Tutta la verità da un allevatore di mucche…diventato vegano!

 

Faccio parte della 4° generazione di allevatori per carne e latte. Sono cresciuto in una fattoria del Montana e ho lavorato là per 20 anni. So per esperienza diretta come si allevano le mandrie e come viene prodotta la carne in questo paese.

Oggi sono il Presidente dell’Unione Internazionale Vegetariana.

Allora amavo gustarmi bistecche. Ma se voi sapeste quanto io so circa quello che c’è dentro e quello che può farvi, sareste anche voi vegetariani come me. E che ci crediate o no, come puro vegetariano che non consuma nessun prodotto di origine animale, mi gusto il cibo oggi più che mai.

Se siete consumatori di carne in America (ndt: penso che valga anche per gli altri paesi), avete il diritto di sapere che avete qualcosa in comune con la maggior parte delle mucche che avete mangiato: anche loro hanno mangiato carne.

Quando una mucca viene macellata, circa la metà non viene consumata dagli umani: intestino e il suo contenuto, testa, corna, ossa e sangue. Questi resti vengono messi in giganteschi contenitori nelle industrie di riciclo, insieme ai corpi di mucche ed altri animali di fattoria malati. Il riciclo frutta circa 2.4 miliardi di dollari all’anno, lavorando circa 40 miliardi di libbre (ndt: una libbra è circa 453 gr) di carcasse. Nessun animale, che sia terribilmente malato o con cancro o putrido, viene scartato da quest’industria.

Un altro ingrediente dell’industria del riciclo è rappresentato da animali d’affezione uccisi per eutanasia (i 6 o 7 milioni di cani e gatti che vengono soppressi nei canili o gattili americani ogni anno).

La sola città di Los Angeles, per esempio, spedisce a queste industrie circa 200 tonnellate di animali soppressi al mese. A quest’impasto si aggiungono gli animali soppressi per piani di controllo e le vittime di incidenti stradali (questi ultimi non vengono raccolti giornalmente, e in estate gli addetti a questa raccolta riescono a sentire l’odore prima di vedere).

Quando questo mix viene cotto, la parte grassa più leggera che sale in superficie viene raccolta e raffinata per uso cosmetico, per lubrificanti, saponi, candele e cere. La parte proteinica più pesante viene fatta seccare e polverizzata. Questa polvere marrone è composta da circa 1/4 di materiale fecale.

Questa polvere viene utilizzata come ADDITIVO per quasi tutti i mangimi per animali così come per i mangimi per allevamenti. Nel 1995, 5 milioni di tonnellate di materiali di scarto provenienti da macelli sono stati venduti per alimenti animali negli Stati Uniti.

Anch’io utilizzavo questi materiali, e non mi passava per la testa che stavo alimentando la mia mandria con un’altra mandria.

Nell’agosto del 97, in replica alla preoccupazione crescente a proposito dell’encefalopatia spongiforme bovina, l’FDA ha emesso nuove norme che bandiscono l’alimentazione di ruminanti con proteine provenienti da ruminanti, dunque le mandrie non sono più così cannibali come le avevamo costrette ad essere.

Ma mangiano ancora, comunque, composti di carcasse di cavalli, maiali, cani, gatti, polli, tacchini, così come sangue e materie fecali delle stesse specie.

Circa il 75% dei 90 milioni di mandrie da carne vengono nutriti con mangimi “arricchiti” di sostanze provenienti da fabbriche di riciclo. L’uso di escrementi animali nei mangimi è altrettanto comune, essendo una parte valutabile in 1,6 milioni di tonnellate annuali.

In Arkansas, per esempio, di media una fattoria alimenta la sua mandria con 50 tonnellate di residui avicoli ogni anno. Un allevatore dell’Arkansas è stato segnalato dal News and World report per aver acquistato 745 tonnellate di residui avicoli raccolti dai canali di scarico di allevamenti avicoli. Dopo averlo mescolato con piccole quantità di soia, lo somministra ai suoi 800 capi di bestiame, facendoli diventare, “grassi come palle di burro”. “Se non avessi questo scarto avicolo”, commenta, “dovrei vendere la metà del bestiame, perché gli altri mangimi sono troppo cari”.

Per chi consuma carne, questo è il cibo del vostro cibo.

Noi non sappiamo tutto quello che c’è da sapere sull’argomento della correlazione tra malattie animali e umane, ma per alcune malattie, come le patologie legate alla rabbia, sappiamo che la trasmissione è diretta animale-uomo. Sappiamo che l’avvelenamento di cibo dovuto ai colibatteri presenti nella materia fecale che contaminano il cibo portano alla morte di 9000 americani all’anno, e che l’80% dell’avvelenamento da cibo è dovuto a carne contaminata. E adesso sappiamo anche che la tragedia che ha afflitto l’Inghilterra , può “saltare la specie” e dare origine a nuove varianti della malattia di Creutzfeld-Jacob.

Per troppi umani, la prima decisione cosciente circa la loro salute consiste se fare un bypass, un’angioplastica, oppure tra chemioterapia e radiazioni.

In realtà sappiamo che ogni giorno siamo costretti a prendere decisioni che ci possono portare verso oscure possibilità o positivi risultati. E le prendiamo ogni volta che immettiamo “carburante” nel nostro corpo.

Per fare le nostre scelte, dobbiamo iniziare con il conoscere i fatti.

Howard Lyman – www.madcowboy.com

(Attivista Vegan, ex allevatore)

Grazie a Napoleta, Anto <3

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