ISTINTOTERAPIA e CONTAGIO

GUY-CLAUDE BURGER scrive:

TRASMISSIBILITA’:

E’ utile alla specie che un PROGRAMMA di “DETOSSINAZIONE” MESSO all’OPERA da un INDIVIDUO possa TRASMETTERSI ad ALTRI così certe MALATTIE UTILI potranno essere “CONTAGIOSE”.

IL VIRUS RECA alla CELLULA un FRAMMENTO di DNA o RNA che sembra intervenga, secondo l’osservazione macroscopica, come una specie di COMPLEMENTO di PROGRAMMA (scheda complementare) che si AGGIUNGE al CODICE GENETICO e gli PERMETTE di ELIMINARE diverse classi di TOSSINE non previste all’origine o precisamente delle MOLECOLE NON ORIGINARIE.

Il BATTERIO (un batterio non è un virus) sembra essere utilizzato dall’organismo (che ne controlla perfettamente la moltiplicazione nelle condizioni di un’alimentazione originaria) al fine di disporre per “interposta persona”, di ENZIMI capaci di DEGRADARE ugualmente delle MOLECOLE NON ORIGINARIE o i loro derivati indesiderabili (i loro METABOLIT), che ESCONO dalle COMPETENZE dei suoi PROPRI ENZIMI (ADATTI a priori alle MOLECOLE ORIGINARIE e ai LORO METABOLITI NORMALI.

SE FOSSE VERO QUELLO che DICE BURGER, per disintossicarsi totalmente e godere della salute perfetta, non basterebbe, come insegna l’Igiene Naturale o l’Ehretismo, il digiuno e la dieta adatta alla nostra specie, non basterebbe, come insegna il Progetto 3M, mangiare solo mele rosse stark delicious, ma bisognerebbe andare A CACCIA di MALATI di tutte le cosiddette MALATTIE CONTAGIOSE, sperando di essere contagiati.

La SALUTE PERFETTA, in questo modo, sarebbe una questione, oltre che di comportamento alimentare e di stile di vita, anche di FORTUNA. Una cosa demenziale, assurda e illogica.

Ma nonostante quello che ha scritto sul virus:

Nel suo libroIL CRUDISMO PROGENETICONatura, Piacere e Salute: le Virtù dell’Istintoterapia, GUY CLAUDE BURGER ha scritto:

p. 94

In effetti, il VIRUS NON è un ORGANISMO VIVENTE nel senso stretto del termine, esso NON respira, NON mangia e NON si riproduce autonomamente………”

Ma dato che il VIRUS NON ha VITA PROPRIA………”

Esiste, ad esempio un VIRUS chiamato BATTERIOFAGO, che DISTRUGGE  i COLIBACILLI.

p. 95:

il VIRUS DISTRUGGE solo una piccolissima parte delle CELLULE  del CORPO

La NATURA ha previsto MECCANISMI di REGOLAZIONE, la cui esistenza si spiega molto meglio se si suppone una COLLABORAZIONE tra VIRUS e ORGANISMO:……….”

Stefano Torcellan scrive:

Come può un VIRUS MORTO RECARE alla CELLULA un FRAMMENTO di DNA o RNA che si AGGIUNGE al CODICE GENETICO, DISTRUGGERE cellule del corpo e  colibacilli, o COLLABORARE con l’organismo, ecc…..?

BURGER, sui virus, batteri e organismi viventi, non aveva le idee chiare.

 I MORTI NON POSSONO RESUSCITARE e quindi NON possono recare alle cellule dei frammenti di DNA e RNA che si aggiungono al codice genetico, NON possono distruggere cellule e colibacilli, NON possono collaborare con l’organismo. 

