Malattie degli occhi e Digiuno – A proposito di Glaucoma

GLAUCOMA

Il glaucoma è una malattia cronica e bilaterale del nervo ottico caratterizzata da un danno progressivo delle fibre nervose che lo compongono; la causa è una pressione interna maggiore di quanto l’occhio non possa tollerare. In pratica all’interno dell’occhio è contenuto un liquido trasparente (umore acqueo) che serve a nutrire la cornea ed il cristallino, portandosi via i loro prodotti di scarto: esso viene prodotto dietro l’iride, fluisce in avanti e viene scaricato in corrispondenza dell’angolo dell’occhio.

Se non c’è equilibrio tra la quantità di liquido prodotto e quella di liquido scaricato, la pressione interna dell’occhio aumenta. Il flusso dell’umore acqueo può essere paragonato a quello dell’acqua in un lavandino: se il rubinetto è troppo aperto (eccesso di produzione) o se l’angolo dell’occhio si intasa (difetto di smaltimento), la pressione aumenta.

Se questa ipertensione intraoculare dura a lungo, vengono danneggiate le fibre nervose del nervo ottico, che servono a trasportare al cervello gli stimoli visivi raccolti dall’occhio.

Pertanto, se la malattia non viene curata, il rischio di perdere la vista è elevato.Tratto da: medicinaeprevenzione.paginemediche.it

 

GLAUCOMAI glaucomi sono un gruppo molto diversificato di malattie oculari, accomunate dalla presenza di un danno cronico e progressivo del nervo ottico, con alterazioni caratteristiche dell’aspetto della testa del nervo ottico, dello strato delle fibre nervose retiniche, anche in assenza di altre malattie oculari.

Sono malattie importanti poiché possono provocare lesioni non reversibili.

Il glaucoma se non diagnosticato in tempo e se non curato a dovere potrebbe causare seri danni alla vista e in alcuni casi cecità.

La più frequente forma di glaucoma (glaucoma primario ad angolo aperto) è per lo più asintomatica, ad andamento lento ma inesorabile e viene spesso riscontrata in occasione di una visita oculistica eseguita per altri motivi.

I meccanismi attraverso i quali si sviluppa un glaucoma, sono ancora in parte sconosciuti, ma sono stati individuati numerosi fattori di rischio, che si associano alla malattia, tra cui si segnalano in particolare: pressione oculare elevata, età, razza, familiarità, miopia, spessore corneale centrale, e fattori vascolari. 

È il primo tra i fattori di rischio che sono stati individuati.

Non esiste un valore di pressione normale in assoluto, ed il livello di pressione a cui si possono manifestare i danni è variabile nei singoli individui. Il valore massimo di 21 mmHg viene comunque considerato il limite della normalità statistica.

Prendendo in considerazione popolazioni di soggetti suddivise per valori di pressione oculare, la frequenza del glaucoma aumenta progressivamente nei gruppi di individui con pressioni oculari maggiori.

Chi ha una pressione oculare sempre al di sotto di 18 mmHg ha un basso rischio di sviluppare un glaucoma.

Esistono però glaucomi a pressioni medio-basse più difficili da controllare.

La pressione oculare rimane ancora uno dei fattori di rischio più importanti, e quello che si può correggere più efficacemente con le terapie.

Nel glaucoma primario per ragioni ancora sconosciute l’aumento del tono oculare è provocato da una produzione di umore acqueo superiore al normale OPPURE PIU’ FACILMENTE facilmente dall’ostruzione delle vie di deflusso. Nei casi in cui il glaucoma fosse provocato invece da affezioni oculari in evoluzione, traumi o prolungata terapia con farmaci si parla di glaucoma secondario.

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Re: A proposito di Glaucoma

da ‪stefanotorcellan » 14/10/2012, 14:32

Ciao Mark

  • Ciao Mark, GLI OCCHI FANNO PARTE del CORPO come il fegato o i reni e sono coinvolti in tutte le situazioni del corpo.
    Se l’individuo è TOSSIEMICO i suoi occhi ne risentiranno come ne risentiranno il cuore o il fegato.
    Per questo motivo quando gli occhi presentano dei danni, non bisogna curare loro ma tutto il sistema costituzionale.

