Bisogna bere acqua? – Keki Sidhwa

 

 

Universo del corpo 2000 di Luigi A. Cioffi – Treccani.it

L’ACQUA è un nutriente specifico, essenziale per la vita non solo come costituente di strutture e come SOLVENTE UNICO DEL CORPO, ma anche quale responsabile di regolazione e controllo della pressione osmotica nel corpo mediante l’equilibrio dinamico fra concentrazione di acqua e soluti, primo fra i quali il sodio.

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Le bon guide de l’hygienisme N° 19 Pag. 26

Tradotto da Albert Mosserì dalla Dr. Shelton’s Hygienic Rewiew, n° 2, vol. 26

                                        Keki Sidhwa

                           I TESSUTI RICOLMI D’ ACQUA

Le persone i cui tessuti sono imbottiti di acqua, hanno una cicatrizzazione delle ferite più lenta e meno efficace di coloro i cui tessuti sono saldi, densi e compatti.

I chirurghi sanno che dopo un’ operazione le ferite si cicatrizzano meno bene in una persona flaccida.

Da alcune decadi poi, i fisiologi tengono ferma l’ idea che occorre lavare le reni come se si trattasse delle fogne o di una tubatura. Sono del tutto inconsapevoli della loro follia, perché una cosa simile non può essere fatta neppure bevendo 8 o 12 bicchieri di acqua al giorno.

Di fatto, la costruzione del tubo digerente, della corrente sanguigna e delle reni non ha nulla in comune con il sistema fognario di una casa.

Quando le reni sono sane e funzionano in modo efficace, respingono l’ eccesso di fluidi attraverso le urine. Ma questo lavoro affatica le reni nella loro funzione che consiste nell’agire come un colino per gli scarti della corrente sanguigna.

In effetti, si spreca dell’energia e della vitalità in un compito inutile. E se si persiste nell’abitudine di BERE MOLTA ACQUA, le reni si affaticano e svolgono meno bene il loro lavoro. Allora I FLUIDI IN ECCESSO SI DIRIGERANNO VERSO I TESSUTI e nelle varie parti del corpo per dilatare le cellule compatte.

D’ altra parte, non bisogna immaginare che l’ abuso di acqua renda morbide le feci.

Anzi, le evacuazioni diventano più difficili e compare STITICHEZZA.

Le persone con varici, emorroidi, congestioni venose, idropisia e disturbi cardiaci, soffrono assai più quando bevono molta acqua che nel caso se ne astenessero.

L’ IDROPISIA è spesso il risultato dell’insufficienza renale o di problemi cardiaci.

L’ eccedenza di liquidi tende ad aggravare il loro stato aumentando il lavoro degli organi escretori già spossati. Si sono pure registrati dei casi di dispepsia, di flatulenza e fermentazioni intestinali prodotte dall’ABUSO DI ACQUA specie durante i pasti, cosa che diluisce i succhi gastrici e gli enzimi interni.

Agli OBESI la cui corpulenza è dovuta a tessuti flaccidi, si raccomanda di fare un DIGIUNO BREVE SENZA BERE ACQUA.

Il grasso viene utilizzato per nutrire il corpo tramite ossidazione, il che libera l’ acqua trattenuta nei tessuti facendo perdere parecchi centimetri di misura.

In più occasioni, ho visto dei digiunatori sorpresi di notare che, pur bevendo soltanto alcuni sorsi, urinano da 600 a 1200 g. al giorno. Un fenomeno temporaneo ma utile.

IN TUTTI i CASI di NEFRITE CRONICA, tubolare o parenchimatosa, anche se non c’ è l’ idropisia, E’ SEMPRE PERICOLOSO BERE TROPPA ACQUA.

L’ ABUSO DI ACQUA in questi casi sovraccarica il cuore e distende i vasi sanguigni, cosa che può rompere uno di questi VASI DEL CERVELLO, perché tale fatto scombussola la compensazione stabilitasi fra cuore e reni. Il lavoro supplementare richiesto al cuore causa ipertrofia cardiaca e rende le pareti del cuore meno elastiche e meno capaci di contrarsi, il che riduce la capacità del cuore di affrontare i cambiamenti normali durante il suo lavoro.

                                CIO’ CHE PROVOCA SETE

Chi mangia vivande salate, pepate, speziate, degli alimenti concentrati come i cereali, le carni, i formaggi, noci di vario tipo ecc., avrà bisogno di BERE ACQUA PER DILUIRE QUESTE SOSTANZE, questi alimenti. E’ una MISURA DIFENSIVA. In tal caso, il corpo tende a conservare l’ acqua dentro i tessuti.

Quando fa caldo o nei climi temperati, la pelle è più attiva e aiuta molto le reni. Di fatto, la sudorazione consente al corpo di regolare la sua temperatura.

Quando si suda molto, il fatto è che la pelle è sovraccaricata. MOLTI PENSANO DI DOVER BERE MOLTO PERCHE’ SUDANO MOLTO. E’ un ERRORE anche quando fa molto caldo. Di fatto, più bevono e più sudano e il circolo vizioso continua.

