna che aveva sviluppato un EDEMA da CARENZA PROTEICA dopo un DIGIUNO lungo di 30 giorni, seguito da 1 ANNO e 3 MESI di DIETA FRUTTARIANA a bassissimo livello calorico, RISOLTO con l’aggiunta di 2 ONCE (56,70 grammi) di NOCI al giorno.L’EDEMA era CALATO in 1 SETTIMANA.

 

p. 13:

Un DISAVANZO di PROTEINE-CALORIE può non manifestarsi per anni, perché il corpo rallenta il suo metabolismo e impara a vivere con meno cibo.

p. 17

L’EDEMA si sviluppa quando c’è insufficienza di ALBUMINA nel sangue per mantenere i fluidi nel sistema vascolare.

p. 23

Senza l’ALBUMINA, che mantiene la PRESSIONE OSMOTICA del SANGUE, il plasma colerebbe fuori dai vasi sanguigni e gocciolerebbe tra le nostre cellule corporee. Questo è l’EDEMA.

p. 33

Le riserve proteiche corporee alla fine erano state esaurite, al punto che l’ALBUMINA del sangue era abbastanza bassa da permettere che il plasma penetrasse dal sangue nei tessuti. A questa donna è stato consigliato di mangiare almeno 2 ONCE di NOCI (56,70 grammi)e l‘EDEMA sarebbe calato in una settimana.

Segue una spiegazione della causa dei suoi sintomi.

L’EDEMA era uno SVILUPPO TARDIVO, perché il corpo cerca di mantenere livelli plasmatici normali di albumina il più a lungo possibile. Essa stava utilizzando piccole quantità della sua riserva proteica quotidiana per un anno e mezzo. Lo smalto dei suoi denti era lentamente consumato, perché c’era un’insufficiente saliva di alta qualità per rismaltare i suoi denti dopo ogni pasto di FRUTTA ACIDA, come normalmente avviene fisiologicamente. Le piacevano gli AGRUMI e ne mangiava di frequente. Se avesse avuto sufficienti proteine, lo smalto non sarebbe stato dissolto dagli acidi. La bocca asciutta di notteindicava una diminuita secrezione delle ghiandole salivari. Il dissolvimento dello smalto dentale mostrava l’inadeguata composizione (carenza proteica)delle secrezioni salivari. La pelle secca era dovuta alle basse secrezioni tiroidee per lo squilibrio endocrino dovuto alla carenza di proteine. Anche la PERDITA dei CAPELLI è dovuta alla carenza proteica così come l’abbassamento degli ORMONI TIROIDEI. La sonnolenza, la stanchezza e la debolezza sono tutti sintomi di carenza di proteine.

p. 27

SI DICE che la DIETA è PERFETTAMENTE EQUILIBRATA quando l’AZOTO contenuto NELLA DIETA è UGUALE a QUELLO ESCRETO.

p. 29

Per assicurare circa 23 gr di proteine, che è pressapoco la QUANTITA’ OBBLIGATORIA QUOTIDIANA di PROTEINE di un MASCHIO ADULTO, egli dovrebbe mangiare in un giorno, 3 pesche noci, 4 banane, 10 datteri, 30 ciliegie, 1 cherimoya e 4 cachi. Questa grande quantità di frutta può essere facilmente mangiata da un maschio sano.

LA PERDITA OBBLIGATORIA PROTEICA QUOTIDIANA di una DONNA piccola è di soli 17 gr circa. Le calorie in questa grande quantità di alimenti sono soprattutto sotto forma di carboidrati, perciò essi aumentano l’assorbimento e l’utilizzazione delle proteine da parte delle cellule. PER ASSICURARSI PIU’ PROTEINE DELLA PERDITA OBBLIGATORIA, si deve MANGIARE DI PIU’, o MANGIARE qualche forma di PROTEINA CONCENTRATA. Non è prudente fare assegnamento sulla quantità minima di proteine richieste, a causa degli STRESS della vita corrente e del bisogno di una quantità maggiore di proteine nei momenti speciali della nostra vita. Inoltre, io sento che è necessario tener conto degli EFFETTI DISTRUTTIVI dell’AMBIENTE INQUINATO.

p. 34

Mangiare sufficienti calorie sotto forma di frutta e verdure, senza una fonte proteica concentrata, come le noci e i semi, può fornire tutti gli aminoacidi essenziali e le PROTEINE necessari solo inCONDIZIONI IDEALI.