    VALDO VACCARO scrive:
    IL GLAUCOMA è una patologia dell’occhio caratterizzata da un anormale aumento della pressione intra-oculare.
    Tale situazione è in grado di danneggiare anche in modo irreversibile le fibre nervose retiniche, provocando una riduzione della visione, prima laterale e poi centrale.

    Tuttavia, avere un GLAUCOMA significa in genere soffrire di una condizione nella quale l’aumentata pressione intra-oculare provoca un aumento dell’acquosità, la quale compromette l’abilità dell’occhio di adattarsi alla luce crepuscolare.

    EVITANDO ad esempio caffè, the, cole, fumo, carne, proteine animali, cibi cotti, si ottiene già una SENSIBILE NORMALIZZAZIONE della PRESSIONE.

    Ci sono pure le tecniche rilassanti naturali del Dr. WILLIAM BATES.

    Esistono poi tecniche naturali rilassanti dell’occhio, come ad esempio il PALMING, proposto dal celebre Dr. BATES.

    ————————————————————————————————GUARISCI DA TE STESSO “

  • JEAN RIALLAND (edizioni A.I.I. Michele Manca).

    p. 34

  • La MENTE ed i SENSI durante il DIGIUNO
    Il SANGUE PURIFICATO da tutto il lavoro di disintossicazione che il DIGIUNO comporta, nutre meglio il CERVELLO.
    Lo SPIRITO si rischiara e possiede allora una notevole acutezza.
    La PAZZIA inoltre guarisce con il digiuno.
    GLI OCCHI si fortificano: I DISTURBI VISIVI, la MIOPIA, e spesso la CECITA’ si trovano TOTALMENTE GUARITI.
    Il TATTO è più sottile.
    L’ UDITO è migliore, con GUARIGIONE della maggior parte dei SORDI.
    L’ ODORATO diventa più sensibile.

    ———————————————————————————-
  • “IL DIGIUNO TERAPEUTICO”

  • Dr. Herbert M. Shelton
    p 57-58

  • LA PROGNOSI nel caso di molte MALATTIE degli OCCHI è buona se viene impiegato il DIGIUNO.
    Numerosi casi di DIFETTI VISIVI sono stati COMPLETAMENTE RECUPERATI CON il DIGIUNO, nonostante alcuni difetti meccanici non possano naturalmente essere corretti, poiché richiedono un aiuto che il digiuno non può certamente dare.

    Quando i muscoli degli OCCHI soffrono per una CARENZA di TONO, VIGORE, FLESSIBILITA’, ELASTICITA’, e COORDINAZIONE particolari ESERCIZI VISIVI daranno molti PIU’ BENEFICI del DIGIUNO, nonostante questo possa essere utilizzato come ulteriore supplemento.

    Tra le CONDIZIONI VISIVE in cui il DIGIUNO ha un BUON EFFETTO troviamo le cataratte, la congestione della congiuntive, il GLAUCOMA, l’irite, la cheratite, l’orzaiolo.

    Le CATARATTE ai PRIMI STADI generalmente spariscono dopo un DIGIUNO; i CASI AVANZATI possono scomparire, ma la guarigione completa è molto più incerta.

    Il dott. SHELTON riporta UN SOLO CASO in cui la CECITA’` di un occhio (dovuta a CATARATTA) SPARI’ COMPLETAMENTE dopo un DIGIUNO di 18 GIORNI.

    Anche il dott. GERALD BENESCH ci riferisce UN CASO che ha riportato un eguale successo nel trattamento di una CATARATTA, SCOMPARE DOPO un DIGIUNO DI 21 GIORNI.