Un’ALTRA STUPIDAGGINE di BURGER:

p. 96

L’ informazione genetica di cui dispongono le nostre cellule si è costituita nelle condizioni di vita originarie. Essa garantisce loro solo il trattamento delle nostre molecole originarie, cioè delle molecole che possiamo ritrovare negli alimenti originari e nei metaboliti che da esse derivano (cioè i derivati delle trasformazioni metaboliche normali). GLI ALIMENTI TRADIZIONALI, invece, contengono una ridda di MOLECOLE che non hanno niente di “originario” e che producono METABOLITI ANORMALI di cui le cellule non potranno sbarazzarsi, visto che non sono state programmate a questo scopo….QUESTA E’ L’ IPOTESI CHE IO PROPONGO: I VIRUS apporterebbero alle nostre cellule il COMPLEMENTO di PROGRAMMAZIONE necessario a SBARAZZARSI di certi METABOLITI NON ORIGINARI.”

 

Stefano Torcellan scrive:

BURGER non sapeva che i VIRUS NON ESISTONO

Il dottor STEFAN LANKA, Ph. D. microbiologo tedesco, fece richiesta all’organizzazione mondiale della sanità. CHIESE all’organizzazione le immagini del virus del vaiolo prese su un campione di un paziente malato.                      Poiché l’OMS NON forni al dottor STEFAN LANKA ALCUNA PROVA del VIRUS, il 1 GENNAIO del 2003 egli annuncio 10.000€ come RICOMPENSA a chiunque avesse fornito la prova scientifica dell’esistenza del VIRUS del VAIOLO o della VACCINIA(virus del vaccino). Nonostante le MIGLIAIA, se non addirittura centinaia di migliaia di PUBBLICAZIONI sul virus del vaiolo, soprattutto considerando che nel 2003 il VIRUS della VACCINIA(virus del vaccino) era uno dei virus piu studiati al mondo. NON una sola persona si offrì di farlo.

Nel FEBBRAIO del 2011, il Dr. STEFAN LANKA aveva promesso una RICOMPENSA di 100.000 euro a coloro che fossero stati in grado di presentare una pubblicazione scientifica, in cui venisse non solo affermata ma anche dimostrata l’esistenza del virus del morbillo. Il dr DAVID BARDENS ha tentato di provare l’esistenza del virus, inoltrando 6 PUBBLICAZIONI.

Nell’attuale Newsletter di WissenschafftPlus., il dr STEFAN LANKA, scrive che il PROCESSO del virus-morbillo è stato DEFINITIVAMENTE VINTO:

La CASSAZIONE ha deciso per il processo sul virus morbillo ed HA CONFERMATO la SENTENZA della CORTE di APPELLO di STOCCARDA del 16.2.2016. I 100.000 euro da me promessi nel 2011, a fronte di una evidenza scientifica sulla esistenza di questo affermato virus del morbillo, NON SONO DOVUTI AL QUERELANTE, che anzi ha dovuto pagare tutti i costi del processo”.

Nel processo sono stati interpellati 5 ESPERTI e sono stati presentati i risultati dei test scientifici. Tutti e 5 gli ESPERTI, tra cui il Prof. Dr. ANDREAS PODBIELSKI, incaricato dalla prima corte, hanno stabilito all’unisono che NESSUNA delle 6 PUBBLICAZIONI presentate nel processo dal Dr. DAVID BARDENS,, CONTIENE una PROVA dell’ESISTENZA del supposto VIRUS del MORBILLO.

SAMUEL ECKERT ha offerto una RICOMPENSA di 1.500.000€ per fornire le prove dell’esistenza del virus del COVID-19, ovvero il SARS-CoV-2. In piu di due anni, NON si e presentata una sola persona per reclamare questa ricompensa, perché NESSUNO HA PROVE dell’esistenza di questo virus.

Il 1 MARZO 2021, il CDC USA, nella sua risposta a un FOIA sull’isolamento virale, inteso come da vocabolario, del SARS-CoV-2,  della giornalista investigativa canadese Christine Masseyha confessato che: L’ISOLAMENTO VIRALE INTESO COME da VOCABOLARIO è al DI FUORI  di ciò che è POSSIBILE in VIROLOGIA”.MORBILLO VACCINO.

