Ecco la spiegazione tecnica da parte del Professor MAURO GIULIETTI, Già Dirigente Medico Patologia Clinica e Dietologia Clinica Ospedale INRCA IRCCS, Roma, di come funziona la CHETOSI, attraverso i CORPI CHETONICI.
La CHETOSI è una risposta metabolica fisiologica, coordinata al BASSO APPORTO CON LA DIETA DI CARBOIDRATI, che porta all’AUMENTO in circolo dei CORPI CHETONICI o CHETONI (beta-idrossibutirrato, acetoacetato e acetone) i quali vengono SINTETIZZATI DAL FEGATO mediante la BETA OSSIDAZIONE degli ACIDI GRASSI che si rendono DISPONIBILI nella CIRCOLAZIONE SANGUIGNA GRAZIE alla LORO LIBERAZIONE dai DEPOSITI di GRASSO del TESSUTO ADIPOSO(in eccesso nei soggetti obesi/sovrappeso. TALI GRASSI (acidi grassi) vengono UTILIZZATI dall’organismo PER PRODURRE ENERGIA AL POSTO DEL GLUCOSIO (CARENTE nelle DIETE CHETOGENICHE e IPOCALORICHE), obbligando fisiologicamente l’organismo a servirsi di loro come fonte energetica alternativa ai carboidrati e favorendo così una RAPIDA ELIMINAZIONE DEL PESO in eccesso sotto forma di MASSA GRASSA.
I livelli degli ACIDI GRASSI sono aumentati in una dieta chetogenica ed è stato dimostrato nell’uomo che tali livelli riducono l’assunzione di cibo, fornendo al cervello (ipotalamo) un segnale di SAZIETA‘. I corpi chetonici possono attraversare la barriera emato-encefalica (essa rappresenta una barriera protettiva tra la circolazione sanguigna dell’organismo e l’ambiente extracellulare del Sistema Nervoso Centrale) e sono in grado di FORNIRE PIU’ ENERGIA RISPETTO AL GLUCOSIO. Il meccanismo anoressigeno dei corpi chetonici e in particolare del principale corpo chetonico il beta-idrossibutirrato innesca una risposta normale del pasto al glucosio, aumentando gli acidi grassi circolanti del dopo pasto (riducendo così l’ormone cerebrale della fame NeuroPeptide Y (NPY), mantenendo la risposta della COLECISTOCHININA (ormone della SAZIETA’) al pasto e diminuendo i livelli di GHRELINA (ormone della FAME).