    Le forme di CONGIUNTIVITE richiedono, invece, solo la pulizia ed il digiuno per poter guarire, con brevi digiuni nei casi gravi e lunghi digiuni in casi cronici.

    Quando c’è un GLAUCOMA, un DIGIUNO di due o tre settimane è sufficiente a far scomparire l’aumentato tono dell’occhio, essendo stato assorbito il liquido eccessivo.

  • Nei CASI AVANZATI, quando è presente un’ATROFIA TOTALE, la prognosi non e` favorevole e di solito si arriva sempre alla CECITA’.

    L’IRITE, la CHERATITE e gli ORZAIOLI, hanno bisogno, invece, solamente del digiuno, la pulizia ed il riposo che portano inevitabilmente alla guarigione, se un previo trattamento sintomatico non ha lasciato un danno permanente alla vista.

    ———————————————————————————-

  • IL DIGIUNO PER LA SALUTE”

  • Dr. Herbert M. Shelton

    p. 219

    CASO 59

    GLAUCOMA


  • LUCAS 52 anni, veniva dal Ghana, in Africa occidentale.
    DIGIUNO’ 21 GIORNI nel 1976 ed in seguito non ebbe più dolori all’occhio.
    Non vide neanche i soliti lampi di luce.

    p. 213

    CASO 45

    RETINITE PIGMENTOSA


    FRANK, un marinaio di 32 anni, aveva chiesto aiuto ai migliori specialisti in malattie oculari del mondo.
    La diagnosi medica fu RETINITE PIGMENTOSA.
    PRIMA del suo DIGIUNO al Sanatorium, la sua CAPACITA’ VISIVA era soltanto del 15%, grazie anche ad OCCHIALI MOLTO SPESSI.
    DOPO i TRE DIGIUNI, il primo di 70 giorni ed il secondo di 40 giorni nel 1948, il terzo di 21 giorni nel 1949, FRANK GUARI’ COMPLETAMENTE e divenne ufficiale in seconda di una nave che viaggiava sui Grandi Laghi.

    ———————————————————————————-

  • “IL DIGIUNO PUO’ SALVARVI LA VITA”

  • Dr. H. M. Shelton

  • p. 70

  • Niente è più gratificante del’ essere testimoni, durante PERIODI RELATIVAMENTE BREVI di DIGIUNO, del COMPLETO RISTABILIMENTO da malattie quali:
    Gli eczemi cronici, l’orticaria cronica, le ulcere, vene varicose, le ulcere gastriche e duodenali, l’ asma, l’ artrite, le coliti, la dissenteria amebica, l’endocardite, la sinusite, la bronchite, le neurite, il morbo di bright, l’appendicite acuta e cronica, i dolorosi tic facciali, le fistole, la psoriasi, ogni genere di disturbo digestivo, i calcoli urinari e biliari, la pellagra, il GLAUCOMA, i noduli alle mammelle, gli epiteliomi,le emicranie, l’ acidosi, l’ epilessia, il morbo di Parkinson, il morbo di Reynaud, ed anche l’atassia locomotoria….
    Molte altre malattie potrebbero essere aggiunte alla lista che non vuole assolutamente essere limitata o rappresentare casi isolati.

    ————————————————————————————————

    “DIGIUNARE PER RINNOVARE LA VITA”

  • Dr. H. M. Shelton


  • (Primo libro tradotto in Italia del Dr. Shelton, collana I PRISMI, edizioni PAOLINE).

    p. 335-336-337-338-339

  • Capitolo 32

  • GLAUCOMA

    “Lei è una donna fortunata,”.
    Queste parole furono rivolte da un OFTALMOLOGO a una donna di circa 70 anni dopo averla sottoposta a visita oculistica.
    L’aveva ESAMINATA SOLO POCHI MESI PRIMA e le aveva riscontrato un GLAUCOMA; le aveva prescritto una medicina in gocce.
    La signora fece la cura per un pò poi smise.
    Fece un BREVE DIGIUNO e CAMBIO’ il SUO MODO di VIVERE, SPECIALMENTE il SUO MODO di MANGIARE.


