Soluzione al diabete e all’ipoglicemia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SOLUZIONE al DIABETE e all’ IPOGLICEMIA

Dottori H. MacGolphin Shelton, Robert R. Gross, Vivian Virginia Vetrano, Frank Sabatino

Dr. H. M. Shelton

“Il diabete avviene per sovralimentazione, vita ad alto livello, il bere, le preoccupazioni, ed altre cause di indebolimento e tossiemia.

Nei suoi stadi iniziali consiste, in una condizione nervosa (enervazione o indebolimento dell’organismo).

Comincia con un moderato disturbo funzionale del metabolismo zuccherino dovuto ad un deterioramento nervoso.

Se le sue cause non sono corrette, progredisce fino alla condizione di MALATTIA ORGANICA, provocando CAMBIAMENTI DISTRUTTIVI nel PANCREAS, nel FEGATO ed altrove.”

La terapia più comunemente seguita per curare questa malattia consiste nella somministrazione di insulina, la quale serve a sostituire quella normalmente rifornita dal pancreas che nel diabetico è prodotta in quantità insufficiente.

L’ INSULINA è una proteina estranea ed un veleno insidioso per il corpo umano. Ha un effetto cumulativo e, come tutte le medicine, possiede delle proprietà narcotiche. Una “overdose” di insulina può provocare un abbassamento del glucosio (ipoglicemia).

L’ IPOGLICEMIA è solo una nuova scoperta clinica esaltata ed ingrandita in una nuova malattia, per gli stessi SINTOMI NEURO-PSICHIATRICI  apportati dall’INDEBOLIMENTO e dalla TOSSIEMIA  che già esistevano prima che si scoprisse il basso livello di zucchero nel sangue.”

L’ASSISTENZA IGIENICA NATURALE

Dr. Robert R. Gross

p. 15

Se l’insulina è stata somministrata per un periodo di due anni o più anni, il diabetico riscontra delle difficoltà in risposta all’assistenza igienico naturale.IL DOSAGGIO dell’INSULINA deve essere RIDOTTO GRADUALMENTE;Deve essere stabilito un regime di alimentazione consistente in verdura cruda, frutta, noci e semi ed il paziente deve stare sotto stretta sorveglianza. Se il caso è già AVANZATO e la VITALITÀ dell’individuo è BASSA, risulta necessario continuare a prendere INSULINA per TUTTA la VITA, anche se in piccole dosi. Se è possibile la RIGENERAZIONE delle ISOLE di LANGERHANS e ciò NON è PREVEDIBILE senza aver istituito un regime igienico naturale allora l’INSULINA può essere ABBANDONATA DEFINITIVAMENTE. Se il nostro paziente è obbligato a prendere insulina per la cronicità del caso, l’assistenza igienico naturale aumenterà tremendamente lo status salutare generale. Se l’INSULINA viene ABBANDONATA IMPROVVISAMENTE, è possibile il  PERICOLO di un COMA DIABETICO. Questo può diventareFATALE.  I suoi SINTOMI sono SONNOLENZA, NAUSEA, VOMITO, DOLORI ADDOMINALI, DIFICOLTÁ RESPIRATORIE, CATTIVO ODORE dell’ALITO, PELLE SECCA e FREDDA.   E qui asserito che ci sono pochissimi casi di DIABETE MELLITO.Molti di questi avvengono per la giornaliera iniezione di insulina estranea. La medicina infrange il potere funzionale delle cellule naturali del pancreas che secernono insulina (cellule beta). Il paziente, affinché possa venire nuovamente la  RIATTIVAZIONE delle CELLULE PANCREATICHE,  Deve fare uno sforzo molto rilevante per cambiare le sue scorrette abitudini di vita. Richiesta discrezione e molta sorveglianza. iDIGIUNI INTERMITTENTI REGOLARI,attentamente sorvegliati e condotti solo da esperti professionisti di ALE (Igiene Naturale), produrranno risultati rimarchevoli e stabili per l’intero organismo.

