Calcolosi renale, questione alimentare e incitamento alla malattia (Claus) – Valdo Vaccaro

VENERDÌ 4 GENNAIO 2013

CALCOLOSI RENALE, QUESTIONE ALIMENTARE E INCITAMENTO ALLA MALATTIA

LETTERA di CLAUS

LIMONE SCIOGLI-CALCOLI E VITAMINA-C FORMA-CALCOLI PER ME E’ CONTRADDIZIONE

Ho letto in lungo e in largo il tuo blog ma mi sono rimasti alcuni dubbi, grazie anche alla confusione di notizie che abbondano sul web. Si dice ad esempio che assumere il succo di limone e mangiare agrumi aiuta a sciogliere ed espellere i calcoli, ma alte dosi di vitamina-C li provocano, causando un aumento della produzione endogena di ossalato. E’ vero? Molte verdure hanno alti valori di assalto. Allora come si fa ad essere vegani e rinunciare nel contempo a spinaci, fragole, cavolo, agrumi se si soffre di calcolosi?

UN DISCORSO ESAURIENTE SU RENI E CALCOLI UNA VOLTA PER TUTTE

Tu dici che non c’è problema di ossalati se le verdure sono crude. Eppure, in una risposta a un lettore, scrivi di evitare il pomodoro fresco proprio per evitare la formazione di calcoli, altra contraddizione. Puoi fare un discorso esauriente una volta per tutte su reni e calcolosi, specificando magari abbinamenti da evitare. Se è vero il discorso sulla vitamina-C, come fare per aggirarlo? Ti ringrazio in anticipo.

Claus

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RISPOSTA DI VALDO VACCARO

IL MONDO E’ DAVVERO IN PESSIME MANI

Ciao Claus. Che ci sia confusione e disorientamento a tutto spiano, con informazioni spesso opposte e contraddittorie, sono pienamente d’accordo. Se poi chi cerca di barcamenarsi al meglio e di tirar fuori mezzo straccio di verità non è dotato dei corretti strumenti di selezione, le cose si complicano. Nel tuo primo ragionamento, parli di contraddizione tra vitamina-C e limoni o agrumi. In tal modo rifletti il modo di pensare della maggioranza. Maggioranza che è sistematicamente imbrogliata dai pessimi maestri che dominano la scena, mantenendo in essere volutamente lo stato di confusione e di disinformazione della gente sulle vitamine e sui minerali.

MASSIMIZZARE LA VITAMINA-C SENZA PROBLEMI, E PER VITAMINA-C INTENDO SOLO E SEMPRE QUELLA VERA E NATURALE

Il discorso sulla vitamina-C non è aggirabile. Dobbiamo semplicemente alimentarci a sazietà, mettendo al centro della nostra dieta la frutta (al risveglio agrumi, di mattina e al pomeriggio frutta acquosa, sul tardi la mela, a fine pranzo le mandorle, i pinoli, le noci), e la verdura cruda (primo piatto iniziale di verdura cruda, come piatto principale e non di contorno, sia a pranzo che a cena), il tutto senza esagerare, senza gonfiarci, senza tentare sciocche compensazioni nel timore di inesistenti carenze. Chi ha problemi di tipo intestinale, o di tipo dentale-masticatorio, o chi vuole semplicemente appropriarsi di più acqua biologica, di più clorofilla verde naturale e di più crudo, inserisca a metà mattina e a metà pomeriggio un centrifugato di carote-sedano-mele e le altre varianti, riducendo chiaramente gli altri cibi.

COL CRUDO TENDENZIALE E RAZIONALE NON ESISTONO CARENZE DI ALCUN TIPO

Chi si alimenta in questo modo non incorre in alcuna precarietà nutrizionale. Sono gli altri a doversi semmai preoccupare. Con una corretta alimentazione vegan-crudista tendenziale non solo ci si diverte e ci si appaga, ma si instaura un rapporto di dialogo e comprensione col nostro corpo, evitando che il pensiero vada da una parte e il ventre dall’altra. Ed in più, particolare non secondario, si evita di sfondare il tetto proteico di 20-24 grammi/giorno e di cadere nella trappola mortale dell’acidosi che è sempre in agguato.