LUC MONTAGNIER nell’INTERVISTA con il giornalista francese DJAMEL TAHI – condotta all’Istituto Pasteur di Parigi (LUGLIO 1997) registrata in un video (e pubblicata nel 1997 sulla rivista Continuum vol 5, n. 2 – – Winter 1997/1998 pp. 31-35) – ha CONFESSATO di NON aver isolato l’HIV, ha ammesso che NON è STATO POSSIBILE rendere visibile con l’aiuto del microscopio elettronico particelle di colture cellulari in cui era presente l’HIV, e ha detto che i VIRUS NON SI POSSONO ISOLARE, perché quando si cerca di isolarli si rompono e perdono infettività e poi perché in mezzo ai virus ci sono sempre delle VESCICOLE EXTRACELLULARI indistinguibili dai virus 🦠 Parlava degli ESOSOMI. Poi naturalmente è stato al GIOCO perché se no il Nobel gliel’avrebbero tirato via. Non avrebbe potuto giustificare l’accettazione di un premio per qualcosa che non aveva fatto.

Djamel Tahi ha lavorato nel mondo del cinema e della televisione per vent'anni come montatore di film e nastri e dal 1990 come scrittore e regista. È autore e regista di un programma di tre ore sull'AIDS, compreso un documentario di 52 minuti sulla controversia sull'AIDS intitolato AIDS: il dubbio, trasmesso su
Canale televisivo ARTE il 14 marzo 1996.

Queste sono alcune prove che dimostrano che la teoria dei VIRUS della medicina ufficiale e di BURGER, è pura FANTASIA.

Una cosa fondamentale che BURGER non ha considerato sul CONTAGIO,  è che:

IL PRIMO COLPITO di ogni EPIDEMIA, è la PROVA MATEMATICA che le malattie non sono trasmesse da una persona all’altra attraverso microrganismi e virus contagiosi.

Se IL PRIMO COLPITO non ha “preso” la malattia dal COLPITO NUMERO ZERO visto che il colpito numero zero non esiste, è logico e matematicamente certo che neanche il SECONDO COLPITO ha “preso” la malattia dal primo colpito, ecc.

Sapendo che IL PRIMO COLPITO non ha certamente “preso” la malattia dal COLPITO NUMERO ZERO, come si fa a pensare e/o credere che il SECONDO COLPITO possa aver “preso” la malattia dal PRIMO COLPITO?

Il PRIMO COLPITO, è la PROVA MATEMATICA che la MALATTIA è un PROCESSO ENDOGENO, interno, prodotto dal corpo, aiutato dai microzimi (endobionti, bioni, somatidi)  le più piccole particelle di materia vivente, presenti in ogni cellula del nostro organismo, dai quali nascono tutti i tipi di microrganismi utili al corpo nella gestione della tossiemia. I MICROZIMI, infatti, possono assumere qualunque forma, spora, batterio, bacillo, lievito, fungo, muffa ecc., e modificare la propria funzione a seconda dell’ambiente in cui vivono, allo scopo di dissolvere, o ridurre, qualsiasi frammento di tessuto morto presente, fino ai suoi componenti di base: ossigeno, idrogeno, carbonio(come insegna il PLEOMORFISMO di Antoine Béchamp, Claude Bernard, Wilhelm Reich, Gunther Enderlein, Gaston Naessens).  Non bisogna essere un genio per capirlo.

E’ chiaro quindi che, il CONTAGIO, o la trasmissione di microrganismi utili da una persona all’altra attraverso il contatto, che aiutano il corpo a gestire la tossiemia (secondo l’erronea TEORIA A META’ STRADA tra l’Igiene Naturale e la Medicina Ufficiale che sta con un piede in due scarpe), E’ PURA SUPERSTIZIONE.

Infatti, se il primo colpito non ha avuto bisogno dell’aiuto di microrganismi esterni,  trasmessi da un’altra persona malata attraverso il contatto (visto che il colpito numero zero non esiste), è logico e matematicamente certo che NEANCHE tutti gli altri colpiti dalla stessa malattia hanno avuto bisogno di microrganismi esterni per la gestione della tossiemia.

LA MATEMATICA NON E’ UN OPINIONE.

Secondo il PLEOMORFISMO di Antoine Béchamp, Claude Bernard, Wilhelm Reich, Gunther Enderlein, Gaston Naessens, è la malattia che produce il microbo e non viceversa.