Ma quando si è sotto STESS……

 

EDEMA

maggio 2018

Fausto Scacchetti ha scritto:

a qualcuno fruit si GONFIANOle GAMBE e/o CAVIGLIE?

 

Francesco Pesce ha risposto a Fausto Scacchetti:

La SCORSA ESTATE ho avuto diversi episodi di GONFIOREalle CAVIGLIE: ne ho parlato diffusamente in un capitolo del mio “DIARIO”, insieme ai risultati delle analisi della b12. Allora eroQUASI CRUDISTA 100% in F2, PESO 54 CHILI e a volte anche MENO quando mangiavo SOLO MELE.Mi succedeva che QUALUNQUE ECCESSO mi concedessi, anche di relativamente modesta entità, mi SI GONFIAVANO PIEDI e CAVIGLIE, che però subito SI SGONFIAVANO appena riprendevo il mio usuale STILE VIRTUOSO (crudo, SENZA SALE o solo pochissimo, quantità moderate di frutta dolce, NIENTE ABBUFFATE neppure crude). Lo stesso è successo alla mia AMICA GINA,che ha RISOLTOquesto suo problema (GONFIORE alle CAVIGLIE) VECCHIO ORMAI di ANNI,semplicemente ADOTTANDOun REGIME F2 CRUDISTA(con SOLO MELE per almeno 3 GIORNI a SETTIMANA) e SENZA ECCESSI di alcun genere(né di sale, né di frutta dolce, né di quantità di cibo complessivo):EDEMA SPARITO TOTALMENTE, peccato che sia SOTTOPESO(anche se a ciò concorrono anche altri fattori, troppo lavoro e vita stressante ecc.). QUEST’ANNOmi trovo in una situazione diversa, sono MOLTO PIÙ APERTO AL COTTO,e il mio PESO è tra i 55 e 56,anche se immagino che col caldo il mio ricorso al cotto diminuirà sensibilmente. Sarà ora interessante vedere se si ripeterà il fenomeno del GONFIORE,o se invece questo mio MINOR RIGORE DIETETICO mi risparmierà la reazione del GONFIORE.Stiamo a vedere. Per curiosità, Fausto, potresti darmi un’idea anche quantitativa della tua cena-tipo in F2?

 

Fausto Scacchetti ha risposto a Francesco Pesce:

sono quasi5 ANNI in F2, ma in certi periodi a cena aumento le MELE e < tutto il resto. Attualmente sto DIMINUENDO parecchio la dose di ORTAGGI, di solito CETRIOLI e POMODORI, e mi sto accorgendo che il GONFIORE sta DIMINUENDO.

E’ un DISTURBO degli ULTIMI 3 ANNIe FORSE ho capito che è PROVOCATO soprattutto dai PEPERONI, poi MELONE e ZUCCHINE e POMODORI ROSSI ben MATURI. Da pochi giorni, come suddetto, sto < gli ortaggi e la risposta sembra positiva, vedremo in seguito. LA MIA F2 di solito: 2 MELEe/o FRUTTA DOLCE, AVOCADO (ca. 300 gr),insalata con ORTAGGI + ca. 200 gr di OLIVE + ca. 50 gr di EVO DENOCC., 2 BANANE e qualche volta UNA MELA. Durante il GIORNO dalle 2 alle 4 MELE.

Giugno 2018
Fausto Schacchetti—-Stefano Torcellan la prima cosa che ho indagato, con analisi ematiche e medico, è stata proprio l’ALBUMINA che però è nei limiti anche se verso il basso, all’interno di una concentrazione ematica proteica totale poco + bassa dei valore minimo cosiddetto “normale”. Ho controllato anche se dipendesse da un’insufficienza cardiaca, ma il CUORE per fortuna è a posto. Da ieri sera ho TOLTO gli ORTAGGI nella insalata fruit di f2 SOSTITUITI con INSALATA, FIORI DI ZUCCA e CAVOLFIORI: questa mattina ho notato che il GONFIORE è <, continuerò questa prova nei prossimi giorni. Purtroppo il ph della prima urina di questa mattina = 4,5, credo dovuto agli amminoacidi solforati del CAVOLFIORE (noi fruit siamo estremamente sensibili a qualsiasi sostanza e l’effetto è magnificato in confronto con un non fruit). Questa sera riduco il CAVOLFIORE del 50% e vediamo il ph domani mattina