  • Il SUO GLAUCOMA SCOMPARVE e la VISTA MIGLIORO’ MOLTO.

  • Tornò dall’oftalmologo per un controllo.
    Appena sentito che aveva smesso la cura da lui prescritta, l’avvisò che se non l’avesse ripresa sarebbe diventata cieca.
    Poi esaminò gli occhi, provò la tensione e altro e si accorse che gli occhi avevano migliorato, ma asserì che non era certo il digiuno e il cambiamento di vita che avevano provocato quel cambiamento.
    Era semplicemente “una donna fortunata.”
    infatti, tutti gli oculisti del mondo “sanno” che il cibo non ha niente a che fare con gli occhi.

  • In realtà che effetto può aver il DIGIUNO per gli OCCHI?

  • La RISPOSTA è che gli OCCHI FANNO PARTE del CORPO come il fegato o i reni e sono coinvolti in tutte le situazioni del corpo.
    Se l’individuo è TOSSIEMICO i suoi occhi ne risentiranno come come ne risentiranno il cuore o il fegato.
    Per questo motivo quando gli occhi presentano dei danni, non bisogna curare loro ma tutto il sistema costituzionale.
    Se la gente conoscesse le cause delle proprie malattie smetterebbe di curare gli organi come entità indipendenti.
    Se un uomo soffre ai reni, bisogna curare i reni?
    Non sono loro la causa del malanno.
    Lo stesso vale per il mal di cuore, o per il mal di gola.
    E’ l’intero organismo che deve essere preso in considerazione, non i reni o il cuore o la gola separatamente.
    La PERSONA INTELLIGENTE, se capisce che gli OCCHI fanno parte dl corpo, si renderà conto che la loro salute è il prodotto degli stessi fattori che producono e mantengono la salute generale.

  • Se L’ALIMENTAZIONE SBAGLIATA influisce negativamente sulle condizioni generali, influirà anche sugli OCCHI

    Le AFFEZIONI agli OCCHI esigono di più la prescrizione di OCCHIALI o la CORREZIONE del MODO di VIVERE che ha indebolito gli OCCHI e abbassato la VISTA?

  • Perché non fare la PROVA?

  • ELIMINATE caffè, tè, pane, carne, nello stesso pasto, cibi ricchi e molto conditi, andate a letto per alcune notti senza mangiare e vi accorgerete se la VOSTRA VISTA NE USCIRA’ MIGLIORATA; e non solo essa ma TUTTO il VOSTRO ORGANISMO.

    PRIMA di RICORRERE agli OCCHIALI perché non mettete il vostro corpo nelle condizioni migliori e non lo mantenete in salute ?
    Solo dopo aver fatto questo saprete se i vostri occhi hanno bisogno di occhiali.
    E’ ovvio che che L’ USO degli OCCHIALI NON MIGLIORA la VISTA e non offre soluzione al problema visivo.
    Non possiedo statistiche in merito, ma a giudicare dalla mia esperienza moltissime persone portano gli occhiali, compresi i bambini in età scolare.
    QUAL E’ la CAUSA di tante IMPERFEZIONI della VISTA nei giovani?
    Non c’ è dubbio che le cause sono molteplici, ma conoscendo gli effetti di una NUTRIZIONE POVERA nell’indebolimento della vista è forse illogico chiedersi che effetto potrebbe avere una NUTRIZIONE NATURALE e adeguata su tanti giovani esseri ?
    Non dovremmo aspettarci da OCCHI MEGLIO NUTRITI una struttura e un funzionamento più perfetti che da OCCHI NUTRITI POVERAMENTE?

    QUANDO gli OCCHI si INFIAMMANO, quando si verificano malattie come la congiuntivite o il GLAUCOMA o altre, cosa si deve fare?

  • DIGIUNATE e non ricominciate a mangiare finché il sangue non sia libero da sostanze tossiche, le putrescente intestinali non siano eliminate e la pressione abbassata.

