La Tossiemia: causa primaria di malattia – Dr. John Tilden

          

 Dr. John H. Tilden

Le tossine sono parole comunemente usate nel campo dell’Igiene Naturale ma molte persone ancora ignorano completamente il loro significato. Per comprenderlo è necessario capire le funzioni del corpo nel suo insieme oltre ai bilioni di cellule di cui esso è formato. LE DUE PRINCIPALI FUNZIONI DELLE CELLULE sono quelle di nutrire se stesse cercando di rendere appropriati i cibi che le circondano e di eliminare gli scarti attraverso un processo di escrezione. QUANDO LE CELLULE SONO IN PIENO VIGORE E ATTIVITA’, la loro funzione di NUTRIZIONE e di ESCREZIONE si svolge armoniosamente, MA NON APPENA L’ENERGIA E LA VITALITA’ DELLE CELLULE SI AFFIEVOLISCE prende posto un fenomeno chiamato SNERVAMENTO o ENERVAZIONE (che può, tra l’altro, essere attribuito a molteplici cause). A questo punto la ruota comincia a girare più lentamente, il processo di escrezione o eliminazione viene sospeso ed in alcuni casi anche completamente interrotto mentre nelle cellule comincia ad accumularsi un prodotto di scarto. E’ proprio questo AVVELENAMENTO AUTO-GENERATO che noi chiamiamo TOSSIEMIA. Questa si manifesta mediante CRISI PERIODICHE o MALATTIE VARIE, alle quali se non si pone rimedio (eliminando la causa), degenerano in malattie acute. E cosa dire della parola TOSSINA?

Sappiamo tutti che per il NUTRIMENTO si ha bisogno di un certo ammontare di cibo. In qualità di esseri viventi noi forniamo questo CIBO attraverso ciò che mangiamo e beviamo. Però, per poterlo utilizzare occorre trasformare quanto mangiamo in MINUSCOLI ELEMENTI COSTITUTIVI. Ad esempio le proteine, i grassi, ecc. devono essere ridotti in acqua, fosforo, nitrogeno, ecc. che verranno poi, a loro volta eliminati in modo innocuo. QUANDO LA LORO RIDUZIONE E’ INCOMPLETA si formano delle sostanze che sono estremamente incompatibili con la vita stessa, e conosciute con il nome di ACIDI ORGANICI (acido lattico, acetico, ecc.)

Queste sostanze sono, dunque, quelle che noi chiamiamo TOSSINE.

Gli Igienisti Naturali hanno evidenziato DUE ZONE dove esse si localizzano meglio: i TESSUTI CONNETTIVI e la stessa CIRCOLAZIONE SANGUIGNA. Esperimenti recenti hanno provato la validità di questa teoria. Gli Igienisti hanno scoperto che nelle PERSONE MALATE il SANGUE è DENSO CIRCOLA LENTAMENTE E FILTRA ATTRAVERSO LE PARETI DEI VASI. Nessuna di queste condizioni è evidente nelle PERSONE SANE. La verifica di questo fatto ha provato che quanto asserito dagli igienisti è vero. Adesso anche la professione medica ne è al corrente ma ad essa non serve in quanto non ne conosce la causa e non accetta il fatto che il DIGIUNO ed una VITA IGIENISTA permette al CORPO di LIBERARSI delle TOSSINEe di PREVENIRE la loro RIAPPARIZIONE.

 

LA TOSSIEMIA: PRESENZA NEL SANGUE, NELLA LINFA, NELLE SECREZIONI, NELLE CELLULE, NEI TESSUTI, DI QUALSIASI SOSTANZA NEMICA DELLA SALUTE, CHE IN QUANTITA’ SUFFICIENTE INDEBOLISCE LE FUNZIONI ORGANICHE.

LA TOSSIEMIA E’ L’ OCCASIONE O L’ OPPORTUNITA’ IMMEDIATA DI QUELLE MANIFESTAZIONI ACUTE – CRISI DI DISINTOSSICAZIONE – CHIAMATE MALATTIE.

 

LA TOSSIEMIA

causa primaria di malattia

Dr. John H. Tilden

p. 8 

La verità è che la cosiddetta malattia rappresenta una crisi tossiemia quando la tossiemia è eliminata fino al punto di tolleranza, la malattia passa.

p. 15

Nel processo di costruzione dei tessuti – METABOLISMO – esiste la costruzione delle cellule – ANABOLISMO – e la distruzione cellulare – CATABOLISMO. Il tessuto “consumato”, (logoro, rotto, frammentato) è tossico e nello stato di salute – quando l’energia nervosa è normale – viene eliminato dal sangue non appena si sviluppa. Se l’energia nervosa viene dissipata per una qualsiasi causa – eccitazione mentale o fisica oppure cattive abitudini – il corpo diventa fragile. Quando si ha un’eliminazione debole si causa una ritenzione di tossine nel sangue che provoca successivamente una tossiemia. Si stabilisce quindi, questo accumulo di tossine ed esso persiste finché, con la rimozione delle cause, non viene ripristinata l’energia nervosa. La cosiddetta malattia rappresenta lo sforzo che la natura fa per cercare di eliminare le tossine dal sangue e dai tessuti. Tutte le malattie, quindi, non sono altro che crisi di tossiemia.

