Note sull’Istintoterapia – Michele Manca – Dr. H. M. Shelton – Albert Mosseri – La Lettera di Guy Claude Burger, con la quale ha annunciato, a tutti gli instinctos, la Morte di sua moglie NIcole Burger e quella di altri 5 instinctos.

 

 

a cura di Stefano Torcellan

A p. 44 nel suo libro “L’Uomo, la Scimmia e il Paradiso”ALBERT MOSSERI ha scritto:

NOTA A PROPOSITO DEL REGIME ORIGINALE E DELL’ ISTINTO-TERAPIA

L’UOMO PRIMITIVO,  vivendo nelle regioni a clima mite, sotto ai tropici, si nutriva di FRUTTI prodotti spontaneamente dalla natura.

Tuttavia una piccola parte della razza umana, smarrita in Europa, dove il clima era inospitale e duro, fu ridotta alla fame e costretta a cacciare per sopravvivere. Era L’UOMO delle CAVERNE, che degenerò e scomparve.

Un’ altra parte della razza umana, una minima parte, persa al Polo Nord, sopravvisse mangiando del pesce crudo: sono gli ESQUIMESI, – degenerati anch’essi.

Ai nostri giorni, GLI ADEPTI dell’ISTINTO-TERAPIA, cercando di adottare il regime originale dell’uomo preistorico, non hanno imitato che IL PEGGIOR ESEMPIO:quello dell’UOMO delle CAVERNEche mangiava la CARNE CRUDA anche FROLLATA, e quello degli ESQUIMESI che mangiano il PESCE CRUDO.

Ma come abbiamo appena detto, era l’eccezione quella che mangiava la carne e il pesce, e non la MAGGIORANZA della RAZZA UMANA, che VIVEVA ai TROPICI, dei FRUTTI succulenti della Natura.

E’ una SCAPPATOIA MENTALE che porta tutti i CONSUMATORI di CARNE a RIFIUTARE di VEDERE i FATTI E anche a MODIFICARLI per GIUSTIFICARE la LORO PRATICA.

 

NOTE SULL’ ISTINTOTERAPIA di MICHELE MANCA.

(Dal libretto, L’Istintoterapia, elisir di giovinezza”, – fotocopiato e distribuito da Michele Manca.)

Se i BAMBINI di coloro che praticano L’ISTINTOTERAPIA consumano CARNE e PESCE CRUDI, è solo PERCHE’ i loro GENITORI li consumano anche loro: durante la gravidanza e/o durante l’allattamento del piccolo, e in seguito continuano ad influenzarli ed abituarli a mangiare questi cibi carnei.
NESSUN BAMBINO o ADULTO sentirà d’istinto il bisogno di mangiare carne o pesci crudi, SE IL SUO PALATO NON VIENE ALTERATO FIN DALLA NASCITA.
L’ISTINTO è una RICHIESTA delle CELLULE, e questa richiesta fisiologica PUO’ FACILMENTE CAMBIARE in un individuo (o da un individuo all’altro) A SECONDA dello STATO di TOSSICITA’ delle sue CELLULE. 

Il Dr. H. M. SHELTON ha potuto notare diverse volte, che specialmente DOPO un LUNGO DIGIUNO (che DISINTOSSICA le CELLULE) le VOGLIE ALIMENTARI CAMBIANO facilmente IN MEGLIO un medesimo individuo.
Un buon DIGIUNO o una DIETA BASATA sul CIBO ADATTO alla NOSTRA SPECIE, seguita fedelmente per lunga data, DISINTOSSICANO L’ORGANISMO e RIGENERANO LE CELLULE del CORPO, CAMBIANDO così L’ISTINTO ALIMENTARE nell’INDIVIDUO, che arrivando a questo stadio, PER ISTINTO NON SENTIRA’ PIU’ IL BISOGNO di MANGIARE CARNE o PESCE.”

 

A p. 24 nel suo libro “L’Uomo, la Scimmia e il Paradiso” ALBERT MOSSERI scrive:
Così L’ISTINTO può essere PERVERTITO, anche nei BIMBI, dagli ARTIFICI CULINARI, per esempio dalla madre che è molto incitante o infine dall’eredità.
Infine, per determinare quali sono gli alimenti specifici dell’uomo, invece di fermarsi all’istinto, è più sicuro studiare il QUADRO di ANATOMIA e FISIOLOGIA COMPARATE per determinare qual’è il posto dell’uomo tra gli animali. Si nota dunque l’ERRORE dell’ISTINTOTERAPIA.