SENZA I GIUSTI CONCETTI NON SI ARRIVA A CAPIRE LA QUESTIONE ALIMENTARE

Fin quando non si capiscono le differenze e il baratro esistente tra vitamina naturale e vitamina sintetica, tra minerale inorganico e minerale organicato, tra cibo vivo e cibo morto, tra cibo enzimizzato e cibo devitalizzato, tra cibo crudo e cibo cotto, tra cibo alto-proteico di origine animale e cibo bilanciato vegetale, tra succo zuccherino naturale della frutta e zucchero industriale sintetico, continueremo a non capire un acca o a capirci male. Questi non sono dettagli opinabili e di secondo piano. Sono i cardini su cui si poggia tutta la questione alimentare, questione che riguarda l’intero pianeta e che va al di là di qualsiasi teoria particolare, al di là del vegetarianismo e dell’igiene naturale stessa.

LA TELEVISIONE E LA MEDICINA VANNO DENUNCIATE PER INCITAMENTO ALLA MALATTIA

I soldini si fanno con la gente che va ai McDonalds e ai fast-food, con la gente che beve Cola, con la gente che si ingozza di salumi, di pesce, di pollo e di carni bianche ritenute a torto innocenti, con la gente che si riempie di zucchero, di dolcetti, di integratori e di farmaci. Accendi il televisore e ti accordi che il 90% degli por è rivolto a questo. Ma nessun carabiniere va a sequestrare i canali e a mettere in galera i manager delle varie trasmissioni, autentici inviti al suicidio incrementante. Nessuno che denunci la televisione per incitamento continuato e doloso alla malattia e mai alla salute! Le denunce e le visite dei carabinieri, e persino i blitz beffardi e non sempre coerenti di Striscia la Notizia, li fanno contro Carmelo Scaffidi o contro me medesimo, per cui siamo al colmo dei colmi. Per fortuna che proprio le Forze dell’Ordine dimostrano di avere idee chiare su chi bluffa e su chi è veritiero, su chi imbroglia e su chi aiuta la gente ad emanciparsi e a liberarsi dalla schiavitù farmaco-alimentare dei nostri giorni.

TROVAMI QUALCHE SITO O QUALCHE TESTO CHE ABBIA COERENTEMENTE PARLATO DI DIURESI

Mi inviti ad essere più chiaro ed esauriente? Te lo dico papale, papale, senza false modeste. Credi forse che esista qualcuno al mondo, tra il Giappone e la California, tra Cambridge e Harvard, che ha parlato più chiaro di me sulla diuresi negli ultimi 10 anni? Dimmi nome e cognome e poi ne riparliamo. Quante lodi ho intessuto all’imperatore Vespasiano? Quante accuse di incompetenza e di irresponsabilità ho indirizzato ai dirigenti delle Ferrovie dello Stato, che stanno eliminando le toelette nei treni anziché aumentarle di numero e di qualità, e che stanno eliminando le toelette gratuite nelle stazioni, anziché aumentarle di numero e di quantità? Tu hai letto una tesina su 10 al massimo. Se ti documenti meglio mi fai un grosso piacere.

TESINE DA LEGGERE

– Infezioni urinarie, calcoli e struvite, del 28/7/12

– Lavaggio epatico, calcoli alla cistifellea, cura Clark e cura Morritz, del 14/11/11

– Calcoli alla cistifellea, del 21/9/10

– Cisti al fegato e ai reni, immunosoppressori e cure infami, del 12/12/11

– Come depurare il fegato e liberarsi di cellulite e calcoli, del 25/4/11

– Coliche, calcoli e bombardamenti, del 22/5/11

– Disgregazione calcolo ureterale, del 18/7/12

– Il mal della pietra, ovvero la sindrome renale di Bright, del 24/12/11

– Il rene di Thomas Parr e la malattia di Bright, del 20/11/10

– Sciogliere i calcoli con la natura, del 28/1/11

– Altro che dialisi, peccato non averla incontrata prima, dell’11/1/11

– Una dieta contro i reni policistici e l’insufficienza renale, dell’11/3/12

– Quando etica e salute coincidono, del 10/11/12

LA VITAMINA-C IN COMPRESSE, AL PARI DI TUTTI I CIBI ARRICCHITI, E’ UNA FORMA-CALCOLI

Chiaro che la vitamina-C in compresse è una forma-calcoli, al pari di tutte le sostanze sintetiche e di tutti i cibi arricchiti di vitamine e minerali. La vitamina-C della frutta e delle verdure crude è un’altra cosa, trattandosi di materiale vivo, elettrizzato, accompagnato dalla sua acqua biologica, per cui non ha controindicazioni, possedendo in sé i mezzi non solo per un apporto bilanciato e variegato, ma anche quelli per disgregare ed espellere velocemente eventuali eccessi di vitamina, e mi riferisco al succo zuccherino della frutta e al succo verde clorofilliano della verdura cruda. In linea generale, il vegan-crudismo non comporta problemi di alcun tipo. Se a tutta la frutta agra ed acquosa ci aggiungiamo pure la giusta quota di piridossina B6 naturale, panacea contro la dissenteria cronica e le coliti (germe di grano, cereali integrali, cavolo, bietola, arancia, limone), ecco che completiamo al meglio il nostro quadro nutrizionale.