Un REGIME NUTRITIVO ideato dal professionista deve essere seguito molto scrupolosamente. Può anche essere necessaria una RIVALUTAZIONE o un CAMBIAMENTO VOLTA PER VOLTA. Un ESERCIZIO moderato, SOLE, SONNO sufficiente, costituiscono fattori di importanza vitale per il livello di SALUTE generale del paziente.

LA FILOSOFIA IGIENICO NATURALE

Dr. Robert R. Gross

p.16.

L’igiene naturale insegna che “la causa” di un processo di malattia non sarà mai trovata, studiando la patologia (i cambiamenti malati nei tessuti). Questa patologia (struttura anormale) È virtualmente un effetto “finale” E si discosta poco o niente dalle cause fondamentali e basilari. L’assistenza igienico naturale, rimuove queste cause, che permettono (o incoraggiano persino) lo sviluppo di condizioni anormali. Essa ha le basi filosofiche fondamentali per mettere in evidenza il legame esistente tra CAUSA ed EFFETTO. Entusiasmo, gioia di vivere, gusto per il lavoro, e freschezza nel sentire, sono la ricompensa per coloro i quali seguono i suoi principi immutabili.

La  Dr.ssa VIVIAN VIRGINIA VETRANO,  parla di un caso di ipoglicemia (parente stretta del diabete) da lei seguito, dove CONSIGLIA alla sua paziente di OMETTERE SOLO I FRUTTI PIU’ DOLCI. Nutriva la sua paziente solo TRE VOLTE AL GIORNO;i medici avevano detto alla paziente che sarebbe entrata in coma se non avesse mangiato ogni tre ore.

La dottoressa Vetrano, consiglia una dieta basata completamente sufrutti e verdure freschi e crudi, noci e semi

Dr.ssa V. V. Vetrano

p. 42

Dopo un DIGIUNO, che ha permesso al corpo di riprendersi, qualunque siano i sintomi neuro-psichiatrici, l’invalido, sotto l’assistenza igienico naturale, è nutrito con una dieta basata completamente sui frutti freschi, verdure, noci e semi. I FRUTTI  che sono una parte importantissima della normale dieta umana, non devono essere temuti quando vengono mangiati moderatamente.

La maggior parte dello zucchero nella FRUTTA e FRUTTOSIO. Siccome questo è assorbito più lentamente rispetto al GLUCOSIOprobabilmente non causa la rapida secrezione dell’INSULINA, come fanno, invece, i cibi che contengono per la maggior parte ilGLUCOSIO. Inoltre, è stato dimostrato che il FRUTTOSIO  può essere utilizzato dal fegato e dalle altre cellule SENZA INSULINA.  Questo porta la domanda: il FRUTTOSIO causa un incremento di INSULINA così come fanno gli ALTRI ZUCCHERI? Comunque, in qualsiasi momento,IPOGLICEMICI sotto la nostra sorveglianza sono stati capaci di mangiare FRUTTA, anche se prima avevano digiunato. Non temete, dunque, IPOGLICEMICI! Il vostro destino non è lugubre. C’è una via d’uscita; ma non può essere raggiunta solo attraverso una dieta, un intervento chirurgico o le medicine. Serve qualcosa di fondamentale, più radicale e duraturo.  Il vivere igienico naturale   può apportare i cambiamenti basilari necessari all’organismo e permettergli così di recuperare una salute veramente genuina.

(ALBERT MOSSERI, nella sua rivista Le bon guide de l’hygienisme, ha scritto chel’ AVOCADO produce un DIABETE PROVVISORIO. – nota di Stefano Torcellan )

Dr Frank Sabatino

p. 56-57

La  CAFFEINA  fa parte dello stesso gruppo chimico alcalino della  morfinanicotina,cocaina  e della stricnina.

L’uso del caffè può portare all‘irritazione della mucosa, a  disturbi digestivi, aperdita di sonno, ad aumento dell’irritabilità nervosa, a tremori muscolari, ad un’alta pressione sanguigna e a palpitazione cardiaca.

La caffeina  stimola gli acidi gastrici  e le secrezioni peptiche. È stato anche dimostrato su cavie che la caffeina provoca in poco tempo lo sviluppo di ulcere allo stomaco.