 

A p. 265  “La Scienza e la Raffinata Arte del Cibo e della Nutrizione”Dr. H. M. SHELTON
GUSTARE IL CIBO (in un certo senso non ancora compreso) regola il processo di nutrizione, togliendo l’appetito per un cibo a favore di un altro, non appena il corpo ha ricevuto a sufficienza ogni particolare sostanza. IL SENSO del GUSTO è un ISTINTIVO REGOLATORE della NUTRIZIONE e QUANDO è NORMALE e NON PERVERTITO, è un’AFFIDABILE GUIDA per DETERMINARE la QUALITA’ e la QUANTITA’ di CIBO NECESSARIO.
Che esistano DIFFERENZE nella CAPACITA’ GUSTATIVA tra i VARI INDIVIDUI, è COSA NOTA. E’ stato recentemente annunciato dai laboratori del Carnegie Institution, che UNA CERTA SOSTANZA CHIMICA NON HA ALCUN GUSTO PER ALCUNE PERSONE, ed è AMARA COME il CHININO secondo ALTRE.

 

Da una delle lettere che mi ha inviato, FAUSTO LEVANTESI, un mio amico instinctos, adepto dell’Istintoterapia.

IL DISGUSTO:    Se l’odore che sentiamo ci fa salivare, significa che corrisponde ad un nostro bisogno; se esso ci è indifferente o sgradevole, non corrisponde ad alcun nostro bisogno ed anzi sarebbe nocivo se lo ingoiassimo.

Ma c’ è un TERZO CASO: se l’ODORATO ci DISGUSTA   a tal punto da provocare anche CONATI di VOMITO, allora quell’alimento corrisponde ad un bisogno talmente forte che l’organismo cosciente della crisi di disintossicazione che esso provocherebbe se lo ingerissimo, ci impedisce di farlo. In questo caso CI SI DEVE FORZARE di INGERIRE (ANCHE TAPPANDOSI il NASO) UN PEZZETTINO di quell’ALIMENTO, anche se minuscolissimo, per informare il proprio corpo che, d’ora in poi, esso avrà a disposizione quell’alimento che tanto agognava e che quindi è meglio che si prepari per riuscire a controllare il processo di disintossicazione conseguente. Se il giorno successivo succede la stessa cosa, ripetere l’operazione, ma normalmente bastano 1- 2- 3- giorni e, all’improvviso, quel caos numero 3 diventerà come per magia, un caso numero 1 (significa che il corpo è pronto ad incominciare il processo).

Continua FAUSTO:

A me è successo con la CARNE di MANZO: il primo giorno che l’ho annusata (la carne ORKOS   ha un sapore completamente diverso da quella delle macellerie), son dovuto uscire dalla sala da pranzo per non VOMITARE; ma mi hanno consigliato di mandarne giù ugualmente un pezzettino di qualche grammo. Già IL GIORNO DOPO, non potei fare a meno di mangiarne un pezzone di 2-3- etti.

LA PROVA DELL’ ISTINTO UMANO PERVERTITO

FAUSTO LEVANTESI ha scritto:

“Un giorno (al Centro) mi hanno fatto ANNUSARE (ad OCCHI BENDATI) un alimento per me nuovo, che io SCELSI E MANGIAI, sempre ad OCCHI CHIUSI, e che mi scatenò UNA delle “FASI LUMINOSE” PIU’ BELLE della MIA VITA. Poi ALLA FINE TOLSI la BENDA e vidi che AVEVO MANGIATO della POLPA DI COCCO che, dopo essere stata appositamente lasciata aperta a temperatura ambiente per circa una settimana, si era COMPLETAMENTE RICOPERTA di UNO STRATO di MUFFA NERA (la stessa del GORGONZOLA) di 3 MILLIMETRI (proteine preziosissime!); ebbene ad occhi aperti non mi sarei neanche avvicinato ad una tale schifezza. Da quel giorno caddero tutti i miei “pregiudizi”.

E’ istinto questo?

FAUSTO mi disse che il GORGONZOLA era IL SUO FORMAGGIO PREFERITO.

E’ chiaro quindi che il suo istinto non era un’istinto originale, ma un’ISTINTO DEVIATO, PERVERTITO, dallo STATO delle SUE CELLULE INTOSSICATE dal GORGONZOLA e da tutte le schifezze che aveva mangiato nella sua vita prima di conoscere l’Istintoterapia.