    FIN dall’INIZIO BISOGNA IMPEDIRE la DISTRUZIONE degli OCCHI da PARTE del GLAUCOMA.

    SUPPONIAMO che esista un’EMORRAGIA nella parte posteriore all’ occhio: APOPLESSIA dell’OCCHIO.

  • Cosa si deve fare?

  • Andate a letto, meglio se al buio, e NON MANGIARE e RIPOSARE finché la tensione del sistema nervoso, la circolazione, ecc. non siano normalizzati.
    In seguito mangiare molto poco, perché mangiare in più aumenterebbe la pressione.

  • QUANDO si VERIFICA un’EMORRAGIA IN QUALUNQUE PARTE del CORPO, compreso il cervello, L’UNICA COSA da FARE è DIGIUNARE; non c’è niente di meglio per ARRESTARE il SANGUE.

    Il TERMINE GLAUCOMA si applica alla condizione del’ occhio in cui avviene una pressione intra-oculare (dentro l’occhio) con conseguente tensione dolorosa a causa del’ accumulo di fluido nel bulbo oculare.
    Può sopravvenire in un occhio o in entrambi.
    Il BULBO OCULARE è DURO, simile al MARMO;

  • nell’OCCHIO NORMALE invece è leggermente MORBIDO alla pressione.
    Si dice che la causa è sconosciuta e non esiste trattamento soddisfacente.

    I RIMEDI PIU’ USATI sono le MEDICINE (gocce negli occhi) e il DRENAGGIO CHIRURGICO del BULBO.
    In genere con questi sistemi si peggiora la situazione; spesso ne deriva la CECITA’, poiché la pressione sulla retina causa ATROFIA.
    Le OPERAZIONI poi aumentano la probabilità di restare CIECHI.

    Il GLAUCOMA è dovuto a OSTRUZIONE:
    TROPPO FLUIDO all”INTERNO dell’OCCHIO PROVOCA PRESSIONE.
    Prima che la pressione sia molto elevata e causi dolore e rischio di deterioramento organico, l’occhio o gli occhi producono malessere e la vista si abbassa.
    Si può verificare anche un leggero dolore premendo e si può sentire l’ inizio dell’indurimento.
    Quando i libri di medicina dicono di questa malattia che “la sua EZIOLOGIA è oscura”, ciò significa spesso una licenza di vandalismo.
    Troppi CHIRURGHI pensano che sia meglio prima operare e poi cercare le cause.
    Di solito si opera un occhio e pochi essi dopo bisogna operare l’altro.
    Certamente alcuni mesi costituiscono un periodo più che sufficiente per correggere i difetti correggibili dell’occhio e dell’intero organismo.
    INVECE si opera un occhio e si aspetta di vedere cosa succederà all’altro.
    Non si fa nulla per correggere la causa di questa condizione.

  • Nel GLAUCOMA l’accumulo eccessivo di umore acqueo nella camera dell’occhio produce una pressione intra-oculare con aumento di tensione del rivestimento.

    Il GLAUCOMA ha MOLTI NOMI come INDURIMENTO del BULBO OCULARE, IDROPISIA del BULBO OCULARE, IDROFTALMIA, ECC.

    L’ UMORE ACQUEO viene secreto nell’epitelio del corpo cigliare e dai processi dell’occhio.
    ESSO DRENA negli SPAZI di FONTANA e nel CANALE di SCHLEMM nelle vene cigliari anteriori dell’occhio.
    Questa breve descrizione della fisiologia della produzione e del drenaggio dell’umore acqueo deve bastare, malgrado la sua inadeguatezza.

    Il GLAUCOMA si SVILUPPA quando l’umore acqueo viene prodotto in eccesso o quando il drenaggio è insufficiente in rapporto alla produzione.
    La produzione normale con insufficienza di drenaggio pare la causa più comune dell’accumulo di umore acqueo.
    Una RIDUZIONE del GLAUCOMA PUO’ OTTENERSI FACILMENTE, ma se non si estirpa la causa, anche le ricadute saranno rapide.