p. 48

Conforme alla filosofia delle tossine, qualsiasi cosiddetta malattia è una crisi di tossiemia, il che sta a significare che le tossine sono accumulate nel sangue oltre il punto di tolleranza,……

p. 69

Qualsiasi cosiddetta malattia ha lo stesso principio, evoluzione e maturità, che differisce solo nella struttura organica coinvolta.

p. 72

Dovrebbe essere ovvio per tutte le menti perspicaci che l’ammontare delle tossine nel sangue deve variare da individuo a individuo e di conseguenza CAMBIA anche il GRADO di RESISTENZA INDIVIDUALE. Un quantitativo che causerebbe delle crisi tossiemiche in una persona non avrebbe alcun effetto su un’altra.

p. 77

La tossina è uno stimolante ed un prodotto naturale del metabolismo. Quando il corpo è normale, la tossina è rimossa non appena si genera; ma quando una qualsiasi abitdine indebolente viene messa in atto altre al potere di recupero, le tossine si accumulano, e la tossiemia si sviluppa.

p. 101

La tossina è un prodotto passeggero così necessario quanto la vita stessa. Se l’organismo sta bene, la tossina viene eliminata tanto in fretta quanto prodotta. Dal punto di produzione al punto di eliminazione, viene trasportata dal sangue; quindi, l’organismo non è mai libero dalla tossina. In quantità normale essa stimola gentilmente; ma, quando l’organismo è debole, viene ricercata l’eliminazione. Poi l’ammontare trattenuto diventa iper-stimolante – tossico – variando da un leggero eccesso ad una quantità talmente alta da sopraffare la vita stessa.

Enervazione e Tossiemia


Le bon guide de l’hygiénisme n° 62 p. 30


     Dr. John Henry Tilden

Per definire ciò che intendo per AUTO-TOSSIEMIA, dirò che: AUTO-TOSSIEMIAsignifica essere AVVELENATI dalle PROPRIE SECREZIONI, cosa che deriva da un’ ELIMINAZIONE INSUFFICIENTE e DIFETTOSA causata dall’ENERVAZIONE – stato di DEBOLEZZA dell’organismo.

Il CORPO PUO’ ESSERE FORTE O DEBOLE, questo dipende interamente dalla forza o dalla debolezza dell’energia nervosa.

Bisogna ricordare, che il corpo svolge le sue FUNZIONI meglio o peggio in base alla quantità di energia generata.

Si dovrebbe sapere che SENZA ENERGIA nessun organo del corpo, nè ghiandola, nè muscolo, può compiere la sua funzione.

Stando così le cose, la logica ci porta a pensare che deve pur esserci un LIMITE alla CAPACITA’ DI GENERARE ENERGIA e che OGNI ORGANISMO HA BISOGNO DI UNA QUANTITA’ SPECIFICA DELLA STESSA.

In condizioni normali, questa quantità è, suppongo, proprio QUELLA CHE OCCORRE PER EFFETTUARE IL LAVORO DELL’ ORGANISMO CON IL MINIMO DISPENDIO.

Come ho detto spesso nei miei scritti nel corso di qualche decina di anni, l’ abuso del cibo, troppi abiti, GLI ABUSI DI OGNI GENERE, CONSUMANO LA FORZA NERVOSA.

E QUANDO l’ ENERGIA FORNITA E’ INFERIORE A QUELLA RICHIESTA, la funzionalità organica si degrada, cosa che porta alla ritenzione delle scorie, o AUTO-TOSSIEMIA.

Il NOSTRO STILE DI VITA MODERNO, sottrae molto alle provviste di energia nervosa e non è strano che TUTTE LE PERSONE ATTIVE siano più o meno SNERVATE.

Ora, questa ENERVAZIONE non può essere tollerata senza sviluppare un AUTO-AVVELENAMENTO, visto che un corpo snervato non può eliminare le scorie come si deve.

Che cosa porta all’AUTO-TOSSIEMIA?

Qualsiasi ABITUDINE O COMPORTAMENTO SOCIALE che consumi l’ energia nervosa produce l’ ENERVAZIONE.

Ora l’ ENERVAZIONE deve agire sempre in un solo modo, vale a dire BLOCCANDO L’ ELIMINAZIONE.

Questa provoca la RITENZIONE DEI RIFIUTI NELL’ ORGANISMO e quando ciò accade, abbiamo subito e sempre, L’ AUTO-TOSSIEMIA.

Ovviamente a questo punto si è soggetti “all’attacco” di OGNI TIPO DI MALATTIA.

UN SEGRETO INFALLIBILE, che permette il ristabilimento delle forze e della salute è: L’ECONOMIA.

IL RIPOSO è il grande processo restauratore.

Il RIPOSO RICARICA LE BATTERIE NERVOSE.

LA NUTRIZIONE DIPENDE DALLA FUNZIONE.

GLI ALIMENTI DIPENDONO DALLA CAPACITA’ DEL CORPO DI DIGERIRLI, ASSIMILARLI, DI APPROPRIARSENE, DI METABOLIZZARLI E DI ELIMINARLI.

UN CORPO DEGRADATO è incapace di occuparsi correttamente degli alimenti, sia di utilizzarli.

Se la degradazione ha causato il ritiro delle energie digestive funzionali, il corpo è allora incapace di nutrirsi.

 

 

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