Nessuno ha mai filmato e/o visto virus o microrganismi trasmessi da una persona all’altra attraverso le flugge, gocce di saliva o attraverso il contatto, che attaccano il corpo, o come dice BURGER, che lo aiutano a disintossicarsi.

GASTON NAESSENS, con il suo SOMATOSCOPIO, ha scoperto, visto e FILMATO  nel sangue vivo umano ed animale, una ultra microscopica sub cellula vivente auto riproducente che ha chiamato “SOMATIDE” (costruttore del corpo) che ha caratteristiche polimorfiche (possibilità di cambiare continuamente forma); essa ha un CICLO di VITA suddiviso in 16 STADI (vedi schema illustrativo) e solamente i PRIMI 3 STADI sono normali e permettono di mantenere la Perfetta Salute. Il ciclo deve mantenersi nel sangue, in modo normale (mutazione solo per i PRIMI 3 STADI) e per rimanere tale, vi sono certi minerali e delle proteine (sopra tutto quelle dei vegetali) che formano una “barriera” all’avanzamento dei somatidi negli stadi successivi che sono quelli presenti nelle condizioni patologiche.

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Perché le malattie infettive si manifestano una sola volta nella vita?

Alessio Tomasello Poma – studente della facoltà di chimica e tecnologie farmaceutiche – mi ha chiesto:

Se l’immunità non esiste, perché il morbillo si manifesta solo una volta nella vita?

Io gli ho risposto:

Non è vero che il morbillo, la varicella, la scarlattina, la rosolia, ecc., si manifestano solo una volta nella vita.

Infatti, NAOMI, figlia di mia cugina Anna,ha avuto 3 VOLTE la SCARLATTINA e 2 VOLTE la VARICELLA.

Mia cugina NICOLETTA ha avuto 2 VOLTE la VARICELLA.

La ZIA della mia amica REBECCA ha avuto 2VOLTE gli ORECCHIONI (PAROTITE.

ELENA, la cugina di Gianluca Ousia Aria Perricone, ha avuto 2 VOLTE la VARICELLA.

Per continuare a far credere alla gente che esiste questa fantomatica immunità, spesso, furbamente, cambia la diagnosi medica e i medici chiamano un secondo morbillo o una seconda varicella con il nome di QUARTA o SESTA MALATTIA. Comunque, generalmente, alcune malattie si manifestano una o due volte nella vita.

Il Sistema Immunitario, ha come compito principale il rigetto di tutti gli elementi riconosciuti estranei all’organismo.

In realtà, il sistema immunitario, si dovrebbe chiamare sistema di eliminazione o di disintossicazione.

Se il corpo è padrone nel suo ambito come lo è, allora dobbiamo giuardare TUTTI I PROCESSI E FENOMENI DEL CORPO, come AZIONI CORPOREE, decise dall’intelligenza somatica.

La dimostrazione che il corpo si disintossica in tutti i processi di malattia, è ampiamente attestata quando tutti i casi di malattia sono posti a DIGIUNO, con un riposo completo, rapidamente essi diventano sani.

Le malattie cosiddette infettive, comprese le malattie esantematiche, sono infatti sforzi del corpo per eliminare determinati tipi di tossine attraverso la PELLE. Esse si manifestano solamente una o due vole nella vita – perché il CORPO, dopo un primo tentativo di resistenza, con il quale compie uno sforzo per eliminare un determinato tipo di tossine e veleni attraverso la pelle: morbillo, varicella, scarlattina, rosolia, ecc., continuando ad essere intossicato dalle stesse tossine e veleni derivanti soprattutto dai cibi inadatti alla nostra specie, oltre che dall’aria e dall’acqua inquinate, piano piano si indebolisce e PERDE la sua FORZA VITALE la RESTISTENZA ORIGINARIA alle tossine e ai veleni, ed entra così in uno stato di TOLLERANZA o RESISTENZA PASSIVA, attraverso il CAMBIAMENTO nei TESSUTI, che si addensano, si ispessiscono, si induriscono, per proteggere, in modo passivo, le mucose, dalle tossine e dai veleni. Quindi, non si tratta di IMMUNITA’, ma di TOLLERANZA o ASSUEFAZIONE alle tossine e ai veleni.