    Il DIGIUNO, essendo un PROCESSO SISTEMATICO di DRENAGGIO, non è niente di difficile, e chiunque, con una minima conoscenza di fisiologia, lo può comprendere.
    Non solo avviene un DRENAGGIO GENERALE, in seguito al DIGIUNO, ma anche un drenaggio specifico nella malattia del bulbo oculare, nel GLAUCOMA, nell’emorragiadei tessuti e in una serie svariata di altre patologie locali.

    Discutendo le varie APPLICAZIONI del DIGIUNO nel suo “GENERIS ANDCONTROL OF DISEASE” ( origine e cura della malattia ), il Dr. GEORGE S. WEGER pone il GLAUCOMA fra le numerose malattie croniche che il DIGIUNO può aiutare a GUARIRE, o come egli si esprime “condurre alla GUARIGIONE effettiva e COMPLETA”.
    Egli afferma che le sue CONCLUSIONI sulle cosiddette “MALATTIE”, compreso il GLAUCOMA, sono basate sui RISULTATI di GRUPPO e sono conformate dalla MIGLIOR PROVA del MONDO:
    – “L’ ATTEGGIAMENTO ENTUSIASTA dei PAZIENTI STESSI”.

    Il DR. John Henry TILDEN dal canto suo, fa una relazione dei suoi esperimenti a mezzo del DIGIUNO sul GLAUCOMA, i quali si sono risolti in modo soddisfacente, mentre le procedure normali non hanno dato gli stessi esiti.

    Le MEDICINE ASTRINGENTI immesse a GOCCE nell’OCCHIO e le OPERAZIONI di DRENAGGIO non rimuovono le cause; e come risultato dell’aver trascurato le cause sopraggiunge la CECITA’ e talvolta l’AMPUTAZIONE dell’OCCHIO.

    Il Dr. TILDEN ha sottolineato l’ importanza di IMPEDIRE ” la DISTRUZIONE dell’OCCHIO per GLAUCOMA FIN dell’INSORGERE della MALATTIA”.
    DICE che quando il malessere dell’occhio si rende evidente o QUANDO ” il GLAUCOMA INIZIA” bisogna SMETTERE di MANGIARE, correggere la pressione del sangue, superare l’ avvelenamento da tossine e l’ infezione gastrointestinale; e …..il GLAUCOMA SCOMPARIRA’ prima che l’occhio sia distrutto”.
    Egli consiglia alle persone affette da GLAUCOMA di STARE a LETTO, fare IMPACCHI CALDI ogni tre ore e DIGIUNARE FINCHé il DOLORE NON è SCOMPARSO”.


  • Ai PRIMI SEGNI di GLAUCOMA bisogna CESSARE di MANGIARE.
    Non c’è bisogno di aggiungere che il TE’, il CAFFE’, il CIOCCOLATO, il CACAO, l’ALCOOL, e altre bevande, devono essere ELIMINATE.

  • Re: A proposito di Glaucoma

    da ‪stefanotorcellan » 23 minuti fa

    Ciao Mark, SOLO L’ ORGANISMO VIVENTE PUO’ AGIRE, LA MATERIA INANIMATA NON AGISCE.

    Le AZIONI DEI FARMACI sono soltanto UN MITO. La supposta azione del farmaco è solo l’ azione del corpo vivente in presenza della materia inerte. I FARMACI SONO INERTI NEL CORPO COME NELLA BOTTIGLIA O NELLA SCATOLA. ESSI NON AGISCONO.

    Il corpo non utilizza nè mai potrà utilizzare dei farmaci qualunque sia il farmaco che vi si introduce, il corpo mobiliterà le sue energie per espellerlo, neutralizzarlo, o renderlo inoffensivo in un modo o nell’altro. E’ questa una delle attività più costose per le riserve dell’energia dell’organismo. E che ha sempre l’ effetto di indebolire il corpo e ridurre la sua capacità di compiere in pieno e con efficacia le attività riparatrici nonchè le attività ordinarie e normali.

