I 3 anni del periodo di allattamento

Assistenza igienica ai bambini

Dr. H. M. Shelton

p. 125

Il periodo del neonato inizia alla nascita e termina con lo sviluppo completo dei denti e lo sviluppo della capacità di secernere succhi digestivi in grado di digerire i cibi solidi. (SOLO LATTE).

Il periodo di transizione inizia con lo sviluppo dell’apparato anatomo-fisiologico che serve a digerire i cibi solidi e termina con lo svezzamento. (LATTE e ALTRI ALIMENTI, meglio se FRUTTA)

Il periodo dell’adulto inizia con lo svezzamento e termina con la morte. (No LATTE)

Questa classificazione dei 3 periodi alimentari dei mammiferi si basa su ciò che avviene nella loro vita allo stato naturale. Inoltre, si basa su quello che avviene nella vita dell’essere umano quando il ruolo della figura materna non viene sostituito.

p. 157

La teoria che il latte possiede sostanze “protettive” oltre alle sostanze nutritive che lo caratterizzano, e che contenga qualche tipo di “anticorpo” attivo contro i germi, è completamente gratuita.

Solo coloro che sono ottenebrati dall’ignoranza possono prendere sul serio la teoria secondo la quale le malattie sono dovute ai germi; ma se allora, le malattie sono dovute ai germi, è probabile che anche il latte degli altri animali presenti queste stesse sostanze protettive. Pensando al latte di una donna sana ed osservante un corretto regime dietetico, dobbiamo pensare che esso costituisce una fonte nutritiva superiore per il neonato, per la quale non esiste alcun sostituto adeguato; ma, dobbiamo anche desistere dal tentativo di investire questo latte di proprietà profilattiche o magiche, o cosiddette medicinali.

Se la madre è sana, segue una dieta corretta, ed ha latte in abbondanza, o sufficiente, e di eccellente qualità, non ci sarà bisogno di fornire al bambino alcun alimento che non sia latte materno per i primi 2 anni di vita, o almeno per i primi 12 mesi.

SE invece il latte materno non risulta corrispondente a quello che dovrebbe essere il suo standard naturale, o se invece viene usato latte animale, sarà necessario aggiungere alla dieta del piccolo dei succhi di frutta. E’ possibili usare anche succhi di vegetali, ma personalmente preferisco, come credo anche la maggior parte dei bambini, far uso di succhi di frutta.(p. 199)

I neonati, finché non hanno sviluppato gli “attrezzi”, ovvero tutti i denti e gli enzimi digestivi, in genere all’età di 2 anni, con cui trattare i cibi solidi, hanno bisogno del latte materno. L’apparizione competa della prima dentatura e degli enzimi digestivi necessari per permettere al bambino di masticare e digerire diversi cibi solidi, segna la fine dal punto di vista fisiologico, del periodo del latte materno e l’inizio del periodo di transizione. La durata di tale periodo di transizione dipende in gran parte dal tipo di cibo con cui le diverse popolazioni si alimentano. La fine del terzo anno di età dovrebbe rappresentare la durata minima di tale periodo. Cinque anni possono essere considerati come il massimo necessario, anche se spesso questo limite viene superato di 4 o 5 anni da diverse popolazioni. – Dr. Shelton

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Stefano Torcellan

Mio figlio è stato allattato al seno fino all’età di 4 anni e 3 mesi. E’ stato lui ad un certo punto a dire a sua mamma che non riusciva più a succhiare bene il latte al seno perché aveva i denti troppi lunghi.

In mancanza del latte materno la migliore soluzione è il latte (crudo) di un altro mammifero alternato a succhi di frutta fresca.

ANDREA, la figlia di mia cognata, ha bevuto latte di soia integrato, comprato in farmacia, dal 40esimo giorno di vita fino al 6° mese.

Dopo aver letto il libro “ASSISTENZA IGIENICA AI BAMBINI” del dottor H. M. Shelton, mia cognata ha iniziato a nutrire ANDREA con LATTE di MUCCA CRUDO BIOLOGICO alternato a PASTI di FRUTTA frullata o spremuta, fino ai 3 anni di età.

ANDREA, NON si è mai AMMALATA, NON ha mai preso FARMACI e NON è stata VACCINATA.