Un altro gruppo di ricercatori ha scoperto che solo due tazze di caffè alzano in modo significativo lo zucchero nel sangue.  Questo forse la ragione per la quale l’IPOGLICEMIA  è più accentuata tra i bevitori di caffè, e perché la caffeinaaggrava definitivamente il  DIABETE.

La  caffeina  permette, inoltre, la fuoriuscita degli acidi grassi  dagli immagazzinamenti corporei e aumenta, quindi illivello di grasso nel sangue.

L’aumento del grasso nel sangue  è associato al rischio di uncollasso cardiaco coronarico. I rapporti recenti suggeriscono una correlazione tra l’abuso di caffè le malattie coronarie.

p. 60

La DIETA NATURALE(che è naturalmente anche la dieta Igienico Naturale), frutta cruda, verdure, noci e semi, è la più vantaggiosa per gli individui. Gli Igienisti Naturali non usano mai il cibo come “medicina”, ma vi indirizzano alla guida di un professionista Igienico Naturale per un certo periodo di tempo, in cui è consigliabile eliminare alcuni cibi dolci e la frutta secca (intesa come frutta essiccata dolce? IN ALCUNI CASI  anche un frutto eccellente quale la BANANA  può apparire nella LISTA dei CIBI PROIBITI per un CERTO LASSO di TEMPO.  Nella famiglia della FRUTTA, gli ESEMPI PIÙ DESIDERABILI in questo periodo sono costituiti dai FRUTTI ACIDI (ARANCE, POMPELMO) e dai SEMI-ACIDI (quali PESCHE, PERE, MELE).

In un programma comprendente un pasto per tre volte al giorno,  sarebbe saggio mangiare UN PASTO a base di FRUTTA e DUE a base di INSALATA,  con ampio uso di VERDURE, GERMOGLI e AVOCADO. Il tuo professionista Igienico Naturale può anche VARIARE la DIETA per poter meglio INTEGRARE qualche ALIMENTO NECESSARIO all’individuo che sta sulla via della guarigione.

La STANCHEZZA EMOTIVA  può essere ridotta è controllata da una grande AUTO-DISCIPLINA, includendo MEDITAZIONE e TECNICA RILASSANTE.             Una migliore comprensione dell’AUTO-DISCIPLINA   è essenziale per porre un ALT alle  CAUSE EMOTIVE della DISFUNZIONE SURRENALE.

Quando una persona si trova in una CONDIZIONE IPOGLICEMICA, l’intero corpo vacilla. I problemi di manipolazione zuccherina sono sintomi di una GRAVE TOSSIEMIA e DEBOLEZZA. Il RIPOSO, , un appropriata  DIETA NATURALE  ed il corretto impiego di tutti gli altri fattori Igienico Naturali – quali il SOLE, l’ARIA FRESCA, l’ESERCIZIO, il SONNO, la PACE e la SERENITÀ MENTALE e SPIRITUALE– costituiscono l’unico modo per trovare la vera soluzione, per correggere questa spirale che discendendo disturba sempre più la nostra fisiologia.

 

Tratto daDa” Le Bon Guide de L’Hygienisme “, n° 66 – p.37

T. C. FRY

IL FRUTTOSIO  presente nella frutta ha per i DIABETICI  un grande vantaggio sugli altri zuccheri. Contrariamente agli altri zuccheri, il FRUTTOSIO NON NECESSITA DI INSULINA  per entrare nel fegato e nelle cellule del corpo. Ne consegue che quando mangiate dei FRUTTI FRESCHI che contengono molto FRUTTOSIO (zucchero naturale), NON C’ E’ RICHIESTA IMPROVVISA di INSULINA  che i diabetici non possono produrre in quantità sufficiente.

Ed il FRUTTOSIO  contenuto nella frutta è uno ZUCCHERO IDEALE  anche per gli IPOGLICEMICI.

Ricordatevi questo: non bisogna confonderlo con il FRUTTOSIO RAFFINATO (polvere bianca) che NON DOVREBBE ESSERE UTILIZZATO dai  DIABETICI né da nessun altro.”