    NESSUN FARMACO PUO’ RICOSTRUIRE E RICONNETTERE LE CELLULE DEL NERVO OTTICO, con il conseguente recupero della vista.

    I farmaci non eliminano le cause della malattia e quindi non possono favorire la guarigione. Essi sono solo dei veleni per il corpo, che si aggiungono ai veleni che hanno causato la malattia.

    UN VELENO E’ una sostanza che non può essere convertita, qualunque sia la quantità, in nessuna delle strutture e delle sostanze dell’organismo per il compimento di alcune delle sue funzioni essendo incompatibile con le strutture dell’organismo vivente e con le sue funzioni. In altri termini, tutte le sostanze incompatibili col mantenimento della condizione normale dei tessuti viventi sono dei veleni.

    _____________________________________________________________________

    Dalla rivista “LE BON GUIDE DE L’ HYGIENISME” p. 11 – n° 19 –

    Tratto dalla Dr. SHELTON’S HYGIENIC REVIEW – N° 5 – VOL 29

    LE MEDICINE EFFICACI

    Solo un’ illusione

    Ogni tanto la medicina convoca gli ingenui giornalisti locali per annunciare loro di aver fatto “un balzo in avanti” significativo nel campo della guarigione di questa o di quell’ altra malattia.

    Il ritornello è diventato monotono per colui che si ricorda di i ritornelli simili precedenti.

    Ma I PONTEFICI DELLA MEDICINA non sono delle persone stupide.

    Essi sanno che il pubblico ha la memoria corta e che può ingoiare di tutto.

    Poi subito dopo e con lo stesso tono, si dice che “le ricerche promettenti continuano, ma hanno bisogno di fondi”.

    E i malati creduloni mostrano la loro generosità riempiendo i loro assegni.-A.M

    “UN BALZO IN AVANTI”, ecco una frase ben attraente che la medicina ci canta ogni tanto.

    I ricercatori medici spesso pronunciano un “BALZO IN AVANTI”, ma noi non vediamo mai nulla.

    I soli risultati permanenti che derivano dall’uso dei FARMACI sono dei DANNI IRREPARABILI e la MORTE.

    La medicina parla di rimedi, ricerca tutti i giorni dei rimedi, ma ignora sempre le cause, – non riesce a sopprimerne nessuna.

    La medicina s’aspetta di rendere sobrio l’ ubriaco senza che questi smetta di bere.

    LA CREDENZA in un FARMACO è una FORMA di PAZZIA e di ILLUSIONE che sembra NON POTER ESSERE GUARITA.

    ____________________________________________________________________

    Dalla rivista “LE BON GUIDE DE L’ HYGIENISME” Pag. 16 – N° 19 –

    Tratto dalla Dr. SHELTON’S HYGIENIC REVIEW – N° 5 – VOL 23

    I BUONI PROGRESSI DELLA MEDICINA

    Che bei progressi della medicina dopo 25 anni. Nella lista di tutti questi progressi della scienza medica, si aggiungono numerosi FARMACI MIRACOLOSI che essa ha scoperto.

    Non abbiamo più bisogno di altre malattie nel mondo, – basta polio, influenza, tubercolosi, catarri, mal di schiena, malattie interne qualunque esse siano.

    La scienza medica è riuscita nel suo obbiettivo e fa passi da gigante al punto, che presto LA FEROCE MIETITRICE dovrà riporre il suo FALCETTO, poiché la scoperta di un farmaco, miracolo sovrano, avrà ora bandito tutte le sofferenze della nostra razza.

    ALL’ INIZIO.

    All’inizio era il veleno del serpente che guariva una certa quantità di malattie.

    In seguito, fu la febbre artificiale che guariva ancora più malattie.

    Poi fu la scoperta della cura del sonno che prometteva di guarire quasi tutto, ma che si rivelò essere un fiasco.

