LA PESTE BUBBONICA – François Bonivard, Cronache di Ginevra, secondo volume, pagine 395-402 – H. M. Shelton – Fernand Delarue

Quando la PESTE BUBBONICA colpì GINEVRA nel 1530, tutto era già pronto. Fu persino aperto un intero ospedale per gli appestati. Come medici, paramedici e infermieri. I commercianti contribuivano, il magistrato dava sovvenzioni ogni mese. I pazienti davano sempre SOLDI, e se uno di loro moriva da solo, tutti i beni andavano all’ospedale. ma poi è successo successo un disastro: LA PESTE ANDAVA SPEGNENDOSI, mentre le sovvenzioni dipendevano dal numero di pazienti. Non esisteva questione di giusto e sbagliato per il personale dell’ospedale di Ginevra nel 1530. Se la PESTE produce SOLDI, allora la peste è buona. E poi i medici si sono organizzati. All’inizio si limitavano ad avvelenare i pazienti per alzare le statistiche sulla mortalità, ma si sono presto resi conto che le statistiche non dovevano essere solo sulla mortalità, ma sulla mortalità da peste. Così cominciarono a TAGLIARE i FORUNCOLI dai CORPI dei MORTI, ASCIUGARLI, MACINARLI mortaio e DARLI agli altri PAZIENTI come MEDICINA. Poi iniziarono a SPARGERE la POLVERE sugli indumenti, fazzoletti e giarrettiere.

Ma in qualche modo la PESTE CONTINUAVA a DIMINUIRE.

A quanto pare, i BUBBONI ESSICCATI NON FUNZIONAVANO BENE.

I MEDICI andarono in città e di notte SPARGEVANO la POLVERE BUBBONICA sulle maniglie delle porte, selezionando quelle case dove potevano poi trarre profitto.

Come scrisse un testimone oculare di questi eventi, Questo rimase nascosto per qualche tempo, ma il DIAVOLO è più preoccupato di aumentare il numero dei peccati che di nasconderli.

In breve, UNO DEI MEDICI divenne così imprudente pigro che decide di non vagare per la città di notte, ma semplicemente GETTO’ un FASCIO di POLVERE nella FOLLA durante il GIORNO. Il fetore saliva al cielo e una delle ragazze, che per un caso fortunato era uscita da poco da quello ospedale ospedale, scoprì cosa fosse quello odore.

Il MEDICO fu LEGATO e messo nelle buone mani degli “ARTIGIANI” competenti.Hanno cercato di ottenere più informazioni possibili da lui.

Comunque, l’ESECUZIONE durata di diversi giorni.

Gli INGENEROSI IPPOCRATI venivano LEGATI a dei pali su dei carri e portati in giro per la città. Ad ogni incrocio i CARNEFICI usavano PINZE ARROVENTATE per strappare loro pezzi di carne. Venivano poi portati sulla pubblica piazza, DECAPITATI e SQUARTATI e i pezzi venivano portati in tutti i quartieri di Ginevra. L’unica eccezione fu il FIGLIO del DIRETTOR E dell’OSPEDALE, che non prese parte del processo ma spifferò che sapeva come fare le pozioni e come preparare la polvere senza paura di contaminazione. Fu semplicemente DECAPITATO “per impedire la diffusione del male”.

François Bonivard, Cronache di Ginevra, secondo volume, pagine 395-402

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Con la PESTE BUBBONICA, nota anche come la “MORTE NERA”, fu la pandemia più fatale della storia, tra il 1346 e il 1353, sono MORTE circa 75-200 MILIONI di persone, circa il 30% – 60% della popolazione europea, e che potrebbe aver ridotto la popolazione mondiale da 475 milioni a 350-375 milioni. (1) Ciò significa che è MORTO circa il 25% della popolazione umana o 1 PERSONA SU 4.

Se confrontiamo queste percentuali con l’attuale popolazione mondiale, la PESTE BUBBONICA avrebbe UCCISO 1,95 MILIARDI di PERSONE.

La PESTE BUBBONICA, l’unica pandemia registrata nella storia in cui la popolazione dell’umanità è diminuita. Ci sono voluti circa 200 ANNI perché la popolazione europea raggiungesse gli stessi numeri.

Nel suo libro “L’intossicazione da vaccino”, Feltrinelli, 1979, Fernand Delarue scrive:

Nel 1348 la PESTE NERA o BUBBONICA falciò i due terzi della popolazione francese. Lo stesso COLERA seminò il panico e il terrore per secoli. Queste DUE MALATTIE sono SCOMPARSE in FRANCIA SENZA le VACCINAZIONI. Succede invece che esse persistano invece in alcuni paesi, così come altre malattie, malgrado le vaccinazioni.

Una osservazione come questa dovrebbe già essere sufficiente a togliere ogni dubbio dove sta il TORTO e dove la RAGIONE.

Nel suo libro “Assistenza Igienica ai Bambini”, il dottor H. M. Shelton scrive:

p. 405

Il DR. PETERS, funzionario medico, sottolineò il fatto, che QUANDO a CINCINNATI si PURIFICO’ L’ ACQUA SCOMPARVERO quasi i CASI di FEBBRE TIFOIDE, la cui cura era fonte di grandi guadagni per i medici e affini”.

p. 324

L’ ACQUA SPORCA, e NON POTABILE, SI PRESE GIOCO del VACCINO ed I SOLDATI soffrirono e MORIRONO, proprio a causa di questo.

Il VACCINO, non fu certamente in grado di rendere la SPORCIZIA innocua, non più di quanto il VACCINO contro il VAIOLO potesse esserlo durante la guerra del 1870 in INDIA.

E’ ora AMMESSO OVUNQUE, che la DIMINUZIONE dei CASI di FEBBRE TIFOIDE, di COLERA, di FEBBRE GIALLA, di PESTE BUBBONICA, ecc. sia DOVUTA ad una MAGGIORE IGIENE E SANITA’”.

La PAURA, la SPORCIZIA ed una CATTIVA NUTRIZIONE erano le principali CAUSE delle EPIDEMIE.

L’ EUROPA NON HA ELIMINATO le EPIDEMIE UCCIDENDO I MICROBI, MA MIGLIORANDO il suo STANDARD di VITA e le sue CONDIZIONI SANITARIE.

I MICROBI SONO DOVUNQUE, PERCHE’ NON ABBIAMO UN’EPIDEMIA CONTINUA DELLE COSIDDETTE MALATTIE MIICROBICHE?”