Sporchi vaccini – Estratto da “12 vaccini sporchi” by Tommix – Dr.ssa Guylaine Lanctot

La vaccinazione decima le popolazioni!” a sostenerlo è il medico, saggista e ricercatore canadese Guylaine Lanctôt, autrice del libro “La mafia della sanità”. In questo video sono riportate le sue sconvolgenti affermazioni nate da anni di ricerche, studi e collaborazioni con le industrie farmaceutiche.
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Da:
Trilogia della Menzogna
La vaccinazione decima le popolazioni.
In maniera acuta nei paesi del Terzo Mondo e in maniera cronica in quelli industrializzati.
La vaccinazione consente la selezione delle popolazioni da decimare, facilita cioè il genocidio mirato. Permette di uccidere persone di una determinata razza o nazione, lasciando indenni gli altri….chiaramente nel nome della salute e del benessere di tutti.
Prendiamo come esempio l’AFRICA, dove constatiamo la sparizione quasi totale di alcuni popoli.
Nel corso del processo intentato alla C.I.A., il dottor Gotlieb, oncologo, ha ammesso di avere versato, nell’ottobre 1960, una grande quantità di virus nel fiume Congo (nello Zaire) allo scopo di inquinarlo e contaminare le popolazioni che ne utilizzavano l’acqua. Il dottor Gotlieb è stato poi nominato direttore del National Cancer Istitute.
La vaccinazione serve per sperimentare nuovi prodotti su un ampio campione di popolazione. In nome della salute, si vaccina contro pseudo epidemie con prodotti da studiare. Il vaccino per l’epatite B sembra essere stato scelto apposta per lo scopo.
Viene prodotto per manipolazione genetica ed è quindi molto più pericoloso dei tradizionali poiché introduce nell’organismo cellule estranee al suo codice genetico.
Sono stata testimone della vaccinazione del 1993.
Mi ha particolarmente colpita perché riguardava un’intera generazione (da 0 a 20 anni=), tutto il Québec.
Da quando i virus e i batteri rispettano le frontiere, per giunta provinciali?
Ecco i fatti:
Non c’era un’epidemia in corso, né si rischiava che si verificasse, come confermano gli epidemiologi.
Sono stati somministrati tre vaccini diversi, ognuno in un territorio specifico.
Sono state selezionate alcune infermiere per seguire un corso di formazione.
Tutti i bambini erano schedati al computer.
E’ stata esercitata una pressione enorme; le scuole erano trasformate in cliniche e i bambini che rifiutavano di subire la vaccinazione erano considerati anti-sociali.
Le infermiere si recavano a domicilio per cercare le madri che rifiutavano di far vaccinare i figli in età prescolare.
Ho visto con i miei occhi un bambino che la madre rifiutava di far vaccinare. L’infermiera è andata a casa sua e le ha fatto credere che fosse obbligatorio. La madre si è lasciata convincere…e ora il bambino è spastico. Paralizzato e insufficiente mentale.
Perché un simile accanimento assassino? Come gli autoctoni, il popolo del Québec disturba: è fiero della propria diversità e reclama la sua sovranità. Inoltre il Québec ospita un grande serbatoio d’acqua molto allettante per le multinazionali. Si potrebbe pensare a un’arma migliore della guerra biologica per sbarazzarsi di popoli di cui si vuole conquistare il territorio?
Con il pretesto della difesa del nostro paese vengono fabbricate armi micidiali. La guerra, biologica o no, è sempre guerra, e le armi uccidono.
Guylaine Lanctôt