    Gli antistaminici dovevano eliminare il raffreddore da fieno, l’asma e le altre malattie allergiche, ma la ciliegina sulla torta e la meraviglia di tutta questa fase di anteguerra furono i sulfamidici.

    In effetti, in veste di panacea, i sulfamidici superano tutto nella storia medica, dopo il mercurio e il cognac.

    Tuttavia, i sulfamidici vennero presto declassati dalla penicillina.

    Dopo la penicillina, furono gli altri antibiotici, poi il cortisone e l’ ATCH che dovevano spazzare via l’ artrite.

    Le meraviglie e i miracoli hanno continuato a sommergerci con una tale rapidità, che diventa arduo seguirli.

    Anche i medici ed i farmacisti devono restare svegli tutta la notte per riuscire a memorizzare i nomi di questi nuovi farmaci e non restare indietro in queste novità.

    Di primo acchito, l’ immagine sembrerebbe fare sorgere delle speranze.

    Ma quando si leggono i rapporti l’ ottimismo se ne va.

    UN DELUDENTE BILANCIO FINALE

    E’ così che scopriamo con grande stupore che il raffreddore da fieno e l’ asma non sono spariti, che la tubercolosi continua ad esistere, che non è stato scoperto nessun rimedio per il raffreddore, che i numeri di casi di polio sono aumentati, che la sifilide di cui c’ era stata assicurato la scomparsa aumenta ogni giorno e che in certe città si è ripresentata come mai prima d’ ora.

    In seguito scopriamo che l’artrite persiste, e che stando alle previsioni della scienza medica non sparirà per lungo tempo.

    Si è scoperto anche un aumento formidabile delle cosiddette malattie degenerative della terza età: cancro, diabete, nefrite, apoplessia, malattie cardiache, etc., e che le malattie mentali e nervose sono pure in aumento costante.

    Infine, scopriamo che la paralisi e il ritardo mentale dei bambini sono molto diffusi e continuano ad aumentare.

    Non si è potuto guarire nemmeno la costipazione, l’indigestione, e i foruncoli sul viso.

    DAVVERO, LA SCIENZA MEDICA HA COMPIUTO DEI MIRACOLI!

    Ovunque i medici si lamentano dicendo che non conoscono la causa di questa o quell’altra malattia, che non sanno come prevenire o guarire le malattie, che hanno bisogno di miliardi per le ricerche al fine di scoprire le cause e i rimedi.

    LA MOLTEPLICITA’ DEI RIMEDI SIGNIFICA……

    La molteplicità dei cosiddetti rimedi proposti dalla scienza medica per il numero necessariamente limitato di malattie, è essa stessa una prova dell’insuccesso della medicina nel trovare una soluzione autentica ai problemi posti dalla malattia umana.

    Un programma semplice, conforme ai bisogni della vita che non implica l’uso di elementi esotici e provvisori, è il bisogno urgente della nostra gente.

    Fino a che continueremo a contare sui veleni della medicina, gli scalpelli e i bisturi dei chirurghi, continueremo a soffrire e a restare impotenti davanti all’aumento incessante delle malattie tipiche di degenerazione.

    IN PARADISO i servizi pubblici erano gratuiti. Il telefono gratuito. La metropolitana e gli altri autobus gratuiti. Le ferrovie gratuite. La posta gratuita. La gente non lavorava più di due ore al giorno. Le tasse erano abolite come pure il fisco. La gente non aveva più spese mediche, basta caffè, basta veleni inutili e costosi. E basta alcool e anche vino. I salari erano scesi al 20% di quelli precedenti i sindacati sciolti, privi di adesioni e di scioperi.

    Gli abitanti, felici, dedicavano il tempo rimanente a opere d’ arte, di poesie, di teatro, di pittura, di scultura, di sport, alla musica e alla meditazione.

    Tutti coltivavano fiori e si dedicavano agli altri. -”L’ UOMO, LA SCIMMIA E IL PARADISO”.

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