Sono stato in India per la durata di un anno circa e non ho bevuto che un solo bicchiere al giorno consistente in succo di frutto o l’ acqua della noce di cocco. Ho constatato che non sudavo come nelle mie precedenti visite quando bevevo di più. Salvo, durante un lavoro fisico impegnativo.

Nei casi di BRONCHITE CRONICA, POLMONITE e altre condizioni polmonari, ho consigliato sovente ai pazienti di NON BERE per la durata di 24, 36 e 48 ore durante il loro digiuno.

I polmoni fortemente congestionati immersi nel loro liquido, in tal modo vengono liberati dall’eccedenza d’ acqua e il paziente si sente meglio.

LE ERNIE, LE ULCERE VARICOSE E PEPTICHE ( all’altezza gastrica e duodenale in quanto provocate dall’azione dei succhi gastrici ) sono più frequenti in coloro i cui tessuti sono pieni d’ acqua.

Un’ ulcera varicosa chiederà molto tempo per cicatrizzarsi finché la pressione dei fluidi permane nella gamba.

Un’ ulcera gastrica o duodenale si aprirà facilmente finché il sistema portale è congestionato da una sovrabbondanza di fluidi nel sistema.

L’ ACQUA è a DOPPIO TAGLIO. Quando la si adopera con giudizio dà la vita, QUANDO SE NE ABUSA OSTRUISCE.

Gli INCONVENIENTI dell’ABUSO DI LIQUIDO sono MORTALI quanto l’ ingordigia.

In realtà, dovremmo ottenere l’ acqua dagli alimenti che consumiamo. In effetti, gli alimenti più secchi come i VARI TIPI DI NOCE contengono dal 5% al 12% di acqua. E un menù composto soprattutto di frutta fresca, di insalate e ortaggi, crudi o cotti in modo salutare, possono fornire tutta l’ acqua necessaria al corpo senza che occorra bere acqua, succhi, latte, etc.

Alcuni alimenti contengono più acqua di altri. I cetrioli e i cocomeri contengono il 94-96% di acqua. Durante i periodi caldi, i frutti succulenti, smorzeranno la sete meglio dei bicchieri d’ acqua.

Quando ci si sarà sbarazzati dell’eccedenza d’ acqua, la continuità nel regime igienista vi eviterà i gonfiori di ventre per tutta la vita.

Ricordatevi che la maggioranza delle persone beve troppa acqua, che simile abitudine può essere assecondata e procurarvi in tal modo molto danno.

E’ proprio il secondo bicchiere d’ acqua che indebolisce la costituzione.

I catarri, i problemi polmonari, l’ insufficienza respiratoria, il fiato corto, la vita allargata, l’ aspetto gonfio, i muscoli flaccidi, ecco tutti i segni che vi dicono “BASTA col BERE ACQUA e LIQUIDI”:

Gli uomini che vivono sono quelli duri e secchi, mentre i molli si afflosciano su un fianco e muoiono anzitempo.

La sete naturale di acqua pura è il miglior indizio circa la quantità di fluido necessaria al corpo. Keki Sidhwa

 

NOTA DI ALBERT MOSSERI’: Nella vita normale, se ci si nutre secondo lo stile Igienista, non si ha bisogno di bere acqua perché la frutta e le verdure ne contengono a sufficienza, anche d’ estate e durante le attività muscolari.

GLI IGIENISTI CHE BEVONO ACQUA SI DANNEGGIANO SERIAMENTE. Infine coloro che mangiano come tutti: pane, pesce, carni, spezie, formaggi, avranno sete. L’autore di questo articolo consiglia di RESISTERE A TALE SETE. Di fatto, l’ acqua e le bevande non estinguono per nulla questa falsa sete. Infine, le BEVANDE GHIACCIATE sono doppiamente nocive, perché raffreddano lo stomaco che può digerire soltanto alla temperatura corporea di 37 GRADI circa.

D’ altra parte, QUANDO SI DIGIUNA, gli igienisti possono astenersi dal bere il primo giorno. Ma IN CASO DI CRISI VIOLENTA ( mal di testa, dolori acuti, febbre alta, etc. ) BISOGNA BERE MOLTA ACQUA per ATTENUARE le SOFFERENZE e LAVARE il SANGUE che scarica nelle urine scure gli scarti eliminati.

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One thought on “Bisogna bere acqua? – Keki Sidhwa

  1. Finalmente un testo contro questa disdicevole maledetta moda americana di bere acqua sempre e ad ogni costo; gli americani (e i loro epigoni europei) veri responsabili dello stato di carenza d’acqua in Africa e altre parti del mondo, che girano tutti con una borraccia e bevono acqua ogni due ore e insegnano che bere molta acqua fa bene anche se non si ha sete. E’ colpa degli occidentali e dei loro medici-guru , che raccontano la favola che così si vivrebbe più a lungo se c’è emergenza acqua nel mondo. Anch’io viaggio in Paesi tropicali e bevo pochissimo, anche se tutti i turisti che incontro non fanno altro che ingozzarsi d’acqua

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