PRINCIPI BASILARI E DETTAGLI ININFLUENTI

Quanto al suggerire o scoraggiare il pomodoro o gli spinaci in qualche caso specifico, dipende anche dalle situazioni contingenti della persona in questione. Se tale persona è intasata di veleni, per cui i suoi margini di tolleranza ad ulteriori sostanze sgradite dal suo organismo risultano temporaneamente ridotti od azzerati, può succedere che qualche frutto, come ad esempio il pomodoro, ostico e allergico per alcuni, venga in via provvisoria discriminato, più per prudenza che per altri motivi. Il pomodoro è un ottimo frutto carico di antociani e di licopene, soprattutto d’estate.

L’EQUILIBRIO IDRICO E LA FUNZIONALITA’ RENALE SONO DI ESTREMA IMPORTANZA

I reni, per loro funzione, devono da un lato risparmiare e preservare acqua, e dall’altro eliminare le sostanze estranee di vario genere, scarsamente solubili, che si trovano nel flusso sanguigno. Fondamentale è mantenere idratato l’organismo assumendo la giusta quantità di liquidi. Liquidi che aiuteranno a diluire le sostanze presenti nel sangue, facendo in modo che le stesse non si aggreghino e non precipitino cristallizzandosi in sali di calcio, tipo l’ossalato di calcio (il 70% dei calcoli è composta da questa sostanza), il fosfato di calcio (10%), l’urato di calcio (10%), il carbonato di calcio, il fosfato di calcio e la struvite.

QUANTA E QUALE ACQUA?

Quanta acqua bere e quale? Un solo bicchiere al giorno come faccio io o 3 litri come sbraitano i medici? Dipende da come mangi e da come ti comporti. Più male mangi, più proteico, più sintetico, più alcol-caffè-cola-dolcetti ingerisci, e più acqua devi bere. Più veleni e farmaci metti dentro e più acqua devi bere. Più ritenzione idrica crei con sale da cucina, con integratori e zuccherini, e più acqua devi bere. Chiaro poi che se fai dell’aerobica e dello sport, se sudi e intensifichi il ricambio, devi incrementare l’apporto acqueo. Non esistono schemi fissi. Se abbiamo la gola libera e non dolente, la saliva e l’alito gradevole, le urine non scure (forma-calcoli), sappiamo di essere nel giusto. Quale acqua?

NON PERDIAMOCI IN UN BICCHIER D’ACQUA

Sentiamo l’opinione di un leader scientifico mondiale del settore come il dr Natarella. Mi ha appena inviato, assieme agli auguri, un messaggio dal titolo “Non perdiamoci in un bicchier d’acqua”. “Quello dell’acqua è un tema molto sottovalutato dalle persone in generale e dai vegani nello specifico.Tantissimi fanno gli schizzinosi e diventano quasi maniacali di fronte ai contenuti chimici tossici di questo o quei prodotto. Poi invece si perdono davvero in un bicchiere di acqua. Sottovalutano o forse ignorano la gamma di molecole tossiche presenti nella nostra acqua potabile e in quella imbottigliata . Pensa che in Olanda, paese famoso per la migliore acqua acqua potabile a livello mondiale, sono presenti molecole di pesticidi, medicinali, antidepressivi, antibiotici, pillola anticoncezionale, radioattività, metalli pesanti, anticrittogamici, sostanze per la disinfettazione come cloro, alluminio e solfato. Si sa che solo il 3 % dell’acqua potabile è destinata al consumo alimentare umano, dato che il resto va direttamente in fogna, con gabinetti, lavatrici, pulizie, industria, irrigazione. Le case che filtrano acqua non fanno certamente i salti mortali nella perfezione, sapendo che l’acqua stessa, al 97%, non verrà usata per consumo umano. Sì certo, la doccia, bollirci i cibi, lavarsi i denti e qualche eccezione di chi la beve. Ma, anche se gli acquedotti pubblici facessero le filtrazioni alla perfezione producendo un acqua ideale, il tutto si perderebbe negli infiniti km di tubazioni esistenti nel suolo, piene di falle, colonie di funghi, batteri, sporcizie varie per cui è indispensabile convogliarvi agenti disinfettanti come l’alluminio, il solfato, il cloro. Anche se le tubazioni pubbliche venissero sostituite, cosa inattuabile ed improbabile, rimarrebbero le tubazioni delle case, alcune ancora in piombo”.