A p. 29 nel suo libro “L’Uomo, LA Scimmia e il Paradiso”ALBERT MOSSERI ha scritto:

“Nei PRIMATI SUPERIORI, il SENSO della VISTA domina nettamente quello dell’OLFATTO. Nel mondo arboricolo vedere bene è molto più importante di sentire bene… Nella ricerca del cibo, il COLORE dei FRUTTI è un indizio prezioso, e contrariamente ai carnivori, i PRIMATI hanno acquisito una buona VISTA DEI COLORI…Il SENSO del GUSTO è più raffinato, la dieta più varia e ricca in sapori diversi. In particolare c’è una forte reazione positiva alle DERRATE ZUCCHERINE.”

Il prof ARMANDO D’ELIA afferma che:

“Indubbiamente, per ogni specie animale esiste un cibo adatto a quella stessa specie. La FRUTTA SUCCOSA e DOLCE è, appunto il cibo adatto naturalmente alla specie umana.

Scientificamente questo è spiegabile facilmente dato che esiste una stretta relazione, profonda ed atavica, tra un certo tipo di alimento e la struttura anatomo-funzionale dell’animale che di esso si nutre; tale relazione costituisce garanzia di conservazione e di salute per quell’organismo”.

L’Istintoterapia (crudismo progenetico) di Guy Claude Burger è un sistema alimentare che prevede di mangiare rigorosamente tutto crudo, biologico, e secondo l’istinto alimentare, frutta fresca ed essiccata (sotto i 40°C), verdure, semi oleosi (seccati sotto i 40°C), carne fresca e secca, pesce, tutto rigorosamente crudo e biologico.
Secondo Burger, solo attraverso l’istinto , guidato dall’olfatto e dal gusto, si può trovare un perfetto equilibrio nutrizionale e guarire tutte le malattie.


La moglie Nicole Burger, che iniziò la nuova dieta insieme al marito, morì di cancro all’utero il 26 marzo 1994. La notizia arrivò in Italia il 3 aprile 1994, con una lettera indirizzata a tutti gli istintivi (che ho a casa e che ho avuto da un amico, Mario Grotto, che praticava l’Istintoterapia già da 5 anni), che riportava i nomi di ALTRI 5 ADEPTI MORTI DI CANCRO: J.J.Besuchet, D’Ely Scheider, Monsier Lefort, Jeanine Nicolaus e un giovane” instincto”svizzero.
                                                                  

Con la lettera, Burger volle mettere in guardia tutti gli”instinctos”, da un carnivorismo esagerato, unico denominatore comune di tutte queste morti, realizzando il desiderio di sua moglie. Nicole voleva che la sua storia potesse essere utile agli altri.
Burger realizzò che cibarsi della carne di animali selezionati dall’uomo porta fuori dall’istinto alimentare.

NICOLE BURGER seguiva l’Istintoterapia, un sistema alimentare che prevede di mangiare rigorosamente tutto crudo, biologico, e secondo l’istinto alimentare, carne (anche secca, seccata a freddo sotto i 40°C) pesce, uova, semi oleosi, germogli, verdura e frutta, tutto distribuito in due pasti, pranzo e cena.
Burger la definiva ”crudismo progenetico” e si era ispirato al periodo del paleolitico, prima della scoperta del fuoco e per questo mi sono permesso di dire che potrebbe essere una variante della paleodieta.
E’ stato Guy Claude Burger, marito di Nicole, colui che ha ideato questo sistema alimentare, a dire che Nicole Burger è morta a causa dell’alimentazione, in una lettera che ha spedito il 3 aprile 1994 a tutti gli adepti dopo la morte della moglie e per volere della moglie, che voleva che la sua esperienza potesse essere utile agli altri.
La lettera ce l’ho a casa mia, e l’ho avuta da Mario, un mio amico, che l’ ha ricevuta da Guy Claude Burger, e che praticava l’Istintoterapia da anni, dopo aver frequentato i corsi al castello di Montramè vicino a Parigi.
 Guy Claude Burger dopo indagini su tutte queste morti, ed esperimenti su se stesso, disse che probabilmente erano stati gli animali selezionati dall’uomo con cui si nutrivano queste persone, a farle andare fuori dall’istinto alimentare, trascinandoli in un circolo vizioso dove le uniche proteine che consumavano ogni giorno erano: CARNE.
 Alla fine della lettera, Burger mette in guardia tutti gli “instinctos” da un carnivorismo esagerato.

Nella LETTERA che ha inviato a tutti gli instinctos dopo la morte della moglie Nicole, GUY CLAUDE BURGER ha scritto:

NICOLE già nel 1972 ebbe una importante emorragia per un fibroma all’utero che espulse poi spontaneamente.
 La situazione si era poi stabilizzata fino al 1991, quando ricominciarono i sanguinamenti dall’utero. Nel 1992 la situazione si aggravò e lei consultò un ginecologo che constatò la presenza di cellule cancerogene e consigliò a Nicole l’operazione d’urgenza.
 Lei decise invece di provare prima differenti metodi o sistemi terapeutici: Dr. Hamer, pensiero positivo, sviluppo personale , Jacques Salomè ecc.
 Il male non regredì e nel 1993, si sottopose ad un irradiazione che aggravò la situazione.
 Fu allora la volta della chemioterapia intensiva, con 3 perfusioni successive, in gennaio e in febbraio nel 1994.
 Si fece anche prescrivere un concentrato alimentare, RENUTRIL da 500 ml contenente proteine del latte, idrati di carbonio, caseinato di sodio ecc. Dopo di che, subentrò un infiammazione polmonare con rischio di soffocamento e fu ricoverata d’urgenza all’ospedale dove gli fecero immediatamente una perfusione di glucosio insieme ad antibiotici. Nicole continuò a prendere il renutril.
 Su consiglio del marito, Nicole riprese con l’Istintoterapia, e dopo 3 giorni, cominciava a respirare meglio. Insieme al marito era riuscita a fare un viaggio profondo sulle cause della malattia, psichiche e psicologiche, sui traumi dell’infanzia e sugli errori commessi con l’Istintoterapia.I polmoni però si riaggravarono. Nicole stava andando verso un soffocamento progressivo. Fu colpita poi da una paralisi prima alle gambe poi all’intero corpo.MORI’ dopo essersi addormentata, perfettamente serena, senza la minima sofferenza, il 26 marzo 1994.


Per quanto riguarda gli altri instinctos morti:

J. J. Besuchet dopo essere guarito con l’Istintoterapia di un teratoma trofoblastico, dopo 7 anni morì di un sarcoma epidermico


D’ Elly Schneider dopo la confermata guarigione di un melanoma, dopo 18 anni morì di un altro tipo di cancro (non specificato).


Monsier Leffort  guarito di metastasi in tempo record, 2 anni più tardi morì di tumore cerebrale.


Jeanine Nicolaus morta per cancro.


Un giovane instinctos svizzero morto per un tumore che si è presentato dopo che in 3 mesi aveva mangiato un maiale intero, chiaramente crudo.

Guy Claude Burger dopo indagini su tutte queste morti, ed esperimenti su se stesso, disse che probabilmente erano stati gli animali selezionati dall’uomo con cui si nutrivano queste persone, a farle andare fuori dall’istinto alimentare, trascinandoli in un circolo vizioso dove le uniche proteine che consumavano ogni giorno erano: CARNE.


Alla fine della lettera, Burger mette in guardia tutti gli instinctos da un carnivorismo esagerato. “Pour me permettre de mettre en garde tous les instinctos qu’ une tendance à un carnivorisme exagèrè pourrait mettre en danger.


Con questa lettera Guy Claude Burger realizzò così il volere di Nicole che, aveva desiderato che, la sua dolorosa prova, potesse essere utile agli altri”.

NOTA di STEFANO TORCELLAN:

Perché con la stessa dieta dell’Istintoterapia, Nicole Burger, J. J. Besuchet, D’Elly Schneider, Monsier Leffort, Jeanine Nicolaus e un giovane instinctos svizzero, sono guariti da un determinato tipo di tumore, e poi, in un secondo momento, dopo un certo periodo di tempo, con la stessa dieta, queste persone si sono riammalate di un nuovo determinato tipo di tumore che le ha portate alla morte?

Perché la nuova dieta dell’Istintoterapia, completamente crudista, inizialmente ha favorito la disintossicazione dell’organismo dalle vecchie tossine derivanti dai cibi cotti non adatti alla nostra specie presenti nella dieta precedente, e in un secondo momento ha portato ad una nuova intossicazione dell’organismo a causa delle tossine derivanti dai cibi crudi non adatti alla nostra specie presenti in questa dieta.

Se in una nuova dieta non è presente il cibo (o i cibi) che causa una determinata malattia, inizialmente favorisce la disintossicazione dell’organismo e la guarigione da quella determinata malattia, ma se in questa nuova dieta sono presenti dei cibi non adatti alla nostra specie, anche se allo stato crudo, non cotti, prima o poi può portare ad una nuova intossicazione e a una nuova malattia.

La LETTERA di GUY CLAUDE BURGER, del 3 aprile 1994,  con la quale ha annunciato, a tutti gli instinctos, la MORTE di sua moglie NICOLE BURGER.