TOLLERANZA=PERDITA’ DI RESISTENZA=FORZA VITALE INDEBOLITA=RESISTENZA VITALE SOGGIOGATA= DEPRAVAZIONE FISIOLOGICA=ORGANISMO OLTRAGGIATO.

E così, il corpo, non agisce più in modo attivo contro quel tipo di tossine e veleni, oppure agisce nuovamente se quel tipo di tossine e veleni si accumula oltre il NUOVO LIMITE di TOLLERANZA dell’organismo, come accade con l’ASSUEFAZIONE ai vari tipi di VELENI FARMACOLOGICI, alle DROGHE, ALCOL, FUMO.

Albert Mosseri scrive:

IL Sistema Immunitario, ha come compito principale il rigetto di tutti gli elementi riconosciuti come estranei all’organismo.

UN FUMATORE IMMUNIZZATO è un fumatore che può fumare senza tossire mai, ora tutti i fumatori tossiscono, e soprattutto prima di dormire, per espellere le impurità del tabacco dai loro polmoni.

Possiamo immunizzare forse qualcuno contro le cadute da cavallo o dagli sci?

L’idea è ridicola.

Le stesse cause avranno sempre gli stessi effetti.

NOI non possiamo annullare la legge della causa e degli effetti.

In medicina questo non è mai possibile.

C’ è da crepar dal ridere.

Ma la medicina, è a prova del ridere e delle risate come i pompieri sono a prova del fuoco.

NON C’ E’ IMMUNITA’ NE’ NATURALE NE’ ARTIFICIALE .

LE STESSE CAUSE DARANNO SEMPRE GLI STESSI EFFETTI, tutte cose uguali.

SE UN NON-FUMATORE, comincia a fumare un pacchetto intero di sigarette al giorno, il suo corpo reagirà con violenza contro la nicotina per rigettarla, avvertirà dei malesseri inquietanti diversi: capogiri allarmanti, rilassamento muscolare, tremiti, debolezza e forse febbre, nausea, vomito, diarrea e anche convulsioni.

LA SUA REAZIONE E’ SANA.

MA SE EGLI PERSEVERA CON IL TABACCO, il suo corpo reagirà sempre meno, fino a che un giorno, non avrà più alcuna reazione.

QUESTO E’ MALSANO. Depravazione fisiologica.

In MEDICINA diremo che tale FUMATORE INCALLITO si è IMMUNIZZATO CONTRO IL TABACCO, esattamente come il soggetto che è immunizzato contro la malattia, DOPO UN PRIMO TENTATIVO di RESISTENZA (Vedi le cosiddette “malattie infettive”).

Il soggetto che non reagisce più contro il tabacco (o contro i veleni, tossine, ecc., che sono la causa di determinate malattie), è un SOGGETTO INDEBOLITO, che non reagisce più per mancanza di forze, e non per immunità, come si crede.

Colui che reagisce violentemente contro il tabacco o la tossiemia, è più forte di colui che ha invece una reazione debole.

I BAMBINI, ad esempio, manifestano delle FEBBRI più forti degli ANZIANI senza forza, né vita.

Questi vecchi allora sono immunizzati contro la febbre?

Quando la reazione e la malattia sono forti, la salute è vigorosa.

Quando la reazione e la malattia sono lievi, la salute è scadente.

NON SI TRATTA DI IMMUNITA’

Tutta la concezione medica dell’immunità è da rigettare.

E’ LA FORZA VITALE CHE SCATENA LA MALATTIA.

Pertanto, quando detta FORZA VITALE è FIACCA in un individuo, anche la sua MALATTIA E’ DEBOLE, O ASSENTE.

Quando un essere è troppo debole per reagire e per sviluppare una malattia, non bisogna dire che le sue difese sono buone, ma che invece egli manca di salute e di vitalità, (DEPRESSIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO).

TOLLERANZA=PERDITA DI RESISTENZA=FORZA VITALE INDEBOLITA=

RESISTENZA VITALE SOGGIOGATA=DEPRAVAZIONE FISIOLOGICA=ORGANISMO OLTRAGGIATO.