L’ACQUA E’ UN PROBLEMA FONDAMENTALE PER TUTTI

“Ritornando ai vegani, ammettendo che non bevano acqua, ma con che cosa lavano le verdure? Come cuociono la pasta? E il pane? E le zuppe? E come si lavano i denti? E come fanno la doccia? Poi nei campi biologici, per innaffiare, quale acqua si usa? Certamente, bisogna trovare dei compromessi e cercare di limitare i danni. Allora la soluzione ideale sarebbe quella di filtrare l’ acqua dal rubinetto e poi usare quella per tutti gli usi. Le macchine in commercio sono carissime. Le più semplici partono da più di 1000 euro e vanno fino ai 4-5 mila, prevedendo poi costi di manutenzione anche essi elevati. Chiarisco che non mi interessa la pubblicità delle mie macchine a riguardo. non è assolutamente questo lo scopo del mio messaggio. Non serve inserire il riferimento al mio sito internet, ma mi sembra opportuno avvertire tutti sui pericoli dell’acqua di rubinetto, di quella in bottiglia e di quella della doccia”. Firmato F.N.

UN SITO DA CONSIDERARE E RAFFRONTARE LIBERAMENTE CON GLI ALTRI

Vado contro la richiesta del dr Natarella e cito il suo cito che è www.universalmedical.eu, e che ognuno può liberamente verificare. So per certo che chi ha usato le sue centrifughe, tanto per fare un esempio, è rimasto semplicemente entusiasta del rapporto qualità-prezzo. E’ così formidabile, razionale e concorrenziale la sua azienda, e la sua mentalità produttiva, basata su articoli indispensabili e a quotazioni accessibili e popolari, che gli ho chiesto di elaborare un sistema di filtrazione dell’acqua piovana. Questo non è business mascherato ma pura informazione. Esistono chiaramente altri produttori validi.

ALIMENTI FAVOREVOLI AI RENI

Tornando agli alimenti amici dei reni e a quelli che li mettono al KO, direi che tutta la frutta acquosa, tipo anguria , meloni, pesche, cetrioli, pomodori, ananas, vanno benissimo. Ottima anche la frutta agra, tipo le arance, i limoni, i pompelmi e le clementine. Chiunque non faccia uso abbondante di quei frutti nel periodo invernale, farebbe bene a controllare lo stato dei suoi reni, visto che il nostro lungo inverno non offre grandi alternative, a parte kiwi, melograni e pere invernali. Chiaro che uva, uva spina, uva ribes, more di bosco, more di gelso, lamponi, sono tutti amici in quanto alcalinizzanti. Cipolla, porro, prezzemolo, tarassaco, acetosa, sedano, carciofo, cardo, finocchio, mela, pera, ortica, asparagi, punte di luppolo, sono tutti alimenti sì, anche se qualcuno esprime riserve su asparagi e frutti di bosco. Il crudo non ha serie controindicazioni.

ESISTONO ANCHE I NEMICI ACERRIMI, I FORMA-CALCOLI E GLI SCASSA-RENI

Quanto ai nemici acerrimi, tutte le proteine animali, ricche di purine e di renella, acidificanti e produttrici del micidiale acido urico. Nemici insidiosi tutti i pesci e i crostacei, sardine, alici, tonno, cozze, insaccati, cole, caffè, the, alcol, cacao, cioccolata, sale da cucina, zucchero industriale. Nemicissimi i latticini e i prosciutti, soprattutto il grana. Nemiche tutte le macellerie, tutte le pescherie e tutte le formaggerie. “Quando etica e salute coincidono, le mani non grondano sangue”, è solo il titolo della mia ultima conferenza a Tolmezzo del 10/11/12. Stiamo dunque attenti nella scelta dei nostri carburanti, se non vogliamo finire male, se non vogliamo ingrossare le lunghe ed incrementanti file di poveretti in attesa di dialisi, presso tutti i centri ospedalieri.

